Residenza e lavoro autonomo in Ucraina

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uvdonbairo
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Residenza e lavoro autonomo in Ucraina

Messaggio da uvdonbairo »

Ciao a tutti

Grazie al nostro espertissimo Andbod ho riassunto in questo post tutte le problematiche e le azioni da intraprendere per la residenza in Ucraina e la eventuale apertura di un lavoro autonomo.

Questo post è in evidenza e bloccato solo i moderatori possono aggiungere post.

INIZIO DELLA GUIDA

In Ucraina puoi stare al massimo 90 giorni ogni 180 senza aver bisogno di un visto e della registrazione presso il VVIR. Dall'esperienza di diversi stranieri questa regola non e' strettamente applicata ma il consiglio e' comunque quello di seguirla alla lettera.

Che io sappia attualmente nessun ufficio VVIR permette questa registrazione se non con visto di studio o lavoro o immigrazione. L'alternativa e' il visto business (avendo una societa' Ucraina che ti invita) tramite il quale alcuni (ma non tutti) gli uffici VVIR permettono un'estensione del soggiorno di 90 giorni alla scadenza dei primi 90, poi bisogna uscire e rientrare e dopo 90 giorni ripetere la registrazione.

Utilizzando una convenzione tra Italia e Ucraina alcuni utenti del forum sono riusciti a far valere in Tribunale la registrazione all'AIRE (anagrafe degli italiani all'estero) per ottenere un permesso di soggiorno della durata di un anno in Ucraina. Che io sappia questa strada non e' piu' percorribile in quanto al momento della registrazione all'AIRE si viene immediatamente contattati dal Consolato di Kyiv per esibire i documenti che comprovano l'effettivo soggiorno permanente nel territorio Ucraino.

Visto che pero' vuoi lavorare in Ucraina la cosa si fa estremamente piu' complessa: per poter svolgere qualsiasi tipo di attivita' in Ucraina e' necessario ottenere prima un permesso di lavoro e poi un visto di lavoro. Il permesso cosi come il visto durano un anno e non sono rinnovabili, ossia bisogna tutti gli anni ripetere la procedura che e' estremamente complessa.

Se il tuo lavoro e' quello del programmatore e' ancora peggio perche' tra i requisiti per ottenere il permesso di lavoro l'azienda che ti assume dovra' dimostrare che non ha trovato un Ucraino in grado di fare lo stesso lavoro. Per esperienza personale nel settore ti posso assicurare che la cosa e' impossibile a meno di non contribuire alla fiorente corruzione Ucraina in quanto all'ufficio del lavoro non interessa nulla che il programmatore abbia la tua stessa esperienza, che parli italiano (o anche solo inglese). Ti diranno semplicemente che in Ucraina e' pieno di programmatori e quindi meglio che paghi o che ti scordi di avere il permesso.

Se la tua intenzione e' quella di stare in Ucraina solo saltuariamente (meno di 180 giorni l'anno) e se i tuoi clienti non sono in Ucraina una possibile alternativa sarebbe quella di avere una ditta individuale italiana a tuo nome ma svolgere parte del lavoro dall'Ucraina. Anche in questa prospettiva la legge Ucraina non e' per nulla chiara e di fatto anche con un visto Business se ti trovassero a svolgere qualsiasi attivita' lavorativa sarebbero guai.


SECONDA PARTE

allora partendo dal tipo di attivita' che vorresti intraprendere in Ucraina ti dico che non puoi farlo a meno di non essere residente in Ucraina. L'attivita' di imprenditore privato (per intenderci quella per le quali si pagano circa 20 Euro al mese piu' fondo pensione fino a 500.000 hryvnie l'anno di fatturato) prevede infatti che tu sia regolarmente registrato presso il VVIR/OVIR e che ogni anno rinnovi la registrazione dell'azienda comprovando il tuo regolare soggiorno in territorio Ucraino.

