PDS\CDS nuove procedure

[pcamilla]

Ciao a tutti , apro questo post perchè non sono riuscito ad capire alcune cose essenziali.
Premetto che conosco la CDS\PDS .
Ora sono in vigore nuove procedure , che dovrebbero essere piu' semplici e sono suddivise in vari tipi di richieste.
Una cittadina\o ucraino puo' arrivare in Italia con il regime di Visa Free , per 90 giorni.
Se vuole soggiornare piu' a lungo per trovarsi un lavoro , abitandop già insieme a una persona che la ospita, quale tipo di CDS\PDS dovrà richiedere?
Sono un po confuso .Sono rimasto ai tempi dei visti, dove chi voleva entrare in Italia poteva richiedere un visto turistico o di lavoro.

Grazie per gli aiuti!!

[peterthegreat]

Con il passaporto elettronico, puoi entrare senza visto per 90 giorni ogni 180, magari una lettera al seguito dell' interessato che dice chi ospita e l'indirizzo dove risiede, deve essere obbligatorio anche la dichiarazione di ospitalità una volta entrati in territorio italiano.

Sul punto del prolungamento non penso sia possibile, aspettiamo i più' informati.

[dreamcatcher]

Se vuole soggiornare piu' a lungo per trovarsi un lavoro , abitandop già insieme a una persona che la ospita, quale tipo di CDS\PDS dovrà richiedere?

Ciao, piacere di risentirti.

A meno di modifiche dell'ultima ora da parte del nuovo governo, cosa che però ritengo molto improbabile, non c'è possibilità di richiedere un PDS/CDS per un cittadino ucraino che entra in Italia in regime di visa-free.
Esattamente come non ne aveva la possibilità entrando in Italia con un visto turistico, fio a quando quesl visto era obbligatorio.

L'Ucraina non fa parte dei Paesi aderenti a Schengen, non è nell'UE, non ha accordi bilaterali in tema di lavoro.
Il regime visa free ha solo semplificato la procedura per l'ingresso in Italia a chi possiede un passaporto biometrico.
Una volta in Italia,fermo restando l'obbligo di permanenza per un massimo di 90 giorni ogni 180, non è consentito instaurare un rapporto di lavoro e quindi richiedere un pds.

Il lavoro è subordinato ai famosi decreto flussi che però da qualche anni non vengono più indetti. Resta la possibilità di un lavoro stagionale, nell'ambito delle quote che vengono concesse ogni anno, e sempre in presenza dei requisiti.
Stesso discorso per i visti per motivo di studio, e simili.

In pratica, non è concesso ai cittadini ucraini di lavorare tre mesi e tornare in patria per i tre mesi successivi, come accadeva per esempio alle badanti rumene o polacche ormai molti anni fa.

I pds/cds possono essere richiesti, in assenza di decreto flussi, per altri motivi come il ricongiungimento, la parentela stretta con cittadino italiano ecc ecc.

Proprio poche settimane fa abbiamo chiesto per mio suocero, se verrà a lavorare in Italia lo farà solo quando riceverà il passaporto rumeno che ha richiesto quasi due anni fa.

[gioviale1956]

Per lavorare c'è la possibilità remota dei decreti flussi , ammesso che il nuovo governo li emani , poi in genere sono pochissimi quelli disponibili.

[gioviale1956]

https://www.ilsole24ore.com/art/notizie ... d=AEcyLKSF

[troviamoci50]

Lavorare ufficialmente non si può.
Dopo tutto si può fare rischio per il lavoratore e per il datore di lavoro.

[valkrav]

Lavorare ufficialmente non si può

E se volete dare la possibilità di lavorare e rimanere per più di 90gg alla vostra ragazza
la soluzione più semplce ... sposarsi

[pcamilla]

Grazie per i chiarimenti!.
Quindi dovrebbe richiedere un visto per lavoro ma trovare un datore di lavoro in Italia , giusto?
Ma come fanno gli altri cittadini di paesi non UE ad aprire negozi in Italia e a lavorare?

[troviamoci50]

In questo momento decretato flussi non ce ne sono e il datore di lavoro può assumere soltanto persone con pds.
Chi apre attività in Italia deve essere in possesso Pds, o il padrone è Italiano e prende extracomunitari in regola e li mette in negozio.

[dreamcatcher]

Grazie per i chiarimenti!.
Quindi dovrebbe richiedere un visto per lavoro ma trovare un datore di lavoro in Italia , giusto?
Ma come fanno gli altri cittadini di paesi non UE ad aprire negozi in Italia e a lavorare?

Dopo ti scrivo meglio dal computer, ora col cellulare faccio molta fatca.
Comunque, non c'è possibilita' di chiedere un visto per lavoro.
Come detto, il lavoro subordinato è regolato dai decreto flussi che pero' per il 2018 prevedevano solo quote per lavoratori stagionali e conversioni di alcune (poche) tipologie di PDS temporanei.

Diverso il discorso per chi vuole aprire attivita' autonome, regolate pero' da vincoli sulla tipologia e sul capitale investito;
stesso discorso per quanto riguarda artisti, sportivi, religiosi ecc ecc

Appena posso ti invio un link, counque cerca su internet "decreto flussi 2018"

[markus]

Mi sembra che da un po’ di tempo vi è un’altra possibilità per ottenere PDS italiano. Si paga un’imposta forfettaria annua di 100’000 euro (indipendentemente dal reddito) più 25’000 euro annuì per ogni membro della famiglia (a quanto capisco è possibile solo se non si è mai stati residenti in Italia e non si percepiscono redditi in Italia).

Va detto che vi sono nazioni UE che offrono condizioni più interessanti tipo Cipro, Malta, Portogallo, Spagna ecc. Comunque l’Italia è bella e si vive bene (soprattutto se si hanno soldi, purtroppo non è il mio caso ).