Consiglio Visto per due settimane in italia AIUTO per favore

Visto di ingresso per l'Italia
Wizardone
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Re: Consiglio Visto per due settimane in italia AIUTO per favore

Messaggio da Wizardone »

il ragionamento di andbod non fa una piega anche se sinceramente è alquanto ridicolo se ragionano così le ambasciate.
Io posso capire che queste regole possano funzionare per chi fa richiesta di visto non è la ragazza di un italiano, ma quando si dimostra che c'è una relazione, dovrebbero dare il visto più facilmente.
Poi ricordiamo sempre che i cari amici russi ottengono visti turistici di 5 anni dalla nostra ambasciata.


tsoi87
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Re: Consiglio Visto per due settimane in italia AIUTO per favore

Messaggio da tsoi87 »

Wizardone ha scritto:il ragionamento di andbod non fa una piega anche se sinceramente è alquanto ridicolo se ragionano così le ambasciate.
Io posso capire che queste regole possano funzionare per chi fa richiesta di visto non è la ragazza di un italiano, ma quando si dimostra che c'è una relazione, dovrebbero dare il visto più facilmente.
Poi ricordiamo sempre che i cari amici russi ottengono visti turistici di 5 anni dalla nostra ambasciata.
Sembra che quando il tutto riguardi la fidanzata di un italiano sia tutto più difficile e sembra che vogliono mettere loro i bastoni tra le ruota. Quando invece dovrebbe essere tutto facilissimo visto che si dimostra la relazione e visto che hanno una marea di contatti da perseguire in caso la ragazza sparisca o commetta qualche illegalità.

Guarda caso se non c'è nessuna relazione di mezzo ho notato che è molto più facile ottenere visti multi e di lunga durata..
Saranno mica gelosi delle nostre relazioni ogni qualvolta vedono la foto della nostra bella e realizzano che è davvero bella?
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Re: Consiglio Visto per due settimane in italia AIUTO per favore

Messaggio da andbod »

Senza entrare nel giusto o non giusto per tutti i Consolati non solo quello Italiano, una relazione sentimentale rappresenta un altissimo rischio immigrazione perchè ovviamente c'è una controparte interessata al fatto che la propria dolce metà resti il più a lungo possibile e, ovviamente non dico sia questo il caso specifico, spesso capita che il richiedente il visto non rientri in Patria per questo dico che le pratiche con invito vengono vagliate con molta attenzione.

Il problema relativo al visto multiplo è nel numero di giorni che vengono richiesti. Una persona che lavora non potrà mai stare 90 giorni ogni 180 per cui se 15-20 giorni sono ritenuti possibili, 90 attirano l'attenzione, considerando che comunque spesso anche se si chiedono 20 giorni ne vengono poi dati 90. Questo non vuole assolutamente dire che il visto richiesto venga comunque concesso (conosco molte persone che lo hanno ottenuto) ma semplicemente che viene vagliato con più attenzione.

Queste regole valgono per tutti i richiedenti i visto e per quasi tutti i Paesi del mondo, anche per noi Italiani. Temo fa sono stato in Cina e Tibet per quasi 60 giorni e ho dovuto dimostrare in modo estremamente dettagliato dove lavoravo, quanti denari avevo, che l'azienda mi avrebbe ripreso a lavorare, che in Cina non avevo contatti, che in Ucraina mi aspettava mia moglie etc, etc. Nonostante questo mi ha chiamato il Console e sono dovuto andare a incontrarlo con una serie di domande e documenti. Ovviamente un Italiano che va in Cina ha un rischio immigrazione estremamente più basso di un Ucraino che va in Italia o in UK ma questo non toglie che venga comunque vagliato.

Riguardo alla Russia rientriamo sempre nel rischio immigrazione : un conto è un cittadino Russo che abita a Mosca o St. Pietroburgo, guadagna 1000-1500 USD al mese, ha un auto, un deposito, una casa, un lavoro, un conto è un cittadino della Siberia che vive in un appartamento non privatizzato e guadagna 300 USD al mese. Il primo rappresenta un rischio immigrativo quasi zero, il secondo verrà controllato esattamente come un cittadino Ucraino.

