In questo Paese l'attivita' degli organi statali e' preordinata a servire gli interessi dei piu' forti, non l'interesse generale o la difesa dei diritti individuali, compreso la proprieta' individuale.Forrest Gump ha scritto:dreamcatcher ha scritto: Quindi, se pincopallino dice: mi servono cinque, dieci, venti terreni adiacenti, so che sono vostri perchè vi conosco, ma me li prendo e vi do in cambio dei campi da qualche parte non so neanche dove... vuol dire che pincopallino ha qualcuno di molto potente alle spalle. Forse è ancora più spaventato di quelli che perdono la terra.
In questo contesto, le lobby agricole sono molto potenti, si scrivono le leggi che vogliono e si creano appigli legali per far il buono ed il cattivo tempo, sfuttando a loro favore, anche quel mix rappresentato da a) dati catastali inesisteni. incompleti, facilmente alterabili, b) funzioni notarili e di gestione dei registri rimessi a funzionari di centri piccoli o piccolissimi, facilmente corruttibili o ricattabili, c) leggerezza e superficialita' della povera gente,
La legge sulla vendita dei terreni agricoli, non ancora approvata e non entrata in viogre, non c''entra molto - anzi direi nulla - con questi caso.
Sono altre le leggi incriminate, in particolare quelle che regolano la gestione dei terreni una volta gestiti dai kolchoz...leggi che di fatto elevano l'interesse del latifondista a gestire terreni adiacenti a principio massimo, rispetto al quale ogni considerazioni di tipo logico, di tutela dellapiccola "proprieta'" vengono purtroppo sacrificate.