Lettera d'invito nuovo formato.

Visto di ingresso per l'Italia
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andbod
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Re: Lettera d'invito nuovo formato.

Messaggio da andbod »

Mi spiace davvero molto per l'inconveniente ma, a rigor di Legge, la Guardie di Frontiera hanno richiesto i documenti che bisogna comunque esibire, se richiesto, all'ingresso in spazio Schengen.

La normativa sui visti Schengen prevede infatti che la medesima documentazione necessaria per la richiesta di visto, se richiesta, debba essere presentata alle autorità di frontiera, ivi compresi i biglietti, la lettera di invito e i mezzi di sostenimento (fideiussione o estratto della carta recente o contanti), l'assicurazione sanitaria.

E' molto raro che capiti ma, soprattutto a Bergamo, sono molto fiscali. A mia moglie (che sul visto ha scritto chiaramente che è coniuge di cittadino UE) in un'occasione non è bastato mostrare il certificato recente di matrimonio, la carta di credito e il biglietto aereo (cosa assurda perchè per quanto ne sapevano poteva entrare in Italia per chiedere la carta di soggiorno) ma hanno preteso anche l'assicurazione sanitaria che fortunatamente aveva con se.

Purtroppo anche quando sarà abolito il regime dei visti questi documenti saranno necessari. Ciò non toglie che il comportamento delle Guardie di Frontiera dovrebbe essere di ben altro tenore e, in caso di problemi, dovrebbero essere loro a cercare un interprete ed eventualmente contattare l'invitante per confermare la validità del visto e non minacciare l'espulsione.


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dreamcatcher
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Re: Lettera d'invito nuovo formato.

Messaggio da dreamcatcher »

Grazie Andbod, quindi siamo in torto noi.

Resta il dubbio di come possa esibire dei documenti che l'ambasciata ha trattenuto.

Intendo dire che anche in caso di visto ad esempio falsificato potrebbero esibire qualsiasi lettera e qualsiasi estratto di Cc senza poter verificare se coincide coi documenti presentati in ambasciata.
TomSmith
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Re: Lettera d'invito nuovo formato.

Messaggio da TomSmith »

siete stati molto preziosi con queste info;
Faccio prendere alla mia ragazza la fotocopia della Lettera di Invito che le ho fatto per il Visa, tutti gli altri documenti in copia li aveva già preparati... assicurazione (questa in originale), stampa prenotazione volo di andata e ritorno, certificato del datore di lavoro (in Ucraino, in quanto la traduzione l'ha tenuta il centro visti di Kiev) e saldo carta di credito aggiornato al giorno prima della partenza.

Purtroppo la "Aнкета" non l'ha tenuta in copia,....speriamo non la vogliano vedere a Milano.

Al controllo passaporti in Italia possono pretendere che lei abbia anche contanti (somme consistenti intendo, 300/400€), oppure basta la carta prepagata e relativo saldo?

grazie
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dreamcatcher
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Re: Lettera d'invito nuovo formato.

Messaggio da dreamcatcher »

Se ha la carta di credito ed il relativo saldo, basta quello. Non serve esibire altro contante.
Oggi ai miei è stato chiesto se avessero soldi, ma non li hanno voluti vedere (mio suocero ha pensato che chiedessero dei soldi perchè poi volevano 'la mancia', proprio come in Ucraina... tuttavia ha risposto di sì, pronto a lasciare qualche banconota...). A un'altra signora, moldava - che poi è la sorella di mio suocero, venuta con loro 'a sorpresa' in Italia - hanno fatto la stessa domanda, lei aveva con sè solo 50 euro e li ha mostrati. C'è da precisare che viaggiava con passaporto rumeno, quindi niente visto.

L'anketa non credo proprio che la possano chiedere, ma fa bene a portarsi dietro tutte le copie dei documenti.
Io resto dell'idea che ai miei abbiano solo chiesto un nominativo o un indirizzo di riferimento e, vista la titubanza con cui hanno risposto - dovuta anche all'impossibilità di comunicare - hanno voluto indagare e probabilmente vedere come reagivano.
Sicuramente le lacrime di mia suocera, che quando è uscita da lì non sapevo se dovevo portarla a casa o in ospedale, avranno convinto il poliziotto a farli passare.
Penso anche che, se i requisiti non ci sono - e loro a quanto pare non avevano con sè la documentazione richiesta - il poliziotto avrà dovuto chiudere un occhio, e non sempre questo è possibile.