Riguardo alle differenze tra il procedimento per la richiesta dei visti : per i Paesi Schengen la documentazione richiesta è identificata chiaramente per cui il ruolo dei Visa Center è fondamentale mentre l'UK non identifica i documenti necessari lasciando la scelta al richiedente per cui il ruolo del Visa Center è molto relativo. C'è il rovescio della medaglia : i Consolati Schengen non forniscono il motivo del diniego mentre l'UK lo indica chiaramente e si può richiedere nuovamente il visto il giorno successivo. Insomma nessuno è perfetto :)

Sul ruolo dei Consolati non sono perfettamente d'accordo : i Consolati non sono preposti a fornire un servizio per l'ottenimento dei visti ma sono preposti dai rispettivi Paesi a filtrare i potenziali immigranti. Qui entriamo in un tema davvero complesso sul fatto che il visto sia o meno un diritto. Per quasi tutti i Paesi del mondo non lo è, per moltissimi neppure quando richiesto da parenti stretti (ad esempio UK).
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Re: Consiglio Visto per due settimane in italia AIUTO per favore

Messaggio da vittorio_guido »

Una volta hanno negato il visto a mia suocera, MADRE di cittadina italiana....
Se vogliamo trovare del giusto, abbiamo sbagliato luogo :(
Come scrive andbod, la fidanzata di italiano per loro significa immigrazione e loro sono li a bloccare quest'ultima.....
Chi lavorando a 200 euro al mese verrebbe per 90 giorni in italia?
Una che non torna più in Ucraina.
Purtroppo loro la pensano così.
Fidanzata o non... la pensano così.
Prova a fare domanda, magari al visa center possono già darti delle indicazioni o sconsigliarti.
Di più non so che dirti.
Solo che comprendono il disagio.
Auguri
Vittò

Ps - sulla russia ci sono accordi diversi tra stati. È più colpa dell'Ucraina che dell'Italia se manca un visa free o facilità di visto.
Soltanto gli stupidi non sbagliano mai.....
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Re: Consiglio Visto per due settimane in italia AIUTO per favore

Messaggio da tsoi87 »

