mi presento: anche io sposerò una ucraina

Tutti i documenti e le procedure per sposarsi con un cittadino ucraino.
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marceff
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mi presento: anche io sposerò una ucraina

Messaggio da marceff »

Buongiorno a tutti,

ringrazio questo forum per avermi accettato tra i suoi utenti e colgo l'occasione per presentarmi e fare il punto della situazione, della mia situazione.

Sono un giovane di 65 anni che ha deciso di sposare una bella signora ucraina incontrata qui in Italia. Insieme abbiamo anche deciso di continuare la nostra vita a Kiev unendo le rispettive risorse: lei un appartamento, io una pensione italiana, che credo possa farci vivere tranquillamente.

In questi ultimi giorni ho letto con attenzione e interesse numerosi post inerenti matrimoni e auto perché oggetto delle mie prossime esperienze, pertanto, brevemente, vorrei riassumere ciò che ho capito, con la speranza che qualcuno di voi, esperto in materia, possa confermare o correggere:

1) Matrimonio - Credo che alla fine avverrà in Ucraina, quindi per me solo il passaporto con le debite traduzioni e vidimazioni, per lei la documentazione di rito di cui, peraltro è già in possesso. Prima, tuttavia, dovrò conseguire il divorzio dal mio precedente matrimonio, cosa che accadrà verosimilmente verso la fine del prossimo luglio. Dopo il matrimonio dovrò passare in consolato italiano per convalida.
Recandomi in Ucraina per scopo matrimonio, dovrò dichiararlo al consolato ucraino qui a Roma per farmi rilasciare un visto specifico? (Necessario per poi farsi accordare il primo anno di PDS dalle autorità locali e iniziare l'iter che dovrà portarmi al secondo anno di PDS, al termine del quale fare istanza di permesso permanente).

2) Auto - Attualmente non possiedo un'auto ma avrei l'intenzione di acquistarne una. Sto seriamente riflettendo sul da farsi. Ipotesi A: compro un'auto in Italia a me intestata, la porto con me in Ucraina e per un paio di anni esco e rientro ogni 2 mesi (possibile?). A meno di non usufruire del "fantomatico" permesso che consente di circolare con targa italiana per un anno (l'ho letto da qualche parte qui nel forum). Comunque, per quello che ho capito, potrò importarla definitivamente a seguito del mio permesso permanente (visto che per allora ne sarò intestatario per 2 anni), senza essere costretto a pagare il 40% del valore presunto dalla dogana.

Ipotesi B: compro un'auto (usata?) in Ucraina. Questa soluzione mi piace di meno perché, a quanto so, è costoso e rischioso, per possibili fregature.

A seguito della recente delibera EU sull'ingresso di cittadini ucraini in territorio Shengen, il governo ucraino ha modificato qualcosa circa l'ingresso e la permanenza di cittadini EU in Ucraina?

Ciò detto, nel leggere i numerosi post del forum mi sono fatto l'idea che sto per entrare in un grande casino burocratico che messo a confronto con quelli di casa nostra, fa risultare il nostro bel Paese un paradiso anglosassone.

Un ringraziamento ulteriore a tutti coloro che vorranno intervenire


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vittorio_guido
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Re: mi presento: anche io sposerò una ucraina

Messaggio da vittorio_guido »

Presentati nell'apposito spazio...

Riguardo le tue domande sull'auto...
In Ucraina l'usato ha un costo maggiore che in Italia.
Il nuovo costa (o almeno costava) come in Italia
Se vuoi vivere e rimanere in Ucraina ti conviene comprarla la, almeno io farei così
Ma sei sicuro che ti servirà?
Io quando sono in Ucraina non ne sento la mancanza visto il numero dei mezzi pubblici e i prezzi dei taxi
Auguri
Vitto'
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Re: mi presento: anche io sposerò una ucraina

Messaggio da Ciorni.voran »

Se vivi in Ucraina come sembrerebbe di capire visto che la signora "mette l'appartamento" compri una macchina nuova la e quando hai il permesso di soggiorno fai la conversione della patente entro un anno altrimenti non puoi guidare.Presumo che per reciprocità adesso si possa fare semplicemente pagando ma è da verificare.Se ti stanchi la vendi...non ho capito perché fare tutto quel casino...Ti costa tutto molto meno che in Italia poi da quando hanno tolto i taglieggiatori in divisa dalle strade, che è stata la vera grande conquista rivoluzionaria anche di più.