Poi restano tutte le solite considerazioni: come dice sempre Vittorio, si fa prima ad arrivare qua coi barconi che tramite burocrazia....

Chiudo l'OT dicendo che non è stato controllato alcun bagaglio (quasi 30kg di salami, formaggio, vino e altro :mrgreen: ) .

Boh... respingere qualcuno è un diritto della polizia di frontiera e questo non lo discuto. Anche alla mia bella è successo anni fa, fu rispedita indietro dalla bulgaria, Paese per il quale aveva un visto d'ingresso che però non è bastato a convincere i funzionari che dietro non vi fosse un giro di immigrazione clandestina. Non si sbagliava, purtroppo.
In questo caso però penso che un po' di buonsenso non sarebbe guastato: contattare noi che eravamo lì agli arrivi (avrei potuto per assurdo stampare la documentazione lì stesso...), ma soprattutto guardare in faccia i tre turisti, spaesati e spaventati, non capivano una parola d'italiano, non sapevano dove fossero e a momenti collassavano lì...

Mi spiace perchè un po' è colpa mia, avrei dovuto spedirgli una copia di tutti i documenti, l'avrebbero portata con sè e sbandierata anche davanti ai vigili urbani che fanno attraversare i bambini a scuola...
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Re: Lettera d'invito nuovo formato.

Messaggio da CarloDeDonno »

Il comportamento italiano su questi temi ha dell'assurdo. Non capisco come gli immigranti provenienti da Africa e Medio Oriente riescano a sbarcare e in qualche modo a rimanere sul suolo nazionale,mentre se si cerca di fare le cose secondo le leggi della burocrazia, oltre all'uscirne pazzo, c'è anche il rischio di fallire.

Comunque, l'importante è che i tuoi suoceri siano riusciti ad entrare. Immagino lo spauracchio per gente che fa tutto questo per la prima volta. Le guardie di frontiera spesso sono delle vere e proprie teste di ***. Specialmente a Orio, quando tornavo da Kyiv con Wizzair dovevo assistere all'atteggiamento indegno di queste nei confronti degli ucraini. Guardie di frontiera che non saprebbero dire più di due parole di fila neanche in inglese tra l'altro. Poveri noi.
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Re: Lettera d'invito nuovo formato.

Messaggio da Dalyu »

salve a tutti, finalmente oggi il figlio maggiorenne di mia moglie ha avuto il visto turistico per tre mesi, a seguito del quale chiederemo la carta di soggiorno di lunga durata.
Considerando che il 1 giugno verrà qui sbarcando a Milano Malpensa vorrei chiedervi, per chiarezza, dove posso trovare a livello normativo la descrizione di questo controllo della polizia di frontiera per evitare sorprese soprattutto perchè lui parla solo Russo.
Domani gli chiederò di mettere in un plico tutti i documenti originali che gli abbiamo mandato per avere il visto all'ambasciata, però vorrei sapere cosa sia veramente importante da esibire a norma di legge e non a norma di "come mi sveglio la mattina". grazie a tutti.
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Re: Lettera d'invito nuovo formato.

Messaggio da dreamcatcher »

Non farei una generalizzazione sulla polizia di frontiera, sicuramente ci sarà tra loro chi si distingue in negativo ma la ma esperienza ad oggi era sempre stata molto molto positiva. Forse anche per questo sono rimasto amareggiato.
Poi logicamente il rischio di venir respinti esiste e va messo in conto. Se a norma di legge i miei erano in torto posso solo ringraziare chi ha chiuso un occhio. Certo la buona educazione non andrebbe mai messa in secondo piano.

Per la normativa cerco più tardi... Ora c'è da fare da guida turistica.
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markus
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Re: Lettera d'invito nuovo formato.

