mi presento: anche io sposerò una ucraina

[vittorio_guido]

Il metrò di kiev è zeppo come quello di Roma.
Comunque i problemi non sono il traffico o il metrò o il parcheggio...
Forrest non è scappato perche viveva in una grande città.
Leggiti lasciatemi sfogare di Forrest e fatti due risate.
Ma non disperare.. l'Ucraina non é così tremenda.

[marceff]

L'avevo già letto e comprendo bene come piccoli contrattempi come quelli descritti da ForreSt possano rovinarti le giornate. Lui comunque, scriveno pro e contro su questo thread, ha elencato più positività che altro. Credo che l'abbia fatto frudianamente e no con intenzione, ho avuto l'impressione che a lui in fondo non dispiaccia più di tanto. Al contrario di te che in modo esplicito e detrminato esprimi tutte le tue perplessità. Non so se condividete la vostra vita con una gentile signora ucraina. Per la mia futura esperienza potrei temere di più tale condivisione piuttosto che le stranezze di un popolo.

[dreamcatcher]

Lui comunque, scriveno pro e contro su questo thread, ha elencato più positività che altro. Credo che l'abbia fatto frudianamente e no con intenzione, ho avuto l'impressione che a lui in fondo non dispiaccia più di tanto.

Non gli dispiaccia più di tanto?
Forrest è scappato

Non so se condividete la vostra vita con una gentile signora ucraina. Per la mia futura esperienza potrei temere di più tale condivisione piuttosto che le stranezze di un popolo.

Ne vale la pena!

[marceff]

@ dreamkatcher: se hai voglia e tempo, vatti a leggere come mi ha descritto la vita in Ucraina, poi dimmi quanti sono i pro e quanti i contro. Poi se lui è scappato io non posso saperlo, altrimenti avrebbe scritto qualcosa come "per carità non ci andare!!" Io prendo per buone le info che mi date, poi...

Ne vale la pena? Per ora sì.

[dreamcatcher]

La mia era solo una battuta, le vicende di Forest e le sue descrizioni della vita in Ucraina le seguo da anni e mi sono state molto utili. Che sia 'scappato' lo puoi sapere eccome, l'ha scritto mille volte!
Forrest è sempre stato equilibrato nei suoi giudizi e, mi corregga lui se sbaglio, il fattore più importante che ha tenuto in considerazione per lasciare l'Ucraina riguardava il rispetto dei diritti della persona, l'amministrazione della giustizia, il valore dato alla legalità e alla lealtà nei rapporti.
Il tutto ovviamente in relazione a quella che era (ed è) la sua attività lì.

Ciascuno ha le sue esigenze e in base a quelle sperimenta e giudica il vivere in Ucraina. Non sono certo io a dire che ci si viva male! Per esempio, se potessi trasferirmi lì a godere di una pensione e di una vita tranquilla in campagna, lo farei subito! Ma non sono pensionato

Nessuna polemica sia chiaro, ci manca solo di passare per uno che denigra l'Ucraina...

...per quanto riguarda la vita con un'Ucraina, sì ne vale la pena anche per me. Fermo restando che ogni storia fa storia a sè, ed ogni persona è diversa dall'altra. Ma insomma se sono qui è anche e soprattutto grazie a lei.

[vittorio_guido]

Io come te ero intenzionato a comprare casa la, ad andarci anche a vivere.
Ho conosciuto l'Ucraina (nazione) quando avevo 26 anni (quest'anno ne faccio 40) quindi un po di conoscenze le ho.
Purtoppo ho conosciuto il paese bene 13-14 anni fa...
Ti dico purtroppo perché 13 14 anni fa era sicuramente più una giungla di adesso... stavo 6 mesi in florida con Nadia e 2 mesi (anche 3 e 4 mesi...) ad Odessa sempre con lei.
Mia moglie quando gli buttai li un : potremmo venire a lavorare in ucraina mi diede del matto...poi capii...
L'esperienza te la devi fare sul campo.
Io ho girato parecchio in vita mia.
L'Ucraina (nazione) è adesso esima nella mia lista di dove vivere (e lavorare)...
Quando sarò (mai?) Pensionato chissà.

L'Ucraina donna la miglior cosa che mi sia mai capitato.

Poi se vuoi che ti dica vai divertiti son tutte fiori e rose te lo dico.
Non amo l'Ucraina?(nazione).... ho già preso i biglietti per dicembre...3 settimane l'anno è l'ideale oltre io sclero..te...speriamo che te la cavi.

