Matrimonio in Ucraina e divorzio in Italia + trascriz. in UA

Tutti i documenti e le procedure per sposarsi con un cittadino ucraino.
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mariusly
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Re: Matrimonio in Ucraina e divorzio in Italia + trascriz. in UA

Messaggio da mariusly »

andrea.ua.83 ha scritto:La trascrizione del divorzio sulla base di un atto estero semplicemente apostillato (trasmesso da diretto interessato o per via consolare) dovrebbe valere solo per alcuni Paesi, che hanno stipulato specifiche convenzione con l'Ucraina ( di regola Paesi ex URSS). questo in termini di massima, da verificare con avvocato ucraino esperto in materia di diritto di famiglia. imho
Spero che valga anche per l'Ucraina. Da vedere comunque con un avvocato ucraino come avevo ipotizzato all'inizio e come consigliatomi anche dal mio avvocato.
markus ha scritto:Normalmente i Consolati si occupano anche di questioni Stato Civile ovviamente per i loro concittadini. Da qui il Consolato italiano a Kyiv non ti ha risposto in modo sbagliato, semplicemente non hanno competenza a registrare un divorzio, avvenuto in Italia, presso lo Stato Civile ucraino.

La competenza dovrebbe essere di un Consolato ucraino in Italia. Se poi lo fanno non ne ho idea.

Se del caso suggerisco certificato di divorzio italiano (+ eventuale sentenza) con apostilla, traduzione in ucraino ed in aggiunta un avvocato ucraino affidabile.
In effetti il consolato italiano a Kiev a specificato che loro non trattano a trascrizione dei divorzi avvenuti in altri paesi da far valere in Ucraina, ma solo la trascrizione in Italia dei matrimoni avvenuti in Ucraina... e presumo anche i divorzi avvenuti in Ucraina.

Pertanto la mia prima "idea" per una soluzione, che al momento voi in parte mi confermate, era quella di arrivare in Ucraina con la sentenza di divorzio apostillata, e con anche l'estratto di matrimonio apostillato e cercare un avvocato fra quelli presenti nella lista fornita dall'Ambasciata Italiana a Kiev a valutare con lui cosa fare.


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vittorio_guido
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Re: Matrimonio in Ucraina e divorzio in Italia + trascriz. in UA

Messaggio da vittorio_guido »

sennò divorzi anche là e forse fai anche prima..
Non mi pare sia complicato e lungo
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Re: Matrimonio in Ucraina e divorzio in Italia + trascriz. in UA

Messaggio da mariusly »

vittorio_guido ha scritto:sennò divorzi anche là e forse fai anche prima..
Non mi pare sia complicato e lungo
potrebbe anche essere la soluzione, ma dovrò verificare che non sia necessaria la presenza della mia ex-moglie.
jcaloe ha scritto:Pongo un altro problema: in Ucraina il registro dello stato civile, tenuto allo Zags, non funziona come in Italia. Ciò significa che vengono registrati unicamente i matrimoni contratti in Ucraina e i divorzi effettuati presso lo Zags, possibili solo se vi è consenso fra le parti e non vi sono figli minori: per esempio, il divorzio ottenuto in Ucraina, in sede giudiziale, possibile anche ad iniziativa di uno solo dei coniugi, ed in contumacia dell'altro, che comunque viene convocato dal Giudice, non deve essere trascritto presso lo Zags, ma fa fede in ogni sede la sentenza emessa dalla corte di giustizia.
Da quanto scrive jcaloe per il divorzio in zags ci vuole il consenso delle parti e niente figli minori. Io figli non ne ho, ma non ho neppure la mia ex-moglie con cui presentarmi allo zags.
Però se veramente è possibile farlo davanti ad un giudice su iniziativa di uno dei due cogniugi, cioè se basta solo la mia presenza, è da prendere in seria considerazione.
andrea.ua.83 ha scritto:Se chiedere al giudice ucraino il riconoscimento della sentenza italiana (procedimento giuridicamente corretto ma che puo' prendere piu' tempo) o se iniziare un procedimento ex novo in Ucraina (come se in Italia non vi sia stato nulla) sara' scelta dell'avvocato. Certo che la mancata collaborazione/rintracciamento della ex moglie rischia di rendere tutto piu' lento.
Purtroppo (o per fortuna, visto ciò che è successo durante il divorzio) devo fare affidamento solo sulla mia presenza e l'assenza totale della mia ex-moglie.
Se sarà possibile far riconoscere la sentenza emessa dal tribunale italiano in un tempo non troppo lungo va bene, altrimenti valuterò il nuovo divorzio in Ucraina nel caso basti solo la mia presenza. la decisione dovrà essere presa di comune accordo con un legale del posto...
jcaloe ha scritto:Quello che ho scritto non deriva da conoscenza tecnica della materia, ma è frutto dell'esperienza personale. La mancata collaborazione dell'ex coniuge non pregiudica nulla. Ho ottenuto il divorzio in via giudiziale in circa un mese, senza la sua collaborazione, e senza la sua presenza in corte, nonostante invitata dal giudice. Vi è da dire comunque che non vi erano figli in ballo.

