L'oligarchia per definizione non può essere un presupposto nè per la crescita, nè per la nascita di una borghesia, nè tantomeno per lo sviluppo di una democrazia.sasa ha scritto:l importante non è distruggere gli oligarchi ma dare a tutti l opportunità di crescere, creare una borghesia che è la vera anima della democrazia
L'oligarchia crea un sistema clientelare, riduce i poteri dello Stato a puri slogan e di conseguenza limita fortemente la partecipazione dei cittadini alla vita politica del Paese.
Sicuramente qualcuno può trarre vantaggio da un sistema basato sull'oligarchia e anche sviluppare un certo grado di benessere, resta il fatto che uno Stato basato sul potere degli oligarchi diventa ingestibile nel momento in cui - ed è fisiologico - si rompono gli equilibri e gli accordi tra i vari poteri.
Se quanto accaduto ieri a Kiev è riconducibile a una questione puramente politica e se può essere considerata la conferma che politici e oligarchi per ora dormono sonni tranquilli, diventa priorità assoluta per una parte della nazione - quella che desidera un cambiamento vero, ovvero quella che sta pagando in termini di vite umane la guerra nel Donbass - riconquistare il centro della scena politica al più presto, coinvolgendo la popolazione nella maniera più ampia possibile.
Il trascorrere del tempo non farà che anestetizzare il tutto, compresa la voglia di cambiamento della gente... ..oltre che sfiancare la resistenza degli attivisti.