Vivere alla giornata

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Forrest Gump
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Vivere alla giornata

Messaggio da Forrest Gump »

Iniziamo dalla location.
Non sapevo se inserire qui questo nuovo "Racconto di viaggio", oppure nella sezione "Aprire un'attività in Ucraina" o, ancora, optare per una riapertura del mio "Lasciatemi sfogare" considerata l'incavolatura presa e il riaffiorare di quegli identici ricordi che mi hanno spinto a lasciare, anni fà, il paese Ucraina.

Fra l'altro, non si tratta neanche di un mio racconto di viaggio, ma, poco cambia, di quello di mia moglie, ucraina di Kiev, in missione di lavoro dalla Spagna per conto della nostra famiglia e di un uomo, io, che doveva raggiungerla proprio questo week-end.

Motivo del viaggio? La consegna in un appartamento di alcuni mobili: letto, tavolo e sedie, cucina, quadri, armadi, oltre a materiale vario inviato via pulmino dalla Spagna.
Consegna promessa e prevista nei diversi contratti per i primissimi giorni di giugno 2013.

Lasciando stare le "cartacce" - come altro chiamare i contratti quando si sa che valgono zero? - prima di fare il biglietto per mia moglie, le ho consigliato di chiamare più volte tutti i rivenditori per verificare che tutta la merce fosse arrivata.

Così, solo dopo le ripetute rassicurazioni telefoniche delle varie ditte e qualche appuntamento già preso per il montaggio, decido di comprarle il biglietto. Sicuro che così il viaggio non fosse vano. Sbagliato!!!!

Io però, nonostante mi dicano al telefono frasi che suonano più o meno tutte uguali:
"Potete venire, i "ribiata" (tradotto in italiano: ragazzi) martedì lo monteranno e mercoledì sarà tutto pronto",
memore di certe esperienze, che nel mio inconscio ormai fanno non solo statistica ma anche storia, decido di non fare lo stesso il biglietto.
Meglio essere sicuri ed attendere il "via libera" di mia moglie, a costo di pagare il doppio:
"chiamami quando capisci che manca poco alla fine", le dico.

Fatta la premessa, ecco il bilancio della spedizione. Ecco come sono andate le cose:

- Letto = consegnato e montato come previsto;

- Cucina: montaggio previsto per il mercoledì.

Rinviano per oscuri motivi al giovedì, niente di grave.
Giovedì i "ribiata" si presentano e mia moglie vede che manca qualche pezzo, per esempio tutti gli scaffali alti della cucina ed il piano di lavoro. Chiamateli pure dettagli se potete.

I ribiata rispondono: "ma noi oggi montiamo solo lo scheletro inferiore della cucina".

"Scusate, ma gli scaffali di sopra?".
"Ni snaem" (non lo sappiamo)!

Allora mia moglie chiama il tipo al negozio, quello stesso che:
"potete venire perchè in un giorno TUTTO sarà pronto",
dicendo che "i ribiata" hanno non una, ma mezza cucina. E non sanno neanche il perchè".

Parentesi:
Nota 1: "Tutto" = tutta la cucina. Sembra facile e scontato, ma vi assicuro che l'interpretazione di questa parola sembra essere il nodo della questione.
Chiusa parentesi

Il tipo: "ma il vostro piano lavoro della cucina è in pietra e si deve fare su misura solo dopo che la base è già montata. Ci servono altri 10 giorni dal montaggio della base inferiore".
Bingo!!!!!!!
Nota 2: "10 giorni" = circa un mese.

Ripensando alle pregresse telefonate: "Possiamo venire, è arrivata? E' tutto pronto per il montaggio?" ecc.
Non vi sembra fantastico tutto questo ???? :D

- Armadi.

Finalmente, sospiriamo: almeno arrivano gli armadi e finiamo qualcosa!!!! [-X

Ordinati 2 armadi su misura.
Il giorno della consegna, puntualissimi, arrivano altri "ribiata".
Wow!!! Perfetto!!!