La sentenza di divorzio non è stata affatto trascritta d'ufficio allo Zags, tanto è vero che ho fatto personalmente il controllo e risultavo ancora coniugato, nonostante avessi il divorzio da circa 7 mesi. Questo a Kiev mentre allo Zags di un'altra città , per il successivo matrimonio, mi hanno detto che dovevo esibire unicamente la sentenza di divorzio in originale, che poi hanno trattenuto.
Ottenere il divorzio in meno di un mese sarebbe l'ideale anche perchè vorrei evitare di fare troppi viaggi avanti e indietro. A proposito di questo serve la mia presenza in Ucraina per tutto il tempo o solo per l'inizio della procedura?
Sarebbe anche semplice poi presentare solo la sentenza di divorzio fra i documenti necessari al prossimo matrimonio, che devo ancora capire bene quali sono, a parte il passaporto, la sentenza di divorzio in questo caso e forse l'autodichiarazione che si rilascia al posto del nulla osta. Ma su questo posterò in altre discussioni adatte.
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Re: Matrimonio in Ucraina e divorzio in Italia + trascriz. in UA

Messaggio da jcaloe »

Mi pare che stiate cercando di complicare la vita a questo ragazzo inutilmente. Traduzioni, apostille, consolati, trascrizioni e così via. Il suo matrimonio non è stato mai registrato in Ucraina, ergo non occorre fare nulla di tutto ciò.

Lungi da me l'intento di polemizzare con chicchessia: come ho già detto, in materia ho abbastanza esperienza, acquisita in Ucraina. Inoltre ritengo di avere il polso della situazione, non perché mi ritengo un genio, ma perché vivo in Ucraina 365 giorni all'anno, non avendola eletta luogo dove trascorrere uno o due mesi all'anno.

Pertanto lo esorto, nel suo interesse, a non fare nulla, se non prenotare e contrarre l'agognato matrimonio con la sua bella. Poi mi dirà chi aveva ragione.
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Re: Matrimonio in Ucraina e divorzio in Italia + trascriz. in UA

Messaggio da markus »

jcaloe ha scritto:Il suo matrimonio non è stato mai registrato in Ucraina, ergo non occorre fare nulla di tutto ciò.
Non riesco a capire perché scrivi che il matrimonio non è registrato in Ucraina. L’utente ha scritto che si è sposato nel 2010 in uno Zags a Kiev poi ha notificato il matrimonio al Consolato italiano che ha provveduto alla trascrizione.

@ mariusly, so che è possibile divorziare presso lo Zags senza la presenza del coniuge sia in Ucraina che in Moldavia dove risiedo io. Qui in Moldavia il coniuge che presenta l’istanza, moldavo o straniero non ha importanza, deve essere residente in Moldavia (quindi se straniero PDS definitivo moldavo) non so se questo vale anche in Ucraina.
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Re: Matrimonio in Ucraina e divorzio in Italia + trascriz. in UA

Messaggio da mariusly »

jcaloe ha scritto:Mi pare che stiate cercando di complicare la vita a questo ragazzo inutilmente. Traduzioni, apostille, consolati, trascrizioni e così via. Il suo matrimonio non è stato mai registrato in Ucraina, ergo non occorre fare nulla di tutto ciò.
Ti ringrazio per il "ragazzo" ma alla soglia dei 60 anni mi sento ragazzo solo nell'animo, per il resto uno straccio. :D
I tuoi consigli sono comunque utili, ma il problema è che il mio matrimonio è stato celebrato allo zags centrale di Kiev! Quindi devo per forza risultare divorziato anche lì, se intendo sposarmi nuovamente a Kiev.

