EUROMAIDAN ITALIA

[andrey]

Volevo segnalare che per 3 volte da circa 1 mese anche a Firenze come in altre citta' d'Italia
ci sono state manifestazioni in sostegno delle lotte che si stanno svolgendo a Kiev

la partecipazione cominciata con un passaparola si è allargata come partecipazione fino alla manifestazione di ieri

[andrey]

questa un piccola testimonianza di partecipazione
quella del 2 febbraio 2014 la seconda volta con un corteo per la citta' che ha preceduto quella di ieri

Nota:
ogni volta che ci sono questi incontri vengono scambiate notizie purtroppo sono notoriamente "duro"in apprendimento lingue
e devo far appello alle traduzioni

Mi hanno raccontato di come e' iniziata la rivolta a Kiev
dopo che studenti giovani e donne e uomini di ogni ceto
erano andati a Kiev a manifestare il loro dissenso per la scelta di svendita della UA alla russia
e il mancato accordo con la UE
dopo che zio yano ha fatto pestare i giovani presenti
tutte le campane di Lviv e i suoi dintorni ma anche quelle di altre citta'
hanno suonato la campana che batte solo per chiamare in caso di emergenza
hannolasciato i campi le fabbriche sono corsi nelle chiese
e da li' saputo cio che era successo sono partiti con ogni mezzo taxi treni auto...per Kiev
migliaia di persone donne imprenditori studenti operai commercianti

In Italia nel mio caso a Firenze
fa' testo la forte connotazione femminile della protesta,
dovuta anche alla forte percentuale in piu' di donne in Italia in confronto agli uomini,
ma che comunque ha sempre differenziato l'Ucraina dagli altri paesi
dove le donne spesso non riesco ad avere questa presenza di rappresentenza e importanza nella vita di tutti i giorni e politica del paese
mentre in UA anche se fra mille difficolta' spiccano
nel mantenimento della famiglia e nella sua difesa
ed anche nella vita di tutti i giorni dove si sono conquistate un ruolo di fatto piu' importante degli uomini



aggiungo anche che contatti e scambio di aiuti fatto di piccoli contributi in alimentari o altri generi di sotegno
vengono da tutta la UA anche dove e' piu' forte il controllo delle forze di Yano
ovvero ad est dove mi confermano ci siano tra molte piu' difficolta' che al centro ovest
forti movimenti di sostegno ad Euromaidan

[dreamcatcher]

Nella mia città non c'è nulla di simile e non credo che ci siano state manifestazioni a Milano, almeno non ne ho avuto notizia. Comunque è importante che ci sia un supporto anche all'estero, al di là dell'idea politica che uno possa avere, penso sia importante perché dimostra che pur vivendo lontani dalla propria patria non si smette di essere legati all'Ucraina e coinvolti da ciò che succede là.

Poi sarebbe interessante capire quanti siano coloro che sono scesi in piazza a Firenze e quanti che, pur vivendo in Italia, se ne sono stati a casa tranquillamente, rispecchiando la divisione che già abbiamo riscontrato su territorio ucraino.

Spero di non andare fuori tema se riporto gli umori della gente che sabato era ai pullmini per spedire i soliti pacchi a casa.
la spaccatura era netta, anche qui
Gli autisti (che generalmente si fermano nella parte ovest del Paese, principalmente a Chernovtsi) non sono sembrati né preoccupati né interessati più di tanto, qualcuna delle signore presenti parlava del clima di tensione nella zona di Lviv (più che tensione, malcontento e preoccupazione). Non essendoci persone provenienti da Kiev città, ciò che succede lì resta piuttosto difficile da comprendere realmente.
Infine, persone presenti a inviare pacchi delle zone sud del Paese, completamente disinteressate.

[andrey]

e non credo che ci siano state manifestazioni a Milano,

[dreamcatcher]

Grazie Andrey... quando dicevo di Milano mi riferivo a ieri, so che in passato ci sono state. Anzi penso che a Milano essendoci il Consolato manifestazioni di questo tipo dovrebbero avere molta risonanza.

[peterthegreat]

Non perdono tempo che raccattare voti ovunque, dopo i magrebini a gli adesso ci provano anche gli Ucraini.

