Divorziare durante il conflitto

[ricky]

Salve amci, vi scrivo per avere dei consigli.
Mi sono sposato qualche anno fa al comune di Kiev con una ragazza ucraina, e poi ho trascritto presso il mio comune italiano il matrimonio.
Purtroppo a causa di tutta una serie di vicende ad oggi mi ritrovo a vivere una situazione di incomprensioni totali che ci porta a doverci divorziare.
Questo passo avremmo dovuto farlo già prima direttamente in ucraina, ma considerata la pandemia e poi adesso la guerra, non ci è stato possibile, ed ora mi trovo in seria difficoltà visto lo stato di guerra, e spero in qualche vostro prezioso consiglio.
Non abbiamo figli, e lei ha continuato a vivere nel suo paese in questi anni, tranne da pochi mesi dove è dovuta scappare qui in Italia a causa della guerra. Già da un po' di tempo si pensava di divorziarci in modo consensuale presso lo zags a Kiev, che da come ho capito sarebbe stata una pratica facile e veloce. Ovviamente essendomi sposato a Kiev, avrei voluto fare il divorzio lì e non qui in Italia.
Adesso che c'è questo conflitto in atto, chiaramente non mi è possibile andare a KIev almeno per il momento, e quindi mi chiedevo vista la situazione particolare, che soluzioni potrebbero esserci e se c'è un modo tramite ambasciata ucraina in italia, di procedere ad un divorzio consensuale come se avvenisse in terra ucraina così come avviene tramite zags, senza dover ricorrere ad un divorzio in Italia.
Non ho la più pallida idea di come meglio sia possibile procedere allo stato attuale per un divorzio da fare in ucraina, ma se avete qualche altra idea vi prego di condividerla.

Vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità

[kontecagliostro]

Ma se lei è in Italia e non avete avuto figli, perchè non fate un divorzio consensuale breve qui in Italia? Secondo la legge sul divorzio breve, il divorzio in Comune può essere richiesto dopo sei mesi, in caso di separazione consensuale, che può avvenire tramite richiesta in Tribunale, separate dichiarazioni in Comune o negoziazione assistita di un avvocato divorzista per parte; un anno, in caso di separazione giudiziale.

[ricky]

Grazie kontecagliostro per il consiglio. In realtà preferirei lasciare l'ipotesi del divorzio in Italia come ultimissima spiaggia. Mi sentirei più tranquillo seguendo la procedura ucraina che già avevamo preventivato. Purtroppo gli assurdi eventi a cui stiamo assistendo ci hanno portato alla situazione attuale che mai avrei potuto immaginare

[marcovr]

Buongiorno a tutti, una signora profuga di Kramators (non so se scritto giusto) è in un cas a Verona e vuole divorziare, anche perché non sa dove sia suo marito, mi sapete dare dei consigli di come fare? Lei ha 2 figli minorenni qua al suo seguito.
Vi ringrazio, non è per me, ma visto che con mia moglie seguiamo i cas, ci è giunta questa richiesta.
Marco

[valkrav]

Se il suo marito e ucraino deve rivolgersi al consolato ucraino per tutta la pratica

[dreamcatcher]

Se non è cambiato nulla, in assenza del marito la cosa è ancora più veloce...

[marcovr]

Sii, è ucraino! Quindi può rivolgersi al Consolato Ucraino a Milano?
Sapete anche la procedura, documentazione necessaria ecc.ecc.
Vi ringrazio della risposta.
Marco

[Barry]

Bungiorno a tutti.
Per prima cosa un saluto a tutti i vecchi amici del Forum, non scrivo qui da tanto tempo ma ho continuato a frequentare l'Ucraina ed anche a viaggiare anche in tempo di guerra. Ho aiutato alcune persone care a scappare in Polonia.

MI accodo a questa discussione perchè sto aiutando una amica profuga in Polonia con il figlio minore.
Marito ucraino che non la aiuta e lei vorrebbe divorziare ma senza tornare in Ucraina visto che abitava in una città tuttora sotto attacchi.
Quindi di tornare là per il divorzio non se ne parla neanche.
Esiste la possibilità di procedere tramite ambasciata ucraina a Varsavia?
Qualcuno ha seguito o sa di procedure simili qui a Roma o Milano?

Grazie a tutti

[dreamcatcher]

Ciao Barry,

Se non hai nulla in contrario, proverei a riportare la tua domanda anche sul gruppo Facebook, dove probabilmente ha più visibilità.

non ricordo di aver mai letto di divorzi effettuati tramite l'ambasciata, però non saprei visto la situazione di guerra, se non ci sia questa possibilità ora.

[Barry]

Certo! Grazie mille.
Purtroppo non sono attivo su Facebook pur essendo registrato.
Vedrò di adeguarmi a breve.

[dreamcatcher]

Questa è la prima risposta. Se hai un account FB, puoi cominciare col vedere qui:

www.facebook.com/groups/352240742529855/
Ti consiglierei di porre la domanda in un forum di ucraini dove ci sono persone che danno assistenza legale. Ce ne sono diversi.