Purtroppo pare che io sia finito in un limbo che sta tra i due paesi... per quanto riguarda l’assistenza dalle due rispettive ambasciate.

Questo è quanto riferitomi dall’Ambasciata Italiana a Kiev: “la trascrizione del divorzio dovrà verificarla nel Comune in Italia competente. Non è di nostra competenza la trascrizione del divorzio presso i registri ucraini. Chiaramente se il certificato dovrà presentarlo in Ucraina l’apostille e la traduzione dovrà farle in Italia.”

E questo quanto riferitomi dall’Ambasciata Ucraina a Roma: “le informazioni sui diritti e gli interessi dei cittadini italiani in Ucraina (o collegati con l'Ucraina) sono di esclusiva competenza dell’Ambasciata d’Italia a Kyiv.
Per sua informazione il Consolato ucraino non è in possesso di tali informazioni.”

A questo punto mi pare ovvio che se la richiesta fosse stata presentata dalla mia ex-moglie, in quanto cittadina ucraina anche se con cittadinanza Italiana, l’esito sarebbe stato diverso, o almeno credo, ma come ho detto non ho la possibilità di contattarla.
Quindi mi rimane solo la via dell’avvocato sul posto e sperare in qualcosa di veloce.
Però non capisco quanto detto dall’Ambasciata riguardo il fatto di fare le traduzioni in Italia. Io preferirei farle fare in Ucraina, perchè ricordo, e spero che sia ancora così, molto veloci ed economici.
Ricordo una volta che la mia ex-moglie ha dovuto fare una traduzione qui a Lucca ed è stato praticamente impossibile, ed alla fine la decisione di spedire il materiale da tradurre in Ucraina, dopo aver contattato un traduttore presente sulla lista dell'ambasciata, con ritorno dello stesso tradotto in breve tempo ed a basso costo.
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Re: Matrimonio in Ucraina e divorzio in Italia + trascriz. in UA

Messaggio da vittorio_guido »

A grandi linee in Ucraina può chiedere il divorzio uno dei 2, il giudice convoca "l'altro " un paio di volte, se l'altro non si presenta, viene annullato il matrimonio...
Magari l'ha fatto la tua ex e neanche lo sai.. :D
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Re: Matrimonio in Ucraina e divorzio in Italia + trascriz. in UA

Messaggio da mariusly »

Non ci spero ma è il mio "sogno nel cassetto", arrivare là e scoprire di essere già divorziato a mia insaputa.
Andrei subito a comprare una bottiglia di vodka per festeggiare! :D
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Re: Matrimonio in Ucraina e divorzio in Italia + trascriz. in UA

Messaggio da markus »

mariusly ha scritto:Non ci spero ma è il mio "sogno nel cassetto", arrivare là e scoprire di essere già divorziato a mia insaputa.
Potrebbe anche essere, tutto dipende da che interessi ha la tua ex-moglie.

Informati se in Ucraina risulti ancora sposato, se si informati se puoi divorziare presso lo Zags. Qui in Moldavia la procedura è semplice, ci si reca presso lo Zags e si fa istanza di divorzio, 30 giorni di pubblicazione e se l’altro coniuge non si presenta il divorzio è valido.

Altrimenti informati se puoi far valere il divorzio in Italia, in questo caso l’apostilla va apposta in Italia mentre la traduzione, secondo me, può anche essere fatta in Ucraina.

