Gianmarco58 ha scritto:Per me è pura maleducazione
E'vero pero' anche putin ...prima di invadere poteva chiedere il permesso..e'stato il primo maleducato...di firmare per poi approfittarsi e non rispettare il cessate il fuoco e qualsiasi accordo....rubare ( invasione di basso profilo) il carbone nel Donbass
quoto tutti si dice cosi'quando si condivide
naturalmente non Gianmarco...
e sembra che gli Australiani non abbiano problemi a dare pane al pane vino al vino
noi siamo riusciti a dare del filorusso anche ad un carro armato....
tra l'altro si tratta di una dimostrazione non violenta e pienamente Condivisibile
sembra che si siano pentiti della maleducazione infatti questo ed altri giornali australiani titolano:
La prima pagina del giornale australiano "Courier maily" oggi
"Caro Mr.Putin, la ringraziamo per essere venuto in Brisbane per il G20, ma prima che cominci il summit, aspettiamo una parola da lei: SORRY"
«Lottate e vincerete!»,Taras Ševčenko ai popoli soggetti al dominio imperiale di Mosca "QUANDO TRA IL PANE E LA LIBERTÀ IL POPOLO SCEGLIE IL PANE, PRIMO O POI SI PERDERÀ TUTTO, COMPRESO IL PANE" Stepan Bandera СЛАВА УКРАЇНІCON IL CUOREVIVA UCRAINA
andbod ha scritto:Io lo vedo più come un forte gesto diplomatico
quoto quindi concordo al 100%. In effetti il mondo diplomatico ha il proprio linguaggio.
Non potrei mai fare parte del mondo diplomatico. Mia madre mi ha insegnato che bisogna rispettare il proprio prossimo. Ma ha anche aggiunto che bisogna meritare il rispetto del proprio prossimo.
Mi piacerebbe assistere ad un incontro frà Mister Putin e Mister Crocodile Dundee. In fondo sono due personaggi abbastanza simili.
Per me è pura maleducazione , né più né meno come la cicca di Obama.
Un grazie al sig. Alibrando e a tutti i moderatori , avete creato un bellissimo forum ,in cui la liberta' di espressione e di parola vengono prima di tutto .
Putin ha allungato la mano verso Harper in Australia,
la risposta di Harper . " Va bene, la stretta di mano, -ha detto Harper -.." ma, in realtà, l'unica cosa che io vorrei da Lei è che si ritirasse immediatamente dall'Ucraina...
sembra che putin non abbia risposto positivamente
se non altro non ha usato giri di parole come filorussi...omini verdi ...so che voi non ci siete ma....
Stephen Joseph Harper (Toronto, 30 aprile 1959) è un politico canadese, ventiduesimo Primo Ministro del Canada, riconfermato in carica dopo aver vinto le elezioni federali canadesi del 2011, nonché leader del Partito Conservatore del Canada.
«Lottate e vincerete!»,Taras Ševčenko ai popoli soggetti al dominio imperiale di Mosca "QUANDO TRA IL PANE E LA LIBERTÀ IL POPOLO SCEGLIE IL PANE, PRIMO O POI SI PERDERÀ TUTTO, COMPRESO IL PANE" Stepan Bandera СЛАВА УКРАЇНІCON IL CUOREVIVA UCRAINA
sono tutti gesti molto significativi, come diceva Markus il linguaggio della diplomazia...
Resta però un fatto: l'isolamento internazionale è sicuramente molto marcato (non si fosse in Australia ma ad esempio a Roma, credo che si sarebbe notato molto di meno), ma Putin è lì.
Non solo è lì, ma è lì da protagonista... e non è poco.
Credo che questi 'dispetti', o gesti di 'maleducazione', o messaggi in codice ognuno li chiamo come preferisce, altro non facciano che stuzzicare Putin, convincerlo che una cosa è la diplomazia, un'altra è la situazione reale.
E quella, non credo si possa negarlo, ce l'ha saldamente in mano.
E' fuori dal mondo con i suoi modi da bulletto internazionale.
Io lo avrei lasciato a casa e lo isolerei dal mondo, come il dittatore nord-coreano.
L'onore ed il riconoscimento internazionali devono guadagnarsi sul campo e non spettano di diritto ai capi di stato che si macchiano di crimini internazionali.
