Venti di guerra

La politica in Ucraina.
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dgta67
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Re: Venti di guerra

Messaggio da dgta67 »

No , non risolverebbe affatto il problema.
Se anche l'Ucraina accettasse di perdere territori per arrivare ad un cessate il fuoco ( ammesso che ai russi questo possa bastare...) si tratterebbe solo di far guadagnare tempo al cremlino...
Che poi tornerebbe a chiedere altro, altrimenti " saranno ancora bombe e missili..."

Per chi ha la memoria corta " voglio l'Ucraina, tutta l'Ucraina, compreso l'Ovest..."

Questo ha dichiarato vladimir putin all'indomani dell'invasione.


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Re: Venti di guerra

Messaggio da dreamcatcher »

Un link con informazioni interessanti riguardo la possibilità di lasciare l'Ucraina:
https://visitukraine.today/uk/blog/1056/traveling-abroad-from-ukraine-the-most-convenient-routes-rules-and-necessary-documents?fbclid=IwAR0rRvROzUJJK6Hjh5XZdSm6cyMpBtxKThfTChKGrz1laJg3X7DIdfbu5Yg

Ogni tanto vale la pena di dargli un'occhiata, le cose cambiano molto velocemente.
Gianmarco58
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Re: Venti di guerra

Messaggio da Gianmarco58 »

A Odessa, tutto procede nella normalità.
Le uniche cose che ci ricordano che in Ucraina c'é la guerra sono:
Le sirene degli allarmi che ogni tanto si fanno sentire, il coprifuoco dalle 23.00 alle 05.00, qualche sporadico distacco della corrente elettrica, e un aumento dei prezzi generalizzato.
Nei negozi, nei mercati e nei grandi centri commerciali si trova tutto senza difficoltà, tutto come sempre.
Date le temperature ancora gradevoli, la gente non si fa mancare le passeggiate nei parchi cittadini con prole al seguito, le visite allo zoo in preparazione della festa di halloween.
In città continuano i lavori per le migliorie e la riqualificazione urbana: Piste ciclabili, nuova segnaletica orizzontale, rifacimento sedi tranviarie e ristrutturazioni edilizie. Il lavoro non manca.
Mia nuora, dopo pochi giorni dall'arrivo a Odessa ha già avuto due o tre colloqui di lavoro come ginecologa in diverse strutture sanitarie della città.
Certo, l'economia risente anche qui della guerra, in tempi normali sarebbe stato tutto più facile ma in confronto con la situazione dei tutte le altre città ucraine, direi che a Odessa si sta piuttosto bene al punto che pensavo di tornare, dopo Natale, a vivere la.
Purtroppo, data la situazione di coabitazione delle due famiglie nel solo mio appartamento (è più sicuro e protetto rispetto a quello del secondo piano), saremmo un po' troppo stretti e quindi ho rinunciato spostando il mio agognato rientro alla tarda primavera prossima se non addirittura all'estate.
Un caro saluto a tutti.
Ciao a tutti, io me ne vado. Buona fortuna. Slava Ucraina!
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Re: Venti di guerra

Messaggio da dreamcatcher »

Intanto sempre a Odessa, qualcuno si ricorda che c'è la guerra e se la prende con la statua di Caterina II, urtando la sensibilità di quelli che si indignano davanti a una statua imbrattata ma restano impassibili o sono pronti a giustificare tante vittime civili.

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Re: Venti di guerra

Messaggio da dreamcatcher »

una riflessione dal gruppo FB

La lotta del bene contro il male assoluto.

Rumors ripetuti da più giorni e pubblicati su diversi media (inclusi i tg italiani), indicano che la Russia avrebbe trovato un nuovo alleato. Dopo i droni ed i missili dell’Iran, si fa avanti la Corea del Nord che fornirebbe munizioni allo zar per la guerra in Ucraina.

