La mia piccola guida al matrimonio in Italia

[mooretnek]

Ciao a tutti, questo è il mio primo post in questo forum, da cui sono riuscito ad attingere molte più informazioni sul matrimonio in Italia con cittadini ucraini (cosa che mi riguarda direttamente, dato che ho deciso di sposare una ucraina). Per questo ringrazio di vero cuore tutti coloro che hanno reso pubbliche le proprie conoscenze ed esperienze al riguardo.

Detto ciò, vengo al punto: l'argomento trattato è pieno zeppo di burocrazia, documenti, timbri, si deve avere a che fare con diverse istituzioni in Italia ed in Ucraina... insomma, penso che tutti concordiamo che sposarsi con cittadini al di fuori della comunità europea è piuttosto complicato, e prevede delle procedure da seguire attentamente, poiché una piccola svista può far saltare tutto, facendo slittare la data di mesi e mesi (forse anni...?).
Per questo ho deciso di raccogliere le esperienze e le informazioni trovate qui ed in altri siti e di renderle un po' più chiare e comprensibili all'occhio umano, e creando una mini guida in powerpoint.

Ora, non essendo un grande esperto, ho pensato di esporvi ciò che ho potuto realizzare fino ad ora, in modo da chiarirmi io stesso le idee, e di avere la possibilità di migliorare, correggere e pubblicare in via definitiva, su questo stesso forum, una guida da seguire passo-passo riguardo al matrimonio nel nostro paese con cittadini ucraini.

Editato

[mooretnek]

Domando perdono, gli errori del principiante... non riesco a postare le immagini

http://img683.imageshack.us/img683/7420 ... iva1nb.jpg
http://img62.imageshack.us/img62/8110/d ... iva2eq.jpg
http://img836.imageshack.us/img836/568/ ... tiva3y.jpg
http://img12.imageshack.us/img12/6900/diapositiva4u.jpg

[uvdonbairo]

Le immagini sono troppo grandi e non si possono allegare devi dimensionarle massimo 600 x 400
Invece di usare le immagini scrivi direttamente il loro contenuto, è più fluibile.

[mooretnek]

La mia piccola guida al matrimonio in Italia
Formato testo

Parte 1 - I documenti necessari da preparare in Ucraina

Sono 3:

- Dichiarazione di stato nubile: Si chiama "zayava" fatta da un qualsiasi notaio in Ucraina, di solito il notaio conosce questo tipo di documento, ovviamente non va ne apostilato ne tradotto. DAL 2008 QUESTO DOCUMENTO E’ AUTOCERTIFICABILE NEL CONSOLATO UCRAINO IN ITALIA. Non è quindi più necessario

- Certificato di nascita: Non valido il vecchio certificato dell’ex URSS (se è in possesso solo di questo, va rifatto). Va fatto postillare dal ministero di giustizia in Ucraina ed in seguito tradotto e legalizzato all’ambasciata italiana a Kiev

- Certificato di residenza: Vi è scritto in quale indirizzo e da quando tempo abiti: prima ci si reca al jek, si richiede "forma # 3" dove è scritto chi abita in questo appartamento e poi si va in ovir, (in teoria quello di quartiere) e si richiede il certificato di residenza. Loro ritirano quello rilasciato dal jek e rilasciano quello definitivo (in teoria) nel mio caso in ovir non sapevano che esiste questo tipo di documento e ci e voluta un ora per spiegare cosa voglio. (comunque in quello dell' ovir ci sono scritte le stesse cose che su quello da jek solo con firma e timbro di ovir)

Parte 2 - Al consolato ucraino in Italia

Qui si dovrà richiedere il nulla osta al matrimonio.
Sono necessari i 3 documenti descritti nella parte 1 più il passaporto nazionale ucraino, il passaporto internazionale della cittadina ucraina e la carta d'identità del cittadino italiano. Portatevi per sicurezza 200 euro, poiché il costo delle pratiche sarà inferiore.