Se quanto sopra non è possibile penso che l’unica soluzione è quella di prendere un avvocato e divorziare in tribunale. Auguri :D
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Re: Matrimonio in Ucraina e divorzio in Italia + trascriz. in UA

Messaggio da mariusly »

Purtroppo il mio problema è cosa fare per sapere se sono divorziato veramente anche in Ucraina oppure no, così come non so cosa fare per sapere se posso far valere la sentenza italiana...
Cioè, non so come fare da qui, visto che contattare sia con il Consolato Italiano a Kiev, che con il Consolato Ucraino a Roma, non mi ha portato nessun risultato e neppure mi hanno fornito informazioni e/o "istruzioni" su cosa fare per risolvere il mio problema.
Così non so neppure come e quale istituzione Ucraina contattare per fare questa ricerca... neppure ricordo lo zags dove mi sono sposato!
Quindi al momento mi rimane come unica soluzione quella di recarmi personalmente a Kiev e far fare questa ricerca ad un avvocato del luogo e poi, se necessario, decidere con lui la via migliore e breve per ottenere il divorzio.
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Re: Matrimonio in Ucraina e divorzio in Italia + trascriz. in UA

Messaggio da markus »

Mi sa tanto, anche considerando quanto scritto da jcaloe, che l’unica possibilità per sapere se in Ucraina risulti sposato è quella di recarsi nello Zags dove ti sei sposato.

Vi sono due possibilità, o ci vai di persona od incarichi terza persona e li probabilmente ci vuole procura (a meno che la persona che incarichi “ha i suoi canali”).

Valuta il fatto che se ci vuoi andare di persona al momento l’Italia vieta viaggi in Ucraina per turismo. Se ho ben capito si può viaggiare per motivi di lavoro, studio o cure sanitarie.

Personalmente questo divieto mi rende alquanto perplesso e mi chiedo quanto è costituzionale. Tu comunque non viaggeresti per turismo o per un motivo permesso. Semplicemente per sapere qual’è il tuo stato civile in Ucraina ed evitare un giorno di essere accusato di bigamia.

Un’ultima considerazione, capisco che registrare il tuo divorzio avvenuto in Italia presso le autorità ucraine non è compito dell’Ambasciata italiana a Kiev però un’indicazione o suggerimento da parte loro di cosa fare sarebbe, direi, stato auspicabile.
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Re: Matrimonio in Ucraina e divorzio in Italia + trascriz. in UA

Messaggio da andrea.ua.83 »

Mariusly, per prima cosa "invierei" la tua nuova compagna da un qualsiasi avvocato , chiedendo a questi di fare una ricerca su eventuali procedimenti che in passato hanno interessato te e la ex moglie. Ovviamente e' importante che tu fornisca nomi e cognomi in caratteri cirillici corretti. Si tratta di aprire due/tre banche dati, 10 minuti di tempo. Costo 8/10 euro

Se, a seguito di questa verifica, non risultasse nessun procedimento e sentenza passata in giudicato, si tratta di passare alla fase due (acesso agli atti del registro, accesso che deve essere documentato e, da effettuarsi nel Zags dove ti sei sposato nel 2010. Meglio se fatto da avvocato). Costo indicativo massimo, a star larghi, sulle 2000 uah.

Solo qualora, a seguito di tale verifica, dovessi risultare ancora formalmente sposato in Ucraina, dovrai passare alla fase tre (riconoscimento del divorzio italiano in Ucraina o "banale divorzio in Ucraina). Fossi in te non mi fascerei la testa prima di essermela rotta e procederei passo per passo.

Considera che chi ti assistera' in ciascuna delle 3 fasi non necessariamente ti assistera' poi nella fase successiva (nella fase due, dovrai probablmente trovare un avvocato in Kiev, citta' dove ti sei sposato, l'avvocato della eventuale fase 3 dipendera' dal luogo di residenza della tua ex moglie) imho
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Re: Matrimonio in Ucraina e divorzio in Italia + trascriz. in UA

Messaggio da Barry »

jcaloe ha scritto:... Il suo matrimonio non è stato mai registrato in Ucraina ...
Ma se ha scritto due volte che si è sposato a Kiev ... :wink:
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Re: Matrimonio in Ucraina e divorzio in Italia + trascriz. in UA