andbod ha scritto:Senza entrare nel giusto o non giusto per tutti i Consolati non solo quello Italiano, una relazione sentimentale rappresenta un altissimo rischio immigrazione perchè ovviamente c'è una controparte interessata al fatto che la propria dolce metà resti il più a lungo possibile e, ovviamente non dico sia questo il caso specifico, spesso capita che il richiedente il visto non rientri in Patria per questo dico che le pratiche con invito vengono vagliate con molta attenzione.
certo.... vero che io da facente parte della relazione voglio che resti il piu a lungo possibile, MA SEMPRE rimanendo nel consentito dalla legge, ovvero nei giorni che le consentono perchè la coppia non vuole rovinare il loro futuro e non si vuole mettere nei guai.
tu mi dirai, e loro che ne sanno delle vostre intenzioni?
benissimo, allego tutti i documenti che piu di cosi non si puo, cosi mi rintracci e processi in tutti i modi che vuoi.
allegandoti tutti i documenti mi prendo le mie responsabilità..
andbod ha scritto:Il problema relativo al visto multiplo è nel numero di giorni che vengono richiesti. Una persona che lavora non potrà mai stare 90 giorni ogni 180 per cui se 15-20 giorni sono ritenuti possibili, 90 attirano l'attenzione, considerando che comunque spesso anche se si chiedono 20 giorni ne vengono poi dati 90. Questo non vuole assolutamente dire che il visto richiesto venga comunque concesso (conosco molte persone che lo hanno ottenuto) ma semplicemente che viene vagliato con più attenzione.
certo il tuo discorso fila eccome, ma ciò non significa che la mia donna deve obbligatoriamente passare 90 giorni su 180 in italia.. ma significa che: "bene tra due settimane posso essere libera 6 giorni; ho il visto lungo quindi faccio il biglietto e vado in italia..... ooohh ma tra due mesi ho due settimane libere, benissimo faccio il biglietto e vado dal mio amore.... tra due weekend c'è il ponte e ho tempo libero, benissimo posso fare i biglietti e volare..."
magari alla fin dei conti spende 30 giorni su 180, ma perchè ogni volta richiedere il visto e aspettare il verdetto essendo condizionati in ansia per paura dei soldi persi (visto che i biglietti si fanno in anticipo) e stare quasi a pregare?
vuoi tali requisiti per consentirmi ciò che chiedo? eccoli tutti e anche di piu.. bene accontentami..
certo se non sai nulla su di lei e hai dei dubbi ok.. ma ripeto, nel corso degli anni ha girato mezzo mondo e anche per 90 su 180 due volte.. oltre ad avere 3 visti schengen di cui due negli ultimi 3 mesi..
se poi sparisco e sono clandestina? benissimo hai mille dati e documenti di chi mi ha invitato, che con i documenti che ti da non sparisce da nessuna parte nemmeno se lo volesse, quindi vai e arresta lui!
perchè dovrei chiedere 20 giorni sperando un risultato migliore quando secondo me sarebbe bene spiegando tutta la situazione oltre a presentare ciò che chiedono E ANCHE DI PIU E IN ABBONDANZA...
mi sembra assurdo che lo danno a chi non lo richiede e quasi lo rifiutano a chi lo vorrebbe fortemente...
andbod ha scritto:Queste regole valgono per tutti i richiedenti i visto e per quasi tutti i Paesi del mondo, anche per noi Italiani. Temo fa sono stato in Cina e Tibet per quasi 60 giorni e ho dovuto dimostrare in modo estremamente dettagliato dove lavoravo, quanti denari avevo, che l'azienda mi avrebbe ripreso a lavorare, che in Cina non avevo contatti, che in Ucraina mi aspettava mia moglie etc, etc. Nonostante questo mi ha chiamato il Console e sono dovuto andare a incontrarlo con una serie di domande e documenti. Ovviamente un Italiano che va in Cina ha un rischio immigrazione estremamente più basso di un Ucraino che va in Italia o in UK ma questo non toglie che venga comunque vagliato.
lei in Ucraina ha la mamma e le nonne oltre ad un appartamento di proprietà.. quindi con questi requisiti una ci torna in ucraina prima o poi.. o no?
andbod ha scritto:Riguardo alla Russia rientriamo sempre nel rischio immigrazione : un conto è un cittadino Russo che abita a Mosca o St. Pietroburgo, guadagna 1000-1500 USD al mese, ha un auto, un deposito, una casa, un lavoro, un conto è un cittadino della Siberia che vive in un appartamento non privatizzato e guadagna 300 USD al mese. Il primo rappresenta un rischio immigrativo quasi zero, il secondo verrà controllato esattamente come un cittadino Ucraino.
benissimo, anche qui hai perfettamente ragione.. ma anche il russo di mosca e san pietroburgo che guadagna 1000-1500 euro al mese lavora e quindi non ha tempo di passare 90 su 180 in italia.. eppure il visto glielo regalano quasi..
andbod ha scritto:Riguardo alle differenze tra il procedimento per la richiesta dei visti : per i Paesi Schengen la documentazione richiesta è identificata chiaramente per cui il ruolo dei Visa Center è fondamentale mentre l'UK non identifica i documenti necessari lasciando la scelta al richiedente per cui il ruolo del Visa Center è molto relativo. C'è il rovescio della medaglia : i Consolati Schengen non forniscono il motivo del diniego mentre l'UK lo indica chiaramente e si può richiedere nuovamente il visto il giorno successivo. Insomma nessuno è perfetto :)
ho lavorato e vissuto negli Uk e purtroppo so come pensano e come lavorano gli inglesi in generale.. e nelle compagnie (veramente grosse e famose) in cui ho lavorato ho notato sempre un punto in comune: lavorano tutte attraverso la truffa LEGALIZZATA.. cioè mettono in tutti i modi il cliente in condizione di sbagliare e di buttare via i soldi cosi loro ovviamente ci guadagnano molto di piu.. e lo fanno in una maniera talmente legalizzata ma talmente truffaiola che è una cosa incredibile.. e questo fatto mi disgusta fortemente e penso che non ci sia differenza nel modo in cui operano per i visti.

