RICONGIUNGIMENTO CON FIGLIA MAGGIORENNE

[Slayer1981]

Buongiorno a tutti, mi presento: mi chiamo Alessandro e gestisco un bar ristorante a Roma. Ho la fortuna di avere come cuoca una bravissima ucraina con regolare permesso e contratto. A Marzo la figlia di 27 anni è venuta a trovarla per un mese e tutti i giorni veniva al bar per stare con la madre e darle una mano. Dopo che è ripartita abbiamo trovato la madre in lacrime, triste per la figlia che a Kiev è praticamente sola. Abbiamo saputo che Ludmilla, questo il suo nome, è laureata e lavora presso un ministero ma non riesce a mantenersi; ha una sorella che, però, ha una figlia ed un compagno e non può occuparsi di lei. Stiamo provando ad aiutarla a venire qui ma dopo esserci informati (anche su questo ottimo sito/forum) abbiamo capito che sarà durissima. Correggetemi se sbaglio...la madre può chiedere il ricongiungimento se dimostra che:

1) la figlia non è in grado di mantenersi
2) 3/4 mesi di invii di denaro in ucraina (giusto?)
3) è ufficialmente disoccupata (non basta il fatto che le invii denaro visto che non può mantenersi?)

Non so se è una strada percorribile però sappiate che la nostra cuoca ha un compagno italiano, separato ma non divorziato...se lui facesse domanda di adozione? considerate che Ludmilla non ha più il padre.

Vi ringrazio in anticipo e vi chiedo scusa per la lunghezza del thread.
Aspetto consigli e suggerimenti!

[uvdonbairo]

Quasi impossibile

Oltre ad avere il documento tradotto e apostillato che dimostra che è disoccupata deve dimostrare che non è in grado di mantenersi da sola e per questo deve dimostrare di essere impedita fisicamente.

Purtroppo non ci sono molti appigli altrimenti sarebbe molto facile per tutti.
Se la mamma fosse moglie di cittadino italiano forse con la richiesta del marito potrebbe essere tentata ma altrimenti lasciate perdere.


Poi se volete tentare fate pure ma aspettatevi delle profonde delusioni

[Slayer1981]

Grazie mille per la risposta!
Da quanto so il compagno della mia cuoca è favorevolissimo ad avere qui Ludmilla, però da qui a dire se sarebbe disponibile ad adottarla la vedo dura.
Credo che dovrebbe prima divorziare, poi sposarsi ed infine chiedere l'adozione ma non sono pratico di queste questioni. Temo, comunque, che sia l'unica possibilità per farla venire qui.
Se avete suggerimenti in tal senso sono qui ad aspettarli!

[peterthegreat]

Ciao,
perche' non hai provato a farla entrare con il decreto flussi per i lavoratori stagionali del commercio?

[Slayer1981]

E' stata una cosa recente ed improvvisa, confido in un altro decreto flussi sempre se arriverà...

[Luca]

Ciao, innanzitutto voglio dirti che trovo questo tuo interessamento molto nobile e quindi hai tutta la mia stima.
Per quel che concerne poi il quesiito posto, le indicazioni già postate purtroppo rispondono al vero.

Il ricongiungimento con la madre attualmente in Italia non pare praticabile, in quanto per il discendente maggiorenne la legge richiede che il ricongiunto versi in un gravissimo stato di salute che lo renda del tutto incapace a provvedere a se stesso.

E vorrei sottolineare che per fortuna questa ragazza non rientra in questa ipotesi.

C'è poi la possibilità del decreto flussi.

Pietro te l'ha segnalata e mi sembra una possibilità da valutare attentamente.

Devi riempire una domanda ed inviarla on line (ma non ne so molto e quindi magari potresti rivolgerti per i dettagli al tuo commercialista o consulente del lavoro).

Altra possibilità è rappresentata dal d.lgs 30/2007, ma l'applicazione di questa norma è subordinata al fatto che la madre di questa ragazza che vive in Italia contragga matrimonio con il suo compagno italiano.
A quel punto potrebbe tentare il ricongiungmento ai sensi dell'art. 2 della succitata norma.

