Post-matrimonio in Italia: caso particolare

Ricongiungimento con la moglie sposata in Ucraina
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domedo79
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Re: Post-matrimonio in Italia: caso particolare

Messaggio da domedo79 »

Paladino no di sicuro :D hai tempi del fattaccio avevo 20 anni era solo per far capire che son contro l' immigrazione clandestina volevo solo approfondire un fatto di attualita' , se mi autorizzano i moderatori ( chiesto ) magari ne riparliamo
sauti


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Luca
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Re: Post-matrimonio in Italia: caso particolare

Messaggio da Luca »

Cercherò di essere più chiaro.
L'ingresso in Italia con un titolo richiesto ad un altro Paese europeo non è legale.
Se si chiede il visto allo Stato polacco bisogna trascorrere la maggior parte del tempo in Polonia.

Normalmente un soggetto che si trova in Italia senza un valido titolo dev'essere rimandato nel proprio Paese di origine (espulso), tuttavia la normativa vigente, nello specifico l'art. 19 T.U. sull'immigrazione, prevede che, ove il soggetto irregolare versi in determinate circostanze non possa essere espulso.

Rientrando, dunque, in una delle fattispecie previste dalla norma lo straniero è inespellibile; ciò tuttavia non sana l'illegalità commessa e quando la situazione che ha determinato l'inespellibilità viene meno si rientra nella regola generale.

Ribadito questo dico al signor Cluster che gli sono state indicate una serie di possibilità, tutte legittime per risolvere la sua situazione.

Il ricongiungimento con il bambino che nascerà (cittadino italiano per ius sanguinis) a me sembra una strada percorribile, dal momento che, una volta arrivata in Italia, la sua compagna (in quanto madre di cittadino italiano) avrà diritto alla Carta di Soggiorno di durata quinquennale e potrete sposarvi con comodo.

A me pare che a questo punto il quadro sia chiarissimo, poi ognuno è libero di fare le scelte che ritiene oppurtune.
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Cluster
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Re: Post-matrimonio in Italia: caso particolare

Messaggio da Cluster »

Scusami luca, sono duro io ma voglio essere sicuro al 110%. Quello che stai dicendo è che se percorressimo questa via, se durante l'inespellibilità ci sposassimo e facessimo richiesta di PDS per motivi famigliari (che non potrebbero negare), in futuro si andrebbe in contro a sanzioni? SCusami se sono pedante, ma è davvero importante. La via del ricongiungimento famigliare alla nascita è percorribile ma il problema per noi è stare lontani così tanto tempo. Sarebbe un suplizio.
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Luca
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Re: Post-matrimonio in Italia: caso particolare

Messaggio da Luca »

Cluster ascoltami, mi sembra di essere stato chiarissimo.
In questo forum non si può incentivare la violazione di norme.
Io ti ho già detto che per me l'unica strada percorribile è quella legale.
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Cluster
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Re: Post-matrimonio in Italia: caso particolare

Messaggio da Cluster »

Luca ha scritto:Cluster ascoltami, mi sembra di essere stato chiarissimo.
In questo forum non si può incentivare la violazione di norme.
Io ti ho già detto che per me l'unica strada percorribile è quella legale.
Perfetto, mi scuso di nuovo, non intendevo farti promuovere l'illegalità. :)
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vittorio_guido
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Re: Post-matrimonio in Italia: caso particolare

Messaggio da vittorio_guido »

Cluster ha scritto:Scusami luca, sono duro io ma voglio essere sicuro al 110%. Quello che stai dicendo è che se percorressimo questa via, se durante l'inespellibilità ci sposassimo e facessimo richiesta di PDS per motivi famigliari (che non potrebbero negare), in futuro si andrebbe in contro a sanzioni? SCusami se sono pedante, ma è davvero importante. La via del ricongiungimento famigliare alla nascita è percorribile ma il problema per noi è stare lontani così tanto tempo. Sarebbe un suplizio.
Siccome la legge è chiara... ed anche io sono per la legalità!
Ma siccome, come detto la legge è chiara e non vieta di venire in italia via polonia, stando un periodo di tempo là per la maggior parte del visto emesso.
Solo che lo devi fare, devi restare il maggior tempo là.
Se una volta qui, lei dimostra di essere in cinta, che infrazione alla legge avrà fatto?
TU SAI Come stanno le cose. ma in pratica non hai infranto niente.. (le leggi a porcellum non le facciamo noi le subiamo e basta, ma quando possiamo sfruttarle...)
Scusate se insisto ma voglio ribadire che: ero sempre (e lo sono) contrario all'ingresso via polonia, ma in questo caso...

