Riconoscimento di titoli accademici conseguiti all'estero

Procedure per il riconoscimento di titoli di studio conseguiti in Ucraina e il loro valore giuridico in Italia.
Rispondi
Avatar utente
peterthegreat
ESPERTO
ESPERTO
Messaggi: 6557
Iscritto il: martedì 29 gennaio 2008, 17:11
Residenza: Savona
Anti-spam: 42

Re: Riconoscimento di titoli accademici conseguiti all'estero

Messaggio da peterthegreat »

I programmo non vanno apostillati, va apostillata ( non richiesta ma per sicurezza e' meglio farla) la domanda all' universita' Ucraina dei programmi e va consegnata alla segretaria dell universita'.
Sono prassi uguali in tutte le universita' del mondo.
Anche mia moglie conosceva tutti, poi pero' ha dovuto seguire l'iter obbligatorio.
A Genova se gli porto 50 pagine di programmi per 30 esami ti ridono in faccia.


Dove son gli impiccatori degli Eroi che non scordiamo?
Dove son gli infoibatori della nostra gente sola?
Ruggirà per noi il leone, di là raglio di somaro.
Eia, carne del Quarnaro! Eja Eja Alalà
G. D'Annunzio
Romacesafà
ESCURSIONISTA
ESCURSIONISTA
Messaggi: 93
Iscritto il: venerdì 20 luglio 2012, 1:51
Residenza: Roma
Anti-spam: 56

Re: Riconoscimento di titoli accademici conseguiti all'estero

Messaggio da Romacesafà »

Non so se è proprio la stessa cosa, ma quando ho fatto l'erasmus ho dovuto presentare ai preofessori italiani i programmi degli esami sostenuti all'estero per stabilire il numero di crerditi che mi sarebbe stato riconosciuto. Una specie di equipollenza alla fine.Nessuno mi ha chiesto di scrivere molte pagine, mi hanno detto di citare i testi, le ore di lezione, gli argomenti trattati, ma di non dilungarmi più di tanto. I Prof. non avranno mai la certezza assoluta che le competenze acquisite siano le medesime. Non credo che scrivendo centinaia di pagine si abbia più possibilità di farsi riconoscere più esami. E non ci vedo neacnhe un Prof. universitario a leggersi 50 pagine di un pinco pallino qualunque..quelli neanche si leggono le tesi dei loro studenti..:)
Avatar utente
peterthegreat
ESPERTO
ESPERTO
Messaggi: 6557
Iscritto il: martedì 29 gennaio 2008, 17:11
Residenza: Savona
Anti-spam: 42

Re: Riconoscimento di titoli accademici conseguiti all'estero

Messaggio da peterthegreat »

L' equipollenza e' completamente diverso dall Erasmus.
Non vedi nemmeno scrive 5000 pagine, una cosa giusta.
Solitamente c'e' un professore preposto alla lettura e stesura del rapporto da esporre al consiglio di facolta'.
Se vuoi un consiglio, fagli riconoscere il diploma, e iscrivila dal primo anno, risparmi soldi, tempo e fegato.
Dove son gli impiccatori degli Eroi che non scordiamo?
Dove son gli infoibatori della nostra gente sola?
Ruggirà per noi il leone, di là raglio di somaro.
Eia, carne del Quarnaro! Eja Eja Alalà
G. D'Annunzio
Romacesafà
ESCURSIONISTA
ESCURSIONISTA
Messaggi: 93
Iscritto il: venerdì 20 luglio 2012, 1:51
Residenza: Roma
Anti-spam: 56

Re: Riconoscimento di titoli accademici conseguiti all'estero

Messaggio da Romacesafà »

Scusami ma non mi dai un bel consiglio.

Questione soldi: Abbiamo apostillato già tutto quello che c'era da apostillare e abbiamo speso più o meno 150 euro. Questione tempo:dovremmo tradurre i programmi ma ci hanno detto all'università che non vogliono programmi lunghi ,1/2 pagine per esame. Si tratterebbe quindi di tradurre una cinquantina di pagine all'incirca. Questione fegato: non credo che ci rimetteremo il fegato a tradurre 50 pagine..:)

E ripeto,mia moglie vorrebbe comunque iscriversi a giurisprudenza. Quindi, a fronte di 50 pagine da tradurre c'è la possibilità di togliersi qualche esame dal groppone. Io penso che ne valga assolutamente la pena. Se poi non le riconosceranno nessun esame avremmo il rimpianto a vita di aver perso 150 euro e di aver tradotto 50 pagine dall'ucraino all'inglese..
Avatar utente
peterthegreat
ESPERTO
ESPERTO
Messaggi: 6557
Iscritto il: martedì 29 gennaio 2008, 17:11
Residenza: Savona
Anti-spam: 42