Si delineano i due schieramenti del pianeta: da una parte il mondo civile ed evoluto, dall’altro i dittatori, gli scagnozzi, i barbari, il terzo mondo rimasto all’età della clava e del fuoco.
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Re: Venti di guerra

Messaggio da dreamcatcher »

Forrest Gump ha scritto: giovedì 3 novembre 2022, 9:04
Si delineano i due schieramenti del pianeta: da una parte il mondo civile ed evoluto, dall’altro i dittatori, gli scagnozzi, i barbari, il terzo mondo rimasto all’età della clava e del fuoco.
Per come la vedo o, questa contrapposizione c'è sempre stata.

Solo che siamo portati a:

-cercare qualcosa di buono nel male
-cercare qualcosa di male nel bene

e ci dimentichiamo che una cosa negativa, sbagliata, prima di 'avere qualcosa di buono', è negativa e sbagliata. E allo stesso modo una cosa buona, giusta, prima di avere 'qualcosa di negativo', è buona e giusta.

Forse, se smettessimo per un momento di andare a cercare il pelo nell'uovo, in un senso o nell'altro, tutto sarebbe molto più chiaro e ci accorgeremmo che tante discussioni sono totalmente prive di significato.

Inoltre, questa contrapposizione tra mondo civile e barbarie, a qualcuno sta stretta, così stretta da rifiutare anche solo l'ipotesi che il mondo civile possa prevalere, perchè appunto "è civile MA", lasciando intendere che "è meglio la barbarie perchè TUTTO SOMMATO"... non ha i difetti propri del mondo civile.

Nulla di nuovo, senza menti malate, il mondo sarebbe un posto sano.
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Re: Venti di guerra

Messaggio da dgta67 »

Dai ragazzi, a Roma e a Milano stanno sfilando i bravi (pseudo)pacifisti nostrani con tanto di bandiere arcobaleno, canti ,slogan ecc...
Stanno chiedendo con convinzione niente poco di meno che...la pace!!!

Giorni fa, un noto politico nostrano ( alla guida di un partito dell'opposizione...) ha rilasciato un'affermazione simile : noi siamo per la pace. vogliamo la pace da conseguire con qualunque mezzo, certamente RISPETTANDO L'INTEGRITA TERRITORIALE DELL'UCRAINA... :badgrin:
Allora, vediamo :ai pacifisti una soluzione del genere andrebbe bene, agli Ucraini penso che finirebbero per accettarla :mrgreen: , noi del forum ne saremmo entusiasti, tutti i governi europei per una volta sarebbero d'accordo....

Ho dimenticato qualcuno?

Magari se tutta 'sta gente andasse a far casino sulla Piazza Rossa invece che in Italia questo a qualcuno potrebbe arrivare tale messaggio...
Come?
Ah già, dimenticavo :da quelle parti non si può manifestare, c'è la galera (e che galera) per chi si macchia di questi crimini orrendi...

E io che speravo che questi qua avrebbero trovato la soluzione...

Diego.
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Re: Venti di guerra

Messaggio da Carlo Martini »

Sono i pacifisti (soprattutto quelli di Roma, meno quelli di Milano) del detto "botte piena e moglie ubriaca": non mandiamo armi all'Ucraina, ma vogliamo la sua integrità territoriale.

Purtroppo quello del Cremlino ne segue un altro: "se mi dai un dito, ti prendo il braccio".

Speriamo che la ritirata di Kherson, sempre che sia reale, costituisca un buon prologo per una trattativa...
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Re: Venti di guerra

Messaggio da dreamcatcher »

(bentornato Carlo Martini!)

Facciamo il punto, per quanto sappiamo fino a ora, su Kherson e l'annuncio della ritirata russa. (lungo 😃)

-La ritirata durerà parecchi giorni e sarà protetta dal fuoco dell'artiglieria. Fino a ieri si è combattuta una battaglia violentissima a Snihurivka, e non solo. Il costo in vite umane è stato enorme per i Russi e non indifferente per gli Ucraini.

