Matrimonio senza registrazione

[Kandrax]

Salve a tutti

Desideravo sapere cosa succede se, una volta sposato in Ucraina, non viene registrato il matrimonio in ambasciata

Legalmente sarei sposato per lo stato Ucraino e quindi come marito di una cittadina posso rimanere in Ucraina ???

per lo stato italiano, visto che non c'e' registrazione, quale sarebbe il mio stato civile ???

per la registrazione del matrimonio in ambasciata e' necessaria la presenza di entrambi i coniugi ???

domande strane.... lo so... ma vi prego rispondete

GRAZIE A TUTTI

[dreamcatcher]

A meno che non siano cambiate le leggi, se non registri un matrimonio civile contratto all'estero anche in Italia (non credo in ambiasciata, quanto piuttosto in comune), per lo stato italiano resti celibe/nubile, di questo sono certo al 100%.

Non so dirti cosa accade se decidi di (ri)sposarti in Italia: per certo il tuo stato di famiglia ti farà risultare libero da vincoli coniugali, se però il coniuge (ucraino) dovesse presentare un qualche ricorso per qualsiasi motivo, credo che qualche problemino sorgerebbe...

[lucasx8]

A meno che non siano cambiate le leggi, se non registri un matrimonio civile contratto all'estero anche in Italia (non credo in ambiasciata, quanto piuttosto in comune), per lo stato italiano resti celibe/nubile, di questo sono certo al 100%.

Come avviene la trascrizione del matrimonio in Italia ?

Dopo la celebrazione del matrimonio, I 'Ufficio di stato civile ucraino consegna agli sposi un originale dell'atto di matrimonio. Esso deve essere sottosposto a legalizzazione mediante apposizione dell'Apostille (Ministero della Giustizia ucraino) e tradotto in lingua italiana presso un traduttore accreditato dall'Ambasciata (lista disponibile nella bacheca consolare collocata negli spazi di attesa del pubblico presso la Cancelleria Consolare). L'atto di matrimonio deve essere consegnato agli sportelli della Cancelleria Consolare che provvedera' ad inoltrarlo al competente Comune italiano per la trascrizione nei registri di stato civile.

Il matrimonio contratto all'estero lo puoi trascrivere in Italia solo presentando i documenti richiesti alla Cancelleria Consolare dell'Ambasciata.....il tuo stato civile cambiera solo quando il tuo Comune trascrivera l'atto di matrimonio nei registri di stato civile....solo dopo tale momento tua moglie potra eventualmente far valere tutti i suoi diritti come coniuge di Cittadino italiano(visto per familiare al seguito,permesso di soggiorno,tessera sanitaria........)

[Pasha67]

Ciao!
Io convolerò a nozze tra poco più di due settimane in Ucraina e una certa cultura su tutto quello che dovremo fare ce l'ho ben chiara da tempo!
E ho molto chiaro anche quello che sarà il futuro della nostra coppia, e cioè vivere insieme in Italia!
Se non legalizzi il matrimonio in ambasciata a Kiev che poi lo invia al comune di residenza, per lo stato italiano non sei sposato.
Inoltre ( non so dove avete intenzione di vivere insieme ) ma è certo tua moglie non potrà mai ricevere il visto per ricongiungimento, e quindi per entrare in Italia dovrà fare domanda come semplice turista o per affari, con tutte le difficoltà e i tempi che puoi facilmente immaginare!
Noi faremo tutto insieme per sicurezza, dalla richiesta di nulla osta alla legalizzazione finale!
Pare che la fase finale possa farla anche lei da sola nella nostra ambasciata, ma questo non è ben chiaro visto che tra i documenti è richiesto anche il mio passaporto, che ovviamente in caso di mia assenza....
Dammi retta, fai un salto a Kiev e completate la vostra unione come si deve e così avrete tutte la carte in regola, sia per vivere in Italia che in Ucraina!

