A questo indirizzo
http://www.integrazionemigranti.gov.it/ ... -2016.aspx
è possibile leggere il testo ufficiale per quanto riguarda il decreto flussi per l'anno 2016.
Può essere interessante per alcune categorie di persone, ma invitando chi aspettava il decreto flussi a leggere con attenzione quanto pubblicato, chiarisco fin da subito che non si tratta nè di sanatoria nè di regolarizzazione di chi si trova in Italia senza documenti.
decreto flussi 2016
- dreamcatcher
- Admin
- Messaggi: 9463
- Iscritto il: giovedì 1 luglio 2010, 10:38
- Residenza: Como
- Anti-spam: 56
- Luca
- MODERATORE
- Messaggi: 1637
- Iscritto il: sabato 30 maggio 2009, 19:57
- Residenza: Chieti
- Anti-spam: 56
- Località: Chieti
Re: decreto flussi 2016
Aggiungo a quanto correttamente detto da Dream che per una eventuale sanatoria dev'essere emanata una legge ad hoc che contenga una disciplina ad hoc ed individui la platea degli eventuali interessati.
Un po' quello che accadde con la famosa sanatoria per colf e badanti.
Con questo voglio dire che per usufruire del decreto flussi il cittadino extracomunitario deve trovarsi nel proprio paese di origine; non è, infatti, consentito sanare con il ricorso ai flussi situazioni di permanenza sine titulo in Italia.
Spero sia chiaro: secondo la normativa italiana non c'è nessuna possibilità di regolarizzare legalmente situazioni di permanenza illegittima (a parte il matrimonio con cittadino italiano, la gravidanza che rende l'extracomunitario inespellibile o altre situazioni estreme, la cui casistica è limitata).
Un po' quello che accadde con la famosa sanatoria per colf e badanti.
Con questo voglio dire che per usufruire del decreto flussi il cittadino extracomunitario deve trovarsi nel proprio paese di origine; non è, infatti, consentito sanare con il ricorso ai flussi situazioni di permanenza sine titulo in Italia.
Spero sia chiaro: secondo la normativa italiana non c'è nessuna possibilità di regolarizzare legalmente situazioni di permanenza illegittima (a parte il matrimonio con cittadino italiano, la gravidanza che rende l'extracomunitario inespellibile o altre situazioni estreme, la cui casistica è limitata).