-al di là del Dnipro, i Russi hanno organizzato varie linee di difesa. Può voler dire che il fiume viene considerato un confine naturale tra la Federazione russa e l'Ucraina? O realmente la Russia teme che l'esercito ucraino possa, in tempi ragionevoli, provare a riprendere altro territorio con le proprie forze di terra? Al momento sembra cosa impossibile.

-dal punto di vista militare, si prevedeva da qualche settimana che ci fosse il rischio, molto concreto, che i Russi si trovassero nell'impossibilità di difendere Kherson. Ritirarsi è una scelta saggia ma in controtendenza rispetto a quanto accaduto sia nel nord del Paese, sia nella regione di Kharhiv.
La pima ritirata era stata decisa in brevissimo tempo e accompagnata dalla distruzione totale dei villaggi occupati con relativi crimini di guerra.
la seconda ritirata, da Kherson... è stata impedita dal cremlino quando i militari avrebbero fatto una scelta diversa. in quell'occasione si è andato delineando lo scontro (politico) tra i gruppi mercenari, l'esercito, e lo zar.
A kherson apparentemente si fa la scelta giusta, si evita un massacro e forse si gettano le basi per una fase successiva del conflitto, quando entrambi, Ucraini e Russi, avranno una visione più chiara della propria situazione: uomini, armi, supporto internazionale, politica interna ecc ecc.
-Ho scritto "apparentemente scelta giusta". Questo perchè senza un cambiamento importante negli equilibri sul campo, è facile pensare che nel giro di qualche settimana si sarebbe arrivati a combattere per Kherson città. Con gli Ucraini impossibilitati a usare l'artiglieria sui (propri) civili, e i russi impantanati in una guerriglia urbana sempre più difficile da sostenere senza il controllo delle vie per i rifornimenti.
Ma ci sono alcuni aspetti da considerare, e qui veniamo alla tanto evocata "trappola".
La "trappola" a mio parere non va tanto intesa nel senso di un ingresso "allegro" dell'esercito ucraino in città e relativa "imboscata", quanto invece va evitata nel medio/lungo periodo.

Infatti:
-la città resta praticamente sotto il tiro dell'artiglieria russa che è dall'altra parte del fiume. Ricordiamoci Kharhiv, o pensiamo a Zaporizha e Mykolaiv, per citare due grosse città. Non vedo alcun motivo per cui i Russi dovrebbero rinunciare a bombardare Kherson in maniera sistematica.

-c'è il già noto pericolo derivante dalla diga di Nova Khahovka. Non è un rischio così remoto perchè anche oggi Zelensky ha ribadito che se venisse fatta saltare, la Russia si troverebbe ad aver dichiarato guerra al mondo intero. Ma il mondo intero, la pensa allo stesso modo?

-c'è il rischio nucleare. Ricordiamoci che Putin nel suo discorso di fine ottobre, senza troppi giri di parole si era detto pronto a utilizzare il nucleare "sui territori annessi". Sembrava una battuta di cattivo gusto, o un lapsus... come, bombardi chi ha appena votato e scelto di vivere nella federazione russa? Ecco, la regione di Kherson nelle condizioni in cui è ora (secondo Putin appartenente alla Federazione russa, ma di fatto ucraina), è il territorio ideale per utilizzare il nucleare tattico e cambiare la percezione del conflitto anche all'estero.

-infine, l'Ucraina ha da portare a ridosso del Dnipro tutta una serie di attrezzature militari e tutta la logistica che ora si trova come minimo al fronte. E questo richiede tempo. Richiede anche un riassetto delle forze impegnate su altri fronti, primo di tutti quello a est, con Bakhmut che è assediata da settimane e che, se cadrà, presenterà un conto salatissimo dal punto di vista delle perdite umane.