Anche questa possibilità tuttavia presenta diverse difficoltà, in quanto la normativa richiede che il figlio maggiorenne del coniuge extracomunitario di italiano per potersi ricongiungrere deve essere a carico (circostanza ovviamente da dimostrare).
Inoltre i tempi non sarebbero brevissimi.
In definitiva l'ipotesi prospettata da Pietro mi pare quello più praticabile.
Saluti.
Luca

[andrey]

da ricordare comunque che il pds per decreto flussi non è prorogabile immediatamente ne convertibile in pds definitivo
Conversione permesso di soggiorno per lavoro stagionale in permesso di soggiorno per lavoro subordinato

A partire dal secondo soggiorno in Italia per lavoro stagionale, lo straniero cui viene offerto un lavoro a tempo determinato o indeterminato può richiedere allo Sportello Unico per l'immigrazione un permesso di soggiorno per lavoro subordinato non stagionale, purché rientri nel limite delle quote per lavoro subordinato annualmente stabilite con il decreto flussi.

La conversione del permesso di soggiorno per lavoro stagionale è possibile solo se il permesso non è ancora scaduto.

La richiesta di conversione può essere presentata dal lavoratore allo Sportello Unico competente solo dopo la pubblicazione del decreto annuale di programmazione dei flussi di ingresso ed a decorrere dalla data indicata nel decreto stesso.

Per informazioni sulla procedura per la presentazione delle domande di conversione consultare il sito del Ministero dell'Interno (http://www.interno.it).

Nell'ipotesi in cui la Direzione Provinciale del Lavoro accerta che non sussiste la disponibilità di quote, lo Sportello Unico ne dà comunicazione al cittadino straniero.

Nel caso di sussistenza della quota, invece, il cittadino straniero, viene convocato presso lo Sportello Unico per sottoscrivere il contratto di soggiorno e richiedere il rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato.

Lo straniero non sarà, pertanto, tenuto a rientrare in patria ed a richiedere alla rappresentanza diplomatico – consolare il rilascio di un nuovo visto di ingresso

il visto per il dls 30/2007 per figlio maggiorenne io direi che è relativamente lungo.occorre spedire denaro certificato da ricevuta ufficiale e certificato di disoccupazione
naturalmente difficile nel caso in questione in quanto non è possibile matrimonio tra cittadino italiano e cittadina ucraina.
quasi impossibile come descritto per cittadina extraue con pds autonomo

[peterthegreat]

Ciao,
visto che il problema e' prettamente economico, 4/5 mesi di lavoro in Italia gli garantirebbero una vita piu' che dignitosa a Kiev, io mi informerei nelle associazioni tipo caritas ecc ecc , per vedere se e' possibile fare ancora qualcosa per lo stagionale.

[Slayer1981]

Ancora grazie a tutti! Vi aggiornerò ad ogni nuovo sviluppo. Parlando con la mia cuoca ho capito che comunque la figlia proverà a tornare qui da "turista" e si cercherà un lavoro. L eho sconsigliato di farlo ma sembra che sia decisa a tornare comunque. Io farò il possibile e tenterò la strada da voi consigliatami per il lavoro stagionale. Spero solo che non abbia intenzione di rimanere come clandestina. Meglio aspettare di più ma poter vivere qui con la madre senza paure e senza compromettersi il futuro

[andrey]

superfluo dirti che con il visto turistico non si puo' lavorare ....regolarmente

[Slayer1981]

Ragazzi...c'è stato uno sviluppo da me totalmente imprevisto. Oggi la mia cuoca mi ha comunicato una cosa di cui non ero assolutamente a conoscenza. Il suo compagno italiano è invalido all'85%, ora mi chiedo una cosa: sarebbe possibile farla venire come badante per questa persona? Ora, ovviamente, mi informo su cosa ciò implichi ma ogni vostro suggerimento è molto ben accetto!

