Holodomor Quarto sabato di novembre

[andrey]

La bambina fragile tra i campi di pane. Punta alle orecchie di una spighetta.
"Non hai freddo?" -
- No. Perché sei venuto. Mi hai portato una mela? Le persone mi portano sempre delle mele - la ragazza risponde con sicurezza ...

Presentazione del primo video della campagna d'informazione Rescue Memory: Voices of Truth.
Il video ricorda i bambini ucraini uccisi dall'Oloodomor. Furono i bambini durante l'olodomoro a costituire il gruppo più vulnerabile e furono i primi a morire.

Una clip di pubblicità sociale per l'anniversario di Holodomor, girata dalla produzione Young & Hungry con la partecipazione dell'Istituto ucraino di memoria nazionale, del Ministero della cultura, della gioventù e dello sport dell'Ucraina e del Centro di ricerca sul movimento di liberazione.

Sabato 23 novembre, alle 16:00, ci invitano a visitare i Monumenti di Holodomor per commemorare l'86 ° anniversario del genocidio. Accendi le candele alle finestre.

[andrey]

Per quasi 100 anni, l'Holodomor, lo sterminio per fame artificiale voluto da Stalin per spezzare la resistenza del popolo ucraino alla sovietizzazione, è rimasto uno dei segreti più oscuri del 20 ° secolo.
Il film "Mr. Jones", uscito nel 2019, è un tentativo importante e atteso di parlare al grande pubblico internazionale di questo crimine sovietico, scrive il Serhii Plokhii dell'Università di Harvard nel suo articolo "l film "Mr. Jones" porta alla luce la campagna di fake news della propaganda di Stalin sul Holodomor in Ucraina", pubblicato sul sito di Atlantic Council.
-https://www.atlanticcouncil.org/…/mr-jo ... poses-th…/

Il film della regista polacca Agnieszka Holland "Mr. Jones" , uscito negli Stati Uniti la primavera 2020 ( in Ucraina in estate 2019 con il titolo "Il prezzo della verità" ), ora è disponibile sulla piattaforma Amazon e alcune altre. The NYT, The WSJ, The New Yorker , National Review ed altri influenti giornali americani consigliano di vederlo.
Il film , scritto dalla sceneggiatrice americana di origine ucraina Andrea Chalupa, racconta la storia di Gareth Jones, un giovane giornalista gallese che si reca in Unione Sovietica nei primi anni '30 sperando di intervistare Stalin", scrive lo storico Serhii Plokhii.
"Invece, finisce per scoprire il segreto più oscuro del dittatore, la carestia artificiale ucraina. Il principale antagonista di Jones è il corrispondente del New York Times di Mosca, vincitore del Premio Pulitzer, Walter Duranty, che usa il suo considerevole status per attaccare pubblicamente Jones e negare l'esistenza della carestia. I due attori principali, James Norton (Gareth Jones) e Peter Sarsgaard (Walter Duranty), catturano brillantemente questa lotta per la verità durante quello che fu uno dei periodi più bui della storia europea...
Concentrandosi sul duello giornalistico per controllare la narrazione che circonda la carestia di Stalin, il film fa eco a molti dei temi che definiscono il campo di battaglia delle informazione di oggi. Nell'attuale era di notizie false e fatti alternativi, "Mr. Jones "dimostra che anche le generazioni precedenti hanno affrontato sfide simili. Illustra la grave responsabilità dei media di ritrarre accuratamente gli eventi, catturando allo stesso tempo l'impulso autoritario a nasconderli e distorcerli."
"Molti spettatori rimarranno sbalorditi dagli eventi descritti in "Mr. Jones "e verranno via incoraggiati ad esplorare l'argomento in modo più dettagliato. Scopriranno presto che il dibattito continua a imperversare esattamente su ciò a cui Gareth Jones ha assistito in Ucraina nel marzo del 1933", continua il professore Plokhii.

L'eroe cattivo del film, Walter Duranty, è stato solo il primo di una lunga serie di giornalisti, accademici e intellettuali occidentali a negare la realtà della carestia. Questa negazione ha assunto molte forme diverse negli ultimi nove decenni. Iniziò con veri e propri rifiuti a riconoscere la carestia, prima di evolversi in seguito in tentativi di respingere il carattere deliberato della fame di massa e negare la presa di mira degli ucraini.

