I dati sono tantissimi e il sito dell'istat richiede veramente di mettersi a interrogarlo con santa pazienza, cosa che ovviamente non ho, però qualche numerino penso che possa essere interessante.
Qui di seguito ad esempio, c'è un riassunto della situazione generale che dal 2008 al 2015 riguardante i matrimoni contratti tra coppie miste (italiano/straniero) e tra coppie di stranieri, di cui almeno uno residente in italia.
Praticamente i matrimoni tra italiani e donne dell'est europa rappresentano un terzo dei matrimoni totali tra copie miste. Un altro terzo è dato da matrimoni con donne della UE.
Numeri che cambiano radicalmente nel caso in cui lei sia italiana e il marito sia straniero. In questo caso, mi pare di capire che le nostre signorine prediligano i mariti del nord africa o del medio oriente.
Altro dato, nel 2008 i matrimoni tra italiani e straniere (est europa) sono stati più di 5000, cifra mai più raggiunta negli anni successivi. Mi sa che una decina d'anni fa, i maschietti nostrani hanno scoperto il fascino delle fanciulle dell'est
Qui invece, sempre restando su sposo italiano e sposa straniera, alcuni dati percentuali rispetto alla totalità dei matrimoni misti:
Prendendo in considerazione le spose provenienti da Moldavia, Romania, Ucraina e Russia, si vede chiaramente come Rumene e Ucraine da sole facciano il 30%, percentuale che ha raggiunto il suo picco proprio nell'ultimo anno censito il 2015. 12 spose su 100 (straniere) sono Ucraine.
Il caso opposto, marito ucraino e moglie italiana, ha numeri completamente differenti, a malapena si arriva all'1%:
Rispetto ai primi anni, la percentuale però è più che triplicata: si va dallo 0,4% del 2008 all'1,8% del 2015.
Mi viene da pensare che o il fascino del maschietto ucraino ha contagiato le nostre signorine, o che (cosa più probabile per svariati motivi) molte 'italiane' siano in realtà ex-cittadine ucraine che hanno sposato connazionali privi di cittadinanza.
In ogni caso... se e quando ricapiterà su queste pagine una fanciulla italiana innamorata di un maschietto ucraino, accogliamola con molto calore perchè è una specie rarissima!
Altra tabella interessante è quella relativa ai permessi di soggiorno, divisi per fascia d'età e per tipologia: a scadenza breve o di lungo periodo.
I PDS a scadenza breve, uno o due anni, riguardano gli stranieri (qui non c'è distinzione per nazionalità, ma credo che le percentuali siano paragonabili a quelle della comunità ucraina in Italia) più giovani, fino ai 35 anni.
Chi è più avanti con l'età ha molto più probabilmente un pds di lunga durata il che è comprensibile. Le carte di soggiorno richiedono almeno 5 anni di residenza continuativa, ai quali vanno aggiunti i periodi di attesa per i vari flussi di regolarizzazione... è difficile avere un pds di lunga durata se non si è arrivati in Italia almeno una decina d'anni fa, forse anche di più.
A meno che non ci si sia sposati con un italiano, o che non si sia minorenni.
Non a caso è impressionante il numero dei minori in possesso di pds di lunga durata, collegato ovviamente a quello del genitore.
Infine, siccome non tutte le storie d'amore finiscono che si visse felici e contenti, una tabella che prende in esame le coppie miste e i matrimoni o le convivenze finite con divorzi o separazioni:
Interessante che sia in caso di divorzio che di separazione, circa il 70% riguarda i matrimoni tra marito italiano e moglie straniera. Mi stupisce il 30% di divorzi e separazioni che coinvolge mogli italiane e mariti stranieri. Siccome dai dati sembra che queste relazioni siano infinitamente meno numerose che le prime, mi viene da pensare che ... (scherzo eh!) ... le signore italiche siano veramente difficili da sopportare
E' una battuta ovviamente. Mi sarei però aspettato una percentuale del 5-10%, non di più. Tra l'altro, le donne italiane come visto sposano prevalentemente uomini o mediorientali/nordafricani o europei occidentali. Probabilmente, una media di divorzi/separazioni così elevata è da ricollegarsi alla complessità di certe relazioni con culture molto differenti dalla nostra, o dalla solidità della pratica del divorzio in molti stati europei dove la convivenza è molto più diffusa che in italia e dove il divorzio è in voga da molto più tempo.
Le coppie miste che si separano rappresentano comunque poco meno del 10% del totale... insomma, direi che tutto sommato funzionano bene.
Se invece guardo la durata media del matrimonio (in generale) rapportato a quella di un matrimonio misto, siamo a 19 anni contro 14.
Per le separazioni, si passa dalla media di 16 anni a quella di 11. In pratica secondo la statistica, io sono quasi a fine corsa
Beh, d'altra parte se è prassi che il marito abbia 10-15 anni in più, come minimo, della sua mogliettina straniera, non c'è da stupirsi se viene 'dato dentro' con qualche campagna rottamazione prima che (per lei) sia troppo tardi
Ok... chiedo scusa se l'argomento è un po' noioso. I numeri però li trovo interessanti, certo non dicono tutto ma aiutano a capire, ammesso che si riesca a leggerli - cosa che non so se sono capace di fare.
Se qualcuno avesse un link a un sito dove si parli espressamente di coppie italo-ucraine, anche eventualmente trasferitesi in Ucraina, con dati sulle fasce d'età, sui periodi di arrivo in italia e via dicendo, sarei grato se lo postasse. Probabilmente molte informazioni si riuscirebbero a ricavare anche dall'istat, ma è davvero un lavoraccio.