-dimenticavo. A leggere i giornali nostrani, al netto della parola "trappola", sembra quasi che siano sbarcati gli alleati e la guerra stia volgendo al termine. Cedo sia una sensazione diffusa e in grado di influenzare anche le scelte dei vari governi nei confronti dell'ucraina che ora, secondo alcuni (sprovveduti) sarebbe nelle migliori condizioni possibili per sedersi a trattare. Con chi vorrei capirlo, dato che non vedo altre sedie intorno al tavolo.
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Re: Venti di guerra

Messaggio da dreamcatcher »

Le notizie che arrivano oggi da Kherson e dintorni descrivono una situazione un po' diversa da quella dipinta nei giorni scorsi, con l'esercito russo che sta abbandonando sia la città ma soprattutto i villaggi circostanti, in quella che più che una ritirata strategica sembra essere una fuga anch poco organizzata.
Sicuramente i vari wagner e tiktoker ceceni se ne sono già andati, ma ancora oggi c'è chi è rimasto, volente o nolente, a combattere anche perchè non ha più vie di fuga, dato che praticamente tutti i ponti sul Dnipro sono stati fatti saltare dai russi in ritirata.

Sul web circolano moltissimi video girati nei villaggi appena abbandonati dai russi, con la gente, la povera gente, che corre incontro ai soldati ucraini, in lacrime.

Non è certo la fine della guerra, anzi... oltre agli scenari ricordati ieri, si aggiungono quelli relativi a un conflitto che ora vede il Dnipro come fronte naturale, purtroppo ancora artiglieria sulle città ucraine (stanotte è stato centrato un condominio a Mykolaiv, l'amore dei russi verso gli esseri umani è immenso, ce lo ricordano a suon di cannonate ogni santo giorno), ma di certo è la fine di quella pagliacciata immensa messa in scena da Putin qualche settimana fa e amplificata, supportata da esperti e tuttologi televisivi, nonchè da tifosi accecati da... boh, vai a capirlo... amore per la dittatura neosovietica?

verrebbe da parafrasare il caro Gianmarco quando scriveva
Gianmarco58 ha scritto: domenica 2 ottobre 2022, 0:37 Cominciano ad arrivarmi messaggi [...] di questo tenore "Siamo ritornati a casa, in Russia!". [...] contenti di essere "tornati a casa", [...]
con "se ne sono tornati a casa, in Russia!" e SIAMO contenti che se ne siano tornati a casa!
Ma purtroppo ancora non se ne sono tornati a casa, in russia... e quel momento, che sarà il trionfo della libertà intesa come ideale, è ancora di là da venire... che peccato.
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Re: Venti di guerra

Messaggio da dreamcatcher »

Leggo che per la seconda notte di fila, anche la città di Odessa è senza luce, senza acqua, senza riscaldamento.
(in campagna c'è stato qualche blackout di alcune ore, ma lì sono abituati, basta vento forte o un temporale).
Sempre nel video che mi hanno inviato da Odessa, la gente dice che preferisce stare senza corrente, se questo è il prezzo da pagare per stare senza Russia.

Forse è gente troppo di parte, propaganda. Però a occhio sono diminuiti di molto quelli che "sono gli ucraini che bombardano"... per lo più parla così gente che sta in Italia.
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Re: Venti di guerra

Messaggio da dreamcatcher »

Sempre per fare un po' il punto della situazione militare:

-Kherson: dopo la ritirata dei russi dalla sponda destra del Dnipro, sono cominciati come prevedibile i bombardamenti dei centri abitati. Le postazioni russe sono a pochi km di distanza dai territori liberati, quindi non occorrono nemmeno missili di precisione per fare danni.
Da parte ucraina, si segnalano attività militari anche sulla sponda sinistra in particolare a Nova kahovka

-Bahmut è ancora ucraina. In generale sul fronte est i Russi stanno impiegando migliaia di mobilitati, il che porta ad avere perdite enormi ma questo è un dettaglio, anzi, è stato messo in conto dal cremlino. Non è un grosso problema, intanto si dà un po' di respiro all'esercito professionista e ai mercenari, e si infliggono perdite alle forze ucraine. E alla popolazione civile, prevalentemente russofona, e molto amata da Putin che continua a dimostrare il suo sentimento ogni giorno.