Purtroppo gli affari sono affari e spesso ci si passa sopra, ma non dobbiamo chiudere un occhio, anzi direi tutti e due e tapparci naso ed orecchie a seconda delle proprie ideologie o del fatto che "la mossa X" ci ha fatto comodo o meno.
"L'uomo saggio aspetta il momento giusto, il pazzo lo anticipa, l'imbecille lo lascia passare". (tratto dal film "Mai arrendersi")
«Lottate e vincerete!»,Taras Ševčenko ai popoli soggetti al dominio imperiale di Mosca "QUANDO TRA IL PANE E LA LIBERTÀ IL POPOLO SCEGLIE IL PANE, PRIMO O POI SI PERDERÀ TUTTO, COMPRESO IL PANE" Stepan Bandera СЛАВА УКРАЇНІCON IL CUOREVIVA UCRAINA
Gambado ha scritto:Un grazie al sig. Alibrando e a tutti i moderatori , avete creato un bellissimo forum ,in cui la liberta' di espressione e di parola vengono prima di tutto .
quello che è giusto è giusto quindi quoto quanto hai scritto.
Aggiungo che la libertà di pensiero e di conseguenza di esprimersi o di parola ha comunque, giustamente, qualche limitazione.
Preso da Wikipedia: "La libertà di parola è, nel mondo moderno, considerata un concetto basilare nelle democrazie liberali. Il diritto alla libertà di parola non è tuttavia da considerarsi illimitato: i governi possono, sotto l'aiuto delle Nazioni Unite e dei Paesi che vi prendono parte, decidere di limitare particolari forme di espressione, come per esempio l'incitamento all'odio razziale, nazionale o religioso, oppure l'appello alla violenza contro un individuo o una comunità, che anche nel diritto italiano costituiscono reato."
andrey ha scritto:credo che dobbiamo apprezzare qualche piccola soddisfazione
Il Procuratore Generale George Brandis Australia e il governatore generale Sir Peter Cosgrove
si sono rifiutati di salutare in aeroporto a Brisbane il presidente russo Vladimir Putin.
Messa giù così sembrerebbe che nel momento che si son trovati faccia a faccia con Putin abbiano rifiutato di stringergli la mano...se poi mi trovate un contributo foto/video allora chiedo scusa...
Secondo me il presentarsi di Putin in Australia si puo' intendersi come gesto di sfida da bulletto di periferia che si presenta agli avversari (l'occidente) senza nessuna remore, e nel frattempo manda mezzi e uomini in Ucraina.
Mi immagino come venga visto questo nel suo paese!
Credo che il ritorno anticipato paventato da qualcuno del suo staff sia quello che si merita e sara' una chiara ammissione di sconfitta politica.
non che questo potra' fargli cambiare strategia,anzi, probabile che sentitosi offeso, innalzera'di piu' la tensione o addirittura potrebbe fargli prendere decisioni piu' estreme
andrey ha scritto:credo che dobbiamo apprezzare qualche piccola soddisfazione
Il Procuratore Generale George Brandis Australia e il governatore generale Sir Peter Cosgrove
si sono rifiutati di salutare in aeroporto a Brisbane il presidente russo Vladimir Putin.
Messa giù così sembrerebbe che nel momento che si son trovati faccia a faccia con Putin abbiano rifiutato di stringergli la mano...se poi mi trovate un contributo foto/video allora chiedo scusa...
Io non so chi c'era e cosa diceva il protocollo in queste situazioni. Quindi ti chiedo chi c'era ad accogliere Obama..oppure la Merkel.
Io non credo che George Brandis e Peter Cosgrove possano andare in aeroporto ogni volta che viene un partecipante e farei il confronto dell'accoglienza di Putin rispetto ad Obama e la Merkel che con Italia, Francia e Spagna
Anche Tiscali dà la notizia e qualche dettaglio.
Ecco il testo:
Il presidente russo Vladimir Putin - secondo quanto riferisce un delegato russo - lascia il summit G20 di Brisbane, in Australia, prima del previsto.
"Il programma per la seconda giornata (per Putin, ndr) è cambiato. E' stato accorciato", ha dichiarato una fonte della delegazione russa che è voluta restare anonima, facendo riferimento alla giornata di domenica.
