INGRESSO PER MOTIVI DI SALUTE

[salvo68]

Ciao a tutti ragazzi,

come sapete da poco ho concluso felicemente un adozione, premetto che dell'argomento che andro' a trattare "se ho visto bene" non ho trovato nulla, comunque il mio problema è il seguente; mio figlio ha una nipotina di pochi mesi
che sin dalla nascita ha seri problemi a deambulare con gli arti inferiori. La bimba ha già subito un intervento chirurgico in un ospedale di Kiev questo intervento le ha portato dei lievissimi miglioramenti, in questo ultimo periodo la mamma (sorella di mio figlio) sottopone la bimba a delle terapie basate su dei non ben precisati massaggi e secondo una sua impressione non stanno dando grandi risultati.
Io e mia moglie prima di rientrare in Italia abbiamo avuto l'idea di farci consegnare e tradurre quella che loro chiamano cartella clinica. Questa cartella clinica (per quanto scarsa di informazioni sia) ora la stiamo facendo consultare ad alcuni ortopedici. Nell'attesa e nella speranza che ci possano dare buone informazioni, volevo chiedere
se per questo caso, qualcuno di voi conosce qualche procedura più snella dal punto di vista burocratico tenendo conto che per la gravità del problema e per l'età della bambina il tempo gioca un ruolo fondamentale.
Grazie a chiunque mi possa dare informazioni utili.

Saluti.

[peterthegreat]

Ciao,
gli ingressi per motivi di salute dovrebbero avere la priorita' come quelli per ricongiungimento famigliare cittadini UE.

La Sezione Visti dell’Ambasciata d’Italia in Kiev riceve il pubblico dal LUNEDI’ AL GIOVEDI’ DALLE ore 9.15 ALLE 13.15 e DALLE 15.15 ALLE 16.30. IL VENERDI’ L’UFFICIO E’ CHIUSO AL PUBBLICO FATTA ECCEZIONE PER le ADOZIONI E le CURE MEDICHE le cui domande di visto verranno ricevute dalle 9.15 alle 12.30. Oltre a quelle qui presenti, e’ possibile reperire informazioni sulla normativa circa l’immigrazione in Italia sui siti internet www.esteri.it e www.interno.it.

Ciao PIetro

[Forrest Gump]

Confermo, per averlo sentito, per un caso simile, direttamente dalla voce del console, che non occorre appuntamento.

Si va e si ha il diritto di entrare, come dovrebbe risultare dal sito internet del nostro consolato a Kiev.

Aggiungo che, per delle patologie particolari, che rientrano in alcuni programmi umanitari, lo Stato Italiano si fa carico di pagare l'ospedalizzazione e le spese dell'intervento, come se fossero cittadini italiani.

[salvo68]

Grazie ragazzi vedo di attivarmi subito.