[massinani]

Cancelleria Consolare[/u] che provvedera' ad inoltrarlo al competente Comune italiano per la trascrizione nei registri di stato civile. [/i]

..cavoli, son cambiate le cose, quando mi sposai io fummo noi stessi a consegnare tutti i documenti legalizzati al comune di residenza per fare la trascrizione del matrimonio...

[Forrest Gump]

Non so dirti cosa accade se decidi di (ri)sposarti in Italia: per certo il tuo stato di famiglia ti farà risultare libero da vincoli coniugali...

Se ti scoprono, vai in galera ed a prescindere dalla denuncia del (primo) coniuge ingannato.
Il reato di bigamia è previsto dal nostro codice penale e severamente punito.

[Luca]

Assolutamente d'accordo con il collega Forrest (che saluto).
Il matrimonio non registrato in Ambasciata non ha alcun valore per il nostro ordinamento.
Tuttavia questo non legittima ad avere una moglie in ogni Paese del Globo terrestre.

[Kandrax]

Non e' mia intenzione fare il bigamo ma vivere in ucraina con la mia ragazza..... e' un punto di vista opposto al vostro in quanto e' la vostra donna che viene in italia.....per questo volevo sapere se da sposato posso stare in ucraina quanto voglio come succede in italia

poi c'e' il fatto che il rapporto con la mia ragazza e' un po' precario e la soluzione di andare io in ucraina ha valide motivazioni, e proprio per la precarietà del rapporto preferirei non registrare il matrimonio in ambasciata, cosi' da facilitare il tutto in caso di divorzio-lampo

da qui scaturisce anche la mia domanda se e' necessario che entrambi i coniugi siano presenti al momento della registrazione, in maniera da prevedere eventuali registrazioni forzate con tutti i problemi che ne conseguono

Grazie per le vostre risposte.... attendo le successive

[Forrest Gump]

Non avevamo dubbi sulle tue intenzioni.
Abbiamo solo risposto ad un preciso quesito inerente una situazione astratta.

Circa il resto, gli esperti del settore sono Andrey/Andbod, che credo ne abbiamo parlato sul forum.
Se non ricordo male, il diritto ad ottenere il corrispettivo del nostro "permesso di soggiorno", per vivere in Ucraina da residente, sorge dopo due anni dalla celebrazione del matrimonio e, forse, in un termine minore se sono nati dei figli.

Non so rispondere alla tua domanda sulla registrazione, se devono essere presenti entrambi i coniugi o ne basta uno, perchè mi sono sposato in Italia.

Leggi e regolamenti a parte, un consiglio pratico.
Se non sei sicuro della ragazza non sposarti!!
Lasciando volutamente da parte le paternali moralistiche, se ti sposi solo per "vivere in Ucraina", sappi che, per mia esperienza diretta (ho vissuto a Kiev 3 anni e mezzo), la nuova legge che impone allo straniero di non soggiornare più di 180 giorni è di fatto inapplicata.

Ho conosciuto tantissime persone che escono dall'Ucraina ogni 90 giorni e rientrano sistematicamente, all'infinito, senza problemi, con tanto di sorriso del doganiere di turno di Borispol che le lascia passare non per simpatia, ma perchè gli stessi dirigenti dichiarano apertamente che per loro è applicabile ancora la vecchia disciplina (90 giorni uscita, rientro immediato e così via).

Ciò non vuol dire che deve andare sempre bene, ma tra i due mali...
Insomma, se dovessi scegliere tra correre il rischio (improbabile) di pagare una sanzione amministrativa e/o essere espulso dall'Ucraina, oppure trovarmi nei guai per via di un matrimonio di cui non sono mai stato troppo convinto, non avrei dubbi (anche sotto il profilo meramente economico).

Morale del giorno: Ciò che inizia male, finisce spesso peggio.

[karayuschij]

Dopo sposato non puoi rimanere in Ucraina come ti pare.
Devi aspettare due anni (che poi diventano a volte 3 per via della lentezza dell'amministrazione ucraina - se non paghi "provvigioni") per avere la residenza permanente.

