Per essere sincero devo fare un'aggiunta. Quando me ne sono andato da Lutsk sono andato a Lvov, città che conoscevo bene. Mi sono detto, dai forse c'è ancora una speranza.ninosvt ha scritto:Markus condivido in pieno la tua decisione, anche a me a volte capita ma non posso il mio scotto nn vale tutto l'oro di questa terra.....
Mentre viaggiavo verso Lvov ho chiamato un'amica di Lvov che mi aveva detto che c'è un suo amico che vuole parlare con me. Le dico io stò andando a Lvov dai il mio numero ucraino al tuo amico.
Questo mi chiama e mi dice quando arrivi a Lvov chiamami e ti raggiungo.
Arrivo a Lvov, lo chiamo, gli dico dove sono e lui arriva. Bell'uomo, sulla trentina, fisico asciutto, elegante, enorme Mercedes e da quanto ho poi capito ai tempi abbastanza conosciuto a Lvov.
Mi dice entra in macchina e facciamo un giro. Partiamo e lui mi spiega il motivo per cui vuole parlare con me. Una storia di contrabbando, niente di grave ma non vorrei mai finire in una prigione ucraina. Per non offenderlo gli dico che ci devo pensare.
Continuiamo a girare in macchina ed io, non sapendo più cosa dire, gli dico bella macchina. Lui risponde grande uomo grande macchina (in russo fà rima). Poi mi dice questa sera vado in discoteca, vuoi venire con me ?
Mi dico questa sera non ho niente da fare e rispondo di si. Lui mi chiede vuoi una ragazza ? gli rispondo non voglio più saperne niente di ragazze ucraine. Lui impassibile mi chiede vuoi Uzbekistan? gli dico no grazie al momento non voglio saperne niente di ragazze. Mi guarda in modo strano ma rispetta la cosa.
Prendo una stanza al Hotel Dnister, mia base quando per lavoro andavo a Lvov, e a un certo punto mi chiama la mia ex. Mi chiede dove sei e cosa fai? Parliamo un po' e ad un certo punto le dico dai ritorno a Lutsk. Lei mi dice non voglio ed io mi dico adesso veramente basta !
Il tipo di Lvov arriva a prendermi puntuale alle 23.00 accompagnato da una ragazza che non sò se aveva 18 anni, comunque affari suoi. Andiamo in discoteca, se ben ricordo si chiamava Millenium, ed ogni 15 minuti arrivava al tavolo un cocktail diverso. Io pensavo alla mia ex ed intanto bevevo senza nemmeno accorgermi di cosa bevevo.
Verso le tre del mattino inizio a sentire gli effetti dei cocktail. Chiedo al tipo di Lvov se vuole rimanere ancora in discoteca. Mi dice si ancora un'ora. Al che gli dico io non ce la faccio più. Mi accompagna fuori, parla con un tassista, gli dà i soldi, gli dice di portarmi in albergo e gli dice che se mi succede qualche cosa lui è responsabile. Ospitalità ucraina !
Il giorno dopo verso le 13.00, per aspettare di avere smaltito, parto verso la Polonia e la sera mi fermo in una cittadina polacca per cercare un albergo. Mi rubano la macchina.
Proprio giusto, donne e motori gioie e dolori