notizie curiose

[andrey]

Sergey Shnurov un cantante e musicista russo del gruppo "Leningrad" in un T- short con la scritta in ucraino "Grazie a Dio che non sono moscal"
Forse non e'il post giusto...visto il coraggio dimostrato

[Gianmarco58]

La voce della mano destra

[markus]

Ho sempre più l'impressione che il virus russo della censura ha raggiunto Odessa dalla Crimea.

Sono molto preoccupato, Odessa e Chisinau sono vicine, potrei ammalarmi anch'io.

Spero che i miei anticorpi faranno il loro dovere

[peterthegreat]

Sergey Shnurov un cantante e musicista russo del gruppo "Leningrad" in un T- short con la scritta in ucraino "Grazie a Dio che non sono moscal"

C'e' l ho anch'io la maglietta, le mia e' piu' bella.

[andbod]

In Ucraina, secondo un recente sondaggio, il 28% dei cittadini ritiene che Lenin fosse un leader capace, il 70% invece lo ritiene un tiranno feroce. Come spesso accade in questi sondaggi il Paese è spaccato in due ma non tra Est e Ovest o Nord e Sud ma sull'età : mentre la maggioranza assoluta dei cittadini oltre i 60 anni ha una visione positiva di Lenin, la maggioranza tra chi ha tra i 30 e i 60 anni ne ha una visione tra il discretamente e il decisamente negativa, mentre tra chi ha meno 30 anni, la visione è estremamente negativa per quasi la totalità degli intervistati.

Indipendentemente sul giudizio politico su Lenin è indubbio che i valori e i desiderata dei giovani Ucraini siano diametralmente opposti rispetto a quelli dei più anziani.

[gios74]

Indipendentemente sul giudizio politico su Lenin è indubbio che i valori e i desiderata dei giovani Ucraini siano diametralmente opposti rispetto a quelli dei più anziani.

La speranza di un futuro migliore per l'Ucraina è riposta nelle loro mani. Solo il ricambio generazionale potrà migliorare il modo di essere di questa nazione.

[Gianmarco58]

In Ucraina, secondo un recente sondaggio, il 28% dei cittadini ritiene che Lenin fosse un leader capace, il 70% invece lo ritiene un tiranno feroce. Come spesso accade in questi sondaggi il Paese è spaccato in due ma non tra Est e Ovest o Nord e Sud ma sull'età : mentre la maggioranza assoluta dei cittadini oltre i 60 anni ha una visione positiva di Lenin, la maggioranza tra chi ha tra i 30 e i 60 anni ne ha una visione tra il discretamente e il decisamente negativa, mentre tra chi ha meno 30 anni, la visione è estremamente negativa per quasi la totalità degli intervistati.

Indipendentemente sul giudizio politico su Lenin è indubbio che i valori e i desiderata dei giovani Ucraini siano diametralmente opposti rispetto a quelli dei più anziani.

Ovvio, chi ha meno di trent'anni quel periodo non l'ha vissuto direttamente, chi invece l'ha vissuto ne può valutare i pro e i contro dando un giudizio su Lenin e il suo operato.
Comunque "Benvenuta America" (Europa?) con i suoi miti e le sue illusioni.
Auguri alle future botticelle diabetiche piene di patatine e coca cola.

[dreamcatcher]

Beh.. avevo letto (vedo se riesco a recuperare il link lo posto volentieri) che in Italia un sondaggio simile aveva dato risultati diametralmente opposti. Non mi sembra si trattasse di Lenin in particolare, ma la sostanza era quella: al che mi viene da pensare che le giovani generazioni facilmente siano attratte da tutto ciò che è anticonformismo. Non mi meraviglia una spaccatura rispetto alle generazioni dei loro genitori o nonni, anche in Ucraina. Qualche giorno fa se non erro a Lviv (ma non sono sicuro sulla città) hanno cambiato via Lenin in via Lennon. Quanti giovincelli di casa nostra si svenerebbero per avere una via Lennon in città però magari al posto di Garibaldi

Poi, speriamo come dice Gianmarco, che non ci si riduca a coca cola e diabete (anche se l'eternit e la vodka non sono esattamente più salutari)...

