la nuova Ucraina

[dreamcatcher]

Riporto un post dal nostro gruppo FB
www.facebook.com/groups/721669052079150/post_tags/?post_tag_id=817708575808530


PIÙ MODERNI E TECNOLOGICI DI COSÌ..........SI MUORE.
Vi ho ripetuto fino alla nausea che, nonostante l'Ucraina venga considerato un paese (scegliete voi un termine, è il concetto che importa) un pò "indietro"(?), "in via di sviluppo(?)", "non ancora facente parte del cd. primo mondo"(?), tutto si può dire tranne che dal punto di vista tecnologico siano indietro. Anzi, sono 2 grossi passi avanti rispetto al resto del mondo.
Abbiamo parlato:
- delle comunissime transazioni via Apple o Goolge Pay adoperate in misura massiccia da granate della popolazione;
- degli ingegneri informatici che ogni anno vengono sfornati come da nessun'altra parte al mondo;
- del fatto che il settore delle IT in Ucraina primeggi a livello mondiale e che tante multinazionali affermate abbiano sentito la necessità di avere una sede in Ucraina;
- del passaporto digitale, primo paese al mondo, da tenere nello smart phone e con valenza legale identica a quello cartaceo;
- della richiesta di addestramento del personale fatta all'Ucraina da tanti stati occidentali molto blasonati (ultima la Spagna qualche settimana fa), ecc. ecc.

Andiamo ancora oltre - forse ben oltre il mio orizzonte di elasticità mentale - ma è la volta della e-hrivna!!
Parliamo della uah, la moneta nazionale ucraina, che diventerà a breve "digitale". Devo ammettere che sembra molto presto anche a me, ma la Banca Nazionale Ucraina sta valutando la possibilità di emettere la grivna elettronica e......lo fa sul serio con la risoluzione NBU n. 28 di ieri, 5 aprile 2021.
Al momento il lancio della e-uah è stato rimandato (ma resta bello e programmato) perchè testuale: "c'è bisogno di più tempo per lo sviluppo e la configurazione del software e per la finalizzazione di regole aggiornate per l'uso della moneta elettronica".
Si dice che il mondo corra ad una velocità molto sostenuta, a me pare che il mondo in Ucraina viaggi ancora più veloce.

[dreamcatcher]

Riporto dal nostro gruppo FB, una serie di interventi dei nostri iscritti:

www.facebook.com/groups/721669052079150/post_tags/?post_tag_id=817708575808530

UN'ALTRA BRUTTA STORIA DI CORRUZIONE DEL SISTEMA GIUDIZIARIO IN UCRAINA.
A casa del fratello del giudice Vovk, una abitazione tutto sommata modesta, ma insolitamente dotata di sistemi di sicurezza efficientissimi, sono state trovate nel corso di una perquisizione del Nucleo Anti Corruzione, le seguenti somme di denaro in contanti:
FATE ATTENZIONE AI NUMERI
3.700.000 (tremilionisettecentomila) dollari americani;
840.000 (ottocentoquarantamila) euro;
20.000 sterline inglesi (l'equivalente di circa 23.000 euro);
230.000 uah (l'equivalente di poco meno di 7.000 euro);
più altre piccole somme e qualche altro oggetto di valore.
L'appartamento, sebbene nella disponibilità del giudice e del fratello, risultava intestato ad un avvocato.
L'unica considerazione che mi sento di fare è che, per ricevere quella enorme quantità di denaro, chissà quanti processi avrà aggiustato e di che tenore o, viceversa, chissà quanta gente "innocente" ci avrà rimesso le penne o "colpevole" sarà ancora in libera circolazione.

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Incredibile quantità di denaro, e condivido appieno la tua considerazione.
E, purtroppo, questa sembra essere solo la punta dell’iceberg.
Piccola rettifica, 230000 grivna sono circa 7000 euro

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C'e da aggiungere che il fratello del giudice, il quale ha un altro cognome, avendo preso quello della moglie, è un alto funzionario dei servizi di sicurezza ucraini, per cui non è da escludere che tali ingenti somme siano il frutto congiunto di corruzione e malversazione, che va al di là del campo giudiziario. Si passa dall'eccesso italiano, di dover esibire a vista la dichiarazione dei redditi, per giustificare il possesso in strada di un'automobile di valore, alla possibilità di condurre una vita lussuosa, anche in assenza di redditi e risorse lecite, perché non credo che questi occultavano tutti i soldi ricevuti, ma avevano anche un elevato tenore di vita.