Credo sia possibile (ma aspettiamo conferma da qualcuno meglio informato) ottenere la residenza permanente subito se investi una somma di 100.000 $ in qualche tuo business in Ucraina.

Ad ogni modo essendo sposato l'ambasciata ucraina (io vado a quella di Chisinau in Moldova) ti può rilasciare senza problema un visto di tipo "privato" (lo rilasciano in un giorno se vuoi. Costa un po' di più ma costa comunque meno che dovere andare all'ambasciata d'Ucraina in Italia - conta il costo del viaggio in treno, a/r Kiev-Chisinau-Kiev, in due, (1500 uah circa) + una notte in albergo (40 - 60 € circa) + il costo del visto 140 $ circa).

Questo visto lo puoi prolungare poi in OVIR.

In concreto:
Puoi fare un visto "privato" di 6 mesi.
La legge ucraina non ti autorizza a stare sul territorio più di 90 giorni nell'arco di 180 giorni.
Però una decina di giorni prima della scadenza del tuo visto puoi andare all'OVIR a chiedere che sia prolungato. (Magari fai un salto all'OVIR un mese prima per sapere esattamente che documenti ti servono. Attenzione qui i documenti richiesti cambiano spesso, e pure i moduli… )
Dopodiché l'OVIR dovrebbe rilasciarti un'autorizzazione a rimanere fino alla data di scadenza del tuo visto (un timbro che mettono vicino al tuo visto nel tuo passaporto).
Attenzione però, questa autorizzazione perde la sua validità se esci dal territorio ucraino e quindi in questo caso devi rifare il visto…
In OVIR mi hanno detto il mese scorso che dopo la scadenza del visto potevano prolungarlo ulteriormente perché sono sposato con una donna ucraina (non mi hanno detto di quanto tempo e comunque devo verificare la veridicità di questa informazione), tuttavia vale sempre la regola che se esci dal territorio ucraino devi rifare il visto per rientrare.

[Luca]

Ci sono dei post relativi al divorzio.
Comunque nulla osta a che tu possa ottenere il divorzio "lampo" in Ucraina, chiedendone il riconoscimento in Italia (ovviamente se hai registrato il matrimonio).

I tuoi timori quindi non sono granchè fondati.

In ogni caso quoto pienamente Forrest.
A prescindere dalle problematiche giuridiche, se non sei convinto lascia perdere.
Saluti.
Luca

[Legione]

Riprendo questo vecchio post per domandarvi... al momento sono nella situazione inversa, ovvero:
sposato in italia ma a breve andrò in Ucraina con mia moglie. Staremo pochi giorni e non avremo quindi il tempo di registrare il matrimonio anche in Ucraina, la domanda è:
Ci sono dei tempi precisi per la registrazione in Ucraina del matrimonio contratto in Italia e, soprattutto, mia moglie avrà dei problemi a rientrare in Italia con me (munita di Passaporto e e regolare Carta di soggiorno)?

Fatemi sapere, almeno parto tranquillo

Simone

[beppino]

Penso che nella pratica in ucraina non interessi a nessuno se siete sposati, a parte i parenti o eventuali mariti non ex (spero proprio non il tuo caso). Poi cosa dica la legislazione in materia non lo so, ma credo che ai fini della visita di pochi giorni non sia un problema in ogni caso. Però vediamo se ti arriva una risposta più solida.

[andbod]

In merito alla possibilita' di vivere in Ucraina da sposato non ci sono problemi ma la cosa non e' cosi semplice ed immediata, in quanto per i primi due anni otterrai un permesso di soggiorno temporaneo della valdita' di un anno e quindi, esattamente dopo due anni, potrai fare la richiesta per il permesso di soggiorno permanente.

Le differenze non sono poche in quanto se e' vero che entrambe i permessi di soggiorno permettono di stare in Ucraina quanto tempo si vuole, quello temporaneo non permette di lavorare, di svolgere attivita' imprenditoriale in proprio (solo come soci di impresa), di avere un conto corrente da residenti, di avere credito in banca (ivi compresa carta di credito), di avere depositi in valuta locale e di breve durata (escluse alcune banche con pero' il rischio di non vedersi restituito il deposito alla fine del periodo).

