cosa dice a riguardo la legge italiana?
Trattasi di genitore ricongiunto da figlia sposata con italiano
che dopo tre anni di regolare residenza in italia muore
Possono acquistare un loculo e tumularlo qui?
Quanto potrebbe costare il viaggio aereo per portare la salma in UA?
genitore ricongiunto deceduto
- pianoscarano
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Re: genitore ricongiunto deceduto
Il decesso dello straniero avvenuto in Italia va denunciato all’Ufficiale dello Stato Civile del Comune presso il quale è avvenuta la morte.
Successivamente alla compilazione dell’atto di morte verrà rilasciato il nulla-osta alla sepoltura della salma presso il Cimitero indicato dai familiari.
Dunque i familiari della persona deceduta potranno optare per la tumulazione sul suolo italiano, ovviamente nel rispetto delle norme prescritte per tutti.
Posso aggiungere che il Comune italiano che ha ricevuto la denuncia di avvenuto decesso dello straniero trasmetterà il certificato di morte alla rappresentanza diplomatica in Italia del Paese di cui il defunto era cittadino.
L’Ambasciata straniera invierà quindi l’atto medesimo al Comune di ultima residenza (all’estero) del defunto.
Ove si voglia rimpatriare la salma nel Paese di origine si rende necessario richiedere presso il Comune di registrazione dell’atto di morte, il rilascio del nulla-osta all’estradizione della salma detto anche Passaporto mortuario.
Il Passaporto Mortuario consiste sostanzialmente in un provvedimento sottoscritto dal Sindaco che consente alla salma (contenuta nell’apposito involucro secondo i requisiti stabiliti dalle norme igienico-sanitarie previste dal vigente Regolamento di Polizia Mortuaria) di varcare la frontiera Italiana per far ritorno nel proprio Paese ed esservi definitivamente tumulata.
La richiesta deve essere inoltrata da un familiare o da Ditta di Onoranze Funebri debitamente incaricata dalla famiglia del defunto.
Per quel che concerne, infine, i tempi del rilascio di tale nulla-osta essa avviene sostanzialmente in tempo reale rispetto alla richiesta inoltrata se il Paese presso cui la salma dovrà essere inviata è aderente alla convenzione di Berlino (ignoro se l'Ucraina lo sia).
In caso di rimpatrio in Stati non aderenti alla detta Convezione, l’iter burocratico è subordinato alla concessione del nulla-osta al rimpatrio da parte della Rappresentanza Diplomatica Straniera presente in Italia.
Successivamente alla compilazione dell’atto di morte verrà rilasciato il nulla-osta alla sepoltura della salma presso il Cimitero indicato dai familiari.
Dunque i familiari della persona deceduta potranno optare per la tumulazione sul suolo italiano, ovviamente nel rispetto delle norme prescritte per tutti.
Posso aggiungere che il Comune italiano che ha ricevuto la denuncia di avvenuto decesso dello straniero trasmetterà il certificato di morte alla rappresentanza diplomatica in Italia del Paese di cui il defunto era cittadino.
L’Ambasciata straniera invierà quindi l’atto medesimo al Comune di ultima residenza (all’estero) del defunto.
Ove si voglia rimpatriare la salma nel Paese di origine si rende necessario richiedere presso il Comune di registrazione dell’atto di morte, il rilascio del nulla-osta all’estradizione della salma detto anche Passaporto mortuario.
Il Passaporto Mortuario consiste sostanzialmente in un provvedimento sottoscritto dal Sindaco che consente alla salma (contenuta nell’apposito involucro secondo i requisiti stabiliti dalle norme igienico-sanitarie previste dal vigente Regolamento di Polizia Mortuaria) di varcare la frontiera Italiana per far ritorno nel proprio Paese ed esservi definitivamente tumulata.
La richiesta deve essere inoltrata da un familiare o da Ditta di Onoranze Funebri debitamente incaricata dalla famiglia del defunto.
Per quel che concerne, infine, i tempi del rilascio di tale nulla-osta essa avviene sostanzialmente in tempo reale rispetto alla richiesta inoltrata se il Paese presso cui la salma dovrà essere inviata è aderente alla convenzione di Berlino (ignoro se l'Ucraina lo sia).
In caso di rimpatrio in Stati non aderenti alla detta Convezione, l’iter burocratico è subordinato alla concessione del nulla-osta al rimpatrio da parte della Rappresentanza Diplomatica Straniera presente in Italia.
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Re: genitore ricongiunto deceduto
ringrazio
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Re: genitore ricongiunto deceduto
Per i costi ,se lo porti in aereo, viene calcolato come fosse un bagaglio,almeno così fu nel caso di una mia cara amica brasiliana alcuni anni fa.
In quel caso il comune dove ci fu il decesso diede ancheq una somma quale una tantum ,per la sepoltura nel paese di origine, la cosa mi stupì alquanto,non so se così in tutti i comuni,ma copri quasi totalmente le spese del trasporto.
In quel caso il comune dove ci fu il decesso diede ancheq una somma quale una tantum ,per la sepoltura nel paese di origine, la cosa mi stupì alquanto,non so se così in tutti i comuni,ma copri quasi totalmente le spese del trasporto.
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Re: genitore ricongiunto deceduto
Purtroppo non è sempre così.
Parlo per esperienza diretta e per la perdita di un parente strettissimo, avvenuta in Francia a seguito di un intervento chirurgico rischioso e non riuscito.
Ho personalmente pagato il trasporto per il rientro della salma fino all'ultima lira (all'ora c'erano le lire).
Parlo per esperienza diretta e per la perdita di un parente strettissimo, avvenuta in Francia a seguito di un intervento chirurgico rischioso e non riuscito.
Ho personalmente pagato il trasporto per il rientro della salma fino all'ultima lira (all'ora c'erano le lire).
"L'uomo saggio aspetta il momento giusto, il pazzo lo anticipa, l'imbecille lo lascia passare". (tratto dal film "Mai arrendersi")