Dopo aver salito il pesante fardello (leggasi: il materiale), i nuovi ribiata iniziano ad aprire la plastica trasparente che protegge le varie parti che compongono i 2 armadi e.....un attimo!!!!

Il colore non è bianco, ma un giallino o beige (poco importa).

Mia moglie: "ma i nostri sono bianchi!!!"
I ribiata: "Ni snaem!!!" (non lo sappiamo).

Telefonata al negozio: "Ricordi che i nostri sono bianchi??"
"Si, certo!!"

Ragazzi, non avevano sbagliato indirizzo e neanche confuso un cliente con un altro. Magari!!!!
Li hanno fatti in fabbrica sbagliando il colore!!!
Non è fantastico anche questo???

Poichè trattasi di "storia già vissuta" ed una volta, di fronte allo stesso errore fantozziano di fabbrica, mi sono sentito dire:
"un divano arancione è uguale ad uno rosso, ti faccio pure il 10% di sconto, non capisco....",
mi sono subito premurato di dire a mia moglie che non avremmo mai accettato perchè il giallo è giallo ed il bianco è bianco.

Morale: altri 15 giorni di attesa.
Nota 3: giorni 15 = 1 mese.

Prima di chiudere il capitolo armadi, vi confesso che mi resta un atroce dubbio. Un dubbio che mi accompagnerà nelle calde notti spagnole di questo lungo mese.
Trattandosi di armadi su misura, almeno le misure saranno state quelle??? Non sarebbe stato molto più saggio farle controllare per evitare che la prossima volta magari indovinano il colore, ma......

Fra un mese l'ardua sentenza, ma qui alzo bandiera bianca. Ammetto le mie colpe.
Troppa fiducia nel prossimo. Troppa leggerezza :-)). Imperdonabile, errore da principante!!!!

- Passiamo ai quadri.
Mentre gioiamo perchè i quadri ed i cuscini spediti dalla Spagna erano arrivati col pulmino sani, salvi e...dello stesso colore :D , inquietante suona il campanello che preannuncia la consegna di altri oggetti.
Fra questi ci sono altri quadri ordinati in Ucraina, da ditta tedesca, circa un mese fà, insieme a porta TV, comodini ed altri accessori.

Anche qui, consegna garantita e già telefonicamente concordata, prima della partenza dalla Spagna, per 3 - 4 giorni prima. Ed invece: "il deposito è molto grande e non si trova il vostro imballaggio".
Evidentemente lo hanno allargato negli ultimi giorni :D

Lasciando il dettaglio ritardi, ubi maior minor cessat, aperto l'imballaggio, sembra esserci tutto ed è già una inaspettata, grandissima notizia. Efficienza teutonica, pensiamo.
Tanto inaspettata che, guardando meglio, dei quadri non c'è nessuna traccia e per fare un pò di humor inglese, questi ribiata di tedesco non hanno niente.

Saggiamente questa volta mia moglie decide di saltare il passaggio del "ni snaem" e di chiamare direttamente il negozio.

Così, tra un: "erano blu o rossi? Verdi o viola?? 5 o 7 ?? 2 m x 2 o 50 cm x 50??" risolviamo l'impasse.
Tra un mese...
Parentesi
Nota3: un mese = a fine estate
Fine parentesi
.....tra un mese dicevamo, i quadri arriveranno dalla Germania insieme ai prossimi ordini. Che pensavate che non siamo gente seria?

Io sono rimasto in quel di Marbella e mia moglie tornerà lunedì col grosso bottino di "un letto in una settimana".
Torneremo e tornerò certamente a Kiev, quando al di là di ogni ragionevole dubbio, mi dimostreranno, previa visione di foto autenticate della merce ed apostillate dal consolato italiano più vicino, che la mia prossima visita a Kiev non sarà per un comò o per una vacanza nella terra dei bei ricordi.

