Ogni cosa è illuminata
- Luka
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Ogni cosa è illuminata
Non sò se lo avete visto in seconda serata appena dopo la scorsa Epifania.
E' un Film Festival tratto da una storia vera che devo dire mi è piaciuto e dove recita addirittura come protagonista Elijah Wood (Henry Potter).
TRAMA
Ogni cosa è illuminata (titolo originale: Everything Is Illuminated) è un film statunitense uscito nel 2005. Si tratta della trasposizione cinematografica dell'omonimo libro autobiografico di Jonathan Safran Foer, in cui racconta del suo viaggio (sia fisico che spirituale) sulle orme del nonno, costretto ad emigrare, dalla natia Ucraina, negli Stati Uniti.
Il giovane Jonathan Safran Foer (Elijah Wood) è un ebreo nato e vissuto negli Stati Uniti, di origine ucraina. Essendo un "collezionista di ricordi di famiglia", decide di fare un viaggio in Ucraina per trovare il piccolo e sperduto villaggio, Trachimbrod, in cui visse suo nonno. Nel suo viaggio si affiderà a una guida locale (interpretato da Boris Leskin) e a suo nipote Alex (Eugene Hütz), suo coetaneo, che con il suo strano inglese, lo aiuterà seriamente nella sua rigida ricerca attraversando i bellissimi paesaggi ucraini "on the road" a bordo di una Trabant.
La ricerca di Jonathan Safran Foer si trasformerà poco a poco in una ricerca intima di tutti e tre: il primo alla ricerca delle origini della famiglia, il nonno alla ricerca del suo passato e il nipote alla ricerca delle proprie origini ucraine.
Il giovane rimane sconvolto nell'apprendere che anche la popolazione slava ucraina era responsabile delle persecuzioni, ancor prima che vi arrivassero i tedeschi.
I tre, alla fine, arrivano al capolinea e Jonathan scopre, grazie ad un'anziana signora che conosceva suo nonno, che il villaggio che sta cercando non esiste più da quando i nazisti ne hanno sterminato gli abitanti. Tutto ciò che rimane del luogo è tenuto religiosamente a casa di questa donna, poiché abitava anche lei a Trachimbrod, e, come lui, ha conservato il ricordo di ogni abitante di Trachimbrod. Jonathan scopre quindi che suo nonno aveva avuto una famiglia precedente in Ucraina e che si era salvato andando in America per cercare del denaro per sua moglie Augustina ed il bambino che aspettava, ma quando tornò dal viaggio trovò tutti uccisi dai nazisti.
Conclusasi la sua ricerca, il giovane ritorna negli Stati Uniti con il suo bagaglio di nuove esperienze e con il dono dell'anziana donna di Trachimbrod: una scatola di ricordi chiamati "Casomai".
E' un Film Festival tratto da una storia vera che devo dire mi è piaciuto e dove recita addirittura come protagonista Elijah Wood (Henry Potter).
TRAMA
Ogni cosa è illuminata (titolo originale: Everything Is Illuminated) è un film statunitense uscito nel 2005. Si tratta della trasposizione cinematografica dell'omonimo libro autobiografico di Jonathan Safran Foer, in cui racconta del suo viaggio (sia fisico che spirituale) sulle orme del nonno, costretto ad emigrare, dalla natia Ucraina, negli Stati Uniti.
Il giovane Jonathan Safran Foer (Elijah Wood) è un ebreo nato e vissuto negli Stati Uniti, di origine ucraina. Essendo un "collezionista di ricordi di famiglia", decide di fare un viaggio in Ucraina per trovare il piccolo e sperduto villaggio, Trachimbrod, in cui visse suo nonno. Nel suo viaggio si affiderà a una guida locale (interpretato da Boris Leskin) e a suo nipote Alex (Eugene Hütz), suo coetaneo, che con il suo strano inglese, lo aiuterà seriamente nella sua rigida ricerca attraversando i bellissimi paesaggi ucraini "on the road" a bordo di una Trabant.
La ricerca di Jonathan Safran Foer si trasformerà poco a poco in una ricerca intima di tutti e tre: il primo alla ricerca delle origini della famiglia, il nonno alla ricerca del suo passato e il nipote alla ricerca delle proprie origini ucraine.
Il giovane rimane sconvolto nell'apprendere che anche la popolazione slava ucraina era responsabile delle persecuzioni, ancor prima che vi arrivassero i tedeschi.
