La Nuova Crimea, Russa?

[Antonio-58]

Tutti i depositi bancari dei residenti in Crimea, presenti nelle banche Ucraine, alla data del "referendum" inerente il transito della Crimea nella Federazione Russa, sono assicurati dalla "Insurance Agency russa" sino ad un importo complessivo di 60 miliardi di rubli. Online si trovano differenti notizie, nei siti russi, p.e.

ww-w.e-crimea.info/news/agentstvo-strahovaniya-vernet-zhitelyam-kryma-sredstva-iz-ukrainskih-bankov

concludo cosi i miei interventi nel forum "ucraino" .. mi sento "straniero in casa".

In famiglia, a seguito di una analisi della situazione attuale in Crimea, che ha una evidente limitazione delle basilari norme democratiche (non ho possibilita' di chiarificare ..), una limitazione dello stesso utilizzo di internet, una decisa limitazione (dissuasione piu che altro) di quanto e' possibile inserire nei forum presenti in Crimea, un "pensiero unico" imperante, che non coincide con la nostra visione di societa', abbiamo deciso di vendere quanto posseduto, chiudere le attivita' ed andare via, riteniamo entro dicembre.

[toto]

I Tatari hanno aderito alla amnistrazione russa in crimea cosi riportano i media!!

Direi che questi sono costretti dalle necessita piu economiche che ideologiche!

Ma secondo la mia opinione la Crimea ha fatto una cosa troppa affrettata e forzata dai russi!



Ora chi lo chiedera il visto per andarci?
Siamo tutti fregati in questo momento!

[dreamcatcher]

concludo cosi i miei interventi nel forum "ucraino" .. mi sento "straniero in casa".

Questo mi dispiace moltissimo Antonio, si parla di Crimea e non di Kamchatka... è ucraina, ci vorrò molto tempo e dovranno cambiare molte cose prima che ci si potrà dimenticare che 'lo è stata'.
Se la tua motivazione è personale allora non aggiungo altro... ma se è dovuta a qualcosa o qualcuno del forum, PM e si risolve.

Vorrei chiedere agli amministratori, se possibile, di trasferire gli interventi riguardanti la Crimea in un topic apposito. Credo che sia molto interessante seguire l'evolversi della situazione in questa regione.
Ieri sera, parlando coi miei, hanno detto che in Crimea non è passato nemmeno un mese da quando sono arrivati i Russi e già stanno costruendo strade e ponti
Avere qualcuno sul posto che possa tenerci aggiornati è una opportunità molto grande.

abbiamo deciso di vendere quanto posseduto, chiudere le attivita' ed andare via, riteniamo entro dicembre.

Che tristezza.
chissà quanti la pensano allo stesso modo e non hanno il coraggio o la possibilità di fare altrettanto.

[Antonio-58]

Toto, qua piu che aderire (i Tartari chiedono un referendum ed una zona in Crimea, tutta loro), si e' attualmente chiusi (d' accordo o meno con il referendum) in un recinto.

I conti bancari, sono movimentabili molto limitatamente, la PrivatBank non funziona per niente, le altre con limitazioni consistenti. Le carte bancarie rilasciate qua in Crimea, attualmente possono essere usate "esclusivamente" per giocare a monopoli.

Non esiste una legislazione di riferimento, quella Ucraina e' di fatto priva di valore, quella Russa non e' implementata.

Se desideri andare via, non hai come vendere le attivita', gli immobili, si e' nella impossibilita' di eseguire qualsiasi transazione che richieda l' intervento del notaio.

Il BTI (registro immobili) ed il catasto, prevedono tempi di circa un anno, per stabilizzarsi, i Notai hanno una previsione di non meno di 6 mesi per iniziare ad eseguire transazioni immobiliari.

Gli atti di proprieta' immobiliare, rilasciati dall' Ucraina, sono validi, ma e' necessario riregistrare tutto nel BTI e Catasto Russo, in quale modalita', quando e come, non si sa.

E' in atto una commistione tra pubblico e privato, da "comunismo" reale. Delle filiali di banche e sportelli, stanno per passare di mano, proprietari "aereoporto Simferopoli" e "chernamoski gas" entrambi societa' passate al 100% nella mani del "governo della Crimea" da pochi giorni. Attivita che si ripete nella produzione di vino, energia elettrica ecc ecc.
Questo rende l' attivita' di imprenditore privato, complicata, se per caso ci si trova in contrasto con qualche societa' "governativa"

Nella sostanza, se non si e' in sintonia con il referendum, per monetizzare e cambiare "aria", la previsione piu ottimistica e' novembre - dicembre.

