Liberta'per Nadiya Savchenko e tutti i Perseguitati

[andrey]

Ilmi UMEROV, 59 anni, un politico tataro di Crimea, deputato del Mejelis. E’ perseguitato dalle autorità russe perché si è opposto all’occupazione russa della penisola, si è rifiutato a riconoscere le autorità separatiste e incitava concittadini a non partecipare al referendum sull’annessione, Ha rifiutato di andarsene dalla Crimea scegliendo di rimanere sul territorio occupato e coordinare la resistenza pacifica del popolo tataro.
Le autorità di occupazione russa hanno aperto un indagine penale.
Il 18 agosto scorso è stato internato in una clinica psichiatrica dalle autorità di occupazione.
Lo stato di salute di Umerov sta peggiorando precipitosamente!

[dreamcatcher]

le premesse per un caso simile a quello della Savchenko ci sono tutte: si tratta stavolta del giornalista ucraino Roman Sushenko, fermato dall' FSB russo, per il quale oltre la protesta dei 'giornalisti senza frontiere' è intervenuto anche il ministro degli esteri Klimkin chiedendo anche all'europa di fare pressioni affinchè venga rilasciato.

Il giornalista è stato arrestato in russia mentre si trovava 'in vacanza'.

h**p://espreso.tv/news/2016/10/03/ukrayinskogo_zhurnalista_zatrymaly_u_moskvi_pid_chas_vidpustky

[T1000]

Il giornalista è stato arrestato in russia mentre si trovava 'in vacanza'.

In "vacanza"? Cioè?

Se dovessi andare in Russia, con i tempi che corrono, sicuramente non utilizzerei il passaporto dove ci sono i timbri ucraini. Così, giusto per evitare potenziali grane.

[dreamcatcher]

Interessante il tuo modo di vedere la cosa. In parte lo condivido. Se sei in guerra con la Russia, meglio non andarci. Per vacanza, per lavoro, per amore.
Da qui a giustificare ciò che è successo il passo però è lungo e mi pare che sia facile perdere l'equilibrio.

Perchè vorrebbe dire - cosa sostenuta da molti - che nonostante io legami di parentela molto stretti, la fratellanza insomma, e nonostante l'amore paterno di Putin nei confronti degli Ucraini in genere, questi ultimi non possano stare proprio tranquilli quando varcano il confine.

Ma non dovrebbe essere l'esatto contrario? Non si andava dicendo che in Ucraina è in atto la caccia al Russo?

Il ministro dell'informazione politica, Yuri Stez, si è ironicamente chiesto: perchè non 'trattenere' tutti i giornalisti russi in vacanza in Ucraina, i politici, gli uomini d'affari? Così... in attesa che risolvano i problemi per il rientro di Sushenko...
Parlando seriamente, lo stesso Stez ha poi affermato che la soluzione del caso può venire solo dalla diplomazia, che si sta già muovendo.

h**p://espreso.tv/news/2016/10/03/stec_poyasnyv_chomu_ne_mozhna_areshtuvaty_rosiyskykh_zhurnalistiv_i_obminyaty_na_suschenka

Ciò che trovo inopportuno, sono dichiarazioni tipo quelle di Groisman che afferma che azioni come questa non faranno che isolare la Russia dal resto del mondo civilizzato, in quanto prova evidente della mancanza di rispetto dei più elementari diritti dell'uomo.
sappiamo tutti che non è così, e lo sa pure Groisman.

[T1000]

@Dream

non era una domanda sarcastica, volevo solo capire il motivo del virgolettato.

[dreamcatcher]

No no, figurati, non l'avevo presa come una domanda sarcastica, al contrario!

Ho scritto che era un modo interessante di vedere la cosa perchè penso che effettivamente sia così: che motivo c'è per un giornalista ucraino per andare in Russia da privato cittadino, quando tra i due Paesi c'è una guerra?

Almeno, questo è ciò che ho compreso dall'articolo di espreso.tv, se poi ho capito male ed il giornalista era in servizio, stava lavorando, svolgeva lavoro di informazione... allora il discorso cambia e mi scuso. Nel dubbio ho scritto 'in vacanza'...

Non c'era polemica nella mia risposta, al contrario avevo preso la tua perplessità come un modo diverso di leggere la notizia.

[T1000]

Non c'era polemica nella mia risposta, al contrario avevo preso la tua perplessità come un modo diverso di leggere la notizia.

Si, nemmeno io la tua risposta, assolutamente, solo che non riuscivo a capire cosa intendevi con il virgolettato. Ora è più chiaro. Grazie!

[T1000]

magari è un po' off topic, ma penso valga fare questa considerazione:

La Slovenia, per esempio, rilascia duplicati di passaporti, nel caso si debbano visitare paesi con mentalità meno aperte, diciamo così. Esempio: sappiamo tutti che se si ha il timbro dello Stato d'Israle sul proprio passaporto, negli Emirat Arabi Uniti non ti fanno entrare, manco se sei dio sceso in terra.