I tre, alla fine, arrivano al capolinea e Jonathan scopre, grazie ad un'anziana signora che conosceva suo nonno, che il villaggio che sta cercando non esiste più da quando i nazisti ne hanno sterminato gli abitanti. Tutto ciò che rimane del luogo è tenuto religiosamente a casa di questa donna, poiché abitava anche lei a Trachimbrod, e, come lui, ha conservato il ricordo di ogni abitante di Trachimbrod. Jonathan scopre quindi che suo nonno aveva avuto una famiglia precedente in Ucraina e che si era salvato andando in America per cercare del denaro per sua moglie Augustina ed il bambino che aspettava, ma quando tornò dal viaggio trovò tutti uccisi dai nazisti.
Conclusasi la sua ricerca, il giovane ritorna negli Stati Uniti con il suo bagaglio di nuove esperienze e con il dono dell'anziana donna di Trachimbrod: una scatola di ricordi chiamati "Casomai".
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Re: Ogni cosa è illuminata
Ciao Luka,
io l'ho visto 2 volte su Sky una volta con mia moglie l'altra insieme al mio bambino quando è venuto dall'UA per le vacanze.
A me è piaciuto, poi come dici tu ci sono delle location bellissime.
io l'ho visto 2 volte su Sky una volta con mia moglie l'altra insieme al mio bambino quando è venuto dall'UA per le vacanze.
A me è piaciuto, poi come dici tu ci sono delle location bellissime.
- peterthegreat
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Re: Ogni cosa è illuminata
Ciao,
non mi era piaciuto un granche', ho voluto rivederlo ma mi ha fatto lo stesso effetto.
Inizia come commedia e poi diventa drammatico.
Poi non capisco cosa c'entra la Trabant, simbolo della Germania Est, con l' Ucraina, potavano metterci una Volga o una Zaz. Tipica ignoranza culturale americana, che fanno tutto di un' erba un fascio.
L'unica cosa forse che salva il film sono i paesaggi.
non mi era piaciuto un granche', ho voluto rivederlo ma mi ha fatto lo stesso effetto.
Inizia come commedia e poi diventa drammatico.
Poi non capisco cosa c'entra la Trabant, simbolo della Germania Est, con l' Ucraina, potavano metterci una Volga o una Zaz. Tipica ignoranza culturale americana, che fanno tutto di un' erba un fascio.
L'unica cosa forse che salva il film sono i paesaggi.
Dove son gli impiccatori degli Eroi che non scordiamo?
Dove son gli infoibatori della nostra gente sola?
Ruggirà per noi il leone, di là raglio di somaro.
Eia, carne del Quarnaro! Eja Eja Alalà
G. D'Annunzio
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Re: Ogni cosa è illuminata
bellissimo film, soprattutto per chi in UKR o un un ex paese russofono cè stato e ne conosce un minimo usi e costumi!
Mi è dispiaciuto il suicidio del nonno ma son stati divertenti i commenti scatenati dall'essere vegetariano di "padron Frodo" !
Sembra che in UKR non esiste cibo se non ha carne e chiunque non mangi carne sia quantomeno strano...
Mi è dispiaciuto il suicidio del nonno ma son stati divertenti i commenti scatenati dall'essere vegetariano di "padron Frodo" !
Sembra che in UKR non esiste cibo se non ha carne e chiunque non mangi carne sia quantomeno strano...
Il link al video rimosso per violazione dei temnini di Google, non è possibile lasciarlo in firma.
- magma-x
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Re: Ogni cosa è illuminata
...grazie mille per il "non spoiler"
Tuttavia, vista l'accesa critica di mastro Pietro, è la bella trama raccontata da luka, mi prodigherò a vederlo.
P.s.: povera nonna, ho già pena per lei...
Tuttavia, vista l'accesa critica di mastro Pietro, è la bella trama raccontata da luka, mi prodigherò a vederlo.
P.s.: povera nonna, ho già pena per lei...
I templari erano a guardia della verità. - Baietti
- Luka
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Re: Ogni cosa è illuminata
Ciao,
il film mi è piaciuto, soprattutto l' inizio poi però in effetti è scemato in tragedia... Comunque tutto sommato un film godibile.
PS:
anche a me è piaciuta la reazione del nonno e nipote quando hanno saputo che il protagonista era vegetariano...
il film mi è piaciuto, soprattutto l' inizio poi però in effetti è scemato in tragedia... Comunque tutto sommato un film godibile.
PS:
anche a me è piaciuta la reazione del nonno e nipote quando hanno saputo che il protagonista era vegetariano...
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Re: Ogni cosa è illuminata
Ho visto il film e mi ha molto emozionato.
Ho apprezzato l'espressivitá quasi da cinema muto dell'attore, che con sguardi ed espressioni in alcune scene é piú espressivo di un discorso di ore.
