Mia moglie non vuole tornare e mia figlia e' con lei.
- jcaloe
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Re: Mia moglie non vuole tornare e mia figlia e' con lei.
Situazione molto complicata, a mio parere, e nonostante, le tante note legali postate, del resto giustissime, non di facile soluzione. In Ucraina le cose funzionano diversamente che in italia ed anche future decisioni, adottate da un Tribunale italiano, in base alla legislazione vigente in Italia, non diventano scontate in ucraina, nè formalmente e neanche nel merito.
Innanzitutto la bambina ha la doppia cittadinanza, anche per la attuale legge ucraina, non avendo compito i 18 anni, ragion per cui in Ucraina è soggetta unicamente alla legislazione vigente in questo paese. Poi in Ucraina non esiste la separazione legale, ma si va direttamente al divorzio.
Se manca uno dei due coniugi può essere perseguita solo la via giudiziaria, ma anche questa è velocissima ed in assenza di uno dei due coniugi all'udienza, si procede ugualmente, con la massima chi è assente ha torto. Secondo il codice di famiglia ucraino, nessuno può imporre ad una persona la convivenza con un altro soggetto, seppur coniuge, e da qui deriva la estrema facilità con cui si ottengono i divorzi.
Il fatto che ci sia un figlio minore complica, ma di poco la situazione, poichè è prassi consolidata in Ucraina affidare i figli minori alla madre, in quanto i padri, nella stragrande maggioranza dei casi, si disinteressano dei figli, una volta ottenuto il divorzio.
E credo anche che nessun Giudice Ucraino pensi di sollevare una questione internazionale, poichè il marito della cittadina ucraina è straniero, anzi questo lo pone in una situazione di inferiorità di fronte al giudizio.
Detto ciò il mio consiglio è quello di risolvere bonariamente la questione, se possibile, altrimenti diventano fatti acidi.
Innanzitutto la bambina ha la doppia cittadinanza, anche per la attuale legge ucraina, non avendo compito i 18 anni, ragion per cui in Ucraina è soggetta unicamente alla legislazione vigente in questo paese. Poi in Ucraina non esiste la separazione legale, ma si va direttamente al divorzio.
Se manca uno dei due coniugi può essere perseguita solo la via giudiziaria, ma anche questa è velocissima ed in assenza di uno dei due coniugi all'udienza, si procede ugualmente, con la massima chi è assente ha torto. Secondo il codice di famiglia ucraino, nessuno può imporre ad una persona la convivenza con un altro soggetto, seppur coniuge, e da qui deriva la estrema facilità con cui si ottengono i divorzi.
Il fatto che ci sia un figlio minore complica, ma di poco la situazione, poichè è prassi consolidata in Ucraina affidare i figli minori alla madre, in quanto i padri, nella stragrande maggioranza dei casi, si disinteressano dei figli, una volta ottenuto il divorzio.
E credo anche che nessun Giudice Ucraino pensi di sollevare una questione internazionale, poichè il marito della cittadina ucraina è straniero, anzi questo lo pone in una situazione di inferiorità di fronte al giudizio.
Detto ciò il mio consiglio è quello di risolvere bonariamente la questione, se possibile, altrimenti diventano fatti acidi.
- peterthegreat
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Re: Mia moglie non vuole tornare e mia figlia e' con lei.
Come le mamme viaggiano sole con i figli, anche i papa' possono viaggiare, oltretutto avete la stessa nazionalità.
Non mollare non dargli niente, se lei va dal giudice e gli da 10 tu dagliene 100.
Porta via sto bambino.
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Dove son gli impiccatori degli Eroi che non scordiamo?
Dove son gli infoibatori della nostra gente sola?
Ruggirà per noi il leone, di là raglio di somaro.
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- vittorio_guido
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Re: Mia moglie non vuole tornare e mia figlia e' con lei.
Ungi...
trova avvocati con le palle che sanno dove andare e muoversi..
tu hai i sodli
lei credo no..
in ucraina non conta altro
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Soltanto gli stupidi non sbagliano mai.....
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Re: Mia moglie non vuole tornare e mia figlia e' con lei.
Ungendo bene, te lo portano loro o chi per loro te lo va a recuperare, senza troppi convenevoli.vittorio_guido ha scritto:Ungi...
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- gioarca
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Re: Mia moglie non vuole tornare e mia figlia e' con lei.
Le manette possono anche essere dimenticate, una madre che tiene suo figlio in casa sua non l'arresta nessuno, nè in Italia nè tanto meno qui. Purtroppo.