Re: Riconoscimento di titoli accademici conseguiti all'estero

Messaggio da peterthegreat »

Poi mi spieghi come fai a spendere solo 150 €, quando una pagina di traduzione costa solo 7 € , la legalizzazione dei titoli e degli esami e il certificato di valore dai 15 ai 30 € in ambasciata.
Poi se ti iscrivi ad una facolta' con il test di ingresso obbligatorio devi pagare l'iscrizione al test e poi se passi ti devi iscrivere (600€ la prima rata uguale per tutti), perche' senza iscrizione non ti esaminano la pratica,che di soliti ha un iter di 6 /8 mesi, quindi se per il secondo semestre non e' ancora pronta devi pagare la seconda rata che va in base al reddito.
Tutta sto casino per farsi riconoscere 4 esami mi sembra illogico.
Dove son gli impiccatori degli Eroi che non scordiamo?
Dove son gli infoibatori della nostra gente sola?
Ruggirà per noi il leone, di là raglio di somaro.
Eia, carne del Quarnaro! Eja Eja Alalà
G. D'Annunzio
Romacesafà
ESCURSIONISTA
ESCURSIONISTA
Messaggi: 93
Iscritto il: venerdì 20 luglio 2012, 1:51
Residenza: Roma
Anti-spam: 56

Re: Riconoscimento di titoli accademici conseguiti all'estero

Messaggio da Romacesafà »

Forse non riesco a spiegarmi bene. A sto punto credo sia colpa mia veramente.

1) Il programma me lo posso tradurre per conto mio. L'università ucraina ci ha già detto che metterà il timbro anche se il programma lo prepariamo e traduciamo per conto nostro. Certo se avessimo dovuto preparare 400 pagine di programmi non ce l'avremmo mai fatta da soli e avremmo dovuto rivolgerci ad un traduttore che, come dici bene tu, ci avrebbe chiesto 7 euro l'ora. Ma come già detto l'uffcio dell'Università Roma 3 che si occupa dell'equipollenza ci ha espressamente detto di non portare programmi troppo lunghi (massimo 1/2 pagine ad esame) E' questo il punto importante. Quindi per 30 esami stiamo parlandi di massimo 50 pagine. Che con un pò di pazienza si possono fare tranquillamente.

2)Il costo dell'iscrizione nel mio caso non ha nulla a che vedere con il costo dell'equipollenza. . La laurea in giurisprudenza è quasi imposssibile che venga riconosciuta al 100%. Sarà sempre necessario fare alcuni esami propedeutici dell'ordinamento giuridico italiano:diritto civile, penale, pubblico e qualche altro esame. Quindi avevo già messo in preventivo di dover fare l'iscrizione. Ma meglio iscriversi con 4/5 esami già fatti o con niente?? C'è gente che per 4 esami rimane incastrata per anni..E poi l'unico casino che dovremmo sopportare è tradurre ste benedette 50, facciamo anche 60 pagine, di programma. Penso ci voglia molto più tempo a prepararsi 4/5 esami piuttosto che tradurre una cinquantina di pagine..
Avatar utente
peterthegreat
ESPERTO
ESPERTO
Messaggi: 6557
Iscritto il: martedì 29 gennaio 2008, 17:11
Residenza: Savona
Anti-spam: 42

Re: Riconoscimento di titoli accademici conseguiti all'estero

Messaggio da peterthegreat »

L universita' di Genova vuole una traduzione fatta da un traduttore accreditato dall ambasciata anche per i programmi.

All' 'universita' dI Poltava abbiamo dovuto protocollare la domanda dei programmi e ogni professore ha stilato il proprio programma con il timbro generale della segreteria.

Si vede che oltre a 2 italie ci sono anche 2 Ucraine.
Beati voi.
Dove son gli impiccatori degli Eroi che non scordiamo?
Dove son gli infoibatori della nostra gente sola?
Ruggirà per noi il leone, di là raglio di somaro.
Eia, carne del Quarnaro! Eja Eja Alalà
G. D'Annunzio
Romacesafà
ESCURSIONISTA
ESCURSIONISTA
Messaggi: 93
Iscritto il: venerdì 20 luglio 2012, 1:51
Residenza: Roma
Anti-spam: 56

Re: Riconoscimento di titoli accademici conseguiti all'estero

Messaggio da Romacesafà »

Riguardo all'Ucraina non mi esprimo, non la conosco così bene per dare giudizi.
Riguardo all'Italia, hai ragione, ce ne sono 2. Ma non è una questione geografica. Ci sono le istituzioni che funzioano e che non funzionano ovunque, gli onesti e i disonesti ,ben spalmati su tutto il territorio dello stivale. Ma per una volta sono ben felice di far parte di una piccola fetta di Italia (in questo caso mi riferisco a Roma 3) che cerca di rendere la vita ai cittadini meno complicata.

