Mia suocera in Italia come fare.

Ricongiungimento con il figlio o la figlia maggiorenni.
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rossiivan
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Mia suocera in Italia come fare.

Messaggio da rossiivan »

Ciao a tutti voi del forum.
Ho da fare una domanda, mia suocera è in Italia con un visto di 10 giorni,io essendo sposato con sua figlia,mi hanno riferito che posso presentarmi in questura per fargli i documenti. è vero?
In caso fosse vero che documenti ci vogliono?
E se nel caso scadesse il visto posso fare lo stesso i documenti?
Dovrebbe essere una cosa uscita nel 2007 che ti permette di fare questo.
Ultima domanda dove posso trovare gli indirizzi delle agenzie che lavorano per l'ambasciata a Kiev.
Grazie anticipatamente come sempre della risposta.
Ciao a tutti voi da Ivan.


ivan
pcamilla
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Re: Mia suocera in Italia come fare.

Messaggio da pcamilla »

Ma scusa ....quali documenti vorresti fare?
Se non specifichi non si capisce.
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peterthegreat
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Re: Mia suocera in Italia come fare.

Messaggio da peterthegreat »

Ciao,
se cortesemente (come Paolo ti ha fatto notare) ci dici che documenti vuoi fare a tua suocera possiamo aiutarti.
Il consolato non ha nessuna agenzia che lavora per lui, al massimo ha dai traduttori accreditati.
Dove son gli impiccatori degli Eroi che non scordiamo?
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Re: Mia suocera in Italia come fare.

Messaggio da Luca »

Ciao come hanno detto sia Paolo che Peter dovresti forse spiegarti un po' meglio.
Comunque mi pare tu faccia riferimento al D.lgs 30/2007 in base al quale, tua moglie, se titolare della carta di soggiorno può chiedere di ricongiursi con sua madre. La normativa tuttavia, se il caso è questo, subordina detta richiesta al fatto che il soggetto che deve ricongiungersi (nel caso tua suocera) sia a carico del richiedente (nel presupposto che non vi siano altri figli nel paese di origine) oppure abbia più di 65 anni ed eventuali altri figli siano impossibilitati al suo sostentamento in base a gravi e documentati motivi di salute.
Tu non spieghi i motivi per cui tua suocera ha chiesto ed ottenuto il visto, ma nel caso che ho spiegato avrebbe dovuto richierlo per ricongiungimento familiare.
Per maggiori dettagli (sempre che il tuo problema sia questo) ti consiglio di leggere il Decreto Legislativo che ho menzionato in particolare agli artt. 3 e 10. Per quel che concerne le tipologie di visti trovi tutte le informazioni sui siti istituzionali del Ministero degli Interni e degli Esteri (italiani).
Saluti.
Luca
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Re: Mia suocera in Italia come fare.

Messaggio da rossiivan »

