Furto targhe auto e rientro in Italia

Tutti i problemi nascosti o seminascosti, tutto quello che è fuori dalla sfera della vacanza e del viaggio di piacere.
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dreamcatcher
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Furto targhe auto e rientro in Italia

Messaggio da dreamcatcher »

Più che 'problemi dell'ucraina', questo è un problema degli italiani in Ucraina.

Divido l'intervento in due, nella prima parte ci tengo a dare informazioni sul come muoversi in caso di furto, nella seconda vi racconto la vicenda che mi è capitata.

Dunque: secondo l'ambasciata italiana sono in netto aumento, nella sola zona di Lviv, furti di auto e danneggiamenti vari, oltre che furti di documenti personali a scopo di estorsione.
Le targhe delle vetture straniere parcheggiate in città vengono letteralmente strappate via e al loro posto viene lasciato un recapito telefonico cui rivolgersi per riaverle. Lo stesso può accadere, dicono all'ambasciata, ai documenti del veicolo (libretto, foglio di proprietà ecc ecc).

Quindi prima di tutto (prevenzione):

-togliete dall'auto i documenti di viaggio (libretto, certificato PRA, carta verde....) quando la lasciate parcheggiata, anche in centro città!

-se possibile parcheggiate l'auto in un garage custodito. Non che questo dia particolari garanzie, ma è un ostacolo in più per chi vuole rubare le targhe

Se la prevenzione non è servita a niente, a meno di mettervi a cercare le targhe rubate e ritrovarle, o di mettervi a trattare coi ladri, la procedura da seguire è:

1-contattare la nostra ambasciata (optate per la scelta n.9 'parlare con un operatore'). I tempi di risposta sono molto brevi. Vi diranno di fare denuncia presso la polizia del posto. Quindi

2-fare denuncia presso la polizia del posto. La nuova polizia di Lviv è molto presente in strada. Avvicinate un poliziotto se non volete andare direttamente alla sede, molto probabilmente capirà l'inglese o comunque farà di tutto per aiutarvi

3-far tradurre la denuncia in inglese e anche in italiano, se possibile. Nel caso vi trovaste nella condizione di poterlo fare, l'apostille non sarà una brutta scelta.

4-mettetevi in viaggio con la denuncia e la traduzione. Le autorità di frontiera sono al corrente del problema e si può tranquillamente rientrare in Italia senza la targa.

5-una volta in italia chiedete un duplicato, dopo aver portato la denuncia ai carabinieri. Da qua in poi so solo che son dolori, anche per il portafoglio :mrgreen:

La cosa importante da sapere è però che si può rientrare in Italia senza targa e questa informazione va data al ladro se lo vorrete contattare... in pratica fategli capire che voi delle targhe potete fare a meno...

PS. A odessa ste cose non succedono :mrgreen:


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andrey
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Re: Furto targhe auto e rientro in Italia

Messaggio da andrey »

diacuiu dream
speravo che il problema non fosse esteso..
«Lottate e vincerete!»,Taras Ševčenko ai popoli soggetti al dominio imperiale di Mosca "QUANDO TRA IL PANE E LA LIBERTÀ IL POPOLO SCEGLIE IL PANE, PRIMO O POI SI PERDERÀ TUTTO, COMPRESO IL PANE" Stepan Bandera
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Pièveloce
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Re: Furto targhe auto e rientro in Italia

Messaggio da Pièveloce »

Scusate se mi intrometto ma, sunto dell'art. 102 :
circolare senza targa o con un mezzo munito di targa irregolare perché rovinata, danneggiata, semplicemente sporca, peggio ancora mancante, non consentirebbe agli agenti di polizia e agli altri automobilisti di poter identificare il veicolo.
L'intestatario della carta di circolazione che in caso di smarrimento, SOTTRAZIONE o distruzione anche di una sola delle targhe di immatricolazione o della targa per veicoli in circolazione di prova non provvede agli adempimenti di cui al comma 1, ovvero circola con il pannello di cui al comma 3 senza aver provveduto agli adempimenti di cui ai commi 1 e 2, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 84 a euro 335.
Fonte: h**p://www.laleggepertutti.it/42164_targa-irre ... Hsd4U.dpuf
Inoltre, l'articolo 102 prevede che si può sì circolare se sprovvisti di targhe originali causa, ad esempio, furto, ma
"comma 3":
Durante il periodo di cui al comma 2 è consentita la circolazione del veicolo previa apposizione sullo stesso, a cura dell'intestatario, di un pannello a fondo bianco riportante le indicazioni contenute nella targa originaria; la posizione e la dimensione del pannello, nonché i caratteri di iscrizione devono essere corrispondenti a quelli della targa originaria.
In ogni caso nell'art.102 si trovano altre info sul da farsi.
La mente è come un paracadute: funziona solo se si apre.
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Re: Furto targhe auto e rientro in Italia