bene vedi che ti porto l'application con tutti i documenti? tu me li controlli e mi dici tutto perfetto? allora perchè rifiutano il visto dicendo questo non mi soddisfa? ma dillo prima, questo non va bene, oh ecco bene. eccoti l'altro.. ma se mi dici che tutto va bene allora che devo fare? devo indovinare cosa vuoi e cosa non vuoi?
oh certo adesso che mi hai detto cosa volevi posso richiede di nuovo il visto.. regalandoti altri 120 euro e cercando di leggere la tua mente e magari venendo valutato da un altro che trova piu efficiente il documento che mi hanno rifiutato prima e non gli piace il nuovo che piaceva al console che mi ha rifiutato il vecchio..
guarda sinceramente spero di non avere piu niente a che fare con gli Uk. e mi blocco qui sull'argomento Uk, altrimenti oltre ad essere maleducato nei loro confronti passerei dalla parte del razzista.
andbod ha scritto:Sul ruolo dei Consolati non sono perfettamente d'accordo : i Consolati non sono preposti a fornire un servizio per l'ottenimento dei visti ma sono preposti dai rispettivi Paesi a filtrare i potenziali immigranti. Qui entriamo in un tema davvero complesso sul fatto che il visto sia o meno un diritto. Per quasi tutti i Paesi del mondo non lo è, per moltissimi neppure quando richiesto da parenti stretti (ad esempio UK).
dal momento che pago per qualcosa ritengo che sto pagando per poter usufruire di un servizio..
non è un servizio e loro giudicano come vogliono loro e come pensano loro e leggendo il futuro? benissimo continuino a giudicare come meglio credono ma che senso ha allora pagare, lo facciano senza farci regalare i soldi? cioè, oltre al danno la beffa!

comunque aprezzo molto la nostra conversazione andbod, è veramente un piacere e ti ringrazio molto per tutto e per le spiegazioni dettagliate che mi dai :wink:
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Re: Consiglio Visto per due settimane in italia AIUTO per favore

Messaggio da dreamcatcher »

Non fraintendere cosa sto per scrivere, ho capito benissimo il motivo del tuo sfogo.

Resto però dell'idea che la risposta sia un po' proprio in quanto hai scritto poco sopra: chiedere un visto multi di sei mesi (o un anno) per evitare di dover chiedere tutte le volte un visto turistico singolo.
E' un po' la logica dell'abbonamento... ...una cosa la devo fare spesso, allora facciamo in modo di velocizzare almeno la parte burocratica. In fin dei conti non si tratta nè di principi, nè di giustizia, ma solo di comodità.

Non è che non condivida, intendiamoci, è solo che non in tutte le cose funziona così. Potrei portarti mille esempi: forse il biglietto aereo non lo devi fare tutte le volte? I controlli al checkin li devi ripetere ogni volta che ti imbarchi? Eppure sei sempre tu...
Forse un'alternativa potrebbe essere quella di presentare tutti i biglietti dei voli che in quei 180 giorni la ragazza è intenzionata a compiere in Italia... ...ma immagino che qui la difficoltà sarebbe quella di stabilire delle date con largo anticipo. Per me, ad esempio, sarebbe anche impossibile economicamente un discorso del genere.

Il punto è che purtroppo per ogni cittadino onesto che dopo aver dimostrato in ogni modo di meritare fiducia e che chiede solo un'agevolazione burocratica, ce ne sono dieci che ne hanno inventate di ogni pur di ottenere ciò che non gli spetta. E come in tutte le cose, pagano sempre gli stessi :(
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Re: Consiglio Visto per due settimane in italia AIUTO per favore

Messaggio da tsoi87 »

Dreamcatcher, hai ragione con quello che scrivi ma gli esempi non mi sembrano troppo adatti..
Perché: certo i biglietti li compro tutte le volte così come faccio tutte le volte il check in e i controlli di sicurezza.. Ma quando fare tutto ciò, lo decido io.
Quindi se voglio compro i biglietti adesso e faccio check in e controlli di sicurezza domani.
Ma nel caso della mia donna non è possibile ciò. Perché deve richiedere il visto e poi aspettare sperare e anche pregare..
Per evitare tutto ciò era nostra intenzione chiedere un visto lungo anche perché non siamo delinquenti e te lo dimostriamo ma soprattutto ti diamo i soldi che ci chiedi e le garanzie che ci chiedi..
Per quanto riguarda i furbi e i truffaldini hai perfettamente ragione. Noi veniamo rifiutati facendo cose correttamente e con onestà e i delinquenti ucraini continuano a entrare e uscire dall'italia esportando biciclette e moto rubate.. Certo che combattono l immigrazione nel migliore dei modi rifiutando le nostre donne..
Poi si lamentano se gli ucraini chiedono il visto polacco e vanno dappertutto.. Se le cose non le ottengono con le buone, allora cercano di ottenerle con le cattive
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Re: Consiglio Visto per due settimane in italia AIUTO per favore