Messaggio da markus »

preso da http://www.poliziadistato.it/articolo/view/220/ sito istituzionale quindi, se ho capito bene, si può lasciare in "chiaro"

L'ingresso nel territorio italiano è consentito soltanto allo straniero o apolide che:

si presenta attraverso un valico di frontiera

sia in possesso di un passaporto o di altro documento di viaggio (pdf 17 KB) equivalente riconosciuto valido per l'attraversamento delle frontiere

abbia un visto valido di ingresso o di transito, nei casi in cui è richiesto

esibisce documenti che giustifichino lo scopo e le condizioni del soggiorno

non sia segnalato al sistema informativo Schengen ai fini della non ammissione

non deve essere espulso o non è segnalato, anche in base ad accordi o convenzioni internazionali in vigore in Italia, ai fini del respingimento o della non ammissione per gravi motivi di ordine pubblico, di sicurezza nazionale e di tutela delle relazioni internazionali

non è considerato una minaccia per l'ordine pubblico o la sicurezza dello Stato o di uno dei Paesi con i quali l'Italia ha sottoscritto accordi per la soppressione dei controlli alle frontiere interne e la libera circolazione delle persone

dimostri la disponibilità di mezzi di sussistenza sufficienti per la durata del soggiorno (vedi tabella) e, tranne che per i soggiorni per motivi di lavoro, anche per il ritorno nel Paese di provenienza dimostrabile con l'esibizione del biglietto di ritorno

Tutto quanto sopra lo trovo semplice da capire. L'unico punto che mi sembra si presti ad interpretazioni è quello "esibisce documenti che giustifichino lo scopo e le condizioni del soggiorno".

Ossia quali sono questi documenti? In teoria un funzionario della Polizia di Frontiera potrebbe chiedere di tutto.
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Re: Lettera d'invito nuovo formato.

Messaggio da TomSmith »

markus ha scritto:
Tutto quanto sopra lo trovo semplice da capire. L'unico punto che mi sembra si presti ad interpretazioni è quello "esibisce documenti che giustifichino lo scopo e le condizioni del soggiorno".

Ossia quali sono questi documenti? In teoria un funzionario della Polizia di Frontiera potrebbe chiedere di tutto.
Direi: copia della Lettera di invito e copia documento di indentitá del cittadino Italiano invitante, oppure Prenotazione hotel, oppure Contratto Affitto o Cert. di proprietá immobile in Italia.

In generale fate doppia copia dei documenti consegnati al VMS per avere il visto.
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markus
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Re: Lettera d'invito nuovo formato.

Messaggio da markus »

Concordo in quanto penso che non vi sono normative sui documenti da presentare. Non vedo come ci potrebbero essere.

Ti faccio un esempio diciamo semplice. Io sono ucraino e voglio andare in vacanza una settimana a San Remo. Arrivo in frontiera e mi chiedono lo scopo del mio soggiorno in Italia.

Rispondo una settimana di vacanze al mare, dimostro la mia disponibilità finanziaria, biglietto di ritorno e riservazione/pagamento o voucher dell'albergo. Quali altri documenti potrei presentare?

Più che altro, se richiesto, và giustificato lo scopo e le condizioni del soggiorno. La frontiera è un filtro in quanto un visto Schengen non dà automaticamente diritto di entrare in zona Schengen. D'altronde i funzionari di dogana sanno che se il visto è stato concesso c'è anche il motivo.
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Re: Lettera d'invito nuovo formato.

Messaggio da vittorio_guido »

E poi ogni paese fa come vuole.
schengen prevede il libero ingresso dei familiari di cittadini europei.
Ma l'Italia non lo sa.... e la madre di italiana deve entrare con un turistico alla pari di uno yankee che vuol comprare il Colosseo. ....
idem per il soggiorno in Italia.
Il familiare stretto per bruxelles può restare in europa quanto vuole.....
ma l'Italia non ha una legge con pds per familiare...
quindi se superi i 90 giorni la polizia si trova in imbarazzo come con mia suocera. .....
lei era contemporaneamente regolare (madre di cittadino Ue) e irregolare (sforati i 90 giorni)
Ma pare un LAVORONE istituire un visto e fare un pds per un genitore che vuole stare 92 giorni in Ue.....
fine OT ma la cosa non mi torna e tornera mai.
Vittò
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Re: Lettera d'invito nuovo formato.