Dedicato a tutti coloro che hanno un'attività in Ucraina e che, quotidianamente, affrontano la normalità di questi disguidi, come dire..., di poco conto :D. Confesso di ammirarli, perchè io non ce l'ho fatta.
Sono quegli stessi identici episodi di ordinaria follia che ho scoperto essere il mio tallone di Achille e che non mi hanno permesso di resistere a lungo in una terra dove, anche una cosa semplicissima, può farti diventare matto.


"L'uomo saggio aspetta il momento giusto, il pazzo lo anticipa, l'imbecille lo lascia passare". (tratto dal film "Mai arrendersi")
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Re: Vivere alla giornata

Messaggio da gios74 »

Forrest Gump ha scritto: Io sono rimasto in quel di Marbella e mia moglie tornerà lunedì col grosso bottino di "un letto in una settimana".
Torneremo e tornerò certamente a Kiev, quando al di là di ogni ragionevole dubbio, mi dimostreranno, previa visione di foto autenticate della merce ed apostillate dal consolato italiano più vicino, che la mia prossima visita a Kiev non sarà per un comò o per una vacanza nella terra dei bei ricordi.
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Re: Vivere alla giornata

Messaggio da Adelio50 »

Ciao Forrest, ed io che quando ti leggevo ridevo......ora stò vivendo sulla mia pelle tutte queste situazioni a dir poco alluccinanti.

Diciotto mesi per "un euro remond" di un appartamento nuovo con arrabbiature quotidiane, tu dici una cosa e paghi per questo, e loro ti contaddicono e fanno il contrario, alle tue rimostranze ti dicono: così avevamo stabilito....con chi?

Alla fine lascio fare e spero in bene dicendo a mia moglie : meglio così che prendersi un esaurimento!
Un piccolo anedotto, mi trovo la voce verniciatura tubo gas per ben tre volte. Domando perchè, risposta abbiamo dato tre mani di vernice!!

E poi arredamento, altro calvario, quattro mesi con scuse quotidiane:
- è tutto fermo in frontiera ma ancora pochi giorni (50) ed arriva (camera da letto)
- è tutto pronto nel deposito di Kiev ma ci sono le feste (prima la pasqua, poi l'anniversario della guerra) ma ancora qualche giorno ed arriva tutto. (cucina)
- la fabbrica ci ha fatto sapere che non è più in produzione (ma perchè non avete chiesto prima di farmi scegliere) e bisogna cambiare articolo. (living)
e tutto pagato anticipatamente su catalogo , qui in Ucraina si usa così mi dicono!!

Montaggio: attenti che lì c'è un filo della corrente, dimostrando il tutto con foto, non si preoccupi sappiamo fare il nostro lavoro.
Conclusione: trapano,buco e bingo filo centrato in pieno.Per fortuna solo una grande fiammata ma nessuno si è fatto male.

E così via....... Ora finalmente mi stò godendo l'appartamento, manca solo un vetro della cucina che hanno rotto nel montaggio, doveva arrivare in tre giorni, ne sono passati 45!!! ed ancora aspetto.

Questo il mio primo contatto con la realtà Ucraina.Abbiamo scelto di vivere in Ucraina per fuggire,dopo una vita lavorativa in Italia, allo stress ed alle tensioni!11

Un saluto
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Re: Vivere alla giornata

Messaggio da peterthegreat »

Quando ho ristrutturato la casa, gli ho fatto firmare un contratto come si fa in Italia con tanto di penali sui lavori non eseguiti a regola d arte, e pagamento in 3 SAL (30, 40, 30), di cui il saldo a 30 gg dalla fine dei lavori.
Prendere o lasciare.
Per fortuna la maggior parte dei lavori me li faccio da solo.

Lo stesso per i mobili 1/3 all' ordine, e il restante alla fine del montaggio con garanzia 2 anni.

In casa mia, adesso dopo una brutta esperienza in Italia, io detto le regole, che sia in Ucraina o in Italia,nessuno mi contraddice o detta le regole, altriementi esce dalla finestra.
Dove son gli impiccatori degli Eroi che non scordiamo?
Dove son gli infoibatori della nostra gente sola?
Ruggirà per noi il leone, di là raglio di somaro.
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Re: Vivere alla giornata

Messaggio da Adelio50 »

Ciao Peter, certamente poi si impara, tu stesso hai detto dopo una brutta esperienza in Italia.