Ciao a tutti voi, scusate se non mi sono spiegato bene,avete ragione.
Mia suocera ha fatto come molte,cioè è venuta in Italia con un visto fatto tramite la polonia turistico valido 10 giorni.
Mi hanno suggerito di andare alla questura sia io che mia moglie e richiedere il ricongiungimento famigliare finchè il visto è valido.
Mi sono informato tramite un avvocato che fa queste cose per farmi dire che documenti ci vogliono:
mi ha riferito che è una cosa uscita nel 2007 e che ci vogliono i seguenti documenti:
stato di famiglia di mia suocera
passaporto di mia suocera (con visto)
atto di matrimonio nostro (mio e mia moglie)
ecc. (i nostri documenti, pds di mia moglie, ecc. ecc.).
Qualcuno mi ha riferito che ci vuole il certificato di nascita di mia moglie tradotto in lingua italiana legalizzato e apostillato, secondo l'avvocato non ci vuole, perchè basta lo stato di famiglia di mia suocera che dia la conferma che lei è la madre di mia moglie.
La mia domanda era: se il visto di mia suocera scade me li fanno lo stesso?
è vero che posso fare il ricongiungimento a mia suocera?
E in caso che ci voglia il certificato di nascita di mia moglie, essendo adesso impossibilitati di andare in ucraina a farlo, perchè abbiamo avuto una bimba che ha appena 3 mesi, c'e il modo di farlo senza andare in ucraina utilizzando un parente stretto come per esempio una sorella?
Lo stato di famiglia di mia suocera lo può richiedere un parente questo ce lo hanno confermato.
Ovviamente mia suocera verrebbe messa sul mio stato di famiglia.
A proposito mia suocera ha 52 anni.
Ultima cosa mi riferivo se qualcuno conosce gli indirizzi delle agenzie che traducono i documenti, per intenderci quelle che ci sono vicino all'ambasciata, oppure la lista che c'e appesa all'interno.
Mi ricordo che quando sono andato in ambasciata per legalizzare i documenti di matrimonio c'era appesa una lista con gli indirizzi delle agenzie che erano convenzionate con l'ambasciata.
Per adesso vi ringrazio a tutti voi anticipatamente per la risposta.
Un saluto Ivan.
ivan
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Re: Mia suocera in Italia come fare.

Messaggio da andrey »

come ti diceva peterhegreat per tradurre documenti ufficiali ci sono i traduttori accreditati presso l'Ambasciata italiana di Kiev.Elenco è ben esposto e uno di questi traduttori è a tre passi dall'ambasciata.
Di solito quando si fà domanda di ricongiungimento il documento è il certificato di nascita tradotto e apostillato ma potrebbe anche andare ben lo stato di famiglia(credo #-o ).Se il tuo parente ha un po' di tempo puo' fare tutto da sè sia apostille che traduzione,che legalizzazione in ambasciata
questo documento insieme agli altri devono essere consegnati in questura per una eventuale cds.
Rimane la dimostrazione per i suoceri di essere a carico del cittadino italiano o moglie extra ue (art 2 dls 30/2007).questo lo si fà con l'invio di somme di denaro di cui si puo' avere ricevuta.
Non so' come viene applicata la cosidetta coesione familiare,ovvero quando il parente è già in Italia,
Forse applicano l'art 19 del Testo Unico sull'Immigrazione(legge Bossi-Fini).

Se non avevi problemi particolari era forse meglio il ricongiungimento previsto dal dls 30/2007,lo potevi fare senza chiedere appuntamento e con priorità in Ambasciata a KIEV

PS gli anni ovvero la soglia dei 65 e gli altri figli che la possono mantenere si applica al ricongiungimento per gli extra ue che non hanno familiari UE/italiani(credo #-o )per gli ascendenti del dls 30/2007 art2 occorre dimostrare che sono a carico
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Re: Mia suocera in Italia come fare.

Messaggio da andrey »

l'art 10 del DLS 30/2007 dovrebbe darti la possibilità di richiedere la cds sempre che se hai i documenti richiesti e che il visto della POLONIA sia un visto schengen e non un turistico previsto dagli accordi UA/polonia

Art. 10.
Carta di soggiorno per i familiari del cittadino comunitario non aventi la cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione europea

1. I familiari del cittadino dell'Unione non aventi la cittadinanza di uno Stato membro, di cui all'articolo 2, trascorsi tre mesi dall'ingresso nel territorio nazionale, richiedono alla questura competente per territorio di residenza la «Carta di soggiorno di familiare di un cittadino dell'Unione», redatta su modello conforme a quello stabilito con decreto del Ministro dell'interno da emanarsi entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto legislativo. Fino alla data di entrata in vigore del predetto decreto, e' rilasciato il titolo di soggiorno previsto dalla normativa vigente alla data di entrata in vigore del presente decreto.

2. Al momento della richiesta di rilascio della carta di soggiorno, al familiare del cittadino dell'Unione e' rilasciata una ricevuta secondo il modello definito con decreto del Ministro dell'interno di cui al comma 1.