Il fatto che l'Università di Genova vuole una traduzione accreditata dall'ambasciata per i programmi mi sembra solo un modo per spillare soldi alla gente. Se c'è il timbro dell'Università io ho il diritto di farmi tradurre il programma da chi voglio..
Avatar utente
peterthegreat
ESPERTO
ESPERTO
Messaggi: 6557
Iscritto il: martedì 29 gennaio 2008, 17:11
Residenza: Savona
Anti-spam: 42

Re: Riconoscimento di titoli accademici conseguiti all'estero

Messaggio da peterthegreat »

L Unige di attiene alle normative vigenti del ministero, forse sara' Roma 3 che non le rispetta.

Secondo il tuo ragionamento chiunque potrebbe tradurre a proprio piacimento i programmi per far vedere che ha piu' crediti e ore in materie dove e' sicuro che non venga riconosciuta l' equipollenza, Tanto chi e' che puo provare il contrario?

I programmi didattici devono essere in fondo devono avere la dichiarazione del traduttore e la legalizzazione dell ambasciata Italiana che ne certifica che il traduttore e' accreditato presso la cancelleria.

Il costo dei diritto di cancelleria e' di € 15,50.
Dove son gli impiccatori degli Eroi che non scordiamo?
Dove son gli infoibatori della nostra gente sola?
Ruggirà per noi il leone, di là raglio di somaro.
Eia, carne del Quarnaro! Eja Eja Alalà
G. D'Annunzio
Romacesafà
ESCURSIONISTA
ESCURSIONISTA
Messaggi: 93
Iscritto il: venerdì 20 luglio 2012, 1:51
Residenza: Roma
Anti-spam: 56

Re: Riconoscimento di titoli accademici conseguiti all'estero

Messaggio da Romacesafà »

Ma che c'entra scusa. Guarda che al traduttore dell'ambasciata mica interessa quello che c'è scritto sui programmi. Quello fa solo la traduzione. Qalsiasi cosa c'è scritta non è affar suo perchè, essendo il programma stato timbrato dall'università, è per lui automaticamente valido. Quindi, se sul programma di studi c'è scritta la ricetta per fare il pesto, in presenza del timbro dell'università , il traduttore te la traduce. Mica il traduttore si mette a fare un indagine di polizia per verificare su tu effettivamente ti sei meritato la laurea. :) Questo per dire che il fatto di rivolgersi al traduttore dell'ambasciata non impedisce in nessun modo il verificarsi di situazioni sospette. Per quello io lo vedo solo come un modo per spillare soldi.

Ovviamente, non dico assolutamente che si possa tradurre e scrivere quello che si vuole. .Ma se uno si inventa tutto l'università non ti mette il timbro. Mia moglie è andata alla segreteria dell'Università di Kiev e le hanno dato i programmi degli esami. Noi abbiamo chiesto se se fosse stato possibile avere il timbro anche se li avessimo tradotto e sintetizzato i programmi privatamente, poichè l'Università italiana preferisce avere programmi più sintetici. Loro ci hanno accordato tale permesso, ma non ci metteranno il timbro senza verificare quello che c'è scritto. Hanno detto che i programmi, seppure ridotti, dovranno essere molto fedeli e dettagliati.

Se poi secondo te è sintomo di civiltà essere obbligati a dover pagare un traduttore dell'ambasciata 2000 euro per farsi tradurre i programmi dell'università quello è un altro discorso..
Avatar utente
peterthegreat
ESPERTO
ESPERTO
Messaggi: 6557
Iscritto il: martedì 29 gennaio 2008, 17:11
Residenza: Savona
Anti-spam: 42

Re: Riconoscimento di titoli accademici conseguiti all'estero

Messaggio da peterthegreat »

Nessuno a speso 2000 € per tradurre i programmi, con 2000 € forse a Roma la laurea la compri.
Dove son gli impiccatori degli Eroi che non scordiamo?
Dove son gli infoibatori della nostra gente sola?
Ruggirà per noi il leone, di là raglio di somaro.
Eia, carne del Quarnaro! Eja Eja Alalà
G. D'Annunzio
Avatar utente
peterthegreat
ESPERTO
ESPERTO
Messaggi: 6557
Iscritto il: martedì 29 gennaio 2008, 17:11
Residenza: Savona
Anti-spam: 42