Messaggio da dreamcatcher »

Hai ragione, però cerco di mettermi nei panni di chi gestisce la concessione dei visti.
Faccio un esempio (spero più pertinente): i miei suoceri (dico suoceri, ma NON sono miei parenti quindi devono chiedere il classico visto turistico) non potrebbero permettersi nemmeno una settimana in Moldavia, economicamente parlando. Figuriamoci l'Italia.
Gli compriamo il biglietto e li invitiamo, gli mettiamo perfino il necessario sulla carta di credito che non saprebbero nemmeno usare... il visto viene concesso.
Ora, mi chiedo che differenza farebbe se venissero un giorno si e uno no. E' palese che li manteniamo noi, in Italia. Evidentemente chi concede immagina che sia difficile convincere due campagnoli doc, che pur a fatica si mantengono, a lasciare tutto per venire da noi. Tra l'altro, sanno anche molto bene che basterebbe poco a sposarci e quindi a dare ai suoceri il diritto di un visto multi e di lunga durata. Per non parlare del ricongiungimento.

Mi chiedo, che differenza c'è fra loro e una ragazza, fidanzata con un'italiano?
A livello economico nulla, perchè è ovvio che qui verrebbe mantenuta (non in senso dispregiativo ovviamente!)...
...e forse neanche il rischio che questa resti in Italia, si sposi e acquisisca il diritto di restarci. Tanto ci si potrebbe sposare in Ucraina...

Probabilmente il discorso tiene conto di una casistica che evidenzia come il visto venga poi effettivamente sfruttato da molte giovani donne (sarebbe più esatto dire, come molti giovani donne vengono poi sfruttate, attraverso il visto).
Il fatto che poi, persone oneste e persone disoneste, trovino altre strade per ottenere ciò che vogliono, non è un buon motivo per i nostri diplomatici per far chiudere tutti e due gli occhi.

La conseguenza è che spesso, per chi agisce in buona fede, il visto appaia come una lotteria e il rifiuto come una beffa.
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Re: Consiglio Visto per due settimane in italia AIUTO per favore

Messaggio da tsoi87 »

Nel mio caso dreamcatcher allegherei anche il mio passaporto con dimostrazione che da aprile 2015 a oggi sono stato in Ucraina entrando e uscendo più volte pari a giorni 70 circa che diventeranno molti di più se rimango fino a gennaio inoltrato come penso di fare..
Certo come dici tu ci sono tanti casi diversi, ma fidati che nel nostro caso c'è il massimo della correttezza e della lealtà e dell'onestà nel fare le cose..
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Re: Consiglio Visto per due settimane in italia AIUTO per favore

Messaggio da tsoi87 »

Dreamcatcher io pensavo che tu fossi sposato... Forse ricordo male..
Se posso permettermi, posso chiederti se sei sposato?
Perché in caso contrario vorrei chiederti come fa a stare la tua donna con te. Se con lungo visto o con visto di lavoro ecc.. O magari viveva già in Italia..
Ti ringrazio comunque per aver risposto e detto la tua ;-)
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Re: Consiglio Visto per due settimane in italia AIUTO per favore

Messaggio da Wizardone »

sinceramente da mesi che dico che l'ambasciata per i visti non segue nessuna logica..
Per farti un esempio.hanno concesso a mia moglie solo 25 giorni per il primo visto dopo sposati per venire in italia e fare tutte le procedure per la carta di soggiorno. Per la cronaca mia moglie in 3 anni ha totalizzato 10 visti (1 polacco - 9 italiani). Invece di darle un anno di visto...se ne sono usciti con i miseri 25 giorni singola entrata.
Ormai mi sono fatto l'idea che i visti va solo a fortuna se becchi la giornata buona.
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Re: Consiglio Visto per due settimane in italia AIUTO per favore

Messaggio da andbod »

Aggiungo solo una precisazione : quanto scritto deriva dalla mia esperienza personale e di diverse persone che conosco e che ho aiutato nel corso di questi anni. Se devo aggiungere un'opinione personale ritengo che il sistema dei visti sia decisamente antiquato e inefficace, oltre ad avere un'applicazione disomogenea.