[Antonio-58]

Una breve aggiunta. Quando si legge un sito, una radio, un forum Russo, e' indispensabile valutare che non esiste una "internet" o "stampa" o "giornalismo" libero, tutto e' sotto controllo, chi non e' allineato al "pensiero" del caro leader, o si allinea o deve cambiare zona, ne va della sua sicurezza.

Per esempio, ascoltate un canale televisivo Russo, sulla Crimea. Evidenziano una realta che non esiste, un miraggio, un sogno. Inizialmente mi chiedevo "ma cosa fumano" ? forse e' meglio che cambono fornitore.
Adesso, penso, meglio andare via quanto prima, diversamente saro costrettoa fumare quella porcheria, in quanto il fornitore e' unico, statale, obbligatorio.

grazie per avermi ospitato.

[Ciorni.voran]

Dove vai?Stai con noi!...mal comune mezzo gaudio.Ci scambiamo il fumo,vediamo qual è il migliore.

Il dollaro ha aperto a 11,60 nel mercato interbancario, la situazione è catastrofica.

[Forrest Gump]

grazie per avermi ospitato.

Dove vai?
Si, abbiamo capito che vai via dalla Crimea, ma tu stesso parlavi di dicembre!!!

E poi, non conosco i tuoi piani personali e non ti chiedo di metterli in giro, ma non potresti spostarti semplicemente a Kiev, a Lviv o magari, se le cose vanno come dovrebbero, semplicemente ad Odessa?

In modo da non lasciare Ucraina e forum ???


P.S. oppure il tuo discorso è più in generale riferito a tutto il paese?

[Antonio-58]

Forrest Gump, non rendere drammatico (sich!!), cio che e' di fatto catastrofico in Crimea ed Ucraina.

Riguardo all' Ucraina, la attuale crisi finanziaria e' evidente, l' aumento delle tariffe, la riduzione dei servizi pubblici (gia all' osso !), avra come conseguenza un tenore di vita peggiore, di quello attuale, non certamente eccelso.

In Crimea, i turisti Ucraini sono di gia spariti, certi per la crisi dovuta al referendum, altri per paura, molti per mancanza di disponibilita' economica. Il congelamento del settore turistico, si riversa su quello edilizio, commerciale, dei servizi in genere, aggiungendo poverta' a quella di gia diffusa.

Ho una mia attivita', con differenti uffici in Simferopoli e altri centri della Crimea. A suo tempo ho scritto al ministero Ucraino competente, chiedendo se era necessaria una "licenza", ottenendo come risposta "e' una attivita' non regolamentata, non si prevede il rilascio di licenze.

Giusto stamani, ho ricevuto la visita di due "funzionari" che mi chiedevano la licenza. Si e' consegnata la risposta dell' allora Ministero Ucraino competente, che non interessa per niente ai "funzionari" della Crimea, in quanto priva di valore "attualmente".
Si e' chiesto, presenti due legali subito intervenuti, quale attivita' si deve intraprendere per ottenere, se necessari, documenti o licenze o quant' altro, dalle nuove "autorita'.
Risposta, non sappiamo, ma privo di licenza non puo' operare, qualsiasi attivita' necessita di una licenza. Al nuovo "Ministero" competente a Simferopoli, non ne sanno niente, unico consiglio "chiuda gli uffici" o siamo costretti a una ammenda amministrativa, elevata.
Consiglio dei legali " e' finita, proteggono i concorrenti russi, presenti a Simferopoli, che apparentemente non hanno problemi di sorta.
Risultato, sotto consiglio dei legali, chiuso tutto immediatamente, a casa 8 persone, ora in meno di 10 giorni si perdono i clienti, l' attivita' andra a valore ZERO.

ho degli immobili che affittavo nel periodo estivo, erano sempre prenotati da giugno a settembre, attualmente non ho nessuna prenotazione.

risultato : sono parzialmente disoccupato, sono fortunato che ho la pensione italiana.

[jcaloe]

Caro Antonio-58, io non ho dubbio alcuno che le cose in Crimea andranno a peggiorare sotto l'amministrazione russa.

Intanto ho già scritto ben due volte sul forum, che in Ucraina, seppur con tanti problemi commerciali, acuiti con Yanukovich, il seme della democrazia, trapiantato da Yushchenko, non era morto, ma covava sotto la cenere, pronto a sbocciare, qualora le condizioni ambientali lo consentissero.

In Crimea i Russi, forti dell'esperienza di paese invasore, prina in ambito URSS e poi RF, stanno usanto il Napal o diserbanti sintetici di ultima generazione per estirpare tale seme.

Hai detto giusto: in Russia che non si allinea al pensiero unico va incontro ad un sacco di problemi, vuoi che in Crimea non usino lo stesso metodo?

[dreamcatcher]

Cavoli Antonio... avevo un po' intuito ma non riuscivo a immaginare tanto.

