Non direi così, se un medico italiano si assume la responsabilità di dichiarare una persona “fit to fly” significa che è sicuro del fatto suo. Di conseguenza il paziente può anche affrontare un viaggio in macchina.Maxmarcomundi ha scritto:Alla fine abbiamo optato per una decisione azzardata ed incosciente, questo lo sappiamo bene io quanto lei,
Certo più corto in aereo ma anche passare da Istanbul può richiedere tempo e non è il massimo della comodità. Vi è poi il fatto di un’eventuale emergenza. Il pilota deve prima decidere dove atterrare. Se si viaggia in automobile ci si ferma nell’ospedale più vicino.
Comunque l’importante è che tutto è andato bene.
Su questo ogni commento è superfluo, unica cosa che posso scrivere è complimenti all’autista.Maxmarcomundi ha scritto:Per la sola andata abbiamo speso 300 euro, quindi 100 euro a persona.
Posso dire che nonostante mio suocero occupasse tre posti l' autista, vista la situazione, non ha voluto un euro in piu', tra l' altro anche dopo averlo scaricato al confine, ci ha chiamato per sapere come stava mio suocero, persona fantastica.