Putin non parteciperà alla cena - Vladimir Putin non ha trovato un clima gradevole nell'estate di Brisbane, dove si svolge il summit.
Al di là delle pacche sulle spalle e degli inviti a darsi del "tu" da parte del primo ministro Tony Abbott agli illustri ospiti, quell'ospite specifico - l'uomo del Cremlino - ha sentito la pressione per quanto sta accadendo in Ucraina. Così una fonte della sua delegazione ha affermato che Putin ha deciso d'accorciare la sua partecipazione alla seconda giornata del summit, tagliando la cena.
La notizia è esplosa con un certo fragore sui media internazionali. Qualcuno ha scritto che Putin non avrebbe preso parte ai lavori della giornata conclusiva, ma il Cremlino ha smentito questa ricostruzione.
"Il G20 terminerà domani, e Vladimir Putin se ne andrà quando tutto il lavoro sarà finito. Il presidente lascerà allora", ha affermato il portavoce di Putin Dmitri Peskov, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa russa Interfax. Alla France Presse una fonte anonima della delegazione russa ha detto che "il programma del secondo giorno (di summit) cambia, viene tagliato". Putin - secondo la fonte - parteciperà alla sessione di lavori di domani, ma non alla cena ufficiale e parlerà coi giornalisti prima del previsto. "La cena - ha precisato la fonte - è poco più d'un momento di convivialità".Peskov: "Nessuna pressione" -
Mentre nel vertice i leader s'impegnano a fare il possibile per "estinguere" l'epidemia di febbre emorragica Ebola in Africa, prima che si allarghi ulteriormente, e discutono su come rilanciare la crescita globale, temi sui quali è difficile che si deteriorino relazioni anche a livello personale, sull'Ucraina i rapporti sono tesi. Il Cremlino, dal canto suo, ha negato frizioni e pressioni su Putin come causa di un cambiamento di programma. "Le sanzioni sono state attivamente e ampiamente discusse a tutti gli incontri bilaterali, ma nessuno ha fatto pressioni", ha affermato Peskov secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Ria Novosti. "E' completamente senza senso. Questo è usuale, normale amministrazione".
Il faccia a faccia con Cameron - In precedenza duro faccia a faccia tra il premier britannico David Cameron e Putin a margine del summit, chiaro segnale della tensione palpabile tra i due leader. "Il primo ministro è stato chiaro, all'inizio della discussione sull'Ucraina, dicendo che siamo a un bivio e che bisogna scegliere dove andare" ha detta una fonte di Downing Street, citata dai media britannici.
"Si può seguire la strada dell'applicazione dell'accordo di Minsk e vedere cosa arriva da un miglioramento dei rapporti, oppure le cose possono evolvere in maniera molto diversa riguardo ai rapporti tra Russia e Regno unito, Europa e Stati Uniti".
Nei giorni scorsi, l'Occidente ha accusato la Russia di aver inviato armi pesanti nell'Est dell'Ucraina.
Diverso il tono del comunicato diffuso dal Cremlino, in cui si afferma che Putin e Cameron hanno espresso l'interesse comune a "ripristinare i rapporti tra Russia e Occidente e ad adottare misure efficaci per risolvere la crisi in Ucraina che faciliti l'abbandono di sentimenti conflittuali".
Euronews parlava di frizioni oltre che con Cameron anche coi "capi" di Francia, Germania (Merkel) ecc.
"L'uomo saggio aspetta il momento giusto, il pazzo lo anticipa, l'imbecille lo lascia passare". (tratto dal film "Mai arrendersi")
Franco ha scritto:Io non so chi c'era e cosa diceva il protocollo in queste situazioni. Quindi ti chiedo chi c'era ad accogliere Obama..oppure la Merkel.
Io non credo che George Brandis e Peter Cosgrove possano andare in aeroporto ogni volta che viene un partecipante e farei il confronto dell'accoglienza di Putin rispetto ad Obama e la Merkel che con Italia, Francia e Spagna
Se ci basiamo sul PIL la Francia è sopra la Russia e l'Italia uno scalino sotto...
Non capisco sto discorso dell'accoglienza..bho...a Obama e Merkel hanno lanciato i petali di rose e a Putin sputato in faccia?
A proposito...è tornato a casa o salta solo la cena?