notizie curiose

[T1000]

Ha fatto bene, concordo!

[Ciorni.voran]

Tanto fra cinquant'anni il velo in testa dovrà metterselo per forza.Sono proteste tardive.Si dovrebbe occupare degli arabi a casa sua invece che sarebbe molto più utile.Deve essere una del popolo delle candeline o degli avatar.Senza i soldi degli arabi oggi lo sport a livello professionistico sarebbe ridotto ai minimi termini e gli occidentali li prendono eccome.Dal calcio fino alle WTA final, le finali milionarie del tennis femminile.Non è un problema di lunghezza del vestito.

Invece lei che è così salda nei suoi principi ha giocato 9 anni per la nazionale slovena senza avere praticamente nessun legame con quel paese.

Deve protestare con coloro che permettono agli arabi di essere immensamente ricchi e hanno la faccia bianca come la sua.Bene ha fatto a protestare ma sono proteste che non colgono nel segno, che cercano una visibilità mediatica molto superiore a quella che gli darebbe un torneo di scacchi vinto.E infatti si lamenta di non aver avuto l'eco che si aspettava.

[vittorio_guido]

Si torna al solito punto 7 miliardi di troppo
Io cinfido in un attacco alieno.
Pare ci sia una flotta dietro la luna

[peterthegreat]

Gli alieni non servono.
Ho un piano per riportare il mondo ad una popolazione decente.

[andrey]

Storico russo documenta le stragi di Stalin Rischia il manicomio come ai tempi dell'Urss
Perizia psichiatrica per Yurij Dmitriev: potrebbero condannarlo a 15 anni.
Lo storico russo di fama internazionale Yurij Dmitriev a rischiare la pelle dopo aver reso pubbliche alcune scoperte sui crimini commessi dal leader sovietico. La vicenda è a dir poco surreale: il 61enne docente è accusato dalla procura di Stato di essere malato di mente e pedofilo e per queste ragioni nei prossimi giorni verrà sottoposto a una perizia psichiatrica, l'ennesima in pochi mesi. I magistrati di Mosca sostengono che abbia coinvolto sua figlia di 11 anni in pedo-pornografia, che sia in possesso illegalmente di armi da fuoco e che abbia compiuto atti di depravazione con il coinvolgimento di un minore.

Alcune tra le figure più accreditate del mondo culturale russo sono convinte che Dmitriev sia stato incastrato per via dei suoi studi sui crimini perpetrati da Stalin. A metterlo nei guai sarebbe stata la scoperta di una fossa comune con 9mila corpi risalente agli anni Trenta. Un terribile episodio che conferma l'operazione di grande terrore lanciata da Stalin e che va a imbrattare quel senso di rinascita dell'orgoglio nazionale russo costruito da Putin proprio attorno alla figura di Stalin, indicato come padre dell'annientamento nazista. In vista delle elezioni di marzo, dove Putin otterrà quasi certamente il suo quarto mandato presidenziale, le scoperte di Dmitriev, che rischia come minimo 15 anni di carcere, rappresentano una nota stonata.
L'accanimento nei confronti del malcapitato professore universitario è evidente. Un anno fa l'uomo si era già sottoposto a una perizia psichiatrica coattiva che non aveva evidenziato alcuna infermità. Non solo, ma un esperto nominato dal tribunale non aveva riscontrato alcunché di pornografico nelle nove foto della figlia, al centro del caso istruito contro di lui. Lo scorso 27 dicembre è arrivato l'inatteso colpo di scena: il tribunale ha ottenuto che le foto incriminate venissero esaminate per la terza volta, ordinando una nuova perizia psichiatrica per determinare possibili deviazioni sessuali dell'uomo. In questi giorni Dmitriev si trova al centro di malattia mentali Serbsky di Mosca, lo stesso che in epoca sovietica ospitava dissidenti che venivano dichiarati malati di mente. Gli esami di idoneità mentale potrebbero durare anche un mese e l'avvocato dello storico, Viktor Anufriev, teme che il suo assistito possa essere «sottoposto a torture per estorcere qualcosa che di sicuro non ha mai commesso». I media russi, che seguono la vicenda quasi a fari spenti, scrivono che Dmitriev percepisce denaro, attraverso la copertura di una Ong filo-occidentale, per raccontare una versione falsa e distorta della storia dell'ex Unione Sovietica, con l'obiettivo di screditare Putin.

