In particolare:
Non credo che la motivazione sia questa semplicemente perché non vedo nell'Ucraina una potenza tale (o meglio, un mezzo per altre potenze) da contrastare in alcun modo la politica e l'economia voluta da Putin. E non penso che oggi sia possibile usare Paesi terzi come "scudo" o terreno di scontro come succedeva durante la guerra fredda.flydream ha scritto:L’Ucraina serve all’Ue come determinato spazio strategico che può esercitare l’influenza bloccante sulla Russia. Alla grande, l’Ucraina dovrà entrare nella zona di associazione con l’Ue, diventare una quasi colonia dell’Europa non perché ne ha bisogno, ma poiché questo Paese non faccia parte della Russia, non la rafforzi. Questo è l’obiettivo degli europei e dell’Occidente nel suo insieme
Piuttosto la vedo così: l'Ucraina ha mai scelto ciò che veramente voleva, nel corso della sua storia? Praticamente mai, anche perché praticamente mai ha saputo realmente cosa volesse.
Quindi, il desiderio di averla nella UE, come affiliato o come membro , è un desiderio puramente europeo, figlio di quel pensiero che forse oggi non è più diffuso come qualche anno fa ma è pur sempre in voga: tutti dentro! E' bello stare insieme, avere un mondo senza frontiere né bandiere!
E allora perché l'Ucraina no? In fondo sono moltissimi i cittadini ucraini che a vario titolo vivono stabilmente nella UE.
Le "nazioni forti" vedono sempre dei vantaggi nell'avere dei Paesi più deboli intorno a sé. poi gli accordi veri si fanno con i Paesi più forti (in questo caso la Russia), ma l'Ucraina, finchè non esprimerà un NIET chiaro e forte (mai), per l'UE sarà sempre quell' "amica più brutta con cui uscire per sembrare più bella".
Per come la vedo io, nella UE entrerebbero anche Libia e Tunisia, se lo volessero.