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Ricordo che quando eravamo in ballo col processo per togliere la patria potestà al padre naturale del mo figliolo, ci recammo svariate volte dal giudice, a Reni.
Rimasi molto sorpreso nel vederlo salire su un'auto a dir poco sgangherata, molto vecchia, come se ne vedevano tantissime in strada a quei tempi. Le sue impiegate avevano un aspetto molto, ma molto più 'sofisticato'.
Sempre lo stesso giudice, rifiutò sdegnato un 'regalo' che i miei suoceri pensavano potesse servire ad accelerare il tutto.
Probabilmente mi sono imbattuto in una mosca bianca.
Tuttavia, il fatto che quel giudice fosse persona particolarmente retta, non ha portato ad alcun vantaggio nè per noi, nè per lui stesso.
Provare a stare fuori dai meccanismi marci che regolano la giustizia è un atto quasi eroico e purtroppo, spesso inutile.

[dreamcatcher]

Altra notizia di nuova/vecchia Ucraina qui:

-https://bessarabiainform.com/2021/04/po ... uchaetsya/

Sempre a proposito di giudici, ce n'è uno a Izmail che un po' di tempo fa venne fermato e trovato ubriaco al volante. Multa di 17000 grivne (650 euro)

Ora ci sarebbe da processarlo ma non si rovano giudici disposti a svolgere il processo. In nove si sono tirati indietro, adducendo come scusa che non potrebbero garantire l'imparzialità

Come altri casi analoghi, il tutto cadrà in un nulla di fatto, anche per scadenza dei termini.

[T1000]

@dream

perchè in Italia invece li mandano a processo i giudici? Ho 44 anni ma ad essere sincero non rammento che qualche giudice sia mai finito sotto processo... saranno tutti onesti? In Italia viene messo tutto a tacere e finisce a "tarallucci e vino" In Ucraina almeno ogni tanto qualche giudice salta e viene messo alla gogna, in Italia invece abbiamo il "politicamente corretto"

[T1000]

Dalle mie parti, per contro, molti anni fa un giudice corrotto e disonesto si è ritrovato con una granata a frammentazione nel giardino di casa sua ...

[dreamcatcher]

@dream

perchè in Italia invece li mandano a processo i giudici? Ho 44 anni ma ad essere sincero non rammento che qualche giudice sia mai finito sotto processo... saranno tutti onesti? In Italia viene messo tutto a tacere e finisce a "tarallucci e vino" In Ucraina almeno ogni tanto qualche giudice salta e viene messo alla gogna, in Italia invece abbiamo il "politicamente corretto"

Sono d'accordo con te al 1000%!
Guarda, col rischio di offendere qualcuno, ma IN ALCUNI CASI la mia opinione dei giudici... non si può scrivere sul forum.

Certe volte leggo di sentenze a dir poco disgustose, poi grazie alla Costituzione ho l'opportunità di leggere anche la motivazione della sentenza e allora il disgusto lascia spazio al serio dubbio che ci sia della malafede.

Forse la colpa è anche del legislatore, ma sicuramente il giudice che vuole approfittare di ogni cavillo per mettere il mondo sottosopra, ha tutti gli strumenti per farlo, purtroppo.

Tornando al caso dell'articolo, penso che si volesse più che altro mettere in evidenza l'intoccabilità di certi personaggi. Come dappertutto nel mondo, è vero. E' che in Ucraina forse oggi si è all'affannosa ricerca di segni di cambiamento e allora si fa caso a fatti che altrove finiscono a tarallucci e vino senza pensarci troppo.