Qui è uno degli ultimi articoli che denuncia il caso di Dmitriev , " I tentacoli del sistema" della nota giornalista e difensore dei diritti umani russa Zoja Svetova , per Radio Svoboda Russia,
_https://www.svoboda.org/a/28966354.html
-https://www.nytimes.com/2018/01/11/worl ... sting.html

[valkrav]

Alcune tra le figure più accreditate del mondo culturale russo sono convinte che Dmitriev sia stato incastrato per via dei suoi studi sui crimini perpetrati da Stalin.

i crimini di stalin gia stati confermati 100500 volte dai tempi di Khruschev, e non e per caso nome di Stalin scomparso dalla mappa del urss
se oggi viene scoperta ennesima fossa comune non sembra un caso eccessionale,
come ogni familia russa ha parenti caduti nella guerra cosi ogni familia ha i parenti
perseguiti da regime di stalin
e strannisimo che sia scoperta di un altro crimine di stalin e un vero motivo di guai di Dmitriev
c'e' qualcosa altro che non sappiamo

[peterthegreat]

....... alla figura di Stalin, indicato come padre dell'annientamento nazista.

[vittorio_guido]

C'è qualcuno che guarda troppa tv...
Gli orrori dell comunismo ormai sono stati ammessi da tutti..se oggi Stalin fosse vivo li ammetterebbe anche lui.
Putin è tutto tranne che comunista.
Ha messo su un sistema politico economico che stanno a Stalin come gli ippopotami della Disney a Hitler. ...
Però ognuno libero di credere quel che vuole. ..
Forse la fossa non è dei tempi di Stalin...
Forse è più recente ...avrebbe più senso tutto.

[andrey]

A sebastopoli festeggiano stalin, putin strumentalizza ogni forma di movimento dittatoriale, senza nemmeno prendere posizione,in quanto osannano l'egemonia russa, ovunque sia possibile

[andrey]

[andrey]

Dove nasce la "russofobia"?

Alexey Lebedinsky è un famoso cantante e fotografo russo --http://www.alexlebedinsky.com/page/about-a-l/ - noto per la sua posizione democratica e pacifista, grande amico dell'Ucraina.
Questo è un suo sfogo recente e molto amaro sulla situazione in Russia (tratto da uno dei suoi post in rete):

- Sono stato incluso, dai propagandisti, nell'elenco dei maggiori "russofobi" del 2017. Che bella notizia, non ne sono affatto dispiaciuto, perché sono in una buona compagnia. Definiamo, però, che cosa si intende per "russofobia". Fobia, in realtà non vuol dire "odio" (come lo vogliono far credere i propagandisti ufficiali), ma "paura". Io non odio la Russia, ma, se vogliamo, ho veramente paura di alcuni tratti che si sono diffusi in Russia ultimamente come: sregolatezza, maleducazione, aggressività, tendenza alla menzogna, leccaxxxxx inaffidabilità, insensibilità verso tutto ciò che è vivo, arroganza ed esibizionismo. Ma la cosa che maggiormente mi fa diventare "fobico" è questo odio di cui è pieno il cosiddetto "spirito russo". L'odio che in Russia si nutre fin troppo facilmente verso chi è troppo povero o troppo ricco, chi è riuscito a distinguersi in qualche campo e sembra un filino più felice, chi possiede qualche talento vero, chi è portatore di una civiltà diversa, ecc. L'unica scintilla che si accende prontamente in Russia è il desiderio di distruggere immediatamente tutto ciò che è diverso e sembra lontano ed irraggiungibile, tutto ciò che non potrà mai essere prodotto o imitato nel paese.
Per esempio, è molto più facile odiare e denigrare gli americani o i francesi, invece di produrre un Cadillac, Rolls-Royce o Peugeot. Persino un paese pacifico e tranquillo come la Finlandia è odiato ed invidiato, perché il loro burro è autentico e buono, perché il loro gasolio è meglio, perché c'è la "Nokia", perché i loro campioni di Formula I sono formidabili, mentre noi (russi) non sappiamo e non vogliamo imparare niente.
La mia "russofobia" è la paura di questo odio che colpisce ed aggredisce tutto intorno a noi e, prima di tutto, quelle persone che amano il proprio paese veramente e sono pronti a cambiarlo in meglio. Sono i veri patrioti russi che vengono inclusi ora, dai propagandisti del Cremlino, in questi insulsi elenchi dei "nemici".
I cremliniani vogliono spaventare il mondo e ci riescono pure.
La Russia è ormai un vero spauracchio per il mondo civile, come lo è una scimmia in possesso di armi nucleari. In Russia le armi nucleari finiscono nelle mani delle "scimmie" più primitive e pericolose. Il paese è immerso nel caos creato da un gruppo di delinquenti. Sono loro la vera minaccia per l'umanità...