Ho fatto vari tentativi di prenderlo, con la polizia presente che riconosceva che avevo stessi diritti, ma nulla di fatto: a parole sì, ho gli stessi diritti e prendiamo la tua dichiarazione bla bla bla, a fatti: se ti azzardi a toccarlo ti portiamo via, sta a casa sua. Ma ha la residenza in Italia. Chi se ne importa ce l'ha anche qui. Ma è stata ottenuta illegalmente. Vai dal giudice, poi se ne parla. Ma mi hanno malmenato. Io ero girato e non ho visto nulla.
Forse, se viene beccata in flagranza di reato mentre cerca di estorcermi casa in cambio di farmi vedere mio figlio, la sgridano.
Questa purtroppo è la mia sensazione attuale.
L'azione penale ex. 574bis non serve praticamente a nulla.
Per l'estorsione servono prove pesanti, e lei non è fessa, visto che mi fa dare l'info per il tramite del giudice.
L'Autorità Centrale italiana è stata contattata numerose volte, ma visto che sanno che dall'Ucraina non ne hanno portato uno indietro, gli scoccia non proprio aggiungere un'altra unità a quelli in uscita che non troverà mai riscontro fra quelli tornati, quindi gli sta più che bene la mia azione fatta direttamente davanti al giudice ucraino, tanto sempre lì va a finire, ma dopo 3 o 4 mesi se passi per le autorità centrali.
Ho fatto vari tentativi di prenderlo, con la polizia presente che riconosceva che avevo stessi diritti, ma nulla di fatto: a parole sì, ho gli stessi diritti e prendiamo la tua dichiarazione bla bla bla, a fatti: se ti azzardi a toccarlo ti portiamo via, sta a casa sua. Ma ha la residenza in Italia. Chi se ne importa ce l'ha anche qui. Ma è stata ottenuta illegalmente. Vai dal giudice, poi se ne parla. Ma mi hanno malmenato. Io ero girato e non ho visto nulla.
Forse, se viene beccata in flagranza di reato mentre cerca di estorcermi casa in cambio di farmi vedere mio figlio, la sgridano.
Questa purtroppo è la mia sensazione attuale.
L'azione penale ex. 574bis non serve praticamente a nulla.
Per l'estorsione servono prove pesanti, e lei non è fessa, visto che mi fa dare l'info per il tramite del giudice.
L'Autorità Centrale italiana è stata contattata numerose volte, ma visto che sanno che dall'Ucraina non ne hanno portato uno indietro, gli scoccia non proprio aggiungere un'altra unità a quelli in uscita che non troverà mai riscontro fra quelli tornati, quindi gli sta più che bene la mia azione fatta direttamente davanti al giudice ucraino, tanto sempre lì va a finire, ma dopo 3 o 4 mesi se passi per le autorità centrali.
- gioarca
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Re: Mia moglie non vuole tornare e mia figlia e' con lei.
Ma io non ho problema a pagare qualcuno...
il problema è chi!
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- T1000
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Re: Mia moglie non vuole tornare e mia figlia e' con lei.
Intendevo le manette quando tenterà di rientrare in area Schengen, perchè prima o poi lo farà.... in Ucraina ovviamente è inutile
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- markus
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Re: Mia moglie non vuole tornare e mia figlia e' con lei.
P.S. mi sono confuso, non una sentenza di affidamento alla madre ma come ha scritto gioarca "Loro hanno chiesto ovviamente un provvedimento restrittivo ed il giudice ha emesso un provvedimento che mi vieta di portare direttamente o per terze persone il bambino fuori dall'Ucraina".
@ Peter, ritengo che portare fuori il bambino dall'Ucraina attraverso una frontiera sia rischioso. È entrato in Ucraina con passaporto italiano da più di 90 giorni. In frontiera si potrebbero chiedere come mai e porre domande. Se poi salta fuori che è cittadino ucraino è finita, dov'è il consenso della madre ?
Poi in Italia dubito che al momento vi è un reato. D'accordo la madre si trova in Ucraina con il figlio ma non mi sembra che vi sono prove che lo ha voluto sottrarre.
Una volta ritornata in Italia la moglie può dire che il marito la maltrattava così è andata in Ucraina a divorziare. Chi può provare cosa? Al massimo una contestazione circa il divorzio in Ucraina. Ma sono residenti li quindi hanno diritto di divorziare in Ucraina.
Anzi, a fronte del provvedimento restrittivo emesso da un giudice ucraino la moglie, in caso di sottrazione del figlio, potrebbe sporgere denuncia in Ucraina.
