Visita dei miei parenti

[peterthegreat]

vedo invece che cittadini albanesi e marocchini vengono ad oggi regolarmente respinti con una proprozione dello 0,5%

.....e i Cinesi vengono a prendere il posto di quello morti!

[dreamcatcher]

Aggiungo ancora a supporto di quanto scritto da Buccellato, che i miei parenti arrivano in Italia senza che siano effettivamente parenti, non essendo noi sposati, entrano in Italia col solo passaporto biometrico come un qualsiasi cittadino ucraino in vacanza farebbe.

Rientrano più o meno in tutte le categorie possibili: pensionati come i miei suoceri ( a mia suocera potrebbe ogni volta essere contestata la possibilità di lavorare in Italia in nero come badante), giovani donne come mia cognata (col rischio della permanenza in Italia come ballerina o altro), giovani uomini come mio cognato (potenzialmente un ricco facoltoso ufficialmente senza occupazione, dedito a chissà quali traffici), bambine come mia nipote, coppie in viaggio per la prima volta in un Paese schengen come gli amici che sono venuti a trovarci recentemente.

Se la discrezionalità si fosse fermata al semplice sospetto, nessuno di quelli elencati sopra sarebbe stato fato entrare in Italia, invece la dogana l'hanno passata tutti.

Qualche domanda di rito è ovviamente stata fatta, per questo che avere con sè una lettera con almeno scritto l'indirizzo e le generalità di chi li ospita, torna molto utile. Lo stesso dicasi per la carta di credito, non si verifica che vi sia disponibilità sul conto, ma già l'avere una carta è un punto a favore.
E il biglietto di ritorno, giustamente non obbligatorio, aiuta anche quello.

Riguardo l'assicurazione sanitaria, aggiungo che non è stata mai chiesta nonostante i miei l'abbiano acquistata (in Ucraina), non sempre ma qualche volta sì. Per esempio per la nipotina.

Da tenere presente però: le cure sanitarie urgenti, in pratica l'intervento in regime di pronto soccorso, vengono fornite senza se e senza ma! In Italia l'ambulanza non vien negata a nessuno, a prescindere dall'assicurazione sanitaria e dalla regolarità del titolo di soggiorno in genere.

Non siamo mica in America, o in Ucraina, dove prima apri il portafogli e poi ti guardano in faccia!

Avere un'assicurazione tutela le eventuali cure successive a quelle d'emergenza, o le spese che si sostengono in Italia in maniera per così dire volontaria.

Un esempio? la mia nipotina si è fatta vaccinare qui in italia ed ha pagato interamente il vaccino. Ha eseguito degli esami di laboratorio piuttosto complessi e costosi, pagandoli di tasca propria. Questo nonostante avesse l'assicurazione sanitaria. Sono spese che non le verranno rimborsate.

Se però, per fortuna non è successo, avesse avuto bisogno , per esempio, di operarsi d'appendicite, non avrebbe pagato nulla in caso di ricovero d'urgenza, ma le sarebbero stati accollati poi tutti i costi della convalescenza e della degenza.

Costi da motivare alla propria assicurazione traducendo tutti i referti medici e chiedendo poi probabilmente un rimborso una volta tornata in Ucraina.

[markus]

Come ho scritto mi risulta che l’assicurazione sanitaria non è più un requisito per chi viaggia in regime visa free. Lo scrive anche l’ambasciata italiana di Chisinau sul suo sito.

L’ambasciata comunque consiglia di farla. Personalmente quando viaggio con compagna e figlie faccio loro l’assicurazione qui in Moldavia, la spesa è minima e vi è copertura fino a 30’000 euro (se si vuole si può aumentare).

Quest’estate abbiamo attraversato Romania, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Austria, Germania e Francia. Non abbiamo avuto bisogno di medici o pronto soccorso ma se finisci in ospedale ad esempio in Svizzera sono “pillole amare”

Fra l’altro la compagnia d’assicurazione da me utilizzata, polizza fatta in Moldavia, è francese con numero di telefono, loro “centrale d’allarme”, a Parigi.

[Iryna123]

Ciao,
grazie mille a tutti.
Molto gentili.
Iry

[peterthegreat]

Fra l’altro la compagnia d’assicurazione da me utilizzata, polizza fatta in Moldavia, è francese con numero di telefono, loro “centrale d’allarme”, a Parigi.

AXA?

[markus]

Donaris Vienna Insurance Group

[markus]

Ho visto che ho scritto una cosa sbagliata Donaris (parecchio attiva nell’est Europa) è austriaca non francese. Comunque di compagnie d’assicurazioni che stipulano assicurazioni sanitarie per viaggi all’estero ve ne sono parecchie. Da quanto ho letto Alliance dovrebbe essere la migliore (o diciamo la più affidabile).

[peterthegreat]

La migliore per gli italiani che vanno all' estero e non hanno una propria assicurazione sanitaria e' la Europe Assistance.

[dreamcatcher]

Qualche aggiornamento, di poco conto, a proposito di viaggi visa free.

Oggi è arrivata mia suocera (nota: 'suocera' in senso affettivo, perchè non sono sposato, quindi è arrivata come semplice cittadina ucraina e non come parente o familiare di cittadino UE).

Volo da Chisinau a Malpensa con Air Moldova.

All'arrivo nessuna domanda particolare: solo controllo passaporto (biometrico) e misurazione della temperatura corporea (con una specie di pistola che viene indirizzata verso la fronte).
Non hanno chiesto neanche il biglietto di ritorno, di cui era sprovvista.

Atterraggio alle 15.10, in una quarantina di minuti eravamo già in superstrada per tornare a casa.

A settembre, in concomitanza con la chiusura dell'aeroporto di linate, l'attesa prima dei controlli era stata di un paio d'ore se non ricordo male.

Come ho scritto mi risulta che l’assicurazione sanitaria non è più un requisito per chi viaggia in regime visa free. Lo scrive anche l’ambasciata italiana di Chisinau sul suo sito.

Attenzione:
a Chisinau, al banco air moldova, le hanno chiesto l'assicurazione sanitaria.
Non l'aveva, così le hanno detto di rivolgersi a un apposito sportello in aeroporto dove poteva acquistarla.
Per 600 lei moldavi, circa 30 euro, ha comprato un'assicurazione che copre due settimane, ed è poi tornata al checkin.

Immagino che la compagnia si sia tutelata, evitando di imbarcare un passeggero che poi forse avrebbe avuto problemi in ingresso in italia... o forse, più semplicemente, lavora in accordo con la compagnia di assicurazioni

comunque meglio così, andrebbe stipulata sempre.

ps. a malpensa moltissime persone con le mascherine.

Molte di quelle erano probabilmente ieri a svaligiare i supermercati, ammassate una sull'altra, senza mascherine.