Ogni regione italiana ha il suo preciso consolato a cui rivolgersi (per esempio il cittadino italiano residente in Emilia Romagna deve presentarsi al consolato di Milano)

Qui si dovrà autocertificare lo stato nubile della consorte ucraina

Riporto l'esperienza personale di un membro del forum di ucrainaviaggi.com che ritengo potenzialmente prezioso:
Al Consolato siamo arrivati alle 6.20 di mattina, ci siamo iscritti nel foglietto eravamo 4° quelli che sono arrivati verso le 7 erano tipo 40 o anche d+, siamo andati a fare colazione, e poi verso l'ora di apertura siamo tornati, il poliziotto ha chiamato i primi 20 e siamo entrati, prima di entrare c'è una piccola registrazione, richiedono un documento di identità (io ho dato la mia carta d'identità) dopodiché ... siamo andati allo sportello, dove abbiamo trovato una signora molto gentile e calma, abbiamo consegnato i documenti, ci ha rilasciato la ricevuta con i dati per il pagamento, siamo andati alla banca, siamo tornati al consolato con la ricevuta di pagamento, e dopo 10 minuti ci hanno chiamato per ritirare il Nullaosta, diciamo che siamo entrati in consolato alle 9.10 alle 10 avevamo già il nostro nullaosta

Parte 3 - In prefettura

Qui dovremo invece richiedere la legalizzazione del nulla osta al matrimonio.
Prendiamo quindi tutti i documenti finora ottenuti (non si sa mai...) e rechiamoci alla prefettura del comune (o della provincia) di residenza del cittadino italiano.

Parte 4 - In comune

Abbiamo ora tutto ciò che ci occorre. Rechiamoci in comune, ufficio di Stato Civile, e facciamo Richiesta di pubblicazioni per matrimonio (civile o religioso, a voi la scelta).

Riporto quanto descritto nel sito del mio Comune, ricordando che le regole possono variare da città a città:
Formalità necessaria per potere contrarre matrimonio: con essa gli sposi danno atto della loro volontà di contrarre matrimonio. L'atto di pubblicazione resterà affisso all'Albo delle Pubblicazioni matrimoniali del Comune per un periodo di otto giorni consecutivi. Il matrimonio deve avvenire entro 180 giorni, pena la decadenza della pubblicazione.

[pb23745]

Io ho fatto esattamente cosi' ma a Roma (sono iscritto all'AIRE di Firenze e mi sposo a Firenze), solo alcune annotazioni aggiuntive:
il certificato di nascita l'hanno accettato non tradotto ne' apostillato
l'autocertificazione e' possibile ma costa 35 euro piu' 6 euro di spese per il versamento
se divorziata deve portare l'atto di matrimonio con annotazione di divorzio (sempre in lingua originale)
la prefettura dove legalizzare il nulla osta e' una qualsiasi che abbia la firma del console depositata (praticamente tutte)

E per completare la guida vorrei chiedere: una volta sposatisi, apostillato il certificato di matrimonio in prefettura, poi tradotto e legalizzato presso il consolato ucraino in Italia (o l'ambasciata italiana di Kiev, come scrive il sito del consolato ucraino), cosa si fa e quanto tempo passa per la trascrizione del matrimonio in Ucraina (lei e' di Donetsk e per ora manterra' come unica residenza quella di Donetsk, io lavoro infatti in un'organizzazione europea all'estero con regole di soggiorno speciali per i coniugi)?

La' a lei cambiano il passaporto per l'occasione? O solo se ha cambiato cognome al momento del matrimonio in Italia?

Mi chiedo se qualcuno ha avuto esperienze in merito
Grazie
P.S.: non so com'e´ in generale, ma io devo fare per forza la trascizione in Ucraina perche' ho bisogno del suo passaporto internazionale col cognome aggiornato (per via del mio status "estero") o almeno col timbro dello stato civile aggiornato (se decidessimo all'ultimo per evitare complicazioni di non cambiarle cognome)

[mooretnek]

Io ho fatto esattamente cosi' ma a Roma (sono iscritto all'AIRE di Firenze e mi sposo a Firenze), solo alcune annotazioni aggiuntive:
il certificato di nascita l'hanno accettato non tradotto ne' apostillato

Avevo letto che sì, è vero che se non è apostillato lo accettano ugualmente, ma poi, per richiedere la cittadinanza, è necessaria l'apostilla + tradizione... mi puoi confermare ciò?

[pb23745]

ho letto anche io cosi', ma ancora non mi sono del tutto interessato, ci sposiamo tra un mese, dopo quanto puo' essere chiesta la cittadinanza?

[pcamilla]

Dopo 2 anni dalla data di matrimonio e avendo residenza in Italia.
Si riduce ad 1 anno se nascono figli.

[pb23745]

alla faccia, se la prendono comoda, non oso immaginare dopo quanto la concedono la cittadinanza!
Quindi i documenti richiesti allo straniero, estratto di nascita e certificato penale tradotti e apostillati, e' meglio non farli al matrimonio, meglio aspettare a farli, non vorrei infatti che avessero validita' di solo sei mesi.