Il tema centrale é quello del ricordo e della memoria, su cui si insiste continuamente sottolineando, sin dalla prima scena del film, la smania di collezzionare tutto del protagonista, mania che scoprirá di avere in comune con la donna di Trechimbrod, non a caso cioé di colei che, con la sua mania, ha conservato il ricordo del passato.
Per completezza dico che Jonathan si reca in Ukr per cercare la donna che aiutó il nonno e che la vecchia signora di Trechimbrod é la sorella della donna.
Anche a me é dispiaciuta la morte del nonno ma dopo che lo stesso ha accettato il suo essere ebreo, cosa che aveva rifiutato a se stesso dopo il massacro, quella era la logica conseguenza, terminare il suo cammino nel mondo in pace con il suo passato ed avendo ritrovato le sue radici.
Piccola nota forse interessante: il secondo protagonista e coetaneo di Jonathan, Alex, é interpretato da Eugene Hutz.
Hutz é ucraino di Kiev ed é emigrato negli Stati Uniti dopo il disastro di Chernobyl. É il leader, cantante e chitarrrista, di un gruppo musicale, i Gogol Bordello, che suona una musica influenzata dal punk, dalla musica popolare ucraina, hip hop e reggae...un mix veramente particolare che é stato denominato stile gypsy punk.
Dopo aver cominciato la carriera suonando nei matrimoni degli immigrati est europei a New York, riescono a proporsi all'attenzione dei fans del pop mondiale grazie ad una performance live con la cantante Madonna, che é una loro fan; Madonna, infatti, li vuole nel concerto Live Earth 2007, dove interpretano insieme dal vivo una versione molto particolare della canzone La isla bonita contaminandola con il ritmo di una canzone popolare rumena Lela Pala Tule.
Per gli interessati: http://www.youtube.com/watch?v=Q7RJD-2V0b0
Esiste un piccolo contatto tra Eugene Hutz e l'Italia, infatti, ha vissuto per un periodo vicino Roma nel centro di accoglienza di Santa Marinella, dove negli anni passati venivano alloggiati coloro i quali transitavano in Italia dai paesi dell'est nell'attesa di ricevere un visto per altri stati (soprattutto USA).
Tracce di quell'esperienza possono essere ascoltate nella canzone 'Santa Marinella' in cui si parla di Roma, di attese interminabili del visto, di vagabondaggi a Piazza Navona (Hurz per sbarcare il lunario ha fatto anche il lavavetri ai semafori di Roma), il tutto condito con parolacce in italiano che usa senza rendersi conto del significato invero molto forte.
Per gli interessati, con traduzione in inglese: http://www.youtube.com/watch?v=iD6PVs5wQN4
Ho apprezzato l'espressivitá quasi da cinema muto dell'attore, che con sguardi ed espressioni in alcune scene é piú espressivo di un discorso di ore.
Il tema centrale é quello del ricordo e della memoria, su cui si insiste continuamente sottolineando, sin dalla prima scena del film, la smania di collezzionare tutto del protagonista, mania che scoprirá di avere in comune con la donna di Trechimbrod, non a caso cioé di colei che, con la sua mania, ha conservato il ricordo del passato.
Per completezza dico che Jonathan si reca in Ukr per cercare la donna che aiutó il nonno e che la vecchia signora di Trechimbrod é la sorella della donna.
Anche a me é dispiaciuta la morte del nonno ma dopo che lo stesso ha accettato il suo essere ebreo, cosa che aveva rifiutato a se stesso dopo il massacro, quella era la logica conseguenza, terminare il suo cammino nel mondo in pace con il suo passato ed avendo ritrovato le sue radici.
Piccola nota forse interessante: il secondo protagonista e coetaneo di Jonathan, Alex, é interpretato da Eugene Hutz.
Hutz é ucraino di Kiev ed é emigrato negli Stati Uniti dopo il disastro di Chernobyl. É il leader, cantante e chitarrrista, di un gruppo musicale, i Gogol Bordello, che suona una musica influenzata dal punk, dalla musica popolare ucraina, hip hop e reggae...un mix veramente particolare che é stato denominato stile gypsy punk.
Dopo aver cominciato la carriera suonando nei matrimoni degli immigrati est europei a New York, riescono a proporsi all'attenzione dei fans del pop mondiale grazie ad una performance live con la cantante Madonna, che é una loro fan; Madonna, infatti, li vuole nel concerto Live Earth 2007, dove interpretano insieme dal vivo una versione molto particolare della canzone La isla bonita contaminandola con il ritmo di una canzone popolare rumena Lela Pala Tule.