Tu poi hai la fortuna e bravura di saper fare molte cose nel settore,così ti puoi difendere.

Sai all'inizio per inesperienza e fretta e tutto nuovo come realtà ambientale e culturale ti trovi un poco come dire ...spaesato e non hai la forza di importi.

Ora sono sicuro non capiterà più.....almeno spero!

Un abbraccio.
lampo
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Re: Vivere alla giornata

Messaggio da lampo »

Momenti di vita giornaliera in Ucraina :lol: :lol:

Forrest ,mi ha fatto morire la storia del divano :arancione uguale al rosso!!

Certo ci vuole una bella pazienza!
andbod
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Re: Vivere alla giornata

Messaggio da andbod »

Il racconto di Forrest rappresenta quello che per noi Europei puo' sembrare strano ma che per gli Ucraini e' la norma.

Quando fanno i lavori in casa sanno gia' che alcune cose saranno fatte male, o diversamente da come sono state chieste, o proprio non fatte.

Qualsiasi cosa vi troverete ad acquistare in una certa quantita' potete stare certi che la qualita', quantita' e le modalita' cambieranno diverse volte prima che la merce arrivi a destinazione, questo in parte per un grande pressapochisimo e in parte perche' piuttosto di fare un affare accetteranno qualsiasi condizione pur sapendo di non poterla rispettare. E' un problema di fondo legato alla mentalita' e loro non riescono proprio a capire perche' noi Europei/Occidentali siamo cosi ligi nel chiedere che le cose vengano rispettate esattamente come concordate, per loro la trattativa e' sempre possibile.

Riguardo allo specifico dei lavori di ristrutturazione confermo che l'unico modo e' quello che ha indicato Peter ma non tanto il lato contrattuale (qui i contratti con gli stranieri valgono meno della carta con cui sono scritti perche' un giudice, se non pagato profumatamente, non dara' mai ragione ad uno straniero in una causa civile) ma quanto sui termini di pagamento e sul fatto che chi lavora sappia che se non lavora come deve non verra' pagato.

Oltre a questo bisogna essere maniacali nel controllare tutto, sia nei lavori che nel controllo dei mobili acquistati : spesso conviene fare centinaia di km ma trovarli gia' disponibili a magazzino o comprare da ditte Polacche o dai distributori paralleli dell'Ikea o della Maison du Monde (la qualita' non e' delle migliori ma e' l'unico modo per non avere problemi e ricevere quello che si e' ordinato, nei tempi giusti e con una vera garanzia pluriennale).

Quando ho ordinato a ditte Ucraine non c'e' stata una volta che sia una che abbiano inviato esattamente quello che avevo ordinato alla prima. Un conoscente direttore di una grande catena di mobili in Ucraina mi ha anche spiegato il perche' : di fatto per ridurre i costi producono/importano il materiale che serve una volta ogni tanto (questo capita soprattutto con divani, tappezzeria, tende) e quindi i tempi d'attesa sono sempre lunghissimi. Quando si trovano della merce in esposizione o in vendita che ritorna al magazzino centrale ed e' simile ad un ordine la spediscono cosi come e' (a volte anche mobili rovinati) senza avvisare il cliente e poi trattano con lui per trovare un accordo. Nella maggior parte dei casi va loro bene.

Visto che parliamo di ristrutturazioni un appunto generale e' quello di lanciarsi in questa impresa solo se si e' armati di grande esperienza e di competenza in quanto alcuni Ucraini sono davvero degli ottimi artigiani ma, pur avendo manualita', mancano delle conoscenze fondamentali della tecnica, dei materiali, della tecnologia, della sicurezza e delle normative locali.