-Futuri sviluppi: molto difficile fare previsioni. E' ragionevole pensare che con l'inverno sarà l'Ucraina cercare di riprendere altri territori, e paradossalmente quelli più alla portata sembrerebbero verso la Crimea. Questo perchè le linee di difesa russe sono minime e sono state approntate nelle ultime settimane, mentre nel donbass sono molto più consolidate. Inoltre, nel donbass vi sono almeno 3-4 città con un enorme numero di abitanti e questo pone un ostacolo non da poco dato che sarebbe necessario prima tagliare tutte le vie di rifornimento per i russi e poi procedere alla battaglia vera a propria.
I russi tuttavia stanno trasferendo molti uomini e mezzi proprio nell'est del paese e almeno apparentemente non sembra essere una mossa solo difensiva.

-lato politico-diplomatico: le dichiarazioni russe delle ultime ore sono a dir poco preoccupanti, si parla di annientamento dell'Ucraina come se nulla fosse. Resta il dubbio sulla Bielorussia, con Lukashenko che continua na fare miracoli per non essere trascinato in guerra in maniera diretta, ma è chiaro che prima o poi dare solo assistenza logistica non sarà più sufficiente per poter dire no a putin.
L'europa sembra aver trovato un equilibrio e con una certa rassegnazione sembra prepararsi a un inverno meno austero del previsto ma senza prospettive di pace e normalizzazione dei rapporti con Mosca. L'aver dichiarato la Russia "stato sponsor del terrorismo" è importante ma lascia il tempo che trova. Forse, cadesse il regime di Putin, avrebbe un senso.
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Re: Venti di guerra

Messaggio da dreamcatcher »

E' un po' che non aggiorno il forum, purtroppo il tempo da dedicare ai social in questo periodo è un po' poco. Riporto qui quanto detto da Aristovich e Feygin ieri, a traduzione è google, comunque penso che si capisca.

Il punto della situazione di Arestovich e Feygin (trad. google)