Senza avere i documenti in regola rischi di andare incontro a grandi problemi sia con l'ufficio del lavoro che con l'immigrazione. Te lo dico per esperienza diretta perche' conosco due stranieri che hanno scelto la via breve pagando un consulente locale che avere la registrazione dell'azienda per vie traverse e sono finiti in guai veramente grossi, quindi te lo sconsiglio vivamente.

Per le altre domande :

1. e 2. In Italia devi effettuare la comunicazione di cambio residenza e iscrizione all'AIRE solo ed esclusivamente se intendi trasferirti all'estero per un lungo periodo, altrimenti non devi fare nulla continuerai ad essere residente in Italia. Attenzione perche' come detto nel precedente post se decidi di seguire questa strada dovrai dimostrare al Consolato Italiano di essere in Ucraina legalmente, ossia avere un permesso di soggiorno a tempo determinato almeno per piu' di 6 mesi o indeterminato.

Quando ti iscrivi all'AIRE (puoi farlo presso il tuo Comune di residenza o al Consolato a Kyiv) non devi comunicare la durata del soggiorno all'estero (che pero' deve essere superiore ai 6 mesi) e potrai rientrare quando vuoi in Italia semplicemente reiscrivendoti all'anagrafe dei cittani residenti.

3. Puoi vivere in Ucraina come turista per 90 giorni ma non puoi poi rientrare prima di altri 90 gioni se non con un visto di studio, lavoro o immigrazione. In alternativa potrai, con un visto privato o business, registrarti presso l'ufficio VVIR locale (sempre che questo permetta la registrazione quindi conviene informarsi prima nella citta' dove intendi trasferirti) e restare in Ucraina altri 90 giorni (o comunque il periodo che l'ufficio VVIR decidera' di concederti come estensione) senza uscire dal territorio Ucraino. Una volta uscito dovrai aspettare la scadenza della finestra dei 180 giorni dal primo ingresso per poter rientrare.

4. Per l'Italia a livello di iscrizione all'AIRE (che e' un diritto dovere) la regola e' che se vivi fuori dal territorio per oltre 180 giorni devi comunicarlo. Come detto prima potresti pero' avere problemi ad iscriverti all'AIRE perche' il fatto di vivere fuori dal territorio italiano non e' condizione unica ma va anche dimostrato (a richiesta delle Autorita' Consolari) che si risiede legalmente all'estero.

Da un punto di vista fiscale la cosa e' ancora piu' complessa in quanto vengono applicate diverse regole che sono : il numero di giorni che risiedi fuori dal territorio dello Stato Italiano (almeno 180) e il centro degli interessi vitali. In sostanza dipende se in Italia hai ancora una famiglia, con che frequenza vai in Italia, se hai una casa, se i tuoi clienti sono esclusivamente italiani ed in questo caso se il lavoro che svolgi lo fai in proprio (come il tuo caso) o esclusivamente con l'ausilio di dipendenti locali in Ucraina.

La regola generale WTO e' che se hai ancora una casa o un conto corrente, o una famiglia o dei clienti che servi con il tuo lavoro diretto tutti i tuoi redditi a livello worldwide sono tassati in Italia e quindi devi dichiarare i redditi percepiti anche in Ucraina.

5. Come dicevo sopra gli aspetti sono duplici : uno e' di registrazione del proprio domicilio che andra' spostato in Ucraina solo se rimarrai piu' di 180 giorni l'anno e con un regolare permesso di soggiorno, l'altro e' fiscale e per lo Stato Italiano sarai sempre residente in Italia a meno di non avere piu' alcuna proprieta' e alcun legame con l'Italia e avere un'attivita' in Ucraina che non l'Italia non c'entra nulla. E' una cosa molto difficile da dimostrare tanto e' vero che molti VIP (e non solo) si sono trovati in passato con grandi problemi.


TERZA PARTE


cerco di fare un piccolo passo indietro per spiegarti meglio : in Ucraina non esiste la ditta individuale cosi come in Italia, ma esistono due forme differenti che hanno trattamenti fiscali e legali differenti : la prima e' quella di cui ti ho parlato, l'imprenditore privato che e' un po' come la ditta individuale, la seconda e' l'azienda privata che puo' essere formata da un solo socio anche straniero e che e' un'entita' giuridica.