Messaggio da dreamcatcher »

Giusta precisazione, avevo dimenticato (o meglio, dato per scontato) che bisognava apporre in posizione visibile (anche dietro il vetro, eventualmente, anche se la posizione originaria andrebbe rispettata e si sarebbe potenzialmente passibili di sanzione) una targa provvisoria. La cosa mi è stata ricordata anche dal funzionario dell'ambasciata.

il viaggiare senza le targhe era riferito al fatto che comunque la macchina non avrebbe avuto problemi, munita di regolare denuncia e relativa traduzione, ad attraversare le frontiere.
Grazie mille Pieveloce.
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Re: Furto targhe auto e rientro in Italia

Messaggio da dreamcatcher »

Torno alla vicenda del furto delle targhe, più che altro per curiosità.

Dopo due giorni in cui ho lasciato l'auto parcheggiata a Lviv di fronte all'appartamento in hrushevskogo (spostata solo per una gita di mezza giornata sui carpazi), la mattina della partenza mi sono svegliato e ho dato uno sguardo fuori. Mi ha colpito notare come sul parabrezza dell'auto vi fosse un sacchetto di plastica. Ho pensato a una multa, o a un dispetto... fatta colazione sono sceso a caricare le valige e sorpresa: ho visto che la targa posteriore era sparita. Mi viene il dubbio, guardo davanti ed era sparita anche la targa anteriore.
Prendo il sacchetto dal parabrezza e leggo: chiama questo numero per le targhe.

Torno in casa, tra l'incredulo e il preoccupato racconto in russo cosa è successo e non l'avessi mai fatto, suoceri, bella, figlio... tutti hanno da dire... anzi da gridare.
Decido di agire con calma.. tutto sommato l'auto è lì, meglio l'auto senza targhe che le targhe senza l'auto.

Chiamo il numero del biglietto che però risulta irraggiungibile. Allora mi viene in mente di chiamare l'ambasciata che veramente con molta gentilezza mi tranquillizza per il rientro (v. post sopra) e scambiando due parole di cortesia mi fa sapere che il furto di targhe è diventato lo sport preferito dei balordi di Lviv da qualche tempo a questa parte.

Mentre tranquillizzo il resto della ciurma, squilla il cellulare. Dall'altra parte una voce maschile che in ucraino mi chiede chi sono, e poi riferendosi alle targhe mi dice 'immagino che vi servano'.
Già, gli rispondo... servono. Cosa volete? (in russo dando del voi come a un gentiluomo).
Il tizio non ha esitazione: 900 grivne da mettere sul suo numero di telefono!

Ma dico io, rubi le targhe per farti ricaricare il cellulare? Mi aspettavo uno scambio come nei telefilm.. e invece questo vuole una ricarica come le ragazzine nelle discoteche #-o

Gli dico che ci devo pensare... ci risentiamo.
Lo richiamo e gli dico che sul telefono soldi non ne metto. Prima le targhe, poi pago.
Lui obietta che non ha garanzie... come si può fidare? se poi non pago?
Segue uno scambio di telefonate in cui non mostro segni di cedimento, gli ricordo che quello che dei due non si può fidare sono io, perchè io sono quello onesto e lui è quello ladro :mrgreen: ...
lui cerca di non cedere e mi ricorda che non avrebbe motivo di non restituirmi le targhe visto che 'l'onestà di ladri come lui è alla base del suo business... se non fosse di parole, nessuno più pagherebbe i riscatti :shock:

Tira e molla, capisce che di ricarica cellulare non se ne parla e cominciamo a intavolare una trattativa sul come e dove trovarsi per le targhe. Sospetta che abbia avvisato la polizia e non vuole farsi vedere, ovviamente.
da parte mia la polizia non la chiamo, per ora... ma ripeto al disgraziato che POSSO TORNARE IN ITALIA SENZA TARGHE. In pratica, se non vuole rischiare di darmi le targhe e non beccare un centesimo, se le può anche tenere. Il rischio è solo suo.