Riguardo al visto, ormai dal 2013 non esiste piu' il visto privato e i visti nuovi (C e D) non sono prolungabili se non per gravi e documentati motivi, per cui, anche per i primi due anni di matrimonio, dovrai tornare in Italia e richiedere un visto D, monoingresso, dalla validita' di 45 giorni e, una volta entrato in Ucraina, dovrai presentarti all'OVIR per chiedere il permesso di soggiorno temporaneo per motivi di famiglia.

Qui il problema che potrebbe porsi e' quello che il Consolato Ucraino in Italia potrebbe richiederti il certificato di matrimonio trascritto presso il Comune Italiano. A rigor di Legge e' valido anche il certificato di matrimonio Ucraino apostillato e legalizzato ma dal punto di vista pratico non so dirti se e' accettato o meno dal Consolato Italiano.

E' altrettanto vero che potresti rivolgerti ad un Consolato Ucraino non in Italia per avere la certezza che il certificato di matrimonio Ucraino apostillato e legalizzato sia ritenuto valido ai fini di ottenere il visto tipo D ma, anche in questo caso, potrebbero rifiutarsi di concedere il visto perche', a rigor di normativa, lo dovresti richiedere in Italia.

La registrazione del matrimonio mi risulta che si possa fare senza problemi direttamente presso il Comune in Italia, la via del Consolato e' solo la via piu' semplice perche' in ogni caso dovresti recarti al Consolato per la ulteriore traduzione e Legalizzazione e quindi tanto vale inoltrare direttamente il documento per la trascrizione via Consolato, anche per evitare inutili lungaggini in Italia.

Considera che la trascrizione puo' farla qualsiasi dei coniugi, quindi anche la tua futura moglie potra' recarsi all'Ambasciata Italiana e chiedere la trascrizione dell'atto di matriomio senza che tu sia presente e/o informato.

In ogni caso la via che vuoi seguire mi pare molto rischiosa in quanto mi risulta, ma chiedo conferma a chi e' piu' informato della normativa Italiana che la trascrizione non abbia natura costitutiva, ma prettamente certificativa, e scopo di pubblicità di un atto che e' gia' di per se' valido sulla base del principio "locus regit actum". Mi risulta in questo senso che la Cassazione abbia sentenziato che il matrimonio all'estero e' valido anche quando uno dei due coniugi non abbia lo stato libero, fin quando non intervenga sentenza di nullita' (ovviamente ferme restando le conseguenze penali). In sostanza quindi, anche senza trascrizione (che puo' fare comunque tua moglie da sola), il matrimonio e' valido fin da subito anche in Itlaia.

Considera inoltre che, per Legge, l'atto di matrimonio all'estero va trascritto senza indugio.

Aggiungo un piccolo particolare sulla possibilita' di vivere in Ucraina da non sposati : i 100.000 USD non sono da investire in un business in Ucraina ma da investire nel fondo Ucraino per gli investimenti, ossia vanno regalati al Governo Ucraino. Esistono diversi altre possibilita' al giorno d'oggi che vanno dal creare una joint venture con un'azienda Ucraina, alla rappresentanza estera di un'azienda Italiana, al lavorare per NGO. Presto cambiera' anche la normativa

[dreamcatcher]

Grazie Andbod, sempre risposte approfondite

Mi limito a confermare quanto detto da Beppino, per esperienza semi-diretta... se lei ha tutti i documenti per entrare nell'area Schengen, nessuno si preoccuparà di chiederle se è tua moglie .
In Ucraina non ha nessun problema ad entrare, è casa sua...

Quindi direi che per pochi giorni, con CDS e Passaporto valido per l'espatrio, al ritorno non avrete problemi.
Piuttosto tu ricordati di mettere la marca da bollo sul passaporto!