Messaggio da mariusly »

andrea.ua.83 ha scritto:Mariusly, per prima cosa "invierei" la tua nuova compagna da un qualsiasi avvocato , chiedendo a questi di fare una ricerca su eventuali procedimenti che in passato hanno interessato te e la ex moglie. Ovviamente e' importante che tu fornisca nomi e cognomi in caratteri cirillici corretti. Si tratta di aprire due/tre banche dati, 10 minuti di tempo. Costo 8/10 euro

Se, a seguito di questa verifica, non risultasse nessun procedimento e sentenza passata in giudicato, si tratta di passare alla fase due (acesso agli atti del registro, accesso che deve essere documentato e, da effettuarsi nel Zags dove ti sei sposato nel 2010. Meglio se fatto da avvocato). Costo indicativo massimo, a star larghi, sulle 2000 uah.

Solo qualora, a seguito di tale verifica, dovessi risultare ancora formalmente sposato in Ucraina, dovrai passare alla fase tre (riconoscimento del divorzio italiano in Ucraina o "banale divorzio in Ucraina). Fossi in te non mi fascerei la testa prima di essermela rotta e procederei passo per passo.

Considera che chi ti assistera' in ciascuna delle 3 fasi non necessariamente ti assistera' poi nella fase successiva (nella fase due, dovrai probablmente trovare un avvocato in Kiev, citta' dove ti sei sposato, l'avvocato della eventuale fase 3 dipendera' dal luogo di residenza della tua ex moglie)
Grazie per i tuoi preziosi consigli...devo ammettere di avere qualche difetto... in quanto probabilmente non avrei chiesto aiuto alla mia ex-moglie neppure se l'avessi avuta come vicina di casa... e sono altrettanto restio a "buttare" la mia nuova compagna in una ricerca che riguarda solo me e la mia ex-moglie.
Quello che ho chiesto a lei è se conosce un avvocato, senza specificare il tipo di avvocato, e mi ha detto che una sua amica è avvocato. Male che vada almeno una iniziale consulenza la potrò avere.

E comunque sia le tre fasi da te descritte sono quelle che farò dal mio arrivo in Ucraina, se non decido prima per la fase uno.
Ma riguardo alla fase tre, perchè l'avvocato dovrebbe essere diverso in base a dove aveva la residenza la mia ex-moglie? Deve essere un avvocato del posto per fare la registrazione del divorzio anche presso lo zags dove aveva residenza?
markus ha scritto:Personalmente questo divieto mi rende alquanto perplesso e mi chiedo quanto è costituzionale. Tu comunque non viaggeresti per turismo o per un motivo permesso. Semplicemente per sapere qual’è il tuo stato civile in Ucraina ed evitare un giorno di essere accusato di bigamia.

Un’ultima considerazione, capisco che registrare il tuo divorzio avvenuto in Italia presso le autorità ucraine non è compito dell’Ambasciata italiana a Kiev però un’indicazione o suggerimento da parte loro di cosa fare sarebbe, direi, stato auspicabile.
Mi auguro che il divieto scada oggi 31 luglio, ma nel caso venisse prorogato penso che forse il motivo del mio viaggio potrebbe essere accettato come valido per partire comunque.

Si, sarebbe stato auspiocabile avere un minimo di collaborazione in più dall'Ambasciata, ed alla mia seconda richiesta di chiarimenti la risposta è stata succinta ed in un "tono" quasi risentito...
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Re: Matrimonio in Ucraina e divorzio in Italia + trascriz. in UA