[andrey]

sono rimasto anche io indeciso se postare o meno questo intervento
nella manifestazione Euromaidan Milano
ma sono rimasto colpito da due cose

il fatto che questo Matteo Cazzulani
parla Ucraino(lo invidio )
con una sintesi incredibile ha centrato tutti gli obbiettivi e richieste e denunce del movimento Euromaidan Kiev

che ci si voglia vedere sempre la ricerca di voti....diventa noiso e riduttivo
comunque la politica e' fatta di condivisione di idee

le manifestazioni fuori della UA
oltre che una testimonianza di sostegno a chi lotta in patria
sono per il ricerca di solidarieta' internazionale ben vengano di tutte le dendenze

sono anche di sensibilizzazione del mondo
su cosa sta avvenendo in UA che "non e' una colonia URSS"
mi piace molto lo slogan
"Fate della nostra lotta la vostra lotta"
visto la disinformazione denunciata perfettamente dal relatore

[peterthegreat]

che ci si voglia vedere sempre la ricerca di voti....diventa noiso e riduttivo
comunque la politica e' fatta di condivisione di idee

Sara' anche riduttivo pero' e' la verità, come al solito si promettono rose e fiori,creano false illusioni, quando poi tutti sanno che il peso nella polita estera dell' Italia e' pari a zero.

[maurokolombo]

che ci si voglia vedere sempre la ricerca di voti....diventa noiso e riduttivo
comunque la politica e' fatta di condivisione di idee

Sara' anche riduttivo pero' e' la verità, come al solito si promettono rose e fiori,creano false illusioni, quando poi tutti sanno che il peso nella polita estera dell' Italia e' pari a zero.

ho partecipato ad euromaidan a milano e devo dire che è stato un bel momento di aggregazione.

buona parte di coloro che sono intervenuti ,italiani o ucraini, sono militanti in politica e quindi,
ovviamente, sempre in cerca di consensi.

cio non toglie che queste persone abbiano effettivamente a cuore il futuro dell'ucraina
e grazie al loro impegno le notizie abbiano avuto un po' piu' di diffusione.
la prima manifestazione a milano contava 50 persone , le successive diverse centinaia.

chiaramente influenza " diretta" zero,ma in queste situazioni
per chi è in prima linea è confortante sapere che il proprio sforzo è condiviso e sostenuto.

[andrey]

Sara' anche riduttivo pero' e' la verità, come al solito si promettono rose e fiori,creano false illusioni, quando poi tutti sanno che il peso nella polita estera dell' Italia e' pari a zero.

per me e' importante che se c'è una sofferenza un popolo o parte di esso che lotta
conoscere i valori che hanno spinto a ribellarsi e conoscere gli obbiettivi che si pongono

sono in pensiero
perche' so' che tra quei manifestanti a Kiev
ci sono gruppi che non hanno a cuore i valori di una societa' dermocratica e tollerante.
ma sono nazionalisti come coloro che li hanno oppressi

spero che questi ultimi
non complichino una soluzione che e' nelle aspettative di tanti ucraini e non

io mi riconosco in cio' che questo Italiano ad una manifestazione ucraina ha potuto concisamente riassumere
conoscendo da tempo la realta' UA (ho fatto un ricerchina semplice semplice on line )
e che molti ucraini mi hanno trasmesso

la lotta per l'affermazione dei propri diritti passa anche per una condivisione
che non ha spesso un ritorno in termini numerici od politici

ma contribuscono a sensibilizzare e chiarire bene i propri desideri e problemi
il propio popolo,la propia cultura ed identita'

la paura dei nazionalisti ucraini e proprio quella di vederla ancora una volta sepolta dietro un altra
di non vederla ancora riconosciuta,
ma e' sempre la paura che genera razzismo sciovinismo e intolleranza

[peterthegreat]

Strano perche' quel personaggio che parla e' figlio di un partito che all' epoca appoggiava l' Unione sovietica che
vietava l' uso della lingua Ucraina, perseguitava i letterati ecc ecc.

Vanno a dare lezioni di democrazia agli altri quando in Italia abbiamo avuto 4 governi eletti da nessuno e l'ultimo con meno di 2 milioni di voti all' interno di un partito. Tutto sotto egida di un personaggio che sosteneva che l' Urss portava la pace in Ungheria nel 1956.

Come cambiano i tempi.