Dal crollo dell'Unione Sovietica, la discussione si è incentrata sul fatto che l'Holodomor si qualifichi come un atto di genocidio contro la nazione ucraina. Questa era la definizione data alla carestia proprio da Raphael Lemkin, l'avvocato che coniò il termine "genocidio". Tuttavia, esiste ancora una notevole resistenza al riconoscimento dell'Holodomor come genocidio. È evidente che il dibattito in corso sul riconoscimento tende a essere principalmente di natura politica piuttosto che accademica.", sottolinea Plokhii.
" Un racconto drammatico di un capitolo precedentemente trascurato nella storia del ventesimo secolo che ha molto da dire al pubblico moderno sui pericoli della disinformazione. Non ci possono essere lieti fine in stile hollywoodiano nei film sull'Holodomor, ma almeno la storia viene finalmente raccontata."

P.S. E' un film da vedere anche solo per scoprire la storia di Gareth Jones,un giovane coraggioso giornalista con la spina dorsale e l'amore per la verità. Poteva essere uno dei molti, troppi, giornalisti e intellettuali occidentali che diffondevano i fake e la propaganda di Stalin . Ma, nonostante la campagna di diffamazione, continuò a scrivere e parlare della carestia in Ucraina , fino alla sua morte in circostanze sospette due anni dopo in Manciuria
Sul tema di Holodomor in Italiano esiste, per fortuna, una discreta bibliografia , a partire dall'ultimo libro di Anne Applebaum "La grande carestia. La guerra di Stalin all'Ucraina".
Ettore Cinella " Ucraina. Il genocidio dimenticato: 1932-1933"
Robert Conquest " Il raccolto del dolore".
Non mancano i capolavori della narrativa come "Il principe giallo. Lo sterminio per fame dei contadini in Ucraina di Vasyl Barka
Vasilii Grossman "Tutto scorre ..."
J.Orwell "La Fattoria degli Animali".
e perfino i reportage a fumetti di Igort " I quaderni ucraini".

Le vittime di Holodomor vengono commemorate ogni quarto sabato di novembre, quest'anno Il 28 novembre,
con diverse iniziative in Ucraina e all'estero. In particolare l'Istituto Nazionale di Memoria Storica lancia una tradizionale campagna di informazione "Preserva la memoria. Preserva la verità". In particolare, invita a partecipare alla campagna "Accendi una candela della memoria": 28 novembre, alle 16:00, accendi una candela e lasciala sul davanzale della finestra in memoria di milioni di ucraini fatti morire per fame nel 1932-33.
Fonte Euromaidanpr italy

[dreamcatcher]

Non sapevo che avessero spostato la commemorazione al 28 novembre, grazie Andrey.

Quest'anno probabilmente affronteremo il tema anche in famiglia, forse ne so più io che i componenti ucraini ma ormai il ragazzino ha 16 anni e credo sia giusto che cominci a conoscere qualcosa della storia del suo Paese.

[andrey]

Il quarto sabato di novembre
credo ci sia una legge che ne istituzionalizza il ricordo
Quest'anno é il 28 novembre

[dreamcatcher]

Ops, scusa Andrey.. ho fatto una gaffe. Senza occhiali ho letto 4 novembre, non 4° sabato di novembre

E allora ho pensato che dal 4 avessero spostato al 28... meglio quando non penso

[andrey]

Effettivamente si può confondere
Quando si scrive
Sembra tutto chiaro
Poi visto con altri occhi si puo' capire che si poteva fare meglio

[andrey]

Credo sia giusto contribuire a mantenere viva la Memoria..