🔥 Aggiornamento dal fronte:
🔥 Kherson: una serie di attentati di grande successo, oltre 300 coscritti uccisi negli ultimi 2-3 giorni.
🔥 Melitopol: un hotel con Kadyrovytes distrutto, circa 200 morti (probabilmente in diversi attacchi).
Ponte distrutto, il che significa isolamento del teatro di battaglia, ritardi nei rifornimenti.
🔥 Novomykhailivka-Marinka-Avdiivka-Bakhmut: Battaglie, più intense a sud di Bakhmut, in direzione di Chasiv Yar e Kostiantynivka.
🇷🇺 l’intensità degli attacchi è diminuita, il tempo e alcuni cambiamenti stanno avendo un impatto su di loro. 🇷🇺sta peggiorando per ragioni che sono ben note, ma non possono ancora essere nominate. Le forze prima impiegate a Kherson ora sono libere, quindi devono essere da qualche parte.
🔥 Nyzhnia Duvanka-Svatove-Rubizhne: a volte 🇷🇺in attacco, a volte 🇺🇦 in attacco.
🔥 Kharkiv, Zaporozhye, Nikopol, Mykolaiv, Kherson: bombardamenti, colpi di artiglieria a Kherson, civili uccisi.
🔥 Giornata delle forze di terra:
Congratulazioni ai membri delle Forze terrestri, il ramo più numeroso (70%) di 🇺🇦 militari. Hanno la loro aviazione e ingegneria. Le forze di terra sono l'unico ramo che può fare operazioni combinate, sono il cuore dell'esercito. Portano il fardello della guerra.
🔥 Bakhmut:
Kadyrov afferma che la linea del fronte si sta muovendo. Arestovych non pensa che 🇷🇺 abbia la possibilità di sfondare la prima linea. Anche se 🇷🇺 catturasse Bakhmut, non ne trarrebbe alcun vantaggio operativo.
🔥 Sanzioni:
Possibile accordo sul 9° pacchetto di sanzioni fino a fine anno, forse anche questa settimana. I prezzi del gas naturale stanno per essere concordati nei prossimi due giorni. Sanzioni personali ad alcuni propagandisti, artisti e registi, tra cui Nikita Mikhalkov.
[…]
Tutti quegli artisti molto amati come Mikhalkov semplicemente non capiscono cosa hanno fatto negli ultimi 22 anni e anche prima. Anche se tutti i 166 sanzionati avranno rimorso, non lo renderanno pubblico.
Ogni speranza è su Alla Pugacheva, Maxim Galkin e Andrey Makarevich che hanno immediatamente annunciato la loro opinione a partire dall'occupazione della Crimea nel 2014.
Le sanzioni sul gas naturale sono efficaci, mentre le sanzioni su artisti e registi non avranno molto impatto.
🔥 Armi:
🇪🇺 Josep Borrell ha espresso la possibilità di ulteriori finanziamenti per 3,5 miliardi di euro.
Può avere un buon impatto, se speso in armi che superano le 🇷🇺capacità, come IRIS-T, artiglieria Caesar o se eccede in quantità.
Probabilmente sarà la qualità, poiché la quantità può essere problematica. 🇪🇺 La produzione europea può probabilmente consegnare solo a lungo nel prossimo anno, ma anche allora saranno necessarie forniture.
🇮🇹 Johnson ha richiesto missili per consentire a 🇺🇦 di colpire le postazioni di lancio dei droni.
🔥 Prossima offensiva:
🇺🇸 Forbes prevede che la prossima 🇺🇦offensiva ucraina avverrà in direzione di Zaporozhye. Gli attacchi degli ultimi giorni sembrano colpi preliminari o una manovra diversiva. Tutti vogliono vedere vittorie facili, come vicino a Kherson o Kharkiv.
Il tempo sarà da +3 a +4°C, il che significa molto fango. Tuttavia il tempo non influisce molto sulla guerra, si sta ancora combattendo vicino alle strade principali. Ci sono stati molti esempi di attacchi in condizioni meteorologiche sfavorevoli.
🔥 Kosovo:
È probabile che entrambe le parti mostrino veicoli delle forze speciali, come parte della contrattazione. Anche se la situazione si trasforma in un conflitto completo, non sarà neanche lontanamente una guerra come quella in 🇺🇦 Ucraina.
È possibile che vi siano diverse provocazioni, anche scontri e vittime, ma non causerà una grave crisi in Europa. Mosca non nasconde nemmeno i suoi tentativi di provocazione.
🔥 Difesa aerea polacca:
🇩🇪 Germania e 🇵🇱Polonia inizieranno a schierare i sistemi missilistici Patriot in 🇵🇱Polonia vicino al 🇺🇦 confine con l'Ucraina. Vedremo subito se intercetteranno 🇷🇺 missili all'interno di 🇺🇦. La NATO è decisa a non consentire conflitti oltre 🇺🇦, ma probabilmente non è pronta ad annunciarlo.