3. Per il rilascio della Carta di soggiorno, e' richiesta la presentazione:
a) del passaporto o documento equivalente, in corso di validità, nonche' del visto di ingresso, qualora richiesto;
b) di un documento che attesti la qualità di familiare e, qualora richiesto, di familiare a carico;
c) dell'attestato della richiesta d'iscrizione anagrafica del familiare cittadino dell'Unione;
d) della fotografia dell'interessato, in formato tessera, in quattro esemplari.

4. La carta di soggiorno di familiare di un cittadino dell'Unione ha una validità di cinque anni dalla data del rilascio.

5. La carta di soggiorno mantiene la propria validità anche in caso di assenze temporanee del titolare non superiori a sei mesi l'anno, nonche' di assenze di durata superiore per l'assolvimento di obblighi militari ovvero di assenze fino a dodici mesi consecutivi per rilevanti motivi, quali la gravidanza e la maternità, malattia grave, studi o formazione professionale o distacco per motivi di lavoro in un altro Stato; e' onere dell'interessato esibire la documentazione atta a dimostrare i fatti che consentono la perduranza di validità.

6. Il rilascio della carta di soggiorno di cui al comma 1 e' gratuito, salvo il rimborso del costo degli stampati e del materiale usato per il documento.
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Re: Mia suocera in Italia come fare.

Messaggio da uvdonbairo »

Secondo quanto io sono a conoscenza:

Non puoi fare il ricongiungimento con un visto per visita privata o turistico.

Devi fare la domanda tu come cittadino italiano di ricongiungimento di tua suocera quando lei è in Ucraina, la questura non può farci assolutamente niente e non è necessaria per il ricongiungimento tra parentela con cittadino italiano e l'avvocato neppure.

Deve rientrare in Ucraina nei tempi stabiliti dal visto altrimenti è clandestina con tutte le conseguenze del caso.

Saluti
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Re: Mia suocera in Italia come fare.

Messaggio da Luca »

Quello che dice UV mi sembra assolutamente giusto.
Tua suocera avrebbe dovuto chiedere il visto per ricongiungimento familiare all'ambasciata italiana. Ai sensi degli artt. 2 e 10 D.lgs 30/2007, però, il ricongiungimento viene fatto con la figlia (tua moglie) dal momento che tua suocera (sua madre) ha con lei un rapporto di parentela (è ascendente).
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Re: Mia suocera in Italia come fare.

Messaggio da pcamilla »

ELENCO TRADUTTORI ACCREDITATI PRESSO AMBASCIATA D’ITALIA IN KIEV

СПИСОК ПЕРЕКЛАДАЧІВ, АКРЕДИТОВАНИХ
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1.PRUS Iryna
KIEV, via O. Gonchara, 4 – 2^ piano -
Tel. 0038 (044) 4516516
Fax. 0038 (044) 2722328
Cell. 0038.066.797.9752 – 0038.063.245.4277
E-mail: traduzioni-ira@yandex.ru

2.TRUSHCHENKOVA Iryna
KIEV, via O. Gonchara, 43 B
Tel. 0038 (044) 2357739
0038 (044) 2357741
Cell. 0038093.465.1426
0038050.6322176
E-mail: irena-tv@bigmir.net


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VINNITSA - 21036, via Koneva, 6 int. 23
Tel. 0038 (0432) 579771
Cell. 0038050 - 5270121
Fax. 0038 (0432) 592248
E-mail: svas21036@yahoo.com

4. ZADOROZHNYY Andriy
KIEV, via Yaroslaviv Val, 30 – a
Cell. 0038 (050) 5991198
Cell. 0038 (063) 7900920
Fax. 0038 (044) 2357246
E-mail: oktan@i.kiev.ua
----------------------------------------------------------------------------------

NB: Il traduttore vicino all'ambasciata è "pienissimo" di lavoro , minimo 30\40 giorni per una traduzione . mentre la traduttrice 2 ha tempi piu' decenti.