Come ho scritto dall'inizio le mie perplessità o dubbi nascono dal fatto che vi è residenza in Italia ma anche in Ucraina. Quale diritto privato si applica ?
Vi fosse solo residenza in Italia chiaramente vi sarebbe solamente la competenza dei tribunali italiani. Giuste poi, a tale proposito, le osservazioni di Jcaloe.
@ Peter, ritengo che portare fuori il bambino dall'Ucraina attraverso una frontiera sia rischioso. È entrato in Ucraina con passaporto italiano da più di 90 giorni. In frontiera si potrebbero chiedere come mai e porre domande. Se poi salta fuori che è cittadino ucraino è finita, dov'è il consenso della madre ?
Poi in Italia dubito che al momento vi è un reato. D'accordo la madre si trova in Ucraina con il figlio ma non mi sembra che vi sono prove che lo ha voluto sottrarre.
Una volta ritornata in Italia la moglie può dire che il marito la maltrattava così è andata in Ucraina a divorziare. Chi può provare cosa? Al massimo una contestazione circa il divorzio in Ucraina. Ma sono residenti li quindi hanno diritto di divorziare in Ucraina.
Anzi, a fronte del provvedimento restrittivo emesso da un giudice ucraino la moglie, in caso di sottrazione del figlio, potrebbe sporgere denuncia in Ucraina.
Come ho scritto dall'inizio le mie perplessità o dubbi nascono dal fatto che vi è residenza in Italia ma anche in Ucraina. Quale diritto privato si applica ?
Vi fosse solo residenza in Italia chiaramente vi sarebbe solamente la competenza dei tribunali italiani. Giuste poi, a tale proposito, le osservazioni di Jcaloe.
- gioarca
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Re: Mia moglie non vuole tornare e mia figlia e' con lei.
Infatti, sul passaporto del bambino c'è il nome della madre evidentemente ucraino e la vedo troppo rischiosa da solo, anche se in consolato mi dicono vai tranquillo, non ne abbiamo mai visto uno fermato.....
...ti credo l'hanno poi messo dentro e buttato la chiave, come facevano a vederlo?
Quanto al reato in Ucraina non c'è quello di sottrazione nel codice penale, al più omessa esecuzione di sentenza del giudice. Di questo sono sicuro perché me lo sono letto bene.
Il fatto è che sono straniero e per la polizia uno straniero che porta via il bambino dalla madre è un criminale per definizione... intanto ti fermano, poi si vedrà se avevi ragione a prenderlo. L'ho già provato in modo soft. A me serviva però soprattutto per portarmi a casa le denunce contro di loro. Sarebbe stato meglio se mi avesse colpito di più... peccato!
Ormai alla polizia mi conoscono bene, sanno la storia ed i retroscena. Ma per loro l'accoppiata mamma nonna vicino al bambino è come torre e regina, ai voglia il cavallo a trottare, visto che fesse non sono... una forchetta è molto difficile da inanellare.
Già dall'anno scorso (a totale mia insaputa) si è preparata la strada presentando qui il giorno prima di partire un esposto, del quale ho avuto notizia solo dai documenti in tribunale (e perché mi leggo, con infinita difficoltà perché è tutto in ucraino, ogni virgola).
Ai sensi della convenzione dell'Aja sulla responsabilità genitoriale del 1996 la competenza è italiana. Ma sapete bene come vanno qui le cose. Se capiti dai pochi affidabili forse le leggi valgono per come scritte, altrimenti...
...ti credo l'hanno poi messo dentro e buttato la chiave, come facevano a vederlo?
Quanto al reato in Ucraina non c'è quello di sottrazione nel codice penale, al più omessa esecuzione di sentenza del giudice. Di questo sono sicuro perché me lo sono letto bene.
Il fatto è che sono straniero e per la polizia uno straniero che porta via il bambino dalla madre è un criminale per definizione... intanto ti fermano, poi si vedrà se avevi ragione a prenderlo. L'ho già provato in modo soft. A me serviva però soprattutto per portarmi a casa le denunce contro di loro. Sarebbe stato meglio se mi avesse colpito di più... peccato!
Ormai alla polizia mi conoscono bene, sanno la storia ed i retroscena. Ma per loro l'accoppiata mamma nonna vicino al bambino è come torre e regina, ai voglia il cavallo a trottare, visto che fesse non sono... una forchetta è molto difficile da inanellare.
Già dall'anno scorso (a totale mia insaputa) si è preparata la strada presentando qui il giorno prima di partire un esposto, del quale ho avuto notizia solo dai documenti in tribunale (e perché mi leggo, con infinita difficoltà perché è tutto in ucraino, ogni virgola).