Auguri
Vitto'

[Forrest Gump]

Ragazzi, grazie per la grande considerazione .
Parto dalla fine: io in Ucraina ci tornerei solo se costretto dalle esigenze della vita. Come in Italia d'altronde, anche se per motivi completamente diversi.
E 3 anni fà, dopo i morti di Maidan, l'inizio della guerra, l'attività che da un giorno all'altro faceva il meno 85%, le banche che chiudevano una dopo l'altra, a ritornarci a vivere ci sono arrivato molto vicino. E mai dire mai nella vita, specie con una simile instabilità.

Detto questo, il mio approccio ed i miei commenti sono cambiati.
Adesso vivo in Spagna e, come ho avuto occasione di dire più di una volta, sto benissimo a Marbella.
Quando vado in Ucraina, so bene, sottolineo so bene, che dopo 8 - 10- 15 giorni, tornerò a casa per almeno altre 3 settimane.

Questa consapevolezza aiuta moltissimo. Ve lo spiego con una metafora.
Immaginate di entrare in un carcere (tranquilli l'Ucraina non lo è) da visitatore, sapendo che dopo un'ora sarete in libertà; adesso immaginate di stare la stessa identica ora pensando di essere stati appena arrestati e di doverci rimanere per i prossimi 10 - 15 anni.
In un caso siete tranquillissimi, proprio come lo sono io adesso parlando dell'Ucraina, nell'altro siete disperati, stressati e volete "sfogarvi". Ecco, proprio da questa ultima prospettiva nasceva il "lasciatemi sfogare".

Allora, poco sopra ho detto e scritto solo bugie? No, assolutamente no.
A freddo, penso davvero tutto quello che ho scritto in questo argomento, ma ricordo benissimo tutto quello che ho passato quando ci vivevo ed ancora oggi quando ci lavoro. Attenzione: il lavorare è un'altra variabile che cambia molto la vostra prospettiva ed il vostro giudizio.

Poi, se Marceff dovesse chiedermi: "cosa mi consigli la Costa del Sol o la capitale dell'Ucraina?", saprei benissimo cosa rispondere. e, qui pecco di presunzione, sono anche arci-sicuro che starebbe meglio qui.
Non ne faccio una questione di "finanze" perché ci sono tanti posti al mondo, con uguale tenore di vita rispetto a Kiev, dove, A MIO MODESTO PARERE, si vive 10- 100 - 1000 volte meglio. Sono tanti, tantissimi direi.
Mi viene in mente la Thailandia (mio obiettivo che spero un giorno.... ), ma potrebbe essere anche il sud del Portogallo, con prezzi molto bassi, direi più bassi di Kiev per gli affitti e (nel caso di Marceff) l'esenzione totale dalle tasse (leggasi: ci si ritrova nella mani il 100% della pensione lorda). Non è affatto malaccio a giudicare dalle migliaia di italiani che sono andati lì negli ultimi anni.

Ma qui dobbiamo fermarci all'Ucraina ed io non voglio essere disfattista.
A me non piace. Ci sono pregi e difetti che ho elencato e che non sto a ripetere.

Kiev non è affatto l'inferno, specie da pensionato in euro e con la moglie del posto.
E' sicuramente una nuova avventura e decisamente meglio che starsi con le pantofole davanti alla tv di sempre

[marceff]

Devo ancora ringraziare tutti per i commenti/consigli che generosamente state fornendo a me e a tutta la Comunità del forum. Vorrei altresì aggiungere alcuni dettagli che per sintesi sono mancanti.
Per prima cosa mi sento di chiarire:
che, sebbene titolare di pensione, sono ancora attivo, svolgendo il mio lavoro part-time;
che trasferendomi a Kiev continuerò a tenermi occupato in attività lavorative imprenditoriali, senza però la fretta nevrotica di concludere o buttarmi a capofitto in business "allettanti";
che svolgo attività imprenditoriali da oltre 50 anni e che ho vissuto diverse realtà culturali, più o meno ospitali;
che, oltre al lavoro, ho altri interessi che mi tengono ben lontano da pantofole, televisione, panchine e piccioni.