----------------------------------------------------------------------------------

Questo elenco mi è stato inviato via email dall'Ambasciata italiana a Kiev. E' lo stesso elenco apposto nella bacheca all'esterno dell'Ambasciata.

Per quanto riguarda il certificato di nascita puo' farlo anche un parente (madre o padre) , attenzione che se ha ancora il modello sovietico , ci sono piu' passaggi.
Se è nata in una città fuori Kiev , il documento va fatto timbrare prima ad un ministero , in seguito al ministero di Giustizia , mentre se è nata a Kiev , solo dal ministero di Giustizia.

Il tutto ovviamente tradotto da traduttore accreditato dall'ambasciata.

Per quanto riguarda il ricongiungimento , anche io penso che sia come dice UV , ........ è anche questione di logica.

CIAO!
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Re: Mia suocera in Italia come fare.

Messaggio da andrey »

Condivido anch'io la strada regolare del ricongiungimento per familiare di cittadino italiano art 2 dls 30/2007.
Puo' essere tutto ugualmente relativamente veloce.
Non devi prendere appuntamento in ambasciata ma andare direttamente con i documenti richiesti
ricorda di inviare da fonti ufficiali con ricevuta dei soldi per dimostrare che è a tuo carico per qualche mese più di TRE senz'altro.

Questa estate davanti al Ministero giustizia kiev avevano tutti il DUPLICATO del certificato di nascita facilmente rilasciabile,in quanto non accettavano più quello sovietico.
puo' fare tutto una persona circa un giorno per apostillare,consegni la mattina e di solito riconsegnano il pomeriggio.Uno dei traduttori e vicinissimo all'ambasciatae non ho dovuto fare nessuna fila tempo 2 ore,dipende dal periodo.(Io c'ero in luglio)

per farlo adesso ci sono più incognite o apppellarti all'art 19 del testo unico inespellibilità per i parenti fino al 2°grado secondo le leggi sicurezza 2009, prima era fino al 4°ma ha l'obbligo di convivenza

oppure vedere come applicano l'art 5 e 6 comma 2.Si parla di visto,naturalmente almeno quello schenghen,ma ti mancano i documenti relativi alla dimostrazione di familiare e dell'essere a carico.
MOLTO MEGLIO AL VIA DEL RICONGIUNGIMENTO IN AMBASCIATA.
Attenzione a non farle beccare qualche timbro per rientro con visto scaduto,che ti aumenta i problemi per una successiva domanda
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Re: Mia suocera in Italia come fare.

Messaggio da rossiivan »

Grazie veramente di cuore a tutti voi.
Lunedì vado in questura per avere dei chiarimenti a riguardo dell'argomento.
Ovviamente senza dire a loro che mia suocera è gia in Italia.
Vi saprò dire con esattezza cosa mi hanno detto.
Un saluto da Ivan.
ivan
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Re: Mia suocera in Italia come fare.

Messaggio da andbod »

Da come mi pare che il Consolato italiano interpreti le novita' normative introdotte a fine 2008, direi che il D.lgs 30/2007 e' applicabile esclusivamente se l'invitante e' cittadino Italiano o della UE (in inglese in quanto e' scritto meglio che in italiano) :

http://www.italyvac-ua.com/accompanyingfamily.aspx

Nel caso in cui l'invito sia fatto dalla figlia . Molto piu' semplice che l'invito sia fatto dal marito (italiano) in quanto permette di evitare il nulla-osta.

La limitazione relativa al fatto soggetto che deve ricongiungersi sia a carico del richiedente (nel presupposto che non vi siano altri figli nel paese di origine) oppure abbia più di 65 anni ed eventuali altri figli siano impossibilitati al suo sostentamento in base a gravi e documentati motivi di salute e' valida esclusivamente per i cittadini della UE e extra UE mentre non e' applicabile ai cittadini Italiani, se la richiesta viene fatta ex D.lgs 30/2007.

La conversione del permesso di soggiorno per motivi di turismo che io sappia non e' possibile.
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Re: Mia suocera in Italia come fare.

