Cari amici del forum, in questi giorni tanti di noi stanno pianificando le vacanze, ( andiamo prima al mare e poi in Ucraina ) o il contrario, in comune tutti noi abbiamo l'amore per quella meravigliosa terra che ci è stato trasmesso dalle nostre compagne compagni mogli o amiche.
Tante delle nostre attuali compagne/mogli hanno vissuto all'inizio il dramma della clandestinità e di conseguenza noi con loro, ( sentirsi impotente e non poter lottare ed affrontare una legge magari ingiusta ma che bisogna comunque rispettare ) bene, in certi momenti mi fermo a pensare a quante tutt'ora vivono questo dramma, essere prigioniere nelle case delle persone che accudiscono, essere invisibili, che nonostante tutto in Italia il numero è ancora pari ad un piccolo esercito, oppure pensare a chi seppur soggiornando regolarmente ha lo stesso paura, di perdere il lavoro e con esso la possibilità di rinnovare il PDS con tutte le conseguenze che ne derivano.
Quante di queste persone vorrebbero andare a casa per rivedere i loro cari che hanno lasciato magari tanto tempo fa, ma non possono, quante di queste persone trascorreranno i lunghi mesi estivi nelle città semi deserte, approfittando di poche ore di libertà al sabato o la domenica per sedersi sulle panchine di un parco, parlare a qualche fotografia e dopo ritornare a rinchiudersi in casa accanto alla persona che accudiscono e pensano che la loro mamma sta male e non c'è nessuno che possa portargli neanche un bicchiere d'acqua, i loro bambini diventano adulti senza averli visti crescere.
Ecco in certi momenti mi fermo a pensare, a tutte quelle persone che vorrebbero ma non possono.....
Dedicato a tutti quelli che non possono
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Dedicato a tutti quelli che non possono
Gli amici sono quelle rare persone che ti chiedono come stai e poi ascoltano perfino la risposta
- dreamcatcher
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Re: Dedicato a tutti quelli che non possono
Mi associo completamente.
il tuo pensiero e' anche il mio, ci sono (ci siamo) passati e per quanto la vita ci abbia offerto nuove prospettive certe cose non si dimenticano.
Aggiungo solo una cosa, da qui, da un paesino di campagna in Ucraina. Per quanto proprio qui nascano tanti sogni, molti dei quali portano poi a intraprendere quei viaggi quasi senza meta con la speranza di ritornare un giorno ed essere felici anche qui, ecco, ancora di piu' apprezzo quel senso di liberta' e quel sapore genuino della vita che tante troppe volte le condizioni di vita e di lavoro in Italia non fanno altro che annullare.
Spero tanto, sarebbe bellissimo e altrettanto utopistico, vedere un giorno realizzati i sogni di chi con tanta umilt'a' ha cercato di guadagnarsi onestamente un posto al sole in questo mondo.
Saluti dall'Ucraina.
il tuo pensiero e' anche il mio, ci sono (ci siamo) passati e per quanto la vita ci abbia offerto nuove prospettive certe cose non si dimenticano.
Aggiungo solo una cosa, da qui, da un paesino di campagna in Ucraina. Per quanto proprio qui nascano tanti sogni, molti dei quali portano poi a intraprendere quei viaggi quasi senza meta con la speranza di ritornare un giorno ed essere felici anche qui, ecco, ancora di piu' apprezzo quel senso di liberta' e quel sapore genuino della vita che tante troppe volte le condizioni di vita e di lavoro in Italia non fanno altro che annullare.
Spero tanto, sarebbe bellissimo e altrettanto utopistico, vedere un giorno realizzati i sogni di chi con tanta umilt'a' ha cercato di guadagnarsi onestamente un posto al sole in questo mondo.
Saluti dall'Ucraina.