Se sono "cattivo" in alcune indicazioni non lo faccio per "difendere" l'operato dei vari Consolati ma per spiegare come ragionano, almeno sulla base della mia esperienza personale.

Più volte mi è capitato personalmente di avere problemi per il visto di mia moglie, nonostante sia coniugata con cittadino UE, consumi un passaporto da 40 pagine ogni 3 anni, rispetti tutti i requisiti previsti, abbia diritto alla cittadinanza Italiana e all'ingresso del Consolato ci sia una targa di ringraziamento per il contributo dato dalla sua azienda. Questo per dire che quando si ha a che fare con i Consolati è sempre meglio avere grande precisione e pazienza, non dare nulla per scontato e partire con un certo grado di pessimismo per avere poi delle belle sorprese.
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Re: Consiglio Visto per due settimane in italia AIUTO per favore

Messaggio da dreamcatcher »

andbod ha scritto: non dare nulla per scontato e partire con un certo grado di pessimismo per avere poi delle belle sorprese.
Parole sante. Anche queste andrebbero incise su una targa all'ingresso dell'ambasciata.
andbod ha scritto:Se devo aggiungere un'opinione personale ritengo che il sistema dei visti sia decisamente antiquato e inefficace, oltre ad avere un'applicazione disomogenea.
Verissimo.

Noi a gennaio, avendo trovato un'offerta molto buona dei voli (chisinau-Bergamo e ritorno, per due, a 80 euro) abbiamo pensato di invitare la sorella di Yuliya e suo marito marinaio.
Chiederemo un visto ingresso singolo, dodici giorni in tutto. Eppure... i ragazzi sono stati già in egitto e tailandia, lei ha un lavoro sicuro e regolare, lui una casa di proprietà e come marinaio gira il mondo e porta a casa 'una barca di soldi'. La tentazione di un multi era forte. Ma... ...dal nostro punto di vista il rischio immigrazione è zero, figuriamoci se Artem lascia sua madre lì con le galline, e se soprattutto rinuncia a uno stipendio che altri cuoi coetanei in Ucraina (e non solo) neanche si sognano, alla sua mercedes e via dicendo. Eppure chi ci garantisce che il visto venga concesso?
Siamo fiduciosi, questo sì, perchè i requisiti li hanno tutti. Però... siamo consapevoli che la decisione non spetta a un robot che valuta solo i parametri oggettivi, soldi, visti precedenti, lavoro e via dicendo, ma a un uomo (o più uomini) che hanno la facoltà di negare l'ingresso , fosse pure solo per il puro gusto di negarlo. Chiaro, non penso che funzioni così, ma non i scandalizzerei se lo negassero. Hanno il potere di farlo.

Una parentesi sulla mia bella. Rispondo a Tsoi: lei è in Italia con Permesso di Soggiorno per lavoro subordinato. Appena rinnovato, scade tra un anno e mezzo. Perchè non siamo sposati non è la sede per spiegarlo, mi pare importante invece sottolineare l'analogia tra le assurdità e le arbitrarietà della concessione dei visti e delle carte di soggiorno.

Lei è in Italia da otto anni ormai. E' arrivata con un visto turistico ma fondamentalmente è stata clandestina fino alla sanatoria di sei anni fa. E' al terzo rinnovo del pds, avrebbe potuto avere la carta , ovvero il permesso di lungo periodo, ma al reddito dello scorso anno mancavano poche decine di euro.
PDS di lungo periodo negato e convertito in PDS di due anni.
Domanda: vive con me oggi come un anno fa, come tre anni fa... come cinque o sei anni fa quando non lavorava nemmeno... che senso ha ogni due anni costringerla a produrre una documentazione che conferma che in Italia lavora, vive, ha una famiglia (con un figlio minore che non può essere espulso, e di conseguenza anche lei)?
Non sarebbe più logico darle questo permesso di lungo periodo e finirla col balzello della burocrazia?