Significa che la Slovenia permette l'utilizzo dei due passaporti (quindi non si tratta di sostituire o richiedere un'altro passaporto) per destinazioni diverse. Dovrei informarmi se è possibile fare la stessa cosa per andare in Ucraina e Russia.

[No1asHamsik]

OT

T1000, per quel che può valere la mia esperienza sono entrato in Russia con passaporto dove c'erano solo 4 timbri Ucraini, tutti e 4 dell'aeroporto di Donetsk e non mi hanno fatto alcun tipo di problema sia all'ingresso che all'uscita della Russia. Anzi, uscendo dalla Russia sono entrato in Ucraina via bus alla frontiera vicino Kharkov. Il doganiere russo mi ha fatto qualche domandina in più e vedendo il mio passaporto ha esclamato un "Interiesno...." e poi se ne è andato chissà dove a controllare. Considera che avevo un visto business di 3 mesi per la Russia, ragione in più per approfondire. Probabilmente non gli capiterà spesso di vedere un passaporto UE in quella frontiera. Quindi a parte le 4 ore (sotto al sole in autobus...maledetti!) di attesa è andato tutto liscio.

Fine OT

[dreamcatcher]

A prescindere da tutto, non credo che il motivo del fermo stia nel passaporto. Penso che ogni giorno migliaia di Ucraini attraversano la frontiera con la Russia, in entrambe le direzioni.

Si è voluto fermare un giornalista e non certo in dogana... è chiaro che tutta la situazione abbia una valenza politica e che il personaggio in questione non è una persona qualsiasi.

Tra l'altro, non dimentichiamo che sono molti i cittadini ucraini bloccati a vario titolo in Russia.

[dreamcatcher]

Sushenko è stato formalmente accusato di spionaggio.

[andrey]

Russia rifiuta di consegnare Oleg Sentsov, in quanto lo considera un cittadino russo.
Questa notizia arriva dal Vice Ministro della Giustizia ucraino, Serhiy Petukhov , che ha pubblicato sulla sua pagina FB la risposta in materia del Ministero della Giustizia russo.
La parte russa sostiene che Oleg Sentsov, cittadino ucraino arrestato in Crimea nel maggio del 2014 [ndt: a pochi mesi dall'occupazione militare russa della penisola ] sia un cittadino russo, in quanto ha ricevuto la cittadinanza automaticamente, dopo l'annessione della Crimea.
" Tenendo i1n considerazione l'art. 6 della legge federale "Sulla cittadinanza", secondo cui un cittadino russo con la doppia cittadinanza viene considerato dalla Federazione Russa esclusivamente come cittadino, tranne i casi previsti dagli accordi internazionali della FR o dalla legislazione federale, la mancanza dell'accordo bilaterale tra la Russia e l'Ucraina in materia della doppia cittadinanza e prendendo in considerazione il fatto che Oleg Sentsov ha la cittadinanza russa, la consegna di questo cittadino all'Ucraina è impossibile, secondo le norme della Convenzione Internazionale sullo scambio delle persone condannate ( del 1983)" - si legge nella motivazione del rifiuto.
Il 25 agosto del 2015 il Tribunale del Caucaso del Nord della FR ha condannato a 20 anni della colonia penale, con il regime severo di detenzione, il regista ucraino di Simferopol, Oleg Sentsov. Durante questo processo-farsa è stato condannato a 10 anni anche l'attivista-ecologista di Crimea Oleksandr Kolchenko, riconosciuto dal tribunale come complice.
Nè Sentsov nè Kolchenko non hanno mai riconosciuto la loro colpevolezza. Organizzazioni per la difesa dei diritti umani ucraini e internazionali, per prima la nota ONG russa per la difesa dei diritti civili Unione Memorial, hanno riconosciuto Sentsov e Kolchenko come prigionieri politici, condannati illegalmente in base alle motivazioni politiche.
Sentsov e Kolchenko prima di essere arrestati vivevano a Simferopoli in Crimea. Dopo l'annessione la loro cittadinanza è stata cambiata automaticamente, ma loro non l'hanno mai riconosciuto e mai hanno ritirato i passaporti.
Il Responsabile per i Diritti Umani presso il Presidente russo ha sottolineato che Sentsov e Kolchenko rimangano cittadini ucraini, indifferentemente dal fatto che loro abbiano la cittadinanza russa.
fonte-http://www.radiosvoboda.org/a/news/28066990.html

adesso se mi scappa qualche parolina di troppo su chi governa la ruSSia credo di averne qualche ragione...