[Ciorni.voran]

sono in pensiero
perche' so' che tra quei manifestanti a Kiev
ci sono gruppi che non hanno a cuore i valori di una societa' dermocratica e tollerante.
ma sono nazionalisti come coloro che li hanno oppressi
spero che questi ultimi
non complichino una soluzione che e' nelle aspettative di tanti ucraini e non

Senza il supporto dei gruppi ultra-nazionalisti i risultati di questa pseudo-rivoluzione sarebbero pari a <zero> cioe' poco meno di quanto ottenuto fino ad oggi.Quando sara' il momento vorranno reclamare la loro parte della torta.E dovranno accordargliela per forza.Una parte di questi personaggi sara' convogliata all'interno dell'area parlamentare e nelle amministrazioni locali travestita per non dare troppo nell'occhio.

Per adesso hanno ottenuto solo il blocco della deriva dittatoriale,come dice Anbod ma si tratta poi di vedere se e' un risultato acquisito o una situazione temporanea.

[dreamcatcher]

Strano perche' quel personaggio che parla e' figlio di un partito che all' epoca appoggiava l' Unione sovietica che vietava l' uso della lingua Ucraina, perseguitava i letterati ecc ecc.

Questo è purtroppo un controsenso tutto italiano. Sarà per reazione a un periodo buio della storia del nostro Paese, ma quel partito che poi a veder bene altro non era che una forma di dittatura, è stato invece associato a ideali lontanissimi dalla sua ideologia.

Non è che sia cambiato molto oggi. Chi va da Putin a protestare per libertà che oggi ancora non sono automatiche nemmeno in occidente, si scorda che lì ce ne sono altre ancora più fondamentali per cui varrebbe la pena di mobilitarsi.

Si può non conoscere la società ucraina, ma se ci sono in piazza migliaia di persone che chiedono libertà di espressione, giustizia, stop alla corruzione, almeno il dubbio che quelle libertà in Ucraina non sono garantite dovrebbe venire anche a noi.

Forse è vero... queste manifestazioni all'estero non otterranno molto, ma faranno sentire chi manifesta in patria meno solo.

PS. non so che è successo il post è doppio o triplo... SOS amministratori

[andrey]

Vanno a dare lezioni di democrazia agli altri quando in Italia abbiamo avuto 4 governi eletti da nessuno e l'ultimo con meno di 2 milioni di voti all' interno di un partito. Tutto sotto egida di un personaggio che sosteneva che l' Urss portava la pace in Ungheria nel 1956.

Come cambiano i tempi.

cambiano i tempi se uno di sinistra come me appoggia sedicenti i gruppi di destra come vedo scritto
i gruppi di destra che vengono sbandierati sono gruppi nazionalististi ovvero
che hanno a cuore l'identita' nazionale Ucraina
visto che almeno 1991 ad oggi se non vogliamo andare piu' indietro
la si confonde con quella Urss,continuo a parlare di Urss in quanto all'attuale presidente eletto con l'80% e piu' di voti si e' tolto la casacca del KGB e ha indossato quella di un liberista??? non so' come definire qulla roba che comanda in russia

fino a che' non sara' rispettata e riconosciuta l'indipendenza e l'autononomia dell'Ucraina
ci saranno sempre questi temi al centro di ogni gruppo politico che ne ha a cuore il futuro
ed oggi la partita si gioca su questo

all'inizio del rapporto con mia moglie
ero quasi annoiato di sentire questo attaccamento ala lingua,alle tradizione,all'amore verso questa terra
poi ho capito perche' di questo sentimento forte
e ne sono rimasto conquistato
quello che sta' succedendo da qualche mese e in questi giorni
E'l'orgoglio di un popolo che vuole conquistarsi a ogni costo la propria LIBERTA'

[andrey]

ecco i pericolosi terroristi padre e figlio


terrorista

terrorista2

terrorista3

grazie a pcamilla con una ricerca ho trovato il nome di questo pericoloso terrorista
Ieri ci siamo commossi e indignati tutti nel vedere questa immagine di padre e figlio picchiati a sangue dai berkut...

Oggi si è scoperto trattarsi di Mikhail Kuznetsov, docente della Università Tecnica Nazionale di Ucraina "Istituto Politecnico di Kyiv", dottore di scienze tecniche, professore, ricercatore anziano, membro dell'Accademia Nazionale delle Scienze dell'Ucraina.
Accanto a lui suo figlio.

YANUKOVYCH, SONO QUESTI GLI ESTREMISTI, I TERRORISTI?