Fatta questa premessa esistono due limitazioni : per essere imprenditori privati bisogna essere residenti (ai sensi di legge) in Ucraina, mentre per poter lavorare in un'azienda privata (anche se si e' gli unici soci) bisogna avere un permesso di lavoro.

Anche per essere imprenditori privati sarebbe necessario il permesso di lavoro ma visto che l'unico modo per potersi registrare come imprenditori privati e' quello di lavorare gia' regolarmente per un'altra impresa Ucraina o essere residenti permanenti la richiesta viene meno.

Non e' corretto quindi dire che nulla vieta di aprire un'attivita' come imprenditore privato in quanto prima bisogna essere residenti (a titolo temporaneo o definitivo). Nel caso in cui si avvii questa attivita' senza essere in regola con la residenza si compie un illecito sia civile (la multa e' minimo 12.500 hryvnie e arriva ad un massimo di 4 volte tanto), sia penale con la certezza di finire dal giudice e rischiare di essere deportati se non peggio.

La registrazione che ti serve al VVIR (che e' la stessa cosa dell'OVIR) e' di fatto contemporanea al rilascio del permesso di soggiorno e si ottiene solo ed esclusivamente con la residenza (a tempo determinato o indeterminato), mentre non va bene l'estensione di un visto business o privato (ho chiesto in merito all'ispettore dell'equivalente locale dell'Agenzia delle Entrate).

Ti spiegero' poco piu' avanti cosa significa essere residenti perche' il requisito e' lo stesso che ti servira' per l'iscrizione all'AIRE.

Il fatto di avere una o piu' aziende in Ucraina non serve assolutamente a nulla ai fini della residenza e della registrazione al VVIR. Stesso discorso per il codice fiscale Ucraino e per l'eventuale richiesta di elezione di domicilio fiscale in Ucraina : entrambe non servono a nulla per avere la residenza o poter intraprendere un lavoro.

Io possiedo diverse attivita' in Ucraina da diversi anni eppure ogni anno ho dovuto fare il permesso di soggiorno fino a che non sono diventato residente permanente (in realta' pur essendo passati 5 mesi non ho ancora il permesso di soggiorno permanente ma solo quello temporaneo in attesa del definitivo).

Se ci ragioni e' lo stesso discorso di uno straniero che viene in Italia : puo' anche acquistare una casa, avere 10 attivita' ma questo non lo esime da avere un visto per motivi di lavoro o da essere prima residente (quindi avere il permesso di soggiorno per motivi compatibili) per poter lavorare e vivere in Italia.

Per l'iscrizione all'AIRE la devi fare quando parti per trasferirti all'estero ma come gia' detto ti verra' negata se non hai prima un permesso di soggiorno della durata di almeno 6 mesi in Ucraina. La legge italiana parla esclusivamente di soggiorno della durata oltre i 180 giorni all'estero (quindi 180 giorni nel corso dell'anno solare), mentre un regolamento attuativo prevede che sia necessario mostrare (a richiesta del Consolato competente) il titolo di soggiorno regolare (ossia l'equivalente del permesso di soggiorno).

Questo "permesso di soggiorno" viene rilasciato esclusivamente dal VVIR/OVIR della citta' in cui diventerai residente a seguito dell'ottenimento di un permesso di lavoro e relativo visto IM-1 o di un permesso di immigrazione permanente in Ucraina. Non c'e' altro modo per ottenerlo.