Ai sensi della convenzione dell'Aja sulla responsabilità genitoriale del 1996 la competenza è italiana. Ma sapete bene come vanno qui le cose. Se capiti dai pochi affidabili forse le leggi valgono per come scritte, altrimenti...
- markus
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Re: Mia moglie non vuole tornare e mia figlia e' con lei.
Ho 4 figli, 3 femmine ed un maschio. Ho i miei diffetti ma nessuno mi ha mai accusato di non essere un buon padre. Anzi, quando la mia ex-moglie mi ha detto che vuole la separazione, frà le altre cose, mi ha accusato di dare più importanza ai nostri 2 figli piuttosto che a lei. Ogni tanto non riesco a capire le donne.gioarca ha scritto:Già dall'anno scorso (a totale mia insaputa) si è preparata la strada presentando qui il giorno prima di partire un esposto, del quale ho avuto notizia solo dai documenti in tribunale
Quanto sopra per dirti che penso di capire i tuoi sentimenti.
Nel mio penultimo intervento ho scritto che ho l'impressione che tua moglie si è studiata la cosa e probabilmente si è informata anche in Italia come è meglio procedere.
Ammiro la tua costanza a voler restare in Ucraina. Prova a trovare una soluzione "ecomica" ossia tu sai qual'è la tua situazione finanziaria (lei sicuramente anche) quindi quanto vuoi? Poi se del caso d'accordo però divorziamo, io ti dò i soldi ma tu mi dai l'affidamento del bambino e rinunci alla patria potestà.
Se non accetta torna in Italia (capisco che è brutto ma come ho scritto ho la netta impressione che tua moglie stà usando i tuoi sentimenti perchè sà cosa provi nei confronti di vostro figlio).
Se tua moglie vuole il grano e non le interessa il figlio deve venire in tribunale in Italia e non in Ucraina, forse puoi chiudere la "penosa situazione" in modo, diciamo, civile anche se oneroso.
- peterthegreat
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Re: Mia moglie non vuole tornare e mia figlia e' con lei.
Il bambino e' cittadini italiano perché ha un passaporto italiano.markus ha scritto: @ Peter, ritengo che portare fuori il bambino dall'Ucraina attraverso una frontiera sia rischioso. È entrato in Ucraina con passaporto italiano da più di 90 giorni. In frontiera si potrebbero chiedere come mai e porre domande. Se poi salta fuori che è cittadino ucraino è finita, dov'è il consenso della madre ?
.
Gio, prenditi un buon avvocato, chi paga di più ha la giustizia dalla sua parte, se loro ragionano cosi' tu ragiona come loro.
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- gioarca
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Re: Mia moglie non vuole tornare e mia figlia e' con lei.
Io ci starei pure, basta che poi ci lasci in pace! Gli ultimi 2,5 anni ho fatto da mamma a questo bambino.
Ma non credo accetterà: mi dai i soldi e il bambino è la risposta che mi attendo.
A breve rientro, ma per poco. Comunque qui ci sono 4 cause pendenti ed è un continuo di udienze, mancate presenze, rinvii...
Il problema è che un avvocato come mi serve ancora non l'ho trovato.
Ma non credo accetterà: mi dai i soldi e il bambino è la risposta che mi attendo.
A breve rientro, ma per poco. Comunque qui ci sono 4 cause pendenti ed è un continuo di udienze, mancate presenze, rinvii...
Il problema è che un avvocato come mi serve ancora non l'ho trovato.
- dreamcatcher
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Re: Mia moglie non vuole tornare e mia figlia e' con lei.
Aggiungo i mei due copechi ma stavolta sono veramente copechi svalutati perchè pure e semplici opinioni.
Prima però:
Alcuni stati (come la Moldavia) consentono l'espatrio del minore anche se accompagnato da un solo genitore, altri, tra cui l'Ucraina, pretendono il nulla osta di entrambi.
Altra osservazione: non credo che i giudici siano restii a prendere una posizione a tuo favore perchè considerino il legame madre-figlio prioritario. Te lo dico per esperienza. Nel mio caso, la madre era col figlio ma non glielo facevano portare comunque in Italia, senza l'assenso del padre latitante (in tutti i sensi). E l'assurdo siparietto si ripete ogni volta che dobbiamo passare la dogana.