Per gli interessati: http://www.youtube.com/watch?v=Q7RJD-2V0b0
Esiste un piccolo contatto tra Eugene Hutz e l'Italia, infatti, ha vissuto per un periodo vicino Roma nel centro di accoglienza di Santa Marinella, dove negli anni passati venivano alloggiati coloro i quali transitavano in Italia dai paesi dell'est nell'attesa di ricevere un visto per altri stati (soprattutto USA).
Tracce di quell'esperienza possono essere ascoltate nella canzone 'Santa Marinella' in cui si parla di Roma, di attese interminabili del visto, di vagabondaggi a Piazza Navona (Hurz per sbarcare il lunario ha fatto anche il lavavetri ai semafori di Roma), il tutto condito con parolacce in italiano che usa senza rendersi conto del significato invero molto forte.
Per gli interessati, con traduzione in inglese: http://www.youtube.com/watch?v=iD6PVs5wQN4
Perciocché l'invidioso si rallegra ed é lieto del male, e dolente d'ogni bene altrui; e per questo va sempre cercando come possa CALUNNIARE. (Domenico Cavalca, sec. XIV, 'Disciplina degli Spirituali col Trattato delle trenta stoltizie', cap. 9, pag. 69..
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Re: Ogni cosa è illuminata
ne ho visto solo 10 minuti e i paesaggi mi hanno colpito subito ,cercherò di rivederlo
gianbologna
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Re: Ogni cosa è illuminata
Da pochissimo frequento questo forum e soltanto adesso entro in una discussione di qualche tempo fa; ho visto il film in questione e ne sono rimasto colpito; il ritratto che viene fatto dell'Ucraina attraverso la famiglia di Alex mi ha riportato alla mente persone conosciute e luoghi familiari, l'Ucraina é una terra stupenda e ricca di sorprese in ogni angolo, basta integrarsi.
- Pasha67
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Re: Ogni cosa è illuminata
Ohh mi avete incuriosito!
Domani di sicuro me lo guardo in streaming da questo link!
http://www.megavideo.com/?v=EI6QIEZR
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- shock
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Re: Ogni cosa è illuminata
Io l'avevo visto, è divertente. Chiaro che molte cose siano esagerate. Ma i colori, l'atmosfera, i paesaggi di alcuni luoghi sono autentici e meravigliosi.
- alandd2001
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Re: Ogni cosa è illuminata
Beh, l'incontro fra il ragazzo di Odessa e gli operai che parlano ucraino riflette tale e quale la realtà ucraina...
- uvdonbairo
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Re: Ogni cosa è illuminata
Io non trovo assolutamente niente di esagerato, rispecchia la vita ucraina, quella che ho potuto apprezzare io girovagando qua e la.
Giudizio: ottimo
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Alibrando Morgantini
Service per spettacoli e servizi allestimento per matrimoni
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Re: Ogni cosa è illuminata
L'ho appena finito di vedere e mi piaciuto tanto!!
I luoghi, la storia, l' avventura "on the road", i dialoghi in russo!!
(cosa che ho apprezzato tantissimo, il fatto di tenere i dialoghi in lingua originale
senza doppiarli, ma solo con sottotitoli!!)
Ps, se non me l'aveste scritto qui sul forum non l'avrei mai riconosciuto il cantante dei
Gogol Bordello
I luoghi, la storia, l' avventura "on the road", i dialoghi in russo!!
(cosa che ho apprezzato tantissimo, il fatto di tenere i dialoghi in lingua originale
senza doppiarli, ma solo con sottotitoli!!)
Ps, se non me l'aveste scritto qui sul forum non l'avrei mai riconosciuto il cantante dei
Gogol Bordello
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Re: Ogni cosa è illuminata
..........Finalmente ho visto anch´io il film (in inglese):nel complesso mi é piaciuto anche se l´ho trovato un pó lento e con il personaggio di elajah cosí taciturno........... che alla fine i dialoghi erano piu in russo , per la soddisfazione di mia moglie, che peró non é rimasta impressionata dal film.
Peró ha riso di gusto al botta e risposta tra Jonathan e Alex quando vedendo diversi palazzoni abbandonati e semidistrutti chiede cosa é successo ...
ps..... anche io il cantante dei Gogol Bordello non l´avevo proprio riconosciuto,nel film in confronto ha l´aria del bravo ragazzo
Peró ha riso di gusto al botta e risposta tra Jonathan e Alex quando vedendo diversi palazzoni abbandonati e semidistrutti chiede cosa é successo ...
ps..... anche io il cantante dei Gogol Bordello non l´avevo proprio riconosciuto,nel film in confronto ha l´aria del bravo ragazzo