Messaggio da andrey »

mio cognato come la mia amica anni fa
avevano originale o copia dibtutto con l'ormai famosa cartellina
prr l'occasione blu con adesivo giallo :D

quindi sicuramente i mezzi di sussistenza in questo caso fideiussione in altro traveller cheque
lettera di invito,foto copia del resto

seguo buona regola abbondare in documenti

http://www.poliziadistato.it/articolo/220/
e'scritto qui

premetto che i miei ospiti fanno dogana a Zahony Ungheria Chop per Ucraina
molto severi ho visto respingere ragazzi con visto per la Grecia

sarebbe obbligatorio entro 48 ore Per Tutti fare cessione di fabbricato o dichiarazione di ospitalita'
presso l'organo di Polizia competente a volte Polizia Municipale,Polizia,o Carabinieri.

per chi viene da paesi schenghen volo diretto la DICHIARAZIONE DI PRESENZAfa fede il timbro Polizia italiana di frontiera
chi fa scali o entra come nel mio caso Ungheria Dichiarazione entro 8 gg

attenzione che le 48 ore avrebbero teoricamente sanzione...
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Re: Lettera d'invito nuovo formato.

Messaggio da dreamcatcher »

Ragazzi, prima di tutto grazie.
Poi mi sembra doveroso puntualizzare alcune cose:

-a caldo me la sono presa con il modo di fare della polizia di frontiera, NON per la richiesta di documentazione. Avevo il dubbio di poter essere in torto, ma non certo di essere stato (i miei suoceri) maleducati. Ma questo è un appunto ch può riguardare UN singolo poliziotto di frontiera, non la categoria. Inoltre, se i miei suoceri ora sono in Italia, è anche perchè questo poliziotto di frontiera, probabilmente maleducato, ha voluto chiudere un occhio.

-i miei suoceri (e quindi io) erano in torto. Io non immaginavo che nemmeno avessero dietro un foglio di carta con su scritto il nostro indirizzo di casa (che sarebbe potuto servire in mille altri casi, non solo in dogana).
Non avevano nulla di quanto è richiesto avere (e la Legge è chiara, non vi sono dubbi). Io ho commesso una leggerezza non approfondendo l'argomento e soprattutto fidandomi del fatto che avendo il Consolato trattenuto un tot di documenti, quelli da esibire potessero essere i restanti: passaporto con visto, assicurazione sanitaria, carta di credito e contanti. Invece SBAGLIAVO.

-siccome sbagliavo, spero che la nostra esperienza sia utile ad altri. Probabilmente essendo l'unico che l'ha raccontata sono anche l'unico pir*a che ha detto ai suoceri di presentarsi in dogana senza i documenti. Nel caso qualcuno stesse per ripetere il mio errore, prenda nota: copia della lettera d'invito, del saldo della carta, della carta d'identità dell'invitante, dell'eventuale prenotazione alberghiera, e chi più ne ha più ne metta.

Detto questo, un plauso a chi ha chiuso un occhio comprendendo di non aver di fronte una coppia di criminali ma semplicemente di turisti sprovveduti e di un invitante che dopo 3mila e passa post su questo forum non era a conoscenza di norme basilari :oops: :mrgreen: :oops: e ci sta regalando una settimana insieme.

Per quanto riguarda la dichiarazione d'ospitalità, essendo arrivati direttamente da Chisinau dovrebbe far fede il timbro apposto alla famosa dogana aeroportuale... GIUSTO????? :mrgreen:
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Re: Lettera d'invito nuovo formato.

Messaggio da andrey »

mi si sta scaricando il tablet
non fare confusione tra dichiarazione ospitalita entro 48 ore tutti obbligatoria
e dichiarazione di presenza entro 8gg per chi entra da altro paese schenghen
chi arriva in aeroporto diretto non deve farla
su aerei ho niente esprienza per dich presenza devo vedere per gli scali anche se brevi
hanno il timbro di polizia italiana?.
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Re: Lettera d'invito nuovo formato.

Messaggio da andrey »

chisinau non applica schenghen quindi mi sembra niente dich presenza
ma dich di ospitalita entro 48 ore

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