[grifoinside]

Per quasi 100 anni, l'Holodomor, lo sterminio per fame artificiale voluto da Stalin per spezzare la resistenza del popolo ucraino alla sovietizzazione, è rimasto uno dei segreti più oscuri del 20 ° secolo.
Il film "Mr. Jones", uscito nel 2019, è un tentativo importante e atteso di parlare al grande pubblico internazionale di questo crimine sovietico, scrive il Serhii Plokhii dell'Università di Harvard nel suo articolo "l film "Mr. Jones" porta alla luce la campagna di fake news della propaganda di Stalin sul Holodomor in Ucraina", pubblicato sul sito di Atlantic Council.
-https://www.atlanticcouncil.org/…/mr-jo ... poses-th…/

Il film della regista polacca Agnieszka Holland "Mr. Jones" , uscito negli Stati Uniti la primavera 2020 ( in Ucraina in estate 2019 con il titolo "Il prezzo della verità" ), ora è disponibile sulla piattaforma Amazon e alcune altre. The NYT, The WSJ, The New Yorker , National Review ed altri influenti giornali americani consigliano di vederlo.
Il film , scritto dalla sceneggiatrice americana di origine ucraina Andrea Chalupa, racconta la storia di Gareth Jones, un giovane giornalista gallese che si reca in Unione Sovietica nei primi anni '30 sperando di intervistare Stalin", scrive lo storico Serhii Plokhii.
"Invece, finisce per scoprire il segreto più oscuro del dittatore, la carestia artificiale ucraina. Il principale antagonista di Jones è il corrispondente del New York Times di Mosca, vincitore del Premio Pulitzer, Walter Duranty, che usa il suo considerevole status per attaccare pubblicamente Jones e negare l'esistenza della carestia. I due attori principali, James Norton (Gareth Jones) e Peter Sarsgaard (Walter Duranty), catturano brillantemente questa lotta per la verità durante quello che fu uno dei periodi più bui della storia europea...
Concentrandosi sul duello giornalistico per controllare la narrazione che circonda la carestia di Stalin, il film fa eco a molti dei temi che definiscono il campo di battaglia delle informazione di oggi. Nell'attuale era di notizie false e fatti alternativi, "Mr. Jones "dimostra che anche le generazioni precedenti hanno affrontato sfide simili. Illustra la grave responsabilità dei media di ritrarre accuratamente gli eventi, catturando allo stesso tempo l'impulso autoritario a nasconderli e distorcerli."
"Molti spettatori rimarranno sbalorditi dagli eventi descritti in "Mr. Jones "e verranno via incoraggiati ad esplorare l'argomento in modo più dettagliato. Scopriranno presto che il dibattito continua a imperversare esattamente su ciò a cui Gareth Jones ha assistito in Ucraina nel marzo del 1933", continua il professore Plokhii.

L'eroe cattivo del film, Walter Duranty, è stato solo il primo di una lunga serie di giornalisti, accademici e intellettuali occidentali a negare la realtà della carestia. Questa negazione ha assunto molte forme diverse negli ultimi nove decenni. Iniziò con veri e propri rifiuti a riconoscere la carestia, prima di evolversi in seguito in tentativi di respingere il carattere deliberato della fame di massa e negare la presa di mira degli ucraini.

Dal crollo dell'Unione Sovietica, la discussione si è incentrata sul fatto che l'Holodomor si qualifichi come un atto di genocidio contro la nazione ucraina. Questa era la definizione data alla carestia proprio da Raphael Lemkin, l'avvocato che coniò il termine "genocidio". Tuttavia, esiste ancora una notevole resistenza al riconoscimento dell'Holodomor come genocidio. È evidente che il dibattito in corso sul riconoscimento tende a essere principalmente di natura politica piuttosto che accademica.", sottolinea Plokhii.
" Un racconto drammatico di un capitolo precedentemente trascurato nella storia del ventesimo secolo che ha molto da dire al pubblico moderno sui pericoli della disinformazione. Non ci possono essere lieti fine in stile hollywoodiano nei film sull'Holodomor, ma almeno la storia viene finalmente raccontata."

