stexan78 ha scritto:In buona sostanza mi pare di capire che all'atto del matrimonio non è necessario presentare il titolo di soggiorno ma concretamente uno lo dovrebbe comunque avere per essere lecitamente sul suolo nazionale .
Non mi sono ancora chiari i documenti che deve avere lei e quali deve far tradurre all'ambasciata italiana a Kiev...
qualcuno puo darmi lumi ??
Grazie
Per sposarsi in Italia serve un nulla osta rilasciato da un consolato ucraino in italia (a milano, roma o napoli) legalizzato presso la Prefettura della tua città/provincia. Per l'ottenimento del nulla osta è necessario portare al consolato ucraino i seguenti documenti:
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Dichiarazione di stato nubile: Si chiama "zayava" fatta da un qualsiasi notaio in Ucraina, di solito il notaio conosce questo tipo di documento, ovviamente non va ne apostilato ne tradotto. DAL 2008 QUESTO DOCUMENTO E’ AUTOCERTIFICABILE NEL CONSOLATO UCRAINO IN ITALIA. Non è quindi più necessario
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Certificato di nascita: Non valido il vecchio certificato dell’ex URSS (se è in possesso solo di questo, va rifatto). Va fatto postillare dal ministero di giustizia in Ucraina ed in seguito tradotto e legalizzato all’ambasciata italiana a Kiev
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Certificato di residenza: Vi è scritto in quale indirizzo e da quando tempo abiti: prima ci si reca al jek, si richiede "forma # 3" dove è scritto chi abita in questo appartamento e poi si va in ovir, (in teoria quello di quartiere) e si richiede il certificato di residenza. Loro ritirano quello rilasciato dal jek e rilasciano quello definitivo (in teoria) nel mio caso in ovir non sapevano che esiste questo tipo di documento e ci e voluta un ora per spiegare cosa voglio. (comunque in quello dell' ovir ci sono scritte le stesse cose che su quello da jek solo con firma e timbro di ovir)
Costa 30 euro, e lo faranno probabilmente 3 giorni (avevo letto il giorno stesso ma a me l'hanno fatto dopo 2 settimane poichè la donna che si occupava di questo era in FERIE -ASSURDOOO!!!-)
Poi vai in prefettura, lo legalizzi e lo porti in comune con lei munita di passaporto (ed eventuale permesso di soggiorno, visto...)
Volevo specificare e chiarire BENE la storia della modifica dell'articolo 116:
Prima del 25 luglio 2011 era
necessario per le pubblicazioni di matrimonio allegare anche il permesso di soggiorno/visto che giustifica la presenza dello/a straniero/a in italia. Senza permesso di soggiorno/visto al comune non era possibile fare le pubblicazioni.
Dal 25 luglio in poi (dalla modifica dell'articolo 116) non è più necessario allegare permesso di soggiorno/visto, ossia si otterranno comunque le pubblicazioni di matrimonio,
ma il comune è tenuto comunque a denunciare alla polizia la presenza di un irregolare sul territorio italiano, si rischia quindi che la polizia venga a casa del clandestino e lo porti via prima della data del matrimonio.
Sono stato con la mia futura moglie (1° ottobre = il mio matrimonioooo!!!) da un avvocato, che dopo aver studiato il caso ci ha rassicurati dicendoci che:
1 - i tempi di risposta della polizia sull'immigrazione (grazie alla magica burocrazia italiana) lasciano spesso a desiderare e che è probabile che ci sposiamo prima che si accorgano della denuncia
2 - in caso contrario (se la venissero a prendere) si dovrebbe andare davanti al giudice di pace, che davanti ad un imminente matrimonio, e con un minimo di buon senso umano, non dovrebbe provvedere al decreto di espulsione.
Questo è quello che so, e ne ho già passate tante da farmi venire emicranie martellanti (e non è ancora finita!)
Per chi volesse maggiori info:
EDIT: non è possibile postare indirizzi in chiaro
(lo so il nome della casella è squallido, ma lo uso da anni...
)