A mio parere quindi, la questione
-o la si risolve tra voi due (e le alternative sono, come già stato detto: guerra totale a suon di banconote oppure disinteresse tuo, rientro in Italia ed eventuale denuncia quando lei verrà a prendersi ciò che le interessa qui da noi)
-o si prova a risolverla come consigliava Andrea, ovvero appoggiandosi alle nostre autorità ministeriali e quindi aprendo un contenzioso molto grosso.
Istintivamente anche io ti avrei risposto come Peter: prendi il bambino e prova a passare la dogana col passaporto italiano. Essendo cittadino italiano, non potrebbe essere trattenuto in Ucraina.
Però sono sicuro che essendo anche cittadino ucraino sicuramente lo fermeranno, ma non solo: fosse stato anche soltanto cittadino italiano, avrebbero chiesto in ogni caso il consenso della madre perchè di lei c'è traccia nella documentazione del bambino stesso.
L'alternativa che mi viene in mente è quella di portare tuo figlio presso il nostro consolato.
In questo forse qualcuno potrebbe aiutarti. Di certo non con la forza, ma con una scusa qualsiasi, plausibile, ovviamente da studiare e organizzare nei dettagli.
Come suggeriva Andrea, contatta chi di dovere.
Prima però:
I minori ormai da alcuni anni (forse 5 come dice Markus) viaggiano con documento proprio.vittorio_guido ha scritto:Scusa... non sono iscritti...peterthegreat ha scritto:I bambini sono più' iscritti sul passaporto del genitore, come anche in Italia.
Non hanno passaporto...
Escono in un pacco della DHL?
Alcuni stati (come la Moldavia) consentono l'espatrio del minore anche se accompagnato da un solo genitore, altri, tra cui l'Ucraina, pretendono il nulla osta di entrambi.
Chi se ne importa anche se non avesse residenza in Ucraina. Il nostro bambino ha residenza in Italia, PDS italiano, la madre residente in Italia ma senza il consenso del padre naturale dall'Ucraina NON esce (OT: al padre naturale è stata tolta la patria potestà)gioarca ha scritto:[il minore]ha la residenza in Italia. Chi se ne importa ce l'ha anche qui.
Altra osservazione: non credo che i giudici siano restii a prendere una posizione a tuo favore perchè considerino il legame madre-figlio prioritario. Te lo dico per esperienza. Nel mio caso, la madre era col figlio ma non glielo facevano portare comunque in Italia, senza l'assenso del padre latitante (in tutti i sensi). E l'assurdo siparietto si ripete ogni volta che dobbiamo passare la dogana.
A mio parere quindi, la questione
-o la si risolve tra voi due (e le alternative sono, come già stato detto: guerra totale a suon di banconote oppure disinteresse tuo, rientro in Italia ed eventuale denuncia quando lei verrà a prendersi ciò che le interessa qui da noi)
-o si prova a risolverla come consigliava Andrea, ovvero appoggiandosi alle nostre autorità ministeriali e quindi aprendo un contenzioso molto grosso.
Istintivamente anche io ti avrei risposto come Peter: prendi il bambino e prova a passare la dogana col passaporto italiano. Essendo cittadino italiano, non potrebbe essere trattenuto in Ucraina.
Però sono sicuro che essendo anche cittadino ucraino sicuramente lo fermeranno, ma non solo: fosse stato anche soltanto cittadino italiano, avrebbero chiesto in ogni caso il consenso della madre perchè di lei c'è traccia nella documentazione del bambino stesso.
L'alternativa che mi viene in mente è quella di portare tuo figlio presso il nostro consolato.
In questo forse qualcuno potrebbe aiutarti. Di certo non con la forza, ma con una scusa qualsiasi, plausibile, ovviamente da studiare e organizzare nei dettagli.
Come suggeriva Andrea, contatta chi di dovere.
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Re: Mia moglie non vuole tornare e mia figlia e' con lei.
In Ucraina funziona così. Noi quando abbiamo tolto la patria potestà abbiamo avuto una serie di udienze in cui non si presentava neanche il giudice.gioarca ha scritto:Comunque qui ci sono 4 cause pendenti ed è un continuo di udienze, mancate presenze, rinvii...
Anche per divorziare non è necessaria la presenza dei due coniugi. Lascia perdere le udienze.
Dubito che anche trovandolo, risolveresti la questione.gioarca ha scritto:l problema è che un avvocato come mi serve ancora non l'ho trovato.
Credo che Andrea abbia ragione: il buon avvocato è inutile se non supportato da un'azione a livello diplomatico.
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Re: Mia moglie non vuole tornare e mia figlia e' con lei.
Quando parlo di avvocato parlo du un avvocato ucraina, uno che se sa come oliare il sistema.
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