Sono assolutamente consapevole dell'esistenza di "paradisi" residenziali soleggiati ed economicamente convenienti (alla Tailandia aggiungerei Cambogia e Vietnam) ma la mia dolce metà è di Kiev e desidera tornarvi a vivere, tant'è che ha comprato un appartamento. Se fossi solo io a decidere, ricomprerei una barca a vela e vivrei lì tutto l'anno, passando l'inverno nel Sud del Mediterraneo, guadagnandomi qualche spicciolo portando turisti a fare il bagnetto al largo.

@forrest: la mia pensione purtroppo non rientra in quelle che possono usufruire della tassazione locale, pur essendo erogata dall'INPS.
Ho vissuto negli USA per 4 anni, in età giovanile, sposato con una americana. Sono "scappato" da Atlanta, città in cui vivevo, soffocato da tanta organizzazione, precisione ed efficienza! Possono rendere la vita noiosa e insopportabile.

[dreamcatcher]

ma la mia dolce metà è di Kiev e desidera tornarvi a vivere

Ecco, penso che in queste poche parole sia concentrato tutto il succo delle discussioni svolte in centinaia di post su questo forum.

Il desiderio di qualcosa ha la priorità su tutto. Poi possono arrivare i dubbi, i consigli di chi si sente in grado di darne, le battaglie quotidiane, le soddisfazioni e, sperando siano pochissimi, i rimorsi. Ma il desiderio è quello che d a ciascuno lo slancio per mettersi alla prova.

Poi mi pare di aver capito che segui tua moglie nel suo Paese natale, ma non per questo rinunci a ciò che sei, ai tuoi hobbies e a ciò che hai costruito nella tua vita. Non ha vent'anni e non ti sei invaghito di qualche misteriosa fanciulla che ti ha fatto perdere la testa presentandoti Kiev come il paradiso terrestre.

Allora direi che le premesse per provare ci sono tutte. Chissà che in qualche modo non riuscirai anche a convincerla a prendere una barca a vela e passarci qualche settimana all'anno, così tanto per sentire nostalgia di Kiev

In bocca al lupo!

[Forrest Gump]

Marceff, alla fine sono tutte tappe obbligate. Scherzo, ma non troppo.
In fondo, io dò consigli, ma ho fatto la tua identica scelta, solo che sono ad una stazione della via crucis più avanti

Mi spiego meglio e senza peli sulla lingua.
Abbiamo parlato di pro e contro Ucraina, Italia e, di riflesso, di qualche altro paese.
Se potessi scegliere la mia vita girando il mappamondo e prendendo il meglio da ciascun paese visitato, direi che mangerei italiano o giapponese, fumerei sigari cubani, mi bagnerei nelle acque dei mari della Polinesia Francese o della Maldive, sorseggerei un cuba libre cubano o dominicano, guarderei ogni sera un tramonto thailandese, vorrei avere un amico spagnolo, ma al mio fianco vorrei sempre una donna ucraina (o al massimo russa).
Ogni nazione ha le sue eccellenze. Da sempre

Tornado al discorso di prima, siamo partiti tutti dalla stazione 1: le donne ucraine.
Ad un certo punto, mentre ti leggevo, mi sono fermato a pensare: "ma in fondo, Marceff non sta facendo ed ha già fatto esattamente quello che ho fatto io?" Vediamo un pò.
Donna ucraina, sposata e "portata" in Italia (nel mio caso per 3 anni), ci si sposta insieme in Ucraina (nel mio caso per 4 anni), si ha il tempo di stancarsi e fare stancare anche la propria donna di quel paese "insopportabile" , si cerca una nuova destinazione ....
E' proprio vero che alla fine torna tutto

[marceff]

Buongiorno a tutti!
Rispolvero questo post non tanto per invitarvi a rileggerlo ma per riscontrare quanto le intenzioni poi debbano necessariamente fare i conti con la realtà.
Il percorso che, secondo i tempi previsti e dichiarati dovrebbe già essersi compiuto, si è allungato. Ma questa volta non è colpa della burocrazia ucraina, con la quale prima o poi comunque dovrò confrontarmi, bensì dagli atteggiamenti interpersonali con la ex italiana e le lentezze della giustizia italiana.
Il risvolto positivo, volendolo ricercare, è che il legame con la mia compagna ucraina sembra tenere, sebbene le scintille di contrasti vivaci e la lontananza (da qualche mese è tornata nel suo paese).
Per desiderio comune, quindi, abbiamo deciso di vederci a Kiev per la settimana di Pasqua.
Spero che in quei pochi giorni di ottenere informazioni e percezioni positive, al di la delle negatività conosciute e ancora fisiologiche.