Nessuno lo dice ma le normative Ucraine sulle costruzioni e sulla sicurezza (lo so basta entrare in un qualsiasi palazzo per mettersi a ridere) sono estremamente complesse, stringenti e, per molti aspetti, peggiori di quelle Europee. Praticamente tutti i muratori fanno i lavori non a norma e questo puo' comportare non solo multe elevatissime ma la perdita della proprieta' del proprio immobile con il ritorno alla proprieta' comune del palazzo, quindi vi consiglo la massima attenzione.

Vi ricordo alcune regole fondamentali ma sono davvero un minimo esempio in realta' l'elenco e' lunghissimo e complesso :
a) in Ucraina non si puo' installare/sostituire una calderina se non dopo aver avuto l'approvazione del relativo progetto e le relative autorizzazioni e, in linea di massima, la calerdina non si puo' mettere vicino alle camere da letto.
b) non si puo' spostare la cucina, se non dopo aver ottenuto autorizzazione dagli organi competenti e la cucina e/o il bagno non possono mai trovarsi in corrispondenza delle camere da letto degli appartamenti sovra-stanti o sotto-stanti
c) non si puo' cambiare la planimetria interna, se non dopo aver ottenuto autorizzazione dagli organi competenti
d) non si possono cambiare gli scarichi se non dopo aver coinvolto il JEK o l'azienda privata che ne fa le veci, visto che sono parte comune del condominio
e) non si possono cambiare le finestre e le porte esterne
f) gli impianti elettrici, se rifatti, devono avere la massa, quadro elettrico, etc
g) se vengono installate piastre elettriche e/o a gas e/o pavimenti riscaldati bisogna ottenere i relativi permessi e informare le aziende elettriche e/o del gas dell'avvenuta installazione perche' applichino le tariffe corrette

Per gli uffici le norme sono ancora peggio e di fatto molto simili alle norme europee. Chiunque sia mai entrato in un ufficio Ucraino sa benissimo che queste non vengono rispettate per nulla ma e' altrettanto vero che in caso di controllo oltre a multe salatissime si rischiano sanzioni penali qualora ci siano dipendenti (questo e' un altro motivo per cui generalmente le aziende Ucraine tengono tutti in nero).

La sicurezza poi ha un aspetto fondamentale : gli impianti elettrici e idraulici devono essere fatti secondo determinati criteri e l'aspetto tecnologico e' fondamentale per la sicurezza. Utilizzare un cavo elettrico piuttosto che un altro, fare l'impianto a terra in modo corretto e il quadro elettrico come si deve, sono cose che possono salvare la vita e da un incendio. Stesso discorso per calderina e tubature del gas.
Forrest Gump
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Re: Vivere alla giornata

Messaggio da Forrest Gump »

Forrest Gump ha scritto:Io però........(omissis)......memore di certe esperienze, che nel mio inconscio ormai fanno non solo statistica ma anche storia, decido di non fare lo stesso il biglietto.
Adelio50 ha scritto:Ciao Forrest, ed io che quando ti leggevo ridevo......ora stò vivendo sulla mia pelle tutte queste situazioni.
andbod ha scritto:Quando ho ordinato a ditte Ucraine non c'e' stata una volta che sia una che abbiano inviato esattamente quello che avevo ordinato alla prima.
Mi conforta sapere che rientro perfettamente nella media.
No, perchè ieri spiegando a degli amici perchè non sono andato via il fine settimana, ho avuto la sensazione che non mi credessero :( per quanto irreale sembrasse il racconto.
Ed in effetti, se fossi un utente collegatosi al forum per informarsi sulla terra dove a breve incontrerà la classica bella ragazza ucraina, nutrirei anch'io perplessità sulla storia sopra narrata.
peterthegreat ha scritto:Quando ho ristrutturato la casa, gli ho fatto firmare un contratto come si fa in Italia con tanto di penali sui lavori non eseguiti a regola d arte.
andbod ha scritto:Riguardo allo specifico dei lavori di ristrutturazione confermo che l'unico modo e' .......(omissis)....... che chi lavora sappia che se non lavora come deve non verra' pagato.
Allora volete che inizi a scrivere un libro??? :mrgreen:
Scherzi a parte, che poi è vita vissuta, per evitare fiumi di parole, mi basterebbero solo 2 foto di soli 15 giorni fà.

