Chiarissimo e dettagliato.andbod ha scritto:Premesso che un immobile non si puo' donare in senso stretto del termine ma va comunque ceduto al valore di stima con le nuove regole e, nei primi 3 anni, bisogna pagare il 5% di tasse, ritengo che la soluzione migliore sia cointestare fin da subito l'immobile.
Qualsiasi cittadino, anche non residente, puo' richiedere il codice fiscale presentando il passaporto internazionale tradotto e compilando un modulo. Ci vogliono pochi giorni e si evita qualsiasi complicazione.
Il matrimonio, anche se non trascritto in Ucraina, ha ovviamente tutti gli effetti civili, per cui comunque la proprieta' sara' condivisa al 50% e dovrete essere entrambe presenti all'atto in quanto se anche si intestasse a un solo coniuge, l'altro e' obbligato a confermare di essere a conoscenza dell'acquisto e non opporsi.
Ottimo ABC dal quale partire per sviluppare il discorso.
Diciamo che le 3 soluzioni:
- acquisto a nome di mia moglie
- acquisto a nome mio
- acquisto coitenstato
per la legge ucraina, nel caso di coniugi (non essendo contemplata la separazione dei beni), si riconducono tutte ad un'unica soluzione (la cointestazione 50 e 50). Ho capito bene ?
Altra domanda che prende spunto dalla tua prima risposta: quando scrivi "... un immobile non si puo' donare in senso stretto del termine ma va comunque ceduto al valore di stima con le nuove regole e, nei primi 3 anni, bisogna pagare il 5% di tasse..." intendi che in Ucraina esiste una sorta di "agevolazione prima casa" come in Italia (iva agevolata all'acquisto se prima casa ma, immobile non rivendibile entro i primi 5 anni pena pagamento dell'iva piena) ?
Se si, vale per tutti (anche per gli stranieri non residenti) oppure solo per chi ha cittadinanza ucraina ?
Rimane poi una domanda che, se me lo permetti, ti farei in MP.
Grazie.