Nessuno mi ha saputo dire cosa si deve fare per la trascizione del matrimonio in Ucraina, io sono obbligato a farla per motivi particolari, sospetto pero' che molti di voi non l'abbiano fatta

[pianoscarano]

ma il passaporto interno lo richiedono sempre?
Ci sono voci diverse in merito

[pcamilla]

alla faccia, se la prendono comoda, non oso immaginare dopo quanto la concedono la cittadinanza!
Quindi i documenti richiesti allo straniero, estratto di nascita e certificato penale tradotti e apostillati, e' meglio non farli al matrimonio, meglio aspettare a farli, non vorrei infatti che avessero validita' di solo sei mesi.

Nessuno mi ha saputo dire cosa si deve fare per la trascizione del matrimonio in Ucraina, io sono obbligato a farla per motivi particolari, sospetto pero' che molti di voi non l'abbiano fatta

Il certificato di Nascita non ha scadenza e quindi si puo' preparare prima , quello penale ha validità 6 mesi.

[mooretnek]

AGGIORNAMENTO:

Un amico (Grazie mr. L) mi ha fatto notare un articolo su repubblica.it

E' stata dichiarata l'illegittimità costituzionale dell'articolo del codice civile che dispone l'obbligo all'immigrato, al momento del matrimonio, di presentare (oltre al nulla osta) un "documento attestante la regolarità del soggiorno nel territorio italiano". Queste precise parole (che costituiscono peraltro una modifica apportata solo successivamente alla legge già esistente - scusa ufficiale la "sicurezza pubblica") sono state, con la sentenza 245/2011 redatta dal presidente Alfonso Quaranta, dichiarate costituzionalmente illegittime.

Ciò non significa che la legge in oggetto è stata cambiata, ma che le acque si stanno muovendo, per una volta in nostro favore, e che, in caso di eventuale negazione al matrimonio da parte delle autorità, la sentenza potrà probabilmente fare da ago della bilancia in un eventuale appello.

Fonte: http://www.repubblica.it/cronaca/2011/0 ... -19610014/

[Neo]

- Certificato di residenza: Vi è scritto in quale indirizzo e da quando tempo abiti: prima ci si reca al jek, si richiede "forma # 3" dove è scritto chi abita in questo appartamento e poi si va in ovir, (in teoria quello di quartiere) e si richiede il certificato di residenza. Loro ritirano quello rilasciato dal jek e rilasciano quello definitivo (in teoria) nel mio caso in ovir non sapevano che esiste questo tipo di documento e ci e voluta un ora per spiegare cosa voglio. (comunque in quello dell' ovir ci sono scritte le stesse cose che su quello da jek solo con firma e timbro di ovir)

Salve a tutti,
Sto aiutando un mio fraterno amico, che il prossimo anno, convoglierà a nozze con una ragazza ucraina.
Il quesito che vi pongo è questo:
E' possibile far fare questo certificato da un parente in Ucraina? Se si, cosa serve, una delega e copia di un documento bastano? O è necessaria la presenza fisica del richiedente?

Grazie tante.

[andrey]

http://www.mfa.gov.ua/italy/itl/publica ... /53068.htm
qui le principali documentazioni del sito dell'ambasciata
si sono dimenticati di ricordare che il certificato di stato libero si puo' autocertificare

nel ormai lontano 2008 in consolato a milano per il certifcato di residenza è stato sufficiente il passaporto interno valido,naturalmente meglio se si ha il ceritificato

le prassi in ambasciata possono cambiare vedi nel 2008 la novità dell'autocertificazione delllo stato libero il documento piu' difficile da fare senza tornare personalmente in UA

a quanto mi risulta gli altri documenti possono essere fatti da un familiare

come risulta giustamente dal link dell'ambasciata nessun documento obbliga di traduzione in quanto l'ambasciata è territorio Ucraino.

Consiglio sempre di almeno apostillare meglio se anche tradotto il certificato di nascita inquanto questo è l'unico che non ha scadenza
gli altri valgono 6 mesi

la sentenza della Corte Costituzionale abolisce l'obbligo del regolare soggiorno e ritorna la regola che c'era prima

Meglio sia in consolato ucraino che in comune italiano
avere notizie fresche quelle in mio caso come in quello di altri sono queste
ma potrebbero subire delle variazioni o delle interpretazioni personali

[andrey]

sulla sentenza del corte nessun dubbio e le sentenze dell Corte costituzionale cambiano le leggi

vedi sotto link esterno (circolare 21 2011)
http://www.servizidemografici.interno.i ... TIZIA=1279#