Se vivi la tutto l'anno una macchina serve altrimenti rimani fossilizzato dentro un quartiere.E' vero che c'è una rete di mezzi pubblici capillari però non è la stessa cosa che avere un mezzo proprio.A 65 anni dentro un furgone con 60 gradi d'estate, pieno murato e le sporte della spesa è un'esperienza che non auguro a nessuno.Per muoverti in taxi devi avere una certa autosufficienza nel comunicare.

Se non hai la possibilità di tornare indietro a meno che non sei braccato da qualcuno in Italia ti sconsiglio di fare una scelta così drastica a quell'età, la sanità è da vomito e curare disturbi metabolici in Ucraina o malattie croniche è da suicidio.La Metformina cloridrato per il diabete ad esempio che in Italia passa il servizio sanitario costa 70 € alla scatola, per fare un esempio.Se invece si tratta di fare avanti e indietro per un periodo limitato di qualche mese allora le cose cambiano...
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Re: mi presento: anche io sposerò una ucraina

Messaggio da jcaloe »

Ciao Marceff,
ti metto a disposizione i risultati della mia esperienza, che è diversa da quello del pur esperto Vittorio Guido, perché io, al contrario di lui, vivo stabilmente in Ucraina.
Non ha importanza dove celebrare il matrimonio, perché esso poi avrà validità in entrambi i paesi, una volta registrato in quello in cui non si contrae, ma avendo deciso di vivere in Ucraina, meglio celebrarlo qui, precisamente allo Zags, previo appuntamento e dopo aver presentato tutta la documentazione.

Una volta ottenuto il certificato di matrimonio devi ritornate in Italia e richiedere il visto D, di breve durata, presso l'ufficio consolare ucraino più vicino alla tua residenza italiana. Con quello ritorni in Ucraina e chiedi il permesso di soggiorno temporaneo (libretto blu), valido un anno, in quanto quello definitivo lo puoi richiedere solo dopo due anni di matrimonio.
Questo te lo danno in tempi rapidi e comunque prima della scadenza del visto D (45 giorni). Fino a quando non sarai residente permanente non avrai problemi con l'auto italiana intestata a te, e la stessa potrà circolare in Ucraina un per un anno dall'ingresso, senza documentazioni aggiuntive.

Il problema sorgerà dopo che sarai diventato residente permanente, in quanto per poter cambiare le targhe dovrai fare i conti con due paesi ad alto tasso di burocrazia, Italia ed Ucraina, ma in tal caso faccio peggiore l'Italia. Io, per farla breve, alla fine ho regalato la mia auto a mio figlio in Italia e ne ho comprato una in Ucraina.

Serve la macchina o no? E' vero quello che dice Vittorio Guido, che i mezzi pubblici costano poco, sono capillari ed anche il costo dei taxi non è elevato (a Kiev hai anche tre linee della metro) ma quando ci vivi stabilmente ed ogni giorno devi prendere vecchi autobus iperaffollati nelle ore di punta, con un caldo boia in estate e freddo pungente in estate, il desiderio dell'automobile è molto forte.