La NATO ha un enorme divario tra la non reazione e la piena reazione, hanno bisogno della prova di un attacco intenzionale diretto. Da questo, è più facile per loro distruggere qualsiasi missile in avvicinamento, piuttosto che reagire a piena potenza.
Non si sa se eventuali minacce aeree verranno distrutte già all'interno dell'🇺🇦 Ucraina, o solo se attraverseranno lo spazio aereo della 🇵🇱 Polonia.
Forse 🇷🇺 limiterebbe persino il loro raggio missilistico, perché 🇷🇺 la società patriottica potrebbe reagire al coinvolgimento della NATO.
🔥 L'Iran fornisce:
🇮🇷 L'Iran si lamenta di non avere prove dell'utilizzo di 🇮🇷 droni in 🇺🇦. Forse 🇮🇷 potrebbe fornire missili con una portata limitata di 300 km, invece di 700 km completi. 🇮🇷nega la costruzione di fabbriche di droni all'interno di 🇷🇺. Ci sono molte prove, decine di droni intercettati.
In questo momento non ci sono missili né nuovi droni, probabilmente il risultato di una fortissima pressione internazionale da 🇸🇦Arabia Saudita, 🇮🇱 Israele, 🇺🇸Stati Uniti, 🇪🇺 Europa e 🇬🇧Regno Unito.
🔥 Chiamata Zelensky-Biden:
Poche informazioni ufficiali.
Messaggio criptico del capo dell'ufficio del presidente dell'Ucraina Andrey Yermak: 🇺🇦🇺🇸📞=🚀🌎💪[Ukraine U.S. Call = Rocket Earth Strong]. Il razzo è una buona notizia, un motivo per festeggiare.
🔥 Blackout elettrici:
La riunione del G7 sull'assistenza 🇺🇦 con le infrastrutture energetiche – 🇺🇦 non si estinguerà. Possono esserci blackout, anche di più giorni, o zone disconnesse. È spiacevole e problematico, ma non ci sarà l'apocalisse.
L'esercito è completamente autonomo e non dipende dall'infrastruttura energetica: questo non avrà alcun impatto sulle operazioni. Questo è puramente un terrore sui civili, che porta al nono pacchetto di sanzioni e al tetto massimo del prezzo del gas naturale.
🔥 Minacce nucleari:
Il Washington Post come al solito fa i titoloni. Se 🇺🇦attacca la Crimea, sarebbe difficile per 🇷🇺 colpire specificamente le forze attaccanti, poiché sono in movimento. 🇷🇺non effettueranno un attacco nucleare alla Crimea, possono colpire qualche città o base militare, facendo solo arrabbiare 🇺🇦.
Se 🇺🇦 va in Crimea, 🇷🇺ha già una crisi operativa significativa e non è in grado di difendersi a terra. A quel punto, un attacco nucleare non avrà più alcuno scopo.
C'è già stata retorica dopo aver colpito il ponte di Crimea e altri attacchi.
L'uomo che sta costruendo bagni d'oro a Gelendzhik, non vuole morire in una guerra nucleare.
La Crimea può essere resa invivibile per 🇷🇺 soldati, senza entrarvi, allo stesso modo di Kherson.
Gianmarco58
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Re: Venti di guerra

Messaggio da Gianmarco58 »

Anche quest'anno, come sempre, trovandomi in Italia, ho spedito un paio di pacchi a Odessa ai miei famigliari, 36 Kg di merce varia, prevalentemente alimentari. Mentre per l'acquisto dei prodotti ho speso circa 250 euro a fronte dei soliti 150 a causa del forte aumento dei prezzi, ho piacevolmente e con sorpresa constatato che il costo di spedizione al chilo è rimasto invariato, 1,50 euro, come quello di due anni fa. Bravi Ucraini! Il pulmino viene a prendere i pacchi a casa, non c'è bisogno di girare mezza Milano per portare pacchi pesanti ai punti di raccolta. In regalo agli autisti un bel panettone!
Ciao a tutti, io me ne vado. Buona fortuna. Slava Ucraina!
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Re: Venti di guerra

Messaggio da dreamcatcher »

Ottimo quanto racconta Gianmarco.
Credo che il prezzo invariato del costo al kg dei pacchi dipenda dal fatto che in questo periodo in dogana c'è chi si è messo una mano sulla coscienza e non impone mance e mancette ai trasportatori. Per il resto il carburante è carissimo, magari più che un panettone chi spedisce i pacchi potrebbe contribuire a regalare un pieno di gasolio.
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