[dreamcatcher]

Dal gruppo FB:

LOTTA ALLA CORRUZIONE.
ZELENSKY AVVIA IL PROCEDIMENTO PER LO SCIOGLIMENTO DEL TRIBUNALE DISTRETTUALE DI KYIV.
A volte dei connazionali mi hanno chiesto dei consigli sull'opportunità o meno di avviare in Ucraina un'attività e, specificatamente, sui possibili rischi.
Io, da uomo del sud, ho spesso risposto: "quando hai un grosso business in alcune aree dell'Italia il rischio è che la mafia ti venga a chiedere il pizzo. In Ucraina è un pò l'opposto. Non verrà la mafia a chiederti soldi, ma può capitare che te lo chieda ...... chi avrebbe il compito di controllarti. In definitiva, le stesse istituzioni.
Non è sempre così per fortuna, nè in Italia e nè tantomeno in Ucraina, ma..... diciamo che può capitare o che, quando lo si legge sui giornali, spesso ci sono elementi comuni che portano a sostenere quanto sopra.
Ebbene, il presidente ucraino Zelensky, stanco dei diversi ed anche recenti fatti di cronaca che hanno coinvolto i giudici del tribunale amministrativo di Kiev, il cd. DACK, ha sottoposto al parlamento ucraino un progetto di legge per la sua liquidazione.
Zelensky ha motivato la scelta, dichiarando: "Non c'è più fiducia nel DACK, specie dopo gli ultimi scandali sui funzionari corrotti e le numerose sentenze molto controverse (ndr dubbie sotto il profilo giuridico)".
Ed ha aggiunto: "Basta con le casseforti piene di milioni di contanti appartenenti a persone legate alla dirigenza del tribunale. Basta registrazioni di conversazioni scandalose catturate negli uffici dei giudici. Che la mia proposta di scioglimento del tribunale venga presa come un segnale per qualsiasi altro tribunale che abbia tradito il rispetto per il legge ".
Vi ricorda qualcosa lo scioglimento di alcuni consigli comunali in Italia per..... "infiltrazioni mafiose"?

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Mi complimento per la tua chiave di lettura e per il parallelismo ardito che proponi. Certo paragonare le istituzioni ucraine alla mafia italiana è un estremismo.Ma tu che conosci bene le due realtá hai il diritto di lanciare il tuo appello. Noi gente del sud possiamo dire di vivere adesso con onore, nonostante gli episodi malavitosi che hanno contraddistinto la nostra storia, leghiamo il nostro riscatto al nome di taluni magistrati, tanti, che hanno eroicamente sacrificato la propria vita per gli ideali in cui credeva-no/mo. Adesso spetta alla societá ucraina dare il dovuto segnale all'indubbio sforzo che Zelensky sta producendo per i diritti civili degli Ucraini.

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[Gianmarco58]

Il servo e il padrone.

La 'Ukrainian connection' di Rudolph Giuliani
3 ore fa
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© Fornito da AGI
AGI - Sono i contatti con le autorità ucraine finalizzati a reperire informazioni in grado di danneggiare la campagna elettorale dell’attuale presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, al centro dell’inchiesta che ha portato l’Fbi a perquisire l’abitazione newyorchese e l’ufficio di Rudolph Giuliani.

L’ex sindaco di New York, quando due anni fa ricopriva il ruolo di avvocato dell’allora presidente Usa, Donald Trump, avrebbe discusso con i vertici della magistratura di Kiev l’apertura di un’inchiesta su possibili attività illegali del figlio di Biden, Hunter, che era stato nominato nel consiglio di amministrazione di Burisma, una holding ucraina attiva nel settore dell’energia.

In cambio Giuliani, secondo quanto riportato nel novembre 2019 dal New York Times, si era offerto di favorire la rimozione dell'ambasciatore Usa in Ucraina, Marie Yovanovitch, sgradita a Yuriy Lutsenko, allora procuratore generale dell'Ucraina. Ciò avrebbe significato tentare di influenzare il governo degli Stati Uniti per conto di un governo straniero senza essere registrato come agente straniero.