Rileggevo quanto hai scritto in alcuni interventi ad esempio a pag.38 dove dici:

A mia Moglie stamani si e' pagato lo stipendio, direttamente nel posto di lavoro, in Rubli, di fatto 4 (quattro) volte superiore a quello originario Ucraino !

che dire, Forza Russia !!

[...]

si e' chiesto per quale motivo si e' riscosso in rubli quella cifra, la risposta e' stata "sono gli stipendi pagati nelle universita' russe", percio' non si tratta di un "regalo" in particolare perche', per quei soldi, si e' lavorato per un mese.


[...]

Arrivano i primi turisti Russi, con due settimane di ritardo, forse la stagione turistica non andra' poi cosi male, se il flusso turistico continua.

[...]

A mio parere, le banche si normalizzeranno entro il 31, con moneta circolante "rublo", licenza bancaria della Federazione Russa

Ora da un giorno all'altro ti fanno chiudere.

Ecco, penso che niente più di questo dia l'idea del perché qualcuno abbia deciso di andare a rischiare la vita, e perderla, sulle barricate di Maidan.

Si può (soprav)vivere chiudendo gli occhi e accontentandosi del proprio orticello, ma, ed è un MA enorme, come uomini abbiamo nel dna una cosa che si chiama dignità e che purtroppo siamo disposti a mettere da parte con troppa facilità... quando ci ricordiamo di averla, allora siamo tutti imprenditori, tutti musicisti, scrittori, poeti, politici e tutti ci ricordiamo che certi valori non possono essere sacrificati davanti a niente.

Spero almeno che tu riesca a ricevere la pensione italiana senza troppe difficoltà e che in ogni caso ti senta 'sicuro' lì in Crimea... e se vorrai continuare a fare il reporter da lì, te ne sarò grato.

[Forrest Gump]

Credo sia Ovidio ad avere detto: "possiamo imparare perfino dai nostri nemici", ma certo che sembra che tu sia passato dalla padella alla brace

Per dirla pane al pane e vino al vino, tutti coloro che hanno attività, imprese o anche solo investimenti in Ucraina per ora stanno ballando come sulle montagne russe (quella parte in cui si scende a precipizio) però tu sei proprio nell'occhio del ciclone .

[andbod]

Chiunque abbia esperienza di come funzionano le cose in Russia sa che è come l'Ucraina con la differenza che il business lo fa solo chi è "protetto" politicamente, quindi temo che la Crimea non farà differenza e tutto finirà in mano a chi ha aderenza politiche costringendo gli altri a chiudere.

Mi spiace davvero moltissimo per Antonio.

[dreamcatcher]

Diciamo così se in Ucraina prima di maidan c'era molta corruzione e incertezza e se oggi questa incertezza si è moltiplicata ma , essendo appunto incertezza, non si sa ancora da che parte si andrà a cadere, in Crimea c'è la certezza assoluta che la corruzione la farà da padrona.

Puoi scegliere di adeguarti, ma nei limiti che ti vengono concessi per farlo, SE ti vengono concessi.
La storia delle licenze è un pretesto, pur avendole avute non sarebbero servite a nulla se dall'alto era stato deciso di farti chiudere l'attività. D'altra parte divenire servi di questo tipo di padroni non offre molte garanzie. Oggi gli servi, domani non più e ti danno il benservito 'a modo loro'.

Mi chiedo quindi ancora una volta che speranza possano avere i risparmiatori di ottenere per vie legali la restituzione dei depositi, dei capitali ecc ecc... mamma Russia farà forse anche la voce grossa per costringere le banche ucraine a versare soldi ma sarebbe solo pura propaganda.
Le ipoteche in realtà sono di fatto espropriazioni, e da qui a servire per 'tutelare' i risparmiatori ce ne passa.

Potrei farti riavere tutti i tuoi risparmi stasera, ti dice Putin... e quello che non ti dice è che domani mattina passerà a riprederseli, con gli interessi.

[uvdonbairo]

Ho diviso l'argomento, grazie Antonio dei tuoi post, credo che avrai ancora molto da scrivere

[Ciorni.voran]

Diciamo così se in Ucraina prima di maidan c'era molta corruzione e incertezza e se oggi questa incertezza si è moltiplicata ma , essendo appunto incertezza, non si sa ancora da che parte si andrà a cadere, in Crimea c'è la certezza assoluta che la corruzione la farà da padrona.

Prima di Maidan mi pare che lavorasse assieme a altre 8 persone e che gli appartamenti fossero tutti prenotati per la stagione turistica.Questo era nell'Ucraina di Yanukovich.O no?Poi uno può dire che la colpa è dei russi e non di Maidan...ma il fatto è che prima lavorava e adesso deve andarsene.Questo è un fatto,una certezza.Stava meglio prima o adesso?