Re: Riconoscimento di titoli accademici conseguiti all'estero

Messaggio da peterthegreat »

Nessuno ha speso 2000 € per tradurre i programmi, con 2000 € forse a Roma la laurea la compri.
Dove son gli impiccatori degli Eroi che non scordiamo?
Dove son gli infoibatori della nostra gente sola?
Ruggirà per noi il leone, di là raglio di somaro.
Eia, carne del Quarnaro! Eja Eja Alalà
G. D'Annunzio
Romacesafà
ESCURSIONISTA
ESCURSIONISTA
Messaggi: 93
Iscritto il: venerdì 20 luglio 2012, 1:51
Residenza: Roma
Anti-spam: 56

Re: Riconoscimento di titoli accademici conseguiti all'estero

Messaggio da Romacesafà »

Hai detto che il traduttore prende 7 euro l'ora . Quindi, considerando 7 euro a pagina per molto più di 50 pagine, se no a Genova si mettono a ridere, fai un pò te..è la matematica..mica è colpa mia
Avatar utente
peterthegreat
ESPERTO
ESPERTO
Messaggi: 6557
Iscritto il: martedì 29 gennaio 2008, 17:11
Residenza: Savona
Anti-spam: 42

Re: Riconoscimento di titoli accademici conseguiti all'estero

Messaggio da peterthegreat »

Io ho detto che la legge dice che i programmi devono essere legalizzati, scritti dai professori non fatti in casa e tradotti da persone accreditate.
Dove son gli impiccatori degli Eroi che non scordiamo?
Dove son gli infoibatori della nostra gente sola?
Ruggirà per noi il leone, di là raglio di somaro.
Eia, carne del Quarnaro! Eja Eja Alalà
G. D'Annunzio
Avatar utente
peterthegreat
ESPERTO
ESPERTO
Messaggi: 6557
Iscritto il: martedì 29 gennaio 2008, 17:11
Residenza: Savona
Anti-spam: 42

Re: Riconoscimento di titoli accademici conseguiti all'estero

Messaggio da peterthegreat »

Questo e' il modello C in sintesi da presentare al consolato:


RICHIESTA PERFEZIONAMENTO DOCUMENTI
Anno Accademico..........................
Alla Rappresentanza Italiana in ......................................................................................................... (Indicare la Rappresentanza italiana competente per territorio nel Paese al cui ordinamento si riferisce il titolo conseguito o la
istituzione frequentata)
Chiede
che i seguenti documenti allegati in originale e corredati di traduzione: (cancellare la dicitura che non interessa)
- Titolo finale degli studi di scuola secondaria o certificato di frequenza dell’ultimo anno di scuola secondaria:
“....................................................................................................................................” (riportare la dicitura del titolo in lingua originale)
- Titolo di studio conseguito presso una Università o titolo post-secondario rilasciato da un Istituto Superiore non universitario che consente in loco il proseguimento degli studi universitari nel livello successivo, conseguito dopo il titolo degli studi secondari ottenuto al termine di un periodo non inferiore a 12 anni di scolarità.
(cancellare la dicitura che non interessa)
“....................................................................................................................................” (riportare la dicitura del titolo in lingua originale)
- Certificato rilasciato dalla competente Autorità accademica attestante gli esami superati, nonché, per ogni disciplina, i programmi dettagliati previsti per il conseguimento del titolo universitario o post-secondario.
nonché (indicare eventuali altri documenti di studio di cui si richiede il perfezionamento) - ...................................................................................................................................... - ......................................................................................................................................
MODELLO C
(da compilare in stampatello)
vengano muniti dei seguenti atti di perfezionamento:
1) legalizzazione consolare, 2) dichiarazione di valore in loco ai fini dell’iscrizione in Italia al corso di laurea, al corso di laurea magistrale a ciclo
unico, al corso di laurea magistrale non a ciclo unico in
................................................................................................, 3) conferma della traduzione, (atto necessario per le traduzioni emanate dai Tribunali italiani o dalle Rappresentanze
in Italia del Paese cui si riferisce l’atto),
Dove son gli impiccatori degli Eroi che non scordiamo?
Dove son gli infoibatori della nostra gente sola?
Ruggirà per noi il leone, di là raglio di somaro.
Eia, carne del Quarnaro! Eja Eja Alalà
G. D'Annunzio
Rispondi

Torna a “Riconoscimento dei titoli di studio ucraini”