Fonte euromaidanpr

[andrey]

L'attuale capo dell'FSB dichiara che "Le repressioni sotto STALIN erano IN BUONA PARTE GIUSTIFICATE"
-http://windowoneurasia2.blogspot.it/201 ... sions.html

[Forrest Gump]

Io non odio la Russia, ma, se vogliamo, ho veramente paura di alcuni tratti che si sono diffusi in Russia ultimamente come: sregolatezza, maleducazione, aggressività, tendenza alla menzogna, leccaxxxxx inaffidabilità, insensibilità verso tutto ciò che è vivo, arroganza ed esibizionismo. Ma la cosa che maggiormente mi fa diventare "fobico" è questo odio di cui è pieno il cosiddetto "spirito russo". L'odio che in Russia si nutre fin troppo facilmente verso chi è troppo povero o troppo ricco

Guarda, leggendo ho iniziato a dire: vero, vero, vero, fino quasi a scoprirmi anti russo o russofobico.
Poi però mi sono salvato dalla scomoda etichetta e sono uscito da un incubo che si materializzava rigo per rigo quando ho letto le ultime due parole: "troppo ricco". Lì ho capito di essere agli antipodi di chi scriveva quelle righe.

Si, perchè odio verso chi è povero forse è esagerato, ma ci può anche stare. Magari avrei parlato di totale indifferenza, qualche volta di sdegno, o della più becera forma di cattiveria: quella che si abbatte sui più deboli.
Capita molto spesso a Marbella di frequentare dei russi, tra la scuola internazionale che frequenta mia figlia ed il fatto che siano arrivati dalla Russia a svernare fin qui, il 90% di loro è molto molto ricco. E tante volte, basta qualche passo falso come non avere l'ultimo modello della borsa di lusso, l'essere rimasto a casa per la vacanza di natale o, magari essere a bordo di una Volkswagen Polo, per farti retrocedere a plebeo.

Ma di odio verso chi ha "troppi soldi" io davvero non né ho mai visto. Mai. Ho visto diverse volte Rottwailer in cravatta, con catena al collo, aspetto terribile e modi al tavolo da caverna, essere letteralmente venerati ed osannati (sia da altri uomini che dalle donne) perchè avevano ostentato la loro ricchezza ed il loro status.

Non tutti ovviamente, ma per una bella parte di essi, il non potere seguire le loro vacanze a Miami a natale, fare la festa lussuosa nella villa per il compleanno della figlia/moglie ecc., il non avere il macchinone da almeno 100.000 euro, sono chiari elementi discriminatori. Se non li hai, se sei entrato per sbaglio nel loro giro e vieni scoperto, sei fuori in un nulla. Ed a questo punto anche il saluto diventa un optional. Ecco perché parlavo di disprezzo più che di odio.

[T1000]

Io non odio la Russia, ma, se vogliamo, ho veramente paura di alcuni tratti che si sono diffusi in Russia ultimamente come: sregolatezza, maleducazione, aggressività, tendenza alla menzogna, leccaxxxxx inaffidabilità, insensibilità verso tutto ciò che è vivo, arroganza ed esibizionismo. Ma la cosa che maggiormente mi fa diventare "fobico" è questo odio di cui è pieno il cosiddetto "spirito russo". L'odio che in Russia si nutre fin troppo facilmente verso chi è troppo povero o troppo ricco

Le stesse cose le puoi "sentire" in Ucraina... dovremmo ora essere anche "ucrainofobi"?

[andrey]

Non so a cosa ti riferisci in Ua e quale fonte anche se singola ma conosciuta puo'esprimere tali opinioni condivisibili o meno
Ma sicuramente a rischio della propria libertà o vita

Credo che in Ua debbano andare oltre dell'Ammirevole Patriottismo, ma i lenti e a volte veloci ma controversi cambiamenti riescano a sollevare questo paese in guerra,

Vado ora in altro argomemento
Per annunciare purtroppo la morte di un nostro fratello Lettone