[andrey]

a prescindere di chi ha o potrebbe aver bisogno o di colf o di badante.
sela lavoratrice è attualmente all'estero
deve attendere il decreto flussi o sfruttare il decreto flussi per lavoratori stagionali.

il decreto flussi 2010 è in attesa avrebbero la possibilità di 150.000 nuove chiamate ma non è ancora uscito.
le ultime dichiarazioni del ministro maroni e sacconi sono molto chiuse al riguardo per il perdurare della crisi in italia
dove lavoratori anche del settore di interesse non mancano e rischiano di perdere il diritto al rinnovo pds per lavoro subordinato in quanto disoccuppate

[Slayer1981]

Grazie Andrey, ho fatto una ricerca sul decreto flussi per lavoro stagionale e ho visto l'elenco delle categorie datoriali accreditate ad avanzare la richiesta di assunzione. Sono totalmente ignorante in materia, una singola persona come fa a capire se può accreditarsi come datore di lavoro per fare la richiesta di assunzione?

[andrey]

vediAMO SE QUESTE INFO TI POSSONO AIUTARE:

Dalle ore 8.00 del giorno 21 aprile 2010, sino alle ore 24.00 del 31 dicembre 2010, i datori di lavoro possono presentare le domande di nulla osta per lavoro stagionale previste dal Decreto Flussi 2010, utilizzando l’apposito programma disponibile per il download all'indirizzo:

http://nullaostalavoro.interno.it/Ministero/download

Il decreto flussi 2010 consente l'entrata in Italia di lavoratori non comunitari stagionali entro la quota massima di 80.000 unità, da ripartire tra le regioni e le province autonome con provvedimento del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

La quota riguarda:

- I lavoratori subordinati stagionali non comunitari di Serbia, Montenegro, Bosnia- Herzegovina, Repubblica ex Yugoslavia di Macedonia, Kosovo, Croazia, India, Ghana, Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka e Ucraina.
- I lavoratori subordinati stagionali non comunitari dei seguenti Paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere accordi di cooperazione in materia migratoria: Tunisia, Albania, Marocco, Moldavia ed Egitto.
- I cittadini stranieri non comunitari titolari di permesso di soggiorno per Lavoro subordinato stagionale negli anni 2007, 2008, 2009.


Roma – 30 marzo 2010 – Come scrivevamo ieri, le associazioni degli agricoltori e degli albergatori stanno raccogliendo tra i loro iscritti le domande di assunzione dei lavoratori stagionali. Si preparano così all’invio online, che potrà partire solo dopo la pubblicazione del decreto flussi che autorizza 80mila nuovi ingressi.

“In attesa della firma del decreto flussi stagionali 2010 e della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il ministero dell’Interno ha avviato le procedure per la pre – compilazione delle domande. Come negli anni precedenti, tale procedura è riservata alle sole associazioni datoriali accreditate” ha confermato con un comunicato il ministero dell’Interno.

Ecco la lista delle associazioni accreditate: CNA, CONFAPI, CONFCOMMERCIO, CONFERSERCENTI, FEDERALBERGHI, CONFCOOPERATIVE, LEGA COOPERATIVE, COLDIRETTI, CONFAGRICOLTURA, CONFSAL – FISALS, CIA, COPAGRI, CONFARTIGIANATO, INFORMAFAMIGLIA, ITAL UIL, UNSIC, UGL COLTIVATORI, UNCI, FENAPI, ANPA, CIDEC, EUROCOLTIVATORI, EPASA, ALPA, UNIMPRESA, FIACA, FEDERAGRI.

La raccolta delle domande è un servizio riservato ai datori di lavoro iscritti alle associazioni. E gli altri? Potranno fare da soli, da un qualunque computer collegato a internet, ma non hanno ancora la possibilità di precaricare le domande. Dovranno quindi attendere che sia attivata sul sito del ministero dell’Interno una sezione dedicata al decreto flussi stagionali 2010, dove registrarsi e scaricare i moduli e il software indispensabili per spedire le domande di assunzione.

Conviene ricordare che non c’è fretta. 80mila ingressi stagionali sono tanti da permettere a tutti i datori di lavoro, anche a quanti scelgono la procedura fai – da – te, di spedire le domande di assunzione con ottime chance che vadano a buon fine.

[andrey]

io non ho esperienze di consulenti del lavoro ne di costi.

da una ricerca così per sfizio ho trovato un link:

http://www.consulentidellavoro-roma.it/

se credi opportuno richiedere info se è operativo...