E’ quindi l’aver svolto il ruolo di “agente straniero non registrato” il reato federale per il quale sarebbe indagato Giuliani. Nel gennaio 2019, scrisse il New York Times, Lutsenko incontrò Giuliani nel suo ufficio di New York per discutere di una serie di pagamenti illeciti che, secondo il magistrato ucraino, avrebbero coinvolto Joe Biden e Hunter Biden. Il sodalizio che Giuliani e Lutsenko avevano tentato di stringere, secondo la stampa Usa, non si sarebbe però fermato qua.

Al febbraio 2019 risalirebbe infatti una bozza di contratto, non firmata, nella quale Lutsenko si impegnava a compensare con 200 mila dollari lo studio legale di Giuliani e altre due società affiliate per aiutare il governo ucraino a recuperare somme di sua pertinenza depositate in banche estere alle quali Kiev non aveva più accesso.

A occuparsi delle operazioni sul campo sarebbero stati due collaboratori di Giuliani, Lev Parnas e Igor Fruman, poi arrestati il 10 ottobre 2019 per irregolarità nei finanziamenti elettorali mentre cercavano di lasciare gli Usa con un biglietto di sola andata.

Secondo il New York Times, Parnas e Fruman avevano mantenuto i contatti sia con i magistrati che avrebbero potuto aprire l’inchiesta sui Biden sia con potenziali clienti ucraini interessati ai servigi dello studio legale di Giuliani. Il presunto intrigo si sarebbe concluso con l’uscita di scena dei suoi protagonisti: Yovanovitch, che lasciò il ruolo di ambasciatore a Kiev nel maggio 2019, e Lutsenko, che sarebbe stato sostituito tre mesi dopo su decisione del nuovo presidente ucraino, Volodymyr Zelenski.

Giuliani, interpellato sulle indiscrezioni diffuse dai media, confermò l’incontro con Lutsenko, sostenendo che il procuratore capo ucraino si era mostrato interessato ad assumerlo per aiutarlo a fornire alle autorità americane informazioni sulla corruzione in Ucraina, oltre che per recuperare denaro pubblico depositato all’estero. L’ex sindaco di New York affermò però di non aver stretto alcun accordo con Lutsenko in quanto ciò avrebbe creato un conflitto d’interesse con il suo ruolo di legale di Trump.

In merito alle bozze di contratto delle quali aveva riferito la stampa, inclusa una che prevedeva un accordo da 300 mila dollari con il ministero della Giustizia ucraino, Giuliani spiegò che non potevano essere credibili in quanto il suo tariffario è “molto più elevato”.

[Gianmarco58]

Non tanto per evidenziare il comportamento del "padrone" (un americano buono deve ancora nascere) ma per sottolineare il comportamento del "servo", passato, presente e futuro: Ucraina colonia americana, qui comandano gli yankee e loro decidono quando guerra e quando pace.
Non serve a nulla l'incontro Zelensky - Putin, l'incontro vero è Biden - Putin.

[T1000]

La prossima settimana si terrà il Consiglio di Sicurezza ONU in formato ARRIA-Formula meeting. Interverranno anche alcuni superstiti della strage di Odessa dell 2 maggio 2014.

[Gianmarco58]

Denis Monastyrsky è diventato il nuovo ministro del Ministero degli affari interni dell'Ucraina
DI CULTUREMETER 16/07/2021

Oggi, la Verkhovna Rada dell'Ucraina ha nominato Denis Monastyrsky alla carica di ministro degli Interni, ha riferito il Ministero degli affari interni. La decisione corrispondente è stata sostenuta da 271 deputati del popolo in una riunione del parlamento. Il neo nominato ministro degli affari interni ha prestato giuramento come membro del gabinetto dei ministri dell'Ucraina.

“Non prometto di risolvere tutti i problemi all'istante. È impossibile. Ma prometto di svolgere professionalmente e principalmente il mio lavoro di ministro e sono pronto a servire con dignità nell'interesse del popolo e dello stato ", ha detto il nuovo ministro dalla tribuna.

Dal 2020, Denis Monastyrsky è il presidente della commissione per le forze dell'ordine della Verkhovna Rada dell'Ucraina.