Foto 1 = il mosaico di un bagno (immagine consigliata ad un pubblico di soli adulti).
Foto 2 = stesso luogo dopo il lungo chiarimento con gli operai :D.

Sorvoliamo che è meglio, perchè quando mi hanno inviato la foto 1 sollecitando contestualmente il pagamento dei lavori, con un balzo dalla sedia ho quasi toccato il tetto.
andbod ha scritto:non si puo' cambiare la planimetria interna, se non dopo aver ottenuto autorizzazione dagli organi competenti
Si devono chiedere certamente tutti i permessi e le autorizzazioni per fare dei lavori di ristrutturazione, ma volevo segnalare un'importante novità introdotta da gennaio 2013.

Mentre prima, in occasione di una compravendita il "passaporto tecnico" dell'appartamento - come lo chiamano loro - doveva rispecchiare esattamente lo stato attuale dei luoghi e quindi, se avevate spostato il muro della cucina, non potevate (ri)vendere casa senza avere aggiornato prima la planimetria, adesso non è più cosi (Nota 1).

Aggiornare la planimetria costava dai 5.000 dollari a salire e tempi spesso lunghi.
Anche le procedure sul permesso preventivo dei lavori (Dgek ecc.) sono state in parte snellite.

Nota 1 = sebbene di fatto si poteva procedere ugualmente alla vendita, una volta che:
- il compratore notava la differenza tra lo stato dell'immobile e quanto risultava sulla planimetria;
- il notaio gli faceva presente che aggiornare il passaporto tecnico gli sarebbe costato tanto sia in termini di tempo che di denaro;
i nodi venivano subito al pettine e spesso, in mancanza di una consistente riduzione del prezzo pattuito, saltava tutto l'affare.
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Re: Vivere alla giornata

Messaggio da lampo »

Forrest ,metti sul sito le due foto , così ci si rende conto.

Ma davvero non si possono cambiare porte e finestre?
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Re: Vivere alla giornata

Messaggio da peterthegreat »

Ciao Adelio,

Il consiglio che posso darti per i mobili e' farli fare da un artigiano, visto che la manodopera ha un basso costo di riescono ad avere mobili di discreta fattura a costi irrisori.

Oltre ad avere il permesso per le porte e le finestre non si potrebbe nemmeno coprire il balcone come hanno fatto tutti.
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Re: Vivere alla giornata

Messaggio da sailor »

Salve a tutti,
bagno ristrutturato a Sumy nel 2002, piastrelle alle pareti messe a regola d'arte (dicono loro)messe male (dico io), morale dopo un anno una sera mentre faccio la doccia, si stacca il rivestimento di due pareti su quattro! Loro dicono che è colpa dell'umidità ????umidità....casa condizionata al 12°piano di che umidità parlano! Non hanno messo la colla giusta altro che umidità, rifatto il rivestimento ma nel frattempo non sono riuscito a trovare le piastrelle uguali quindi rifatto completamente.
Confermo tutti i problemi burocratici inerenti elle ristrutturazioni, infatti mi ci sono voluti quasi 2 anni per sistemare le scartoffie relative alla modifica del suddetto bagno con sopralluogo finale dei vigili del fuoco che, una volta entrati nell'appartamento, hanno fotografato la cucina anche se io insistevo che le modifiche erano nel bagno, a loro interessava la cucina!
P.S. mezza giornata per spiegare agli operai che mi ristrutturavano il bagno che volevo montare il bidet ....risposta "fai la doccia dopo..."
meglio riderci sopra, non voglio stressarmi con la casa, mi basta l'attività!
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Re: Vivere alla giornata

Messaggio da andbod »

Forrest Gump ha scritto:Si devono chiedere certamente tutti i permessi e le autorizzazioni per fare dei lavori di ristrutturazione, ma volevo segnalare un'importante novità introdotta da gennaio 2013.