poi,una volta nato il bimbo,è finito il problema, ho un amico che lo ha fatto, lei era qui perchè entrata via francia, (imbarco su yacht) ma poi la barca era in realtà a Genova (inciuci della sua compagnia).....
In ogni caso lei aveva visto francese e non ha avuto nessun problema.
E' anche vero che lei non era in stato di gravidanza,quando arrivata in francia ed in italia (ma si è anche spostata via terra), ed il rischio che la tua la blocchino al confine polacco c'è e rimane..
Comunque il divieto è a fare un visto per la polonia e nello stesso giorno arrivare in italia... se vi fanno problemi è il minimo....
saluti
Vittò

ps. male che va non la mandi via per motivi di salute extra gravidanza... dì che ha la congiuntivite e non può leggere il tabellone dell'aereoporto.... di questi tempi ti credono anche... ;)
Soltanto gli stupidi non sbagliano mai.....
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Luca
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Re: Post-matrimonio in Italia: caso particolare

Messaggio da Luca »

Signor Vittorio_Guido, lei è un utente esperto, dovrebbe quindi sapere che se la compagna dell'utente Cluster entra in Italia anche dopo aver trascorso la maggior parte del tempo in Polonia, ma non lascia il territorio della Repubblica alla scadenza del periodo di concessione del visto si troverebbe in una condizione di illegalità.

Non sarebbe espellibile (perchè in gravidanza), ma comunque si troverebbe in una situazione di illegalità.
Ribadisco che in questo forum non è consentito in alcun modo promuovere soluzioni che violino le norme.
Spero di essere stato chiaro e con questo il discorso è chiuso.
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Re: Post-matrimonio in Italia: caso particolare

Messaggio da Antonino »

Sposati in Ucraina... La maggior parte di noi l'ha fatto!!! È tutto molto piu semplice e veloce...
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Re: Post-matrimonio in Italia: caso particolare

Messaggio da Cluster »

come già detto Antonino, non posso proprio muovermi ora, e per un bel pò. Mi perderei la nascita di mio figlio in questo modo. Piuttosto infrango ogni legge esistente.
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Re: Post-matrimonio in Italia: caso particolare

Messaggio da domedo79 »

Ora e' una scelata tua !

Qui ti hanno fatto una vera e' propia consulenza legale , fanne tesoro come detto ieri e' assai difficile da trovare
a costo zero !

Aggiungo una cosa ma e' un parere personale non te ne avere!

La nascita del figlio e' un lieto evento! Io sarei disposto a vendermi i pantaloni pur di non mancarvi , farei ben valere le mie ragioni al lavoro , ci andrei anche a piedi in Ucraina.
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Re: Post-matrimonio in Italia: caso particolare

Messaggio da Cluster »

domedo79 ha scritto:Ora e' una scelata tua !

Qui ti hanno fatto una vera e' propia consulenza legale , fanne tesoro come detto ieri e' assai difficile da trovare
a costo zero !

Aggiungo una cosa ma e' un parere personale non te ne avere!

La nascita del figlio e' un lieto evento! Io sarei disposto a vendermi i pantaloni pur di non mancarvi , farei ben valere le mie ragioni al lavoro , ci andrei anche a piedi in Ucraina.
Infatti credo sia dovuto un sincero ringraziamento a tutti quelli che sono intervenuti, mi avete dato preziosi consigli e rispetto a 3 giorni fa ho le idee molto più chiare. Di nuovo, grazie a tutti!
@Domedo, infatti anche io la penso come te, solo che se le ragioni non dovessero valere dopo sarei nei casini. Vedrò il da farsi.
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Re: Post-matrimonio in Italia: caso particolare

Messaggio da peterthegreat »