Anche a Kiev nelle ore di punta nella metrò, rapida e super-economica, si viaggia stipati come sardine. Ci si può abituare a stare senza automobile, molto più che in Italia, ma se vi è la possibilità perché no? Chiaramente quando ci stai al massimo due o tre mesi all'anno ne puoi fare senz'altro a meno.
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Re: mi presento: anche io sposerò una ucraina

Messaggio da vittorio_guido »

La metro di Kiev non la sopporto... meglio l'auto :D
Ho dei ricordi tipo sardina terrificanti... :shock:
Jcaloe vive la da un po di tempo affidati a lui che sei in buone mani! ;)
Ciao
Vitto'
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Re: mi presento: anche io sposerò una ucraina

Messaggio da jcaloe »

Ho letto solo ora il post del Comandante Ciorni Voran, che in parte ricalca il mio, ma non condivido il suo esasperato pessimismo. Certo i servizi e la sanità non sono quanto di meglio si possa chiedere, ma con una pensione italiana vivi da nababbo e, almeno è la mia esperienza, ci guadagni un mondo in tranquillità.

Poi se vai a Kiev non avrai il tempo neanche di annoiarti, io non so dove vivi in Italia, ma stare in un paese, piccolo o grande che sia, o in provincia è un mortorio e non è che lì le bollette costino di meno che non a Roma o Milano. Io finora non mi sono pentito della scelta.
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Re: mi presento: anche io sposerò una ucraina

Messaggio da vittorio_guido »

Una domanda Marceff, sei mai stato in Ucraina? E se si, per lunghi periodi?
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Re: mi presento: anche io sposerò una ucraina

Messaggio da Ciorni.voran »

Bisogna vedere le condizioni di partenza di ognuno effettivamente...l'importante è non tagliarsi tutti i ponti alle spalle nel caso qualcosa andasse storto.Si tratta anche di capire in che città perchè comunque la capitale chiaramente offre qualcosa in più rispetto ad ogni altro posto
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Re: mi presento: anche io sposerò una ucraina

Messaggio da Gianmarco58 »

Ciao Marceff, io vivo per 6 mesi all'anno a Odessa, ma presto ci starò per 9 mesi all'anno e gli altri 3 mesi sarò in Italia per le incombenze fiscali (730 e tasse varie) avendo mantenuto la cittadinanza italiana.
Io ci sto benissimo e non me ne sono pentito, mi sono fatto la casetta per conto mio abbandonando la vita del supercondominio e ho ripreso a passare l'estate in pantaloncini corti e a dorso nudo. Ho ripreso a vivere in mezzo alla gente, nei mercati rionali, a fare le passeggiate fini a se stesse, lasciandomi alle spalle la vita tipo "casa - ufficio".
Sono rinato.
Il tuo potere d'acquisto te lo ritrovi triplicato sulle spese del viver quotidiano, sul resto vai comunque a gonfie vele.
Se vivi a Roma, come io a Milano, sai benissimo cos'è la metropolitana; beh, a Kiev come a Mosca ti sembrerà di essere sulla metropolitana extraterrestre: velocissima, attesa massima di 2 minuti tra una corsa e l'altra, pulita, sorvegliata, assenza assoluta di sfaccendati rompiscatole e non ultimo ti ritrovi in mezzo a gente (tantissima) che è educata all'uso della metropolitana, lasciano scendere prima di entrare e non si piazzano, una volta saliti, davanti alla porta col telefonino in mano come se esistessero solo loro non spostandosi di un centimetro.
Vai sicuro, ti troverai benissimo perché alcuni direbbero (e io aggiungo per fortuna), gli Ucraini sono più indietro di noi, almeno di cinquant'anni.
Ciao a tutti, io me ne vado. Buona fortuna. Slava Ucraina!
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Re: mi presento: anche io sposerò una ucraina

Messaggio da marceff »

Grazie a tutti voi per le risposte date fin qui.

Non sono braccato da nessuno ma l'idea era quella di vivere prevalentemente a Kiev con la mia compagna e futura moglie. Naturalmente tornerei a Roma (dove vivo attualmente) di tanto in tanto per visitare la mia famiglia di origine e mia figlia. Lo scorso ottobre sono stato a Kiev ma solo per una settimana, quindi ho una conoscenza molto molto superficiale e nessuna idea di come sarebbe viverci stabilmente.

