Vivere in Ucraina, perchè si???

[Gianmarco58]

Ciorni Voran, spero di aver interpretato correttamente il post di toto.
Che ruolo hai in quel racconto? Il comunista filorusso (il traditore), i l trafficante d'armi, lo scopatore che "basta che respira" o uno che passeggiava per i fatti suoi per la Sovietskaja?

[toto]

Non sono riferite a Ciorni Voran che non lo conosco. IL COMUNISTA lo avevo accanto per un decennio.
Ho soltanto intravisto a distanza in Sovietskaja e mi è stato indicato.
Gianmarco58 non hai per nulla indovinato.Uno che passeggiava per la Soviettskaja se era lui?

[vittorio_guido]

Gianmarco lo scopatore è storicamente Toto
Per questo gli dissi di rimanere a nikolaiev... temevo mi montasse la famiglia... ma dopo vent'anni la vorrà cambiare zona di caccia..

Non so che dire...
Io dovendo scappare non resterei in italia o andrei in ucraina..piuttosto russia
Auguri per il tuo futuro.
In che città andrai?

[toto]

Vittorio Guido ho deposto le armi da caccia non stare in allerta.
Ma stai attento a quelli che arrivano in Odessa per vacanze sessuali.
Le mie sono semplici conoscenze.
Il mio conoscente che lo trovavo di ottima spalla,alla chetichella nonostante fosse pieno di acciacchi si faceva fidanzato.Prometteva matrimoni.
Mi sembrava come il marinaio che ad ogni porto aveva una storia d'amore.
Oggi dopo questa disavventura direi così,Si ritrova sposato con la donna che ha condiviso 18 anni di convivenza. Ma la beffa tra virgolette è che io ho la colpa.
U picciriddu fu portato a malastrada.A me non importa della opinione di sua moglie.
Ma mi ha insospettito che lui aveva tanti frequenze con i connazionali i quali sapevano quante volte andavo alla Sovietskaja.
Vittorio Guido non debbo dare nulla.Ma temo sempre che ad ogni angolo si nasconde un tramatore.
Inoltre non frequento ucraini perché non sono datore di lavoro.

[vittorio_guido]

Vai toto tranquillo a me piace un po' scherzare e sdrammatizzare.
Liberissimo di venire ad Odessa e farti una mangiata e bevuta con me e Gianmarco.
Son sempre stato convinto che le donne non le conquistiamo noi, sono loro, sempre a scegliere.
Ci fanno credere a noi di esser dei conquistatori.

Sul marinaio però dissento, son marittimo ma donne per il mondo ne ho avute zero...

[toto]

Con piacere se dovessi capitare ad Odessa vi avviso.Si dice cosi sui marittimi.Si vero le donne sono delle vere cacciatrice.

[Ciorni.voran]

Confermo, non sono io anche se "lo scopatore" avrebbe fatto supporre il contrario .Non ho amici di Reggio Emilia e non conosco Toto di persona.

[toto]

Mi sembra strano che Ciorni Voran non sappia nulla di questo italiano di Reggio Emilia.Tanto tempo fa mentre ci trovavamo in Sovietskaja Ciorni Voran scendeva verso la piazza delle castagne e Mi è stato indicato.
Ciorni dovrebbe abitare a Namiv.
Il mio conoscente Reggino ha più volte partecipato a riunioni di cene.
Le famiglie italiane saremmo circa 10.
Uno e deceduto lasciando un figlio di 14 anni.

[peterthegreat]

Reggino o Reggiano?

[toto]

Ah...si Reggiano vero non è calabrese.

[lampo]

Reggiano di adozione,originario della Puglia!!!!

Confermo che Ciorni non lo conosce, verissimo che qualche matrimonio lo ha promesso , Adesso come gia scritto,gli hanno messo il cappio al collo (alias fede nuziale .
Le bisboccie a Soviskaja e i giti in auto ormai per lui lontani ricordi!!!

[Gianmarco58]

Oggi sono andato al mercato chiamato "settimo chilometro" a Odessa per alcuni acquisti.
Mi sono portato 300 euro da cambiare dai cinesi quando sarei arrivato sul posto. Il cambio l'ho effettuato a 32,25 grivne per euro mentre in città era intorno a 32,15. Mi ritrovo con 9,675 grivne, nella speranza che siano sufficienti, incominciamo a girare per l'enorme mercato.
Prima tappa in un "container" che vende giubbotti per l'autunno e piumini per l'inverno; ne acquisto due uno più leggero per adesso e uno un po' più pesante per inizio inverno, ambedue di produzione turca al costo rispettivamente di 2000 grivne (62 euro) e 1600 grivne (49,61 euro).
Me ne vado soddisfatto dell'acquisto alla ricerca di pantaloni pesanti, altro "container" dove il venditore mi riconosce perchè c'ero stato l'anno scorso e mi mostra i "nuovi arrivi" sempre di produzione turca: bei pantaloni eleganti in misto lana che mi vanno a pennello, ne prendo due di diverso colore al costo rispettivamente di 350 grivne (10,85 euro) e 300 grivne (9,30 euro).
Saluto, ringrazio e me ne vado, mi scappa da ridere ma cerco di non farmi notare.
Tappa successiva per l'acquisto di un piumone matrimoniale, lo trovo in microfibra al costo di 600 grivne (18,60 euro).
Mia moglie si compra due maglioncini "dolcevita" dal costo complessivo di 1350 grivne (41,86 euro).
Sono già trascorse 2 ore, è mezzogiorno e si torna a casa.
Faccio i conti di ciò che mi è rimasto in saccoccia: ho speso 6200 grivne (192,24 euro).
Mi sento particolarmente soddisfatto della mia scelta di vivere in Ucraina.

[Legione]

Non vedo tutta 'sta differenza di prezzi rispetto all'acquisto in Italia onestamente

[markus]

hai ragione però va anche valutato il fattore prezzo/qualità. Interessante o meglio particolare il “settimo chilometro” a Odessa.

Ci sono stato diverse volte, prevalentemente merce cinese o turca. Prezzi buoni ma sempre legati al fattore qualità, nessuno regala niente.

Ci sono stato l’ultima volta l’anno scorso ed ho trovato i prezzi decisamente “fuori”. Possibile che quest’anno, a seguito della caduta della lira turca, i prodotti (soprattutto abbigliamento) provenienti dalla Turchia hanno prezzi nuovamente interessanti.

[Gianmarco58]

Ovviamente acquisto roba di buona qualità e fattura e non ho niente contro i prodotti cinesi, che solitamente non acquisto, ed ho trovato che abbigliamento e calzature turche non hanno nulla da invidiare a quelle che ho sempre acquistato a Milano che però costano molto, ma molto di più.
Anche nei negozi normali o nei centri commerciali trovo prezzi sempre più convenienti che a Milano che, a secondo dell'articolo e della sua qualità, sono molto interessanti.
Un paio di pantaloni a 10 euro forse non li trovi neanche nelle bancarelle dei cinesi dei mercati rionali delle nostre città.
Forse in altre parti d'Italia i prezzi sono più bassi che a Milano e quindi la differenza è minima, ma io vivevo a Milano...