Mentre prima, in occasione di una compravendita il "passaporto tecnico" dell'appartamento - come lo chiamano loro - doveva rispecchiare esattamente lo stato attuale dei luoghi e quindi, se avevate spostato il muro della cucina, non potevate (ri)vendere casa senza avere aggiornato prima la planimetria, adesso non è più cosi (Nota 1).

Aggiornare la planimetria costava dai 5.000 dollari a salire e tempi spesso lunghi.
Anche le procedure sul permesso preventivo dei lavori (Dgek ecc.) sono state in parte snellite.
Confermo la notevole semplificazione per ottenere il permesso ai lavori, dovuti principalmente all'introduzione dello sportello unico. Ora non bisogna piu' rivolgersi ad un'infinita' di uffici ma basta presentare le pratica presso un unico ufficio (in realta' due se l'appartamento e' protetto dalle belle arti).

Sia costi che tempi si sono ridotti notevolmente : se prima ci volevano circa 3000-4000 Euro, ora ce la si cava con la meta' (ovviamente esclusi i costi dell'architetto, etc), se prima ci volevano 3-4 mesi per i casi piu' semplici e fino a 2 anni per aumento dei volumi e privatizzazione del sotto-tetto nel caso di palazzo coperto dalle belle arti, ora tra i 2 e i 6 mesi si riesce a fare tutto.

Ovviamente i costi indicati includono il prezzo delle "tasse" non ufficiali, quelle ufficiali sono pochi Euro.
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Re: Vivere alla giornata

Messaggio da peterthegreat »

Noi per aggiornare la planimetria ( bagno in un unico vano al posto dei 2 precedenti) con visite del geometra dei BTU, non e' costato piu' di € 30,00 e come tempi mi sembra un paio di settimane.
Escluso il progetto.
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Re: Vivere alla giornata

Messaggio da Adelio50 »

l consiglio che posso darti per i mobili e' farli fare da un artigiano, visto che la manodopera ha un basso costo di riescono ad avere mobili di discreta fattura a costi irrisori.


Ciao Peter, provato anche questo per mobile ingresso, armadio e tavolo compiuter ed armadio in fondo al corridoio risultato: colore diverso da quello scelto, scusante non avevano pannelli del colore scelto dopo lunga discussione perchè come d'abitudine già quasi totalmente pagato il tutto, uno sconto del 10%.
Come si fa a dire non si può cambiare porte e finestre e mettere le finestre sui balconi. Tutti ma proprio tutti lo fanno!!!

Vi auguro una buona serata.
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Re: Vivere alla giornata

Messaggio da andbod »

Adelio50 ha scritto: Come si fa a dire non si può cambiare porte e finestre e mettere le finestre sui balconi. Tutti ma proprio tutti lo fanno!!!
La quasi totalita' degli Ucraini fa anche gli impianti elettrici mettendo dei cavi che andrebbero forse bene per 1A di corrente direttamente murati nelle pareti collegandoci poi la lavatrice, cambia la planimetria di casa senza richiedere permessi preventivi, etc, etc., questo non vuol dire che sia legale farlo.

Il fatto poi di essere multati o meno dipende da citta' a citta' e anche da quartiere a quartiere. Giusto per fare un esempio a Lviv, nel centro storico, in un palazzo dove non c'e' una finestra uguale all'altra, un vero pungo nell'occhio, ho dovuto pagare non solo per avere i permessi per cambiare le finestre ma anche chiudere una parte del marciapiede, pagando i permessi relativi. I vicini che non hanno voluto condividere i costi del ponteggio e hanno fatto tutto a caso in tipico stile Ucraino si sono presi una multa da 15.000 UAH (5.000 UAH a finestra) e hanno dovuto rimuovere e cambiare le finestre in pieno inverno visto che hanno immediatamente bloccato i lavori e hanno dovuto aspettare che arrivassero le finestre del colore giusto (peraltro secondo me il colore delle finetre che hanno montato e' leggermente diverso da quello che dovrebbe essere ma questa e' un'altra storia).
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