Per poter avere un permesso di immigrazione permanente esistono diversi modi (gia' scritti in un post qualche tempo fa) che ti riassumo :
essere sposati da almeno 2 anni con una cittadina Ucraina
avere un figlio naturale Ucraino minorenne
regalare allo Stato Ucraino 100.000 USD
essere tutori di un cittadino Ucraino o viceversa
essere stati in precedenza cittadini Ucraini
essere una figura di particolare importanza nel mondo scientifico o dello sport o della cultura e ottenere un invito ufficiale da parte dello Stato Ucraino

Il visto per l'Ucraina non e' necessario solo se ti fermi meno di 90 giorni ogni 180, altrimenti e' sempre necessario, assieme alla sua estensione presso il VVIR/OVIR (registrazione che non tutti gli uffici VVIR concedono e che vale solo se non si esce dal territorio Ucraino). Per chiarire questa registrazione non ha nulla a che vedere con il permesso di soggiorno e di quanto ti serve per registrarti come imprenditore privato.

Per l'aspetto fiscale la cosa e' piuttosto complessa e non essendo un fiscalista posso dirti quello che si trova sul sito dell'Agenzia delle Entrate (basta che cerchi con google agenzia entrate residenti estero) e che mi e' stato ribadito quando ho iniziato a lavorare in Ucraina dal mio avvocato fiscalista : non basta vivere piu' di 180 giorni all'estero (il limite minimo previsto dalla legge), ma bisogna anche avere il centro dei propri interessi vitali.

Per essere brevi se vai a trovare i tuoi in Italia a Natale e Pasqua 2 settimane l'anno e non hai assolutamente nulla in Italia il tuo centro degli interessi vitali e' in Ucraina. Se invece stai 3 mesi l'anno con i tuoi in Italia l'Agenzia delle Entrate potra' aprire una contestazione e richiederti di pagare tasse e penali.

Stesso discorso se sei imprenditore privato e hai una gran parte (come percentuale di fatturato) di clienti italiani (societa' estero-vestita). In questo caso in quanto tu sei cittadino italiano e servi clienti italiani, anche se fisicamente dall'estero. Se invece l'azienda fossa un'azienda privata (in quanto ente giuridico) non con socio unico, con dipendenti Ucraini che svolgono l'attivita' in Ucraina (o comunque non in Italia) questa fattispecie non si configurerebbe.

Spero di essere stato abbastanza chiaro ma cerchero' di riepilogare i vari aspetti con i vari step per essere in regola dal punto di vista di registrazione come imprenditore privato :

1) Ottenimento di permesso di lavoro (che puo' essere di 3 mesi, 6 mesi, 1 anno o 2 anni) o di immigrazione permanente in Ucraina (si puo' ottenere tramite il VVIR o tramite il Consolato Ucraino dopo aver predisposto i documenti richiesti come da link alla legge che ho postato qualche mese fa)

2) Ottenimento di visto IM1 (richiesto solo in caso di permesso di lavoro), altrimenti o visto IM2 o, per alcune tipologie di immigrazione permanente (come l'essere tutori) niente visto

3) Entro 5 giorni dall'ingresso in Ucraina registrazione presso il VVIR del visto e contestuale ottenimento del permesso di soggiorno a tempo determinato o indeterminato

4) In caso di immigrazione permanente registrazione al JEK rionale

5) Iscrizione all'AIRE e apertura dell'attivita' di imprenditore privato in Ucraino

Ciao,
Andrea


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mikailis
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Re: Residenza e lavoro autonomo in Ucraina

Messaggio da mikailis »

Salve a tutti sono nuovo vi chiedo di perdonarmi ma non sono riuscito a trovare una risposta specifica a questo quesito : sono sposato con una donna ucraina da piu di due anni premetto che viviamo/lavoriamo in italia e che non vogliamo cambiare residenza ma solo vorrei io che sono italiano potermi quando mi va trattenermi sul territorio ucraino piu di 180 gg senza problemi .....mi sembra di aver capito che si puo' ottenere un visto (visto IM-2) presso l' ovir la domanda effettiva è questa ottenuto il visto dovro' rinunciare alla residenza in italia? perche questo mi causerebbe enormi problemi perderei la casa popolare in italia e non mi sembra proprio il caso... se l'ottenimento di questo visto non mi obbliga a cambiare residenza per favore qualcuno mi spiega come ottenerlo. Grazie
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Re: Residenza e lavoro autonomo in Ucraina

Messaggio da uvdonbairo »

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