Tra l'altro, passiamo anche per 'fessi': se la sposo, la carta di soggiorno le spetta di diritto. Anche se divorziassi il giorno dopo. E' come se in questura lo sapessero... se vuoi la carta di soggiorno, sposala.
Quante volte ci siamo chiesti come sia possibile tanta rigidità, quando abbiamo sotto gli occhi casi di famiglie intere di disoccupati extra-ue, tutti ricongiunti e tutti con la garanzia di non dover lasciare il territorio italiano? Non conoscono nemmeno la nostra lingua! Un signore che conosco, dello sri lanka, manda sua figlia a scuola nel Paese d'origine 'perchè qui in Italia' non gli (a lui, padre) piace... eppure la bambina ha il pds di lunga durata pure lei. Sono paradossi... che fanno rabbia, ma che non ha senso (a mio parere) aggirare con un matrimonio, un finto contratto di lavoro e via dicendo. Certo, messi alle strette si valuta tutto (nella legalità)... ma tornando a quanto diceva Andbod, il sistema in sè è antiquato, inadeguato e non certo omogeneo.

Chiudo, e chiedo scusa per essermi dilungato, tornando per un attimo ai visti.
La mia bella è giunta in Italia con un visto regolarmente rilasciato (pagando) dall'Ungheria. Quello precedente, ottenuto (pagando) per la Bulgaria, è stato ritenuto insufficiente dalle autorità bulgare che l'hanno rispedita in patria.
Il visto Ungherese, al pari di quello polacco o ceco di cui si parla tanto, le ha permesso di arrivare in Italia.
E' vero.
Ma oggi, quando lei pensa che dopo quei trenta giorni 'in regola' si è trovata a lavorare senza avere più nemmeno un'identità, le vengono i brividi. Partendo, non lo sapeva. E ancora di più le vengono i brividi quando pensa che con quello stesso visto ungherese, alcune sue compagne di viaggio non sono finite ad accudire qualcuno dei nostri nonni, senza contratto, bensì in strada... e nemmeno loro lo potevano immaginare, quando sono partite.

La morale è questa: il visto facile può nascondere mille insidie. NON E' SICURAMENTE IL TUO CASO, Tsoi, ma in questo senso mi sento di giustificare e comprendere il senso di un diniego in alcune occasioni. Le fidanzate e le amiche sono le più vulnerabili, sono la categoria forse più a rischio ancora oggi.
Il nostro Consolato non può impedire a quello polacco o ceco di incassare i suoi soldi e concedere comunque un visto, ma può non rendersi complice di questa leggerezza. E da questo punto di vista, sebbene mi dispiaccia moltissimo, non mi sento di criticarlo.
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Re: Consiglio Visto per due settimane in italia AIUTO per favore

Messaggio da tsoi87 »

secondo me dreamcatcher, una persona che vuole scappare via e stare in italia o in qualsiasi altri nazione, chiede un visto turistico semplicissimo e non di certo un multi e di lunga durata che ha tante probabilità di venire rifiutato...
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Re: Consiglio Visto per due settimane in italia AIUTO per favore

Messaggio da andrea.ua.83 »

dreamcatcher ha scritto:La morale è questa: il visto facile può nascondere mille insidie.
In una societa' normale ed in uno stato di diritto il rilascio del visto per soggiorno breve dovrebbe essere facile: quando un consolato riceve una richiesta di visto, il diniego dovrebbe essere un caso del tutto eccezionale da motivarsi non sulla base di argomentazioni strumentali e di tipo formale (manca il documento X, vi sono dei dubbi sulla veridicita' del documento), ma in maniera precisa e puntuale (anche al fine di consentire una reale tutela giurisidizionale).

purtroppo nella prassi cio' non avviene e questo e' il vero dramma: ritenere normale la limitazione della possibilita' di viaggiare, di arrichirsi e crescere come individui in nome di ridicole ed astratte ragioni di ordine pubblico e sicurezza, non meglio specificate.

Non ho mai capito perche' i consolati europei richiedano talora informazioni sullo stato patrimoniale del richiedente e mai certificati casellari giudiziali o dei carichi pendenti: riteniamo piu' pericoloso per la nostra sicurezza un onesto lavoratore da 6000 uah che un delinquente abituale da 100.000 euro?

a ben rifletterci e' molto piu' insidioso e grave per una societa' civile un visto rifiutato senza motivazione che un visto rilasciato pur mancando la copia di una delle 36 pagine del passaporto interno. IMHO
"В гибридной войне основная битва ведется не за территорию, а за нескольких кубических сантиметров в вашем черепе".
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