Messaggio da andrey »

il permesso per motivi di turismo non esiste più esiste il visto.
L'invito è una cosa
la richiesta di ricongiungimento un'altra.
Per familiare di cittadino UE non occorre il nullaosta
Con l'invito o visto alcuni l'hanno adoperato per ricongiungere i parenti stretti previsti dal dls 30/2007 o testo unico(bossi fini) art 19(rilasciano in questi casi un pds breve 1 anno e obbligo di convivenza)inespellibilità parenti 2°grado.

con il certificato di nascita o comunque che dimostri di essere familiare(apostillato) latraduzione e possibile farla in italia giurata in prefettura.fino ad anno fà avevo notizie di poter fare coesione con dls 30/2007.naturalmente va' dimostrato anche l'essere a carico.dipende anche dalla questura e se si ha la possibilità eventuale di un avvocato.
L'art 5 e 6 comma 2 parlano di regolare entrata nello stato ma non specificano il tipo di visto.
Siamo o non siamo il paese della FAMIGLIA PRIMA DI TUTTO 8-[
Rimango dell'opinione che per evitare eventuali ostacoli che non mancano mai neanche se segui tutti le prassi è meglio quella della richiesta visto per ricongiungimento oppure invitare la persona dal cittadino italiano che non "ha" possibilità di diniego e deve avere priorità e urgenza ad ogni richiesta,per le visite che si ritiene opportune,differenza con il ricongiungimento non devi chiedere il visto ogni volta.A parte l'accordo non applicato che parla di visto con validità quinquennale mai applicato che io sappia per i parenti di cittadini UA,hai una cds/pds di 5 anni.e dopo avresti quella indeterminata( [-o< ???)

ps nel dls 30/2007 CITTADINO UE O CITTADINO ITALIANO SONO LA STESSA COSA ci appelliamo noi italiani a quel decreto in quanto cittadini ue
Art. 23.
Applicabilità ai soggetti non aventi la cittadinanza italiana che siano familiari di cittadini italiani

1. Le disposizioni del presente decreto legislativo, se più favorevoli, si applicano ai familiari di cittadini italiani non aventi la cittadinanza italiana.
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Re: Mia suocera in Italia come fare.

Messaggio da rossiivan »

Ciao a tutti voi,lunedì cioè ieri sono andato alla questura all'ufficio stranieri con mia moglie e la bimba nata a luglio,
mi hanno detto che a mia suocera gli fanno il permesso di soggiorno per 5 anni.
Ci sono 2 modi: tramite mia moglie essendo sua figlia, oppure tramite la bimba essendo la nonna a tutti gli effetti.
I documenti necessari sono i seguenti:
Marca da bollo
Passaporto + fotocopie di mia suocera
Cessione di fabbricato
Certificato di nascita di mia moglie tradotto legalizzato apostillato
Estratto di nascita della bimba
Certificato di nazionalità della bimba che si richiede in comune.
Hanno detto che è meglio farlo tramite la bimba visto e considerato che è la nonna, e mi hanno confermato che se si và con il visto anche scaduto gli fanno lo stesso i documenti, il problema per loro è solamente che se viene controllata fuori prima che abbia la ricevuta risulta clandestina.
Noi abitiamo nella provincia di Rimini e vi posso dire che non credevo che si potesse fare, e invece ho avuto una bella sorpresa ieri quando me lo hanno confermato.
Io personalmente nelle altre questure non so come funziona, ma penso che la legge è uguale da tutte le parti.
Quando eravamo dentro l'ufficio con la bimba e gli abbiamo chiesto cosa cercavamo, mi ha subito detto se la bimba era italiana, e noi ovviamente gli abbiamo detto di si, a questo punto lei ci ha detto se la suocera era la nonna, gli abbiamo confermato, a quel punto ci ha detto che si poteva usare la nipote per richiedere il permesso di soggiorno. Ci ha detto che in un mese e mezzo è pronto.
Saluti a tutti voi da Ivan.
ivan
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