Ci pensa, forse capisce. Mi indica il luogo dove sono nascoste e mi dà mezz'ora per metterci i soldi e riprendermele.

Carico la macchina, suoceri compresi, e vado a prendermi le targhe nascoste in un'apertura nel muro 8tipo quella dei contatori del gas, per capirci) a meno di dieci metri dalla macchina, nel cortile di una banca . Dentro lì c'è di tutto, dalle targhe (mie), a sigarette ecc ecc.

Il tempo di allontanarmi e vedo arrivare lì un ragazzino, evidentemente mandato a recuperare i soldi. Torno indietro e lo sorprendo... è impaurito, avrà forse 15 anni... non sa cosa fare, pallido, spaventatissimo... al mio 'buongiorno' si alza e scappa via a gambe levate.
Nessun dubbio che il tizio del telefono fosse in zona, in macchina e stesse osservando la scena.

Gli mando un sms 'tutto ok?' 'Tutto ok', risponde, ma evidentemente deve essergli andata storta.

Un paio di considerazioni, premettendo che tutto il mondo è paese.

Le targhe, se ve le rubano, non le portano lontano. Con un po' di tempo a disposizione e un po' di pazienza credo sia possibile ritrovarle.
Trattando un po' con questi balordi, penso sia possibile anche accordarsi sul prezzo. 900 grivni non sono tanti se consideriamo la spesa da sostenere in Italia per la riemissione delle targhe, a parte il doversi preoccupare di denunce ecc ecc

Il tizio al telefono parlava un ottimo ucraino mentre faceva fatica a esprimersi correttamente in russo. ha parlato varie volte con la mia bella e lei su questo mette la mano sul fuoco: è qualcuno del posto.
Discorso diverso per la manovalanza, poveri disgraziati, giovanissimi, costretti a metterci la faccia per pochi grivni.
Non so realmente quanto incida su questa microcriminalità la presenza di profughi dall'est. Credo sia un business come un altro, nulla di più nulla di meno.

raccontando la storia, anche alla padrona di casa per esempio, mi sono sorpreso (più che altro si sono sorpresi anche i suoceri) di sentirmi rispondere: 'mi spiace tantissimo! E' la prima volta che sento che succede! Devi chiamare la polizia!'
Posso aver dubbi sulla 'prima volta'... ma la sorpresa è sentire che devo chiamare la polizia.
Non penso che mai in Ucraina mi sia stato dato un consiglio simile, ovvero rivolgersi alle forze dell'ordine.
Mi sarei aspettato un 'devi pagare'... non certo chiamare la polizia.

Poi è da capire una volta chiamata la polizia cosa avrei risolto. Niente, immagino. A meno che non sappiano bene dove siano le targhe e chi le nasconde.

Perchè è vero, la polizia, la nuova polizia di Lviv è molto disponibile, l'ho potuto appurare di persona.
ma da qui a risolvere un problema ce ne passa.
Infatti, sono passati davanti alla mia auto parcheggiata senza le targhe per un'intera giornata, senza nemmeno fermarsi a guardarla, o a fare un verbale... nulla.

recuperate le targhe, mentre bevevamo un caffè in centro prima di ripartire, ho fermato due poliziotti a piedi.
Ho parlato in russo, notando che il mio russo era meglio del loro pur volenteroso inglese. Ho raccontato la storia.
Gli ho dato il numero di telefono del tizio, gli ho detto dove hanno rubato le targhe e dove le ho ritrovate.
Erano interessatissimi, quasi cadessero dalle nuvole.

Non serve a nulla, ma è stato bello poter parlare con loro percependo un certo senso di solidarietà.
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superciuck
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Re: Furto targhe auto e rientro in Italia

Messaggio da superciuck »

mancava anche questo di problema :?

in officina le abbiamo sempre fissate con i rivetti in alluminio, niente clips in plastica o viti
se vogliono toglierle lo possono fare solo con il trapano, non basta un semplice giravite...
Finché non assaggio un Leone per me il Re degli animali é il Maiale.
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