Messaggio da Forrest Gump »

mariusly ha scritto:... riguardo alla fase tre, perchè l'avvocato dovrebbe essere diverso in base a dove aveva la residenza la mia ex-moglie?
Non conosco il diritto civile ucraino, ma per analogia con il nostro, ritengo sia una questione di competenza territoriale del Tribunale (luogo di ultima residenza in Ucraina della tua ex signora). Vediamo se Andrea conferma.
mariusly ha scritto:
markus ha scritto: Un’ultima considerazione, capisco che registrare il tuo divorzio avvenuto in Italia presso le autorità ucraine non è compito dell’Ambasciata italiana a Kiev però un’indicazione o suggerimento da parte loro di cosa fare sarebbe, direi, stato auspicabile.
Si, sarebbe stato auspiocabile avere un minimo di collaborazione in più dall'Ambasciata, ed alla mia seconda richiesta di chiarimenti la risposta è stata succinta ed in un "tono" quasi risentito...
Mi ritengo una persona molto educata - adesso peccherò di superbia e mi lascio scappare "educata e rispettosa molto al di sopra della media" - ma l'ambasciata d'Italia a Kiev è stato il posto dove ho preso più cazziate in vita mia in rapporto alle visite effettuate. Più che all'asilo e più che alle elementari e/o durante il servizio di leva obbligatorio. Una percentuale che si avvicina al 90%, senza avere fatto mai nulla per meritarle.

L'ultima volta addirittura ero il primo in fila allo sportello e, nell'attesa che finisse la persona davanti a me che già stava parlando con l'impiegato, si apre la porta ed entra un signore ucraino che ho ritenuto quindi essere a turno dopo di me. Ebbene, la persona davanti a me finisce la sua pratica allo sportello, io mi faccio avanti, ma vengo superato nello scatto da quel signore entrato almeno una ventina di minuti dopo di me. Ho avuto l'enorme torto di dire al tizio in russo: " молодой человек, я был перед тобой" (signore, ero a turno prima di te!) per prendermi un sonorosissimo cazziatone dall'impiegato ITALIANO che, neanche mi odiasse da sempre, con un tono estremamente sgarbato ed inopportuno per gli uffici di un consolato, mi urla in faccia: "mi facciaaa lavorareeee !!!! Lui era prima di lei!!!!".
Sarebbe bastato spiegare GENTILMENTE che quel signore era entrato e poi uscito prima che arrivassi io. Cosa che poi mi è stata spiegata dallo stesso signore ucraino, mentre l'impiegato ITALIANO ancora fumava rabbia dalle sue orecchie.

Era già la terza o quarta volta su un totale di 5 ingressi che mi cazziavano senza motivo apparente, senza un conflitto nel merito e nella forma e, soprattutto, senza una ragione; per cui ho pensato di essere vittima di un caso di odio a prima vista.
Poi però ho scoperto di non essere il solo, anzi.......di ricadere in perfetta media e devo dire che la cosa mi ha parecchio sollevato :D .

Fra l'altro, essendo moglie, figlia e madre tutte residenti in Spagna, ho come metro di paragone sia l'ambasciata d'Italia a Madrid dove mi sono recato tantissime volte, sia quell'altra a Chisinau in Moldova dove sono stato un paio di volte. Entrambi luoghi dove senti il calore dell'Italia, dove l'atmosfera ed il trattamento sono ENORMEMENTE diversi e dove, nel rispetto dei rispettivi ruoli, cercano di aiutarti più che possono.

Qualche giorno fà, parlando con un amico, gli ho confessato che dovrei passare dagli uffici del consolato, ma che prima dovevo prepararmi psicologicamente all'ambiente ostile ed alla quasi sicura cazziata che arriverà puntuale come il sole che sorge ogni mattina :D .
Lui, quasi per tranquillizzarmi, mi diceva che era stato recentemente lì e che nessuno lo aveva cazziato !! 8-[
Che molti impiegati sono cambiati, che lo avevano aiutato molto e che era stato trattato addirittura amichevolmente. Wow !!!! Reset !!!! Finalmente !!!
mariusly ha scritto: Si, sarebbe stato auspiocabile avere un minimo di collaborazione in più dall'Ambasciata, ed alla mia seconda richiesta di chiarimenti la risposta è stata succinta ed in un "tono" quasi risentito...
Come non detto, vedo che è cambiato poco o nulla. Ritieniti fortunato che eravate in corrispondenza ed a distanza. Altrimenti come il sole che sorge ogni mattina....... :axe:
"L'uomo saggio aspetta il momento giusto, il pazzo lo anticipa, l'imbecille lo lascia passare". (tratto dal film "Mai arrendersi")
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