Per quanto riguarda l'auto, avevo inteso che una volta ottenuta la residenza permanente viene concessa l'importazione della propria auto, purché intestata da almeno un anno, senza pagare le cifre di dazi e dogane. Certamente so anche che la cancellazione dal PRA in Italia è un gran casino ma qui si trovano ottime occasioni di auto praticamente nuove (aziendali ecc) e per quello che so in Ucraina il mercato usato non è consigliabile.
lampo
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Re: mi presento: anche io sposerò una ucraina

Messaggio da lampo »

Anche io sono stato sfiorato a volte dal pensiero di trasferirmi in Ucraina, tipo Gianmarco, tutte le volte mi viene sempre un solo pensiero:LA SANITÀ!!!

Per quel pochissimo con cui ho avuto a che fare indirettamente da brividi!!!!

Nel 2013 ho avuto un infarto ,4 giorni dopo il mio rientro da Nikolaev, 118 , ospedalizzato immediatamente , 2 angioplastiche , immediate, li come sarebbe andata a finire?? Quanto sarebbe costato il tutto ??

Ecco ,magari anche questo tipo di informazioni sulla sanità,da chi vive lì ,farebbe comodo anche a marceff e anche a altri .
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Re: mi presento: anche io sposerò una ucraina

Messaggio da marceff »

Vero, sarebbe molto utile ma credo vi sia una sezione del forum che si occupa proprio della sanità.
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peterthegreat
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Re: mi presento: anche io sposerò una ucraina

Messaggio da peterthegreat »

C'e'!
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Re: mi presento: anche io sposerò una ucraina

Messaggio da Forrest Gump »

Ci sono evidentemente dei vantaggi nel trasferirsi in Ucraina, Jcaloe e gli altri ne hanno elencati un paio. Io però ritengo che molti di essi non siano tanto legati all'Ucraina, ma pesanti difetti italiani di cui ti liberi una volta uscito dal Belpaese :D
Ti anticipo, che vivo all'estero da oltre 15 anni, che ho vissuto in Ucraina, che ci lavoro attualmente, che la visito mensilmente (appena tornato da meno di una settimana), ma che preferisco fare il pendolare al viverci stabilmente. Per cui ti parlerò dei pregi, ma anche dei difetti del paese, almeno secondo il mio modesto parere.
jcaloe ha scritto: con una pensione italiana vivi da nababbo e, almeno è la mia esperienza, ci guadagni un mondo in tranquillità.

Qui ne vengono immediatamente riassunti due inoppugnabili.

1) Il costo della vita in questo momento, inutile girarci sopra, è nettamente inferiore a quello italiano.
Tu sei un pensionato in euro, immagina di vedere la tua pensione quasi triplicata. all'incirca siamo lì.

2) Altro vantaggio ineluttabile, evidentissimo, direi quasi oggettivo, è la tranquillità di cui parla Jcaloe.
Due i motivi principali.

a) In Italia tu lavoravi, qui ti vai a riposare. Non si gioca alla pari, si sà che il lavoro porta stress.
b) nonostante quello che si dica, a mio modesto parere l'Italia è un paese stressante, la gente per strada è stressata..

Parentesi, ecco quanto ha scritto un amico italiano che vive all'estero da sempre, tornato dopo anni in una famosa città del sud:

"Appena entrato in automobile, l'italiano medio si trasforma in una belva feroce. E' un'autentica metamorfosi.
Donne o uomini non è molto differente. Li vedi imbestialirsi per un nonnulla ed essere pronti alla battaglia verbale più furibonda pur di guadagnare una spanna di spazio sulla strada a tuo dispetto. Magari un attimo prima di salire in vettura avevano fatto o detto qualcosa di gentile verso un altro essere umano, ma una volta a bordo, ogni regola di pacifica convivenza viene sospesa e cornuto a chi non sbraita e inveisce contro il prossimo come fosse immancabilmente un acerrimo nemico".

