Holodomor Quarto sabato di novembre

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85° anniversario dell’ #Holodomor.
Ogni anno l’ #Ucraina ricorda e rende omaggio alle vittime dell’enorme tragedia che colpì il popolo ucraino negli anni 1932-33, l’Holodomor, noto anche come genocidio ucraino, la grande carestia artificiale, che causò la morte di milioni di persone.
Il Consolato Generale dell'Ucraina a Milano/ГКУ в Мілані organizza il 24 novembre 2017 alle ore 18 presso il Consolato
in via Ludovico di Breme 11, Milano, un incontro con la partecipazione di noti studiosi.
Inaugura la conferenza S.E. l’Ambasciatore d’Ucraina in Italia
Євген Перелигін (Yevhen Perelygin)
Relatori:
FrancescaLomastro, storica, presidente «Associazione il Ponte-Mіст», produttrice del documentario "Holodomor. La memoria negata"
Giovanna Brogi, slavista, professore onorario dell’Accademia «Kyivomohylianksa» di Kyiv,
Don #AugustynBabiak, rappresentante della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina a Trento e Bolzano
Proiezione del doc: "Holodomor. La memoria negata"
Inaugurazione della Mostra di disegni, foto e sculture dell’artista sardo maestro ArmandinoLecca, autore del monumento alle vittime dell’Holodomor a Cagliari.
Le celebrazioni continuano i giorni sabato 25 e domenica 26 novembre

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le iniziative a Milano

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Sabato 25 novembre l'Ucraina onora le vittime del #Holodomor. Eventi commemorativi si svolgeranno in 32 Paesi.
Gli eventi del 85° anniversario dell'inizio dello sterminio degli ucraini orchestrato dai bolshevichi di Stalin nel 1932-33 ha come filo conduttore lo slogan "Holodomor è la guerra dell'URSS al sentimento patriottico e la vendetta per la libertà degli ucraini".

Nel corso della Rivoluzione Ucraina del 1917- 1921 gli ucraini riconquistarono la propria sovranità statale. La Rivoluzione Ucraina non solo fece ritornare la nostra nazione sulla mappa geografica. Il neonato Stato ucraino dichiarò il sistema democratico e il rispetto dei diritti e libertà fondamentali dell'uomo. Fin dai primi giorni della sua esistenza la Repubblica Popolare Ucraina si oppose alla aggressione militare e propagandistica della Russia.
Però la guerra bolshevica all'Ucraina non terminò con la caduta dello Stato ucraino ( nel 1921). I bolshevichi vedevano in Ucraina un pericolo ideologico. Stalin temeva i comunisti ucraini che erano patrioti, temeva il sentimento patriottico del popolo ucraino e temeva perdere il granaio dell'URSS come lo era l'Ucraina.

Già tra un decennio i bolshevichi sferrarono un colpo mortale, secondo il loro piano, all'Ucraina occupata dal potere sovietico,
Il sequestro forzato di tutte le derrate alimentari, sementi, animali domestici ed averi delle famiglie contadine; barriere con truppe della polizia speciale NKVD attorno ai villaggi messi nei così detti "elenchi neri" [ ndr: cioè villaggi dove la maggioranza dei contadini si opponeva alla collettivizzazione terroristica di Stalin]; il divieto di lasciare le zone colpite dell'Ucraina dalla carestia indotta, repressioni contro l'elité culturale e spirituale del popolo, tutto questo aveva come scopo distruggere per sempre l'anelito secolare ucraino della libertà e annientare gli ucraini come popolo.

Però il regime comunista non riuscì a piegare definitivamente gli ucraini che durante tutti i decenni del regime sovietico si opponevano al totalitarismo, pagando questa scelta con la libertà e la propria vita.
La storia del Holodomor è la tragedia, ma la storia dell'Ucraina non è una tragedia.Nonostante milioni di morti durante la guerra sovietica contro il popolo ucraino, l'Ucraina esiste sulla mappa, ucraina esiste come Stato indipendente e sovrano.

L'Holodomor è un crimine di genocidio contro il popolo ucraino, il risultato di una carestia artificiale appositamente organizzata dalla leadership sovietica nel 1932-1933, che ha causato la morte di milioni di persone.
Il riconoscimento dell'Holodomor del 1932-1933 come genocidio del popolo ucraino fu sancito dalla legge ucraina "Sull'Holodomor del 1932-1933 in Ucraina", approvata nel 2006.
L'Holodomor rimane un tema storico che trova il maggior consenso degli ucraini nel valutare il passato: circa 77% lo considera un genocidio.
Sabato il 25 novembre alle ore 16 di Kyiv [ ore 15 in Italia] milioni di ucraini accenderanno una candela per ricordare le vittime innocenti di questo genocidio.
Euromaidanpr Italia
#ukrainegenicide #historyofukraine #Голодомор