[andrey]

Questa è la cella di Oleg Sentsov, il regista ucraino proveniente dalla Crimea, l'ostaggio del Cremlino ormai da 2 anni. La foto è stata pubblicata da Maria Aliokhina, una delle cantanti di Pussy Riot.
"È difficile stare in queste condizioni e non cedere, lo so. Ci sono stata per 6 mesi e so com'è. Ma si può resistere se sai che là, fuori, ti sostengono e non ti dimenticano. Questo ti darà le forze", scrive Maria.

-http://24tv.ua/rosiyska_aktivistka_poka ... _n740606?f

[andrey]

Ildar DADIN, 33 anni è un attivista russo per i diritti civili, è stato il primo condannato in Russia per aver manifestato in picchetto solitario contro la norma anti-costituzionale che vietava le manifestazioni, norma in base alla quale lui stesso poi è stato condannato per l’art.212.1 del codice, inasprito nel 2015.


Nella colonia in Carelia, dove è stato trasferito nel settembre scorso, è' stato selvaggiamente brutalizzato, costantemente picchiato da un gruppo di guardie carcerarie, messo in isolamento e minacciato di morte dallo stesso direttore del campo. 


Sua moglie Anastasia Zotova? ha diffuso stamattina una lettera arrivata tramite il suo avvocato, che riporta l'appello disperato di Ildar.


Le torture e le vessazioni sono state confermate già oggi pomeriggio dal Servizio Federale Penitenziario russo [FSIN], dopo la diffusione della lettera attraverso vari siti di opposizione e portali informativi anche all'estero.


Ecco i passaggi più significativi dell’appello di Ildar Dadin:


"Nastja, ....qui in colonia IKA-72 governa una vera mafia, dove sono coinvolti tutti i dipendenti, compreso il direttore e i medici dell'ambulatorio. ...Appena sono arrivato il 10 settembre scorso, sono stato privato di tutti gli effetti personali e mi hanno messo di nascosto due lamette [proibite ] per avere il pretesto di mandarmi nell'isolamento..... Qui è una pratica comune per far capire al detenuto in quale inferno egli è capitato.


Sono stato mandato in isolamento senza nessuna disposizione ufficiale ed sono stato privato di tutto, compreso lo spazzolino da denti e la carta igienica. In risposta ho proclamato lo sciopero di fame.


Il giorno successivo l'11 settembre è arrivato il direttore del campo Kosijev con un gruppo dei collaboratori che hanno cominciato a picchiarmi . Quel giorno sono stato picchiato quattro volte, da gruppi di 10-12 persone; l'ultima volta mi hanno messo con la testa nel water della camera.


il 12 settembre sono arrivati guardie penitenziarie, mi hanno legato le mani dietro la schiena con le manette e mi hanno appeso attraverso le manette. Questa posizione provoca dolori terribili ai polsi e alle articolazioni dei gomiti e alla schiena. Sono stato appeso per una mezz'ora. Poi mi ha tolto le mutande e mi ha detto che ora sarebbe venuto un altro detenuto e mi avrebbe violentato se io non avessi smesso lo sciopero di fame.


Poi , nell'ufficio del direttore lui stesso mi ha minacciato dicendomi " sei stato picchiato anche poco. se non smetti di scioperare, darò l'ordine di picchiarti di più, ti uccideremo e ti seppelliremo come un cane". Sono stato sottoposto alle torture e vessazioni per alcuni giorni. Le stesse cose succedono anche con altri detenuti.


...Nastja, ti chiedo di far pubblicare questa lettera, perché in questa colonia esiste un vero blocco informativo. Non ti chiedo di chieder per me un trasferimento in un'altra colonia ho visto più volte fare lo stesso con altri detenuti e la mia coscienza non mi permette di scappare da qui, sono pronto a lottare per il diritti di altri detenuti. Non ho paura di morire, ma ho paura di non poter sopportare le torture e desistere.


Se in Russia esiste ancora il Comitato contro le torture, chiedo loro di aiutare me e altri detenuti per aver garantita la nostra vita e la nostra incolumità.


Chiedo di rendere pubblico il fatto che il maggiore Koseljev [direttore della colonia] minaccia di uccidere se noi proveremo a raccontare la verità.


Il tempo gioca contro di me ....Se cominciano di nuovo picchiarmi, torturarmi e violentarmi ho paura di non poter sopportare più di una settimana. Nel caso della mia morte improvvisa ti diranno che fosse stato un suicidio, una malattia, che mi hanno sparato mentre cercavo di scappare o sono stato ucciso da altri detenuti. Non credere! la causa della mia morte sarà solo un omicidio pianificato dalla direzione della colonia per togliere un testimone e vittima scomoda delle torture.


Ti amo e spero di rivederti un giorno . Ildar Dadin".

[andrey]

catturato. giudice Ucraino

-Il giudice ucraino Vitaliy Rudenko è stato arrestato e accusato di tradimento. La sua colpa? Andava al funerale del padre.