...a me ha fatto ridere da morire. :D

- le persone all'estero si fanno davvero i fatti loro. E questo in Ucraina vale doppio, se non triplo.
Nel 90% dei casi non gliene frega nulla di chi tu sia, sei stato, del tuo lavoro. Notaio miliardario o ex cameriere, vieni trattato per quello che dai, fai, per come ti comporti e rapporti nella vita con i locali e gli altri stranieri.
Scoprirai così che non dovrai più giustificare il colore o il modello della tua auto, se porti l'orecchino a 50 anni, perché o come mai hai un solo figlio e non 2 - 3- 7, che lavoro fai, che titolo di studio hai. Perfino la moda che da noi ha una rilevanza (mostra il tuo status sociale) in tantissimi altri posti (Ucraina per l'uomo è tra questi) resta qualcosa di assolutamente personale ed insindacabile e, soprattutto, non cambia affatto il trattamento che riceverai.

- Poi c'è il capitolo "posta". Non importa che tu sia pensionato 65enne, 18enne appena patentato, lavoratore o disoccupato, in Italia ogni giorno troverai nella tua cassetta delle posta 20 lettere di persone, società, compagnie telefoniche o fornitrici di elettricità, cooperative di partito, onlus, che ti chiedono soldi :D o di fare per loro qualcosa.
Non parliamo poi delle raccomandate dell'agenzia delle entrate, multe, ecc.
In Italia, ogni giorno dedicavo almeno 15 minuti a leggere (la maggior parte delle volte cestinare, ma in altri erano rotture di scatole in arrivo) decine e decine di comunicazioni per me.
Ecco, preparati a desiderare di ricevere una lettera da leggere da parte di qualcuno. La mia media è di una ogni 4 - 6 mesi.

- Ritorno alla semplicità dopo anni di abitudine a vivere la vita che ci hanno complicato sconosciuti o politici.
In Italia devi avere il commercialista, l'avvocato, la segreteria telefonica, perché qualcuno ti rompe sempre.
Preparati a vivere da solo, in pace, senza assistenti di nessun tipo. Se hai bisogno, molto raramente, sarai tu a chiedere aiuto all'idraulico o al fabbro.

I punti sopra trattati, a mio parere, sono qualità della vita e forse anche la tranquillità di cui parlava Jcaloe. Non è poco.

Sulla sanità io non sarei così negativo. Ma devo fare 2 precisazioni.

PRECISAZIONE N.1: La sanità pubblica ucraina è una piaga. Punto.
Però, brutto da dire, ma devo informarti, se hai soldi da pagare, ricevi trattamenti migliori di tanti altri paesi.
Ti faccio solo due esempi.
- Mia moglie poteva decidere se partorire a Palermo in Italia o a Kiev nella clinica Isida.
Se aveva mal di stomaco di notte a Palermo, il giorno dopo chiamava il ginecologo che le dava appuntamento dopo 3 giorni (a pagamento). A Kiev hai un numero 24 ore su 24, in 10 minuti il medico ti aspetta.
E' chiaro che non sono serivizi accessibili a tutti, ma bisogna dire che esistono anche per i casi di emergenza.
- Spagna circa 5 anni fà. L'assicurazione privata per i primi 9 mesi non copriva gli interventi chirurgici, ma solo le visite specialistiche. Nel corso di un banalisismo controllo, fatto più per testare l'assicurazione che altro, il cardiologo spagnolo mi dice che avrei bisogno che una coronorografia di controllo perché il mio elettrocardiogramma pare avere anomalie. Costo in clinica 2000 euro.
Chiamo Kiev. Struttura pubblica, pago il cardiologo 150 euro, mi viene fatta la stessa identica cosa.

PRECISAZIONE N.2: Quanto scritto appena sopra vale solo fino ad un certo limite. Le cliniche private di Kiev, arrivano al parto, all'operazione banale, ecc. Se i problemi sono più grandi, DEVI prendere un aereo e tornare in Italia anche se loro si offrono di aiutarti. Si, proprio in Italia. Perché, nonostante abbia girato un pò, considero l'Italia un paese veramente eccezionale dal punto di vista di sanità (gratuita e nonostante quel che si dica a mio parere anche di livello molto alto) e pensioni (qui non divago in politica).