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Una bibliografia minima di riferimento sul tema di #Holodomor in italiano:
1.Vasyl' Barka, "Il Principe giallo. Lo sterminio per fame dei contadini in Ucraina" , Ed. Pentàgora, Savona
2.Vasilij Grossman . "Tutto scorre..." , Milano Adelphi
3.Robert Conquest, "Il raccolto del dolore. Collettivizzazione sovietica e carestia terroristica", Ed. Fondazione Liberal , Roma
4. Ettore Cinnella, "Ucraina. Il Genocidio dimenticato" , Della Porta, Pisa
5. G. De Rosa, F.Lomastro , a cura di, La morte della terra. La grande carestia in Ucraina nel 1932-1933.
6.Pino Perri . La ricca fontana. Una biografia dell'Ucraina moderna. Fonti storiche, fonti letterarie. Ed. Apice libri 2015
7. IGORT. Quaderni ucraini. Le radici del conflitto. reportage disegnato. ; Coconico Press, 2014
8 . Ryszard Kapuscinski "Imperium". Ed. Feltrinelli 1994
9. Lettere da Kharkov, La carestia in Ucraina e nel Caucaso del nord nei rapporti diplomatici italiani 1932-33, a cura di A.Graziosi Einaudi
10. George Orwell, La fattoria degli animali. ( cap.7)
In inglese:
Anne Applebaum "Rad Famine. Stalin's War on Ukraine"
Rafael Lemkin " Soviet Genocide in The Ukraine" _https://uccla.ca/SOVIET_GENOCIDE_IN_THE_UKRAINE.pdf

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il capo polizia politica in Ucraina del periodo

..in tanti villaggi cantano l'Ucraina non é morta
Abbasso il potere sovietico
Viva Ucraina indipendente

Slava Ucraini

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per non dimenticare

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La commemorazione di #Holodomor al Duomo di Milano, 25.11.2017. Servizio del TgR Lombardia.
Per la prima volta nella sua storia il Duomo di Milano apre le sue porte per la Santa Liturgia ad una comunità straniera: oggi gli ucraini da tutta l'Italia hanno raggiunto il capoluogo lombardo per pregare insieme per le vittime di Holodomor, la carestia artificiale, indotta da Stalin 85 anni fa per sterminare il popolo ucraino. Una tragedia che ha portato via, secondo le varie stime, da 5 a 9 milioni di ucraini...

[dreamcatcher]

Oggi due righe anche sul corriere.it:

h**p://www.corriere.it/opinioni/17_novembre_28 ... f9f2.shtml

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E importante non Dimenticare e far conoscere questa tragedia...

Ciò aiuta il popolo Ucraino in questo momento in cui trionfano errori o vere e proprie campagne di disinformazione
Vedi Piazza Pulita tv la7 dove un movimento con colori e stemmi simili a quelli Ucraini in una manifestazione di destra in polonia venivano invece attribuiti a nazionalisti ucraini

O quella che ha avuto anche risonanza come informazione vergogna anche all'estero
Di Matrix su canale 5 sulle giornate del Maidan

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Sto guardando Bitter Harvest Raccolto Amaro
Film sulla tragedia dell'Holodomor
Per la prima volta ne hanno parlato anche in tv italiana
Un film toccante che non sfrutta facili purtroppo immagini della morte
Ma racconta un Amore per una Donna per una Patria
E l'Orgoglio la Forza di un Popolo
Slava Ucraini

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-https://www.giorgioperlasca.it/holodomo ... 6bo7XoT21M

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86° Commemorazione dell’Holodomor Ukraine genocide 1932-1933

-http://www.lavalledeitempli.net/2019/11 ... 1932-1933/

Per non dimenticare

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IL LIBRO DELLA SETTIMANA Un saggio del premio Pulitzer Anne Applebaum racconta una delle più grandi stragi dell’Europa orientale del secolo scorso

Occorre dare una lezione a questa gente”

Il saggio di Applebaum parte un ventennio prima di quella carestia, ovvero dalla guerra civile ucraina iniziata nel 1917, spiegando quanto a Kiev e dintorni l’identità linguistica e il patriottismo fossero intensi. Non solo. Ricorda come l'Ucraina fosse uno dei principali granai della Russia sovietica e di quanto la mancanza di grano fosse la prima emergenza. Per sconfiggere la fame, la ricetta dei comunisti era univoca: collettivizzazione. La campagna doveva fornire ogni risorsa alla crescita delle città e dell'apparato industriale del Paese. Non bastava attaccare i kulaki, i contadini “nemici dello stato” accusati di tenere per sé un surplus di cereali. Non bastava neppure creare la “črezvyčajnya komissija”, ossia la “commissione straordinaria” più tardi tristemente nota come čeka. Occorreva iniziare una sistematica repressione nei confronti di "clero e borghesia reazionaria", con l'obiettivo di "dare a questa gente una lezione adesso di modo che non osino nemmeno pensare a una resistenza nei prossimi decenni". Una lezione che sarebbe stata finalizzata da Stalin tra il ’31 e il '33. Oltre ai cinque milioni di morti, in poco più di due anni la polizia segreta sovietica arrestò 200mila dissidenti politici, chiuse scuole, accademie, facoltà universitarie e case editrici, distrusse chiese e sinagoghe. E soprattutto requisì ogni forma di viveri, con una caccia all’uomo feroce e implacabile. Costringendo alla fame e all’inedia decine di milioni di persone.

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