Se ha un visto polacco deve passare per la Polonia, non puo' arrivare direttamente in Italia, la respingono, attenzione perche' in aeroporto adesso i controlli sono serrati.
Se passa dalla Polonia deve avere una prenotazione di un albergo, respingono anche li.
Cosa fai dei casini, vai in ambasciata italiana e chiedi il visto e motivi che lei e' piena, quando sei qui ti fai fare un foglio di gravidanza a rischio e vai in questura a comunicare che non puo' rientrare.
Dove son gli impiccatori degli Eroi che non scordiamo?
Dove son gli infoibatori della nostra gente sola?
Ruggirà per noi il leone, di là raglio di somaro.
Eia, carne del Quarnaro! Eja Eja Alalà
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Re: Post-matrimonio in Italia: caso particolare

Messaggio da andrey »

Luca ha scritto:Cercherò di essere più chiaro.
Il ricongiungimento con il bambino che nascerà (cittadino italiano per ius sanguinis) a me sembra una strada percorribile, dal momento che, una volta arrivata in Italia, la sua compagna (in quanto madre di cittadino italiano) avrà diritto alla Carta di Soggiorno di durata quinquennale e potrete sposarvi con comodo.
A me pare che a questo punto il quadro sia chiarissimo, poi ognuno è libero di fare le scelte che ritiene oppurtune.
vorrei solo specificare che a madre di cittadino italiano neo nato
in tanti casi fanno un pds di 2 anni in base all'art 19 testo unico
in altri casi la cds 5 anni dls 30/2007
discrezionale

sicuramente quando sposati la futura signora avra' diritto alla cds di 5 anni
con una circolare il ministero interni specifica che non ci deve richiedere visto di ingresso nella procedura di rilascio cds familiari di cittadini italiani

sicuramente con la nascita del bimbo la madre diventa inespellibile se il padre è italiano
«Lottate e vincerete!»,Taras Ševčenko ai popoli soggetti al dominio imperiale di Mosca "QUANDO TRA IL PANE E LA LIBERTÀ IL POPOLO SCEGLIE IL PANE, PRIMO O POI SI PERDERÀ TUTTO, COMPRESO IL PANE" Stepan Bandera
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Re: Post-matrimonio in Italia: caso particolare

Messaggio da Antonino »

Scusate ma perché si deve fare questo visto polacco... Non si può chiedere quello italiano??? Da quel che ne so in ambasciata sono meno rigidi ultimamente.
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Re: Post-matrimonio in Italia: caso particolare

Messaggio da vittorio_guido »

Luca ha scritto:Signor Vittorio_Guido, lei è un utente esperto, dovrebbe quindi sapere che se la compagna dell'utente Cluster entra in Italia anche dopo aver trascorso la maggior parte del tempo in Polonia, ma non lascia il territorio della Repubblica alla scadenza del periodo di concessione del visto si troverebbe in una condizione di illegalità.

Non sarebbe espellibile (perchè in gravidanza), ma comunque si troverebbe in una situazione di illegalità.
Ribadisco che in questo forum non è consentito in alcun modo promuovere soluzioni che violino le norme.
Spero di essere stato chiaro e con questo il discorso è chiuso.
Scusa Luca, ribadisco che sono anche io per la legalità, solo che la legge prevede il poter rimanere (nella legalità) in caso di gravidanza, e di poter venire per un breve periodo anche con visto di altro paese (come noi esperti :) sappiamo) l'importante è che si stia la maggior parte del tempo in Polonia.
In ogni caso IO l'ipotesi sopra detta, non la prenderei mai in considerazione

Al posto suo (se sono così convinto del nostro rapporto) andrei là e la sposerei (come effettivamente ho fatto 7 anni fà), altrimenti se voglio convivere per un periodo prima del matrimonio, aspetterei la nascita del bimbo in ucraina e dopo averlo riconosciuto (in Ua) farei venire entrambi.
Anzi avrei già provato un invito a farla venire con visto italiano, cosa avrà mai da perdere, anche con un diniego può sempre ripresentarlo dopo il matrimonio o la nascita...

ma effettivamente (come fanno notare più utenti) non vedo dove sia lo sbattimento del dover sposarsi là...
7-8 anni fà era più drammatico ma adesso sembra tutto più semplice (fortunati voi!), non temere l'avventura di un matrimonio in ucraina! è un esperienza indimenticabile!!!! (fidati)

Auguri
Vittò
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