Dopo tanto miele fammi dire anche perché non vivrei in Ucraina.
- Il rispetto verso il prossimo (ed il prossimo a volte sei tu) è pari allo zero. Non tutti sono così, ma troverai centinaia di casi a meno di stare rinchiuso a casa.
Io che a Kiev ci lavoro, posso dirti che la percentuale di appuntamenti non rispettati è vicina al 40%. In almeno la metà dei casi non riceverai neanche la telefonata di avviso. Per me insopportabile. Tanto è vero che è costume locale ricevere una chiamata per "confermare" l'appuntamento dal dentista il giorno prima o qualche ora prima.
Telefonata: "ti ricordiamo che alle ore x, ti aspettiamo dal dentista".
- Educazione media: brutto da dire, ma io ho conosciuto orsi bruni che pensavo estinti, ho schivato sputi a terra per pochi centimetri, mi sono venuti a sbattere per strada senza nemmeno girarsi. Tante volte. Sarò vecchio,ma la differenza con alcuni altri posti "per strada" è grande.
- Clima: poco da dire. A me dà fastidio oltre al freddo, quel grigio del cielo quasi perenne e quel buio alle 2 del pomeriggio con i fari delle auto e delle case che si accendono, mentre in Spagna alla stessa ora si pranza. Ma sono gusti.
- Instablità assoluta. Devi essere camaleontico. Oggi è così, domani è diverso, dopodomani ancora diverso. Non ti dico in quale campo. Secondo me a 360 gradi: in politica, in economia, nei fatti della vita quotidiana, nelle commesse dei negozi che frequento per lavoro da 15 anni e che ogni 3 mesi cambiano, e tanto tantissimo altro.
- Immenso, stratosferico, galattico, valore dato ai soldi, spesso unico criterio di valutazione di una persona. Tra un orso bruno ricco ed un lord inglese in decadenza, a Kiev non c'è partita. L'orso spopolerebbe.

Chiudo:
- la macchina devi comprarla. E' vero, i mezzi pubblici sono efficientissimi: metro, taxi, marshrtuke, ecc. ma quando fa meno 20, hai i pacchetti della spesa e devi aspettare il taxi che arriva dopo essersi liberato dal traffico, benedirai di avere una Lada.
- se non lavori, preparati a lunghi spazi tutti per te. Ma non isolarti. Conosco tantissimi italiani a Kiev che lo hanno fatto. L'idea di farsi un nuovo amico in loco non è affatto male. Da quello che vedo, gli italiani legano molto con gli uomini spagnoli, molto meno (forse anche a causa della difficoltà della lingua) con gli ucraini. Un pensierino a Jcaloe ce lo farei :D
- Tua moglie ti aiuterà moltissimo. E' un valore aggiunto enorme. Troppe cose per te che sei nuovo sono diverse ed avere chi te le spieghi prima della 10ma volta che non capisci cosa succede, ti semplifica la vita tantissimo.

In bocca al lupo
"L'uomo saggio aspetta il momento giusto, il pazzo lo anticipa, l'imbecille lo lascia passare". (tratto dal film "Mai arrendersi")
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peterthegreat
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Re: mi presento: anche io sposerò una ucraina

Messaggio da peterthegreat »

Il comportamento delle persone e' uguale in tutto il mondo, i maleducati sono ovunque.

Se sei abituato a vivere in Emilia,Lombardia, Trentino A.A. o Friuli V.G., il passaggio può essere veramente traumatico.

Le cose più pesanti sono il clima e la poca luce in inverno.
Dove son gli impiccatori degli Eroi che non scordiamo?
Dove son gli infoibatori della nostra gente sola?
Ruggirà per noi il leone, di là raglio di somaro.
Eia, carne del Quarnaro! Eja Eja Alalà
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