'Sfidando le statistiche stagionali, che in estate in Crimea contano fino a 50 intossicati al giorno per ingestione di cibi avariati'
Aspetto il seguito perché stai facendo una descrizione MOLTO interessante...che se la batte con quella della Crimea fatta a suo tempo da Pasha l'Aretino.
Mi piace Pasha l'Aretino, anche se non un lussurioso come il famoso Pietro!!
Il racconto del nostro Konte (non sembra un "patacca" come il suo celebre conterraneo...Cagliostro!) mi piace assai e vince facile in questa simpatica tenzone Crimeana!!
Le differenze:
Lui ha avuto il vantaggio di fare questo reportage in piena estate e nei sui scritti si limita a raccontarci la sua visione della Crimea, non vi è traccia della sua signora!
Il mio invece metteva in evidenza soprattutto il primo incontro tra un italiano curioso e una ucraina dolcissima tra neve, freddo e vento fortissimo! E poi fu scritto anche da lei!
Nel 2008 invece abbiamo fatto una vacanza del tutto simile a questo reportage, ci sarebbe stato tanto da scrivere e invece mi limitai a parlare con le immagini!
Purtroppo oggi la gallery in cui parcheggiai le mie foto è momentaneamente off-line, ma quella di Natalia c'è ancora:
http://foto.mail.ru/mail/natellacrimea/70/
Konte, permettimi di dissentire (mi sembra il termine giusto in questo caso!) sulle notizie di cibi avariati in Crimea durante l'estate, però mi sembrano cifre un po' esagerate!
E' vero che in alcuni casi le condizioni igieniche di certe strutture lasciano un po' a desiderare e applico sempre questo motto di mia invenzione quando andiamo a mangiare fuori:
occhio non vede....pancia non duole!
Ti assicuro che in cinque viaggi non ho mai avuto il minimo problema, mentre a casa invece....
Sarà stata forse una campagna anti Tartari visto che sono proprio loro i protagonisti della ristorazione in quelle zone?!!!
Poka e buon proseguimento!!