P.S. E' un film da vedere anche solo per scoprire la storia di Gareth Jones,un giovane coraggioso giornalista con la spina dorsale e l'amore per la verità. Poteva essere uno dei molti, troppi, giornalisti e intellettuali occidentali che diffondevano i fake e la propaganda di Stalin . Ma, nonostante la campagna di diffamazione, continuò a scrivere e parlare della carestia in Ucraina , fino alla sua morte in circostanze sospette due anni dopo in Manciuria
Sul tema di Holodomor in Italiano esiste, per fortuna, una discreta bibliografia , a partire dall'ultimo libro di Anne Applebaum "La grande carestia. La guerra di Stalin all'Ucraina".
Ettore Cinella " Ucraina. Il genocidio dimenticato: 1932-1933"
Robert Conquest " Il raccolto del dolore".
Non mancano i capolavori della narrativa come "Il principe giallo. Lo sterminio per fame dei contadini in Ucraina di Vasyl Barka
Vasilii Grossman "Tutto scorre ..."
J.Orwell "La Fattoria degli Animali".
e perfino i reportage a fumetti di Igort " I quaderni ucraini".

Le vittime di Holodomor vengono commemorate ogni quarto sabato di novembre, quest'anno Il 28 novembre,
con diverse iniziative in Ucraina e all'estero. In particolare l'Istituto Nazionale di Memoria Storica lancia una tradizionale campagna di informazione "Preserva la memoria. Preserva la verità". In particolare, invita a partecipare alla campagna "Accendi una candela della memoria": 28 novembre, alle 16:00, accendi una candela e lasciala sul davanzale della finestra in memoria di milioni di ucraini fatti morire per fame nel 1932-33.
Fonte Euromaidanpr italy

Bella condivisione. Grazie Andrey

[andrey]

Cari ucraini di Roma.
Vi invitiamo a prendere parte alla commemorazione delle vittime dell'Holodomor - il genocidio del popolo ucraino, che avrà luogo domenica 29 novembre 2020 alle ore 15, in Piazza Venezia a Roma.
Ricordiamo insieme milioni dei nostri fratelli e sorelle ucraini uccisi innocentemente che furono distrutti dal sistema stalinista bolscevico! Accendiamo insieme una Candela della Memoria in modo che non accada mai più!

Шановні українці Риму.

Запрошуємо взяти участь у вшануванні пам'яті жертв Голодомору - геноциду українського народу, яке відбудеться цієї неділі, 29 листопада о 15.00, на площі Венеції в Римі.
Згадаємо спільно мільйони невинно убієнних наших братів та сестер українців, котрих знищила більшовицька сталінська система! Запалимо спільно Свічку пам'яті, щоб подібне ніколи не повторилося!

Fonte FB

[andrey]

-https://www.milanopost.info/2020/11/28/ ... conoscere/

Vanzhula Varvara Romanivna (classe 1917) (Mizianski Khutory, provincia di Vinnytsia)

.....Ricordo bene e non dimenticherò mai anni 1932-33. I rappresentanti del governo ci sequestrarono il raccolto, ci schernivano come volevano, sbattevano fuori dalle nostre case, frugavano nei solai, prendevano tutto e chissà dove portavano. Non furono armati, avevano solo le fruste e lunghi spilloni con i quali cercavano le persone e il cibo nascosto sotto i tetti di fieno. Fu impossibile nascondere qualcosa. Trovavano dappertutto, persino all’interno dei letti trovavano il grano, i veli, gli indumenti.

Portavano via anche i tavoli, panche e letti. Vidi arrivare una squadra, il fratello minore Sasha strillò. Questa squadra ormai era conosciuta da tutti nel villaggio. Giravano alla luce del sole, erano i ragazzi giovani, forti, appena entrati nel komsomol, dekulakizzavano e facevano soffrire la gente. Anch’io sono stata sbattuta fuori da casa, così piccola com’ero girovagavo nel villaggio piangendo. La gente mangiava quel che vedeva, quel che trovavano sotto mano: le foglie degli alberi, la corteccia, le patate marce, estraevano la fecola di patate e cucinavano le frittelle. Io fui più fortunata, perché lavoravo come una servetta, là mi davano il tè senza zucchero, qualchebzuppina e una piccola fettina di pane per tutto il giorno......


....Tutti aspettavano il caldo, la primavera… credevano di poter sopravvivere. Quando arrivò la primavera mangiavano tutto il verde: le ortiche, il farinello ecc… Mangiavano tutto quello che vedevano…

[andrey]

-https://ucraina-ucraini-in-italia.webno ... holodomor/