Ovvio, chi ha meno di trent'anni quel periodo non l'ha vissuto direttamente, chi invece l'ha vissuto ne può valutare i pro e i contro dando un giudizio su Lenin e il suo operato.

Su questo avrei da obiettare. E' vero in linea di principio, di fatto chi ha vissuto il periodo di Lenin (e quello conseguente a una politica improntata su quell'ideologia) in realtà non ha potuto sperimentare nient'altro ed oggi non può che vedere con diffidenza ogni cambiamento.

E' una sensazione espressa molto bene da mio suocero quando è venuto in Italia - e tutto è tranne che pro-americano: 'è come se da noi (in Ucraina/URSS) tutto fosse rimasto fermo per cinquant'anni, mentre il mondo andava avanti, e noi non lo sapevamo'.
Non voglio generalizzare, ma non è un buon punto d'osservazione per poter dare giudizi a posteriori...

[Gianmarco58]

Recentemente in una cittadina del Friuli, fondata durante il periodo fascista a seguito di una bonifica, il sindaco a proposto di affiancare al nome attuale di alcune vie e piazze, il nome originale dell'epoca fascista, tipo Via Impero, Via delle Legioni, Piazza Giovinezza ecc. Non vedo che problema ci sia: è storia.
In Europa e anche in America, spira forte il vento da destra, anche in Italia oltre ottant'anni dopo c'è voglia di destra, di decisionismo, di interventismo, di nazionalismo, di uomo forte, di egoismi travestiti da interessi nazionali ecc. le giovani generazioni sono anticonformiste? va bene, ma è un "tornare indietro" o un "andare avanti"?
Chi non ha provato direttamente le due epoche che si sono succedute nell'ultimo secolo vuole provare a scegliere, chi a suo tempo a fatto una scelta della cui bontà ne è tutt'ora convinto, ormai è stanco e sta alla finestra.. oppure si limita a fare il tifo.

[markus]

Ovvio, chi ha meno di trent'anni quel periodo non l'ha vissuto direttamente, chi invece l'ha vissuto ne può valutare i pro e i contro dando un giudizio su Lenin e il suo operato.

Qui concordo con te. Lenin, per dirla in modo semplice, fu un sostenitore del socialismo reale ossia stato sociale contrapposto allo zarismo (monarchia).

Purtroppo per lui lo zarismo in Russia non è mai cambiato e di stato sociale non c'è ombra. Vedi attuale situazione. Da una parte gli oligarchi dall'altra il popolo.

I francesi almeno, ghigliottinando i nobili, avevano un motto "liberté, égalité, fraternité".

Se non erro il successore di Lenin fu Stalin. Personaggio avverso allo stesso Lenin.

[Gianmarco58]

Riguardo al cambio di nome della via Lenin in via Lennon citato da Dream, mi sembra che gli ideatori di una simile baggianata abbiano toccato il fondo.
Mi ricordano i leghisti nostrani che cancellavano l'ultima vocale dai nomi delle località lombarde dai cartelli stradali per renderli più "padani" per cui avevamo: Milan, Com, Lod, ecc.
Certo, Lennon fa più "rock", è, come dire, più anticonformista.

[dreamcatcher]

Non trovo il link esatto dove avevo letto la notizia, ma ne parla anche newsweek
h**p://europe.newsweek.com/lenin-becomes-lennon-ukraine-renames-street-after-late-beatle-432536?rm=eu

Non è Lviv ma un paesino della Transcarpazia.

Tuttavia segue delle direttive più generali che parlano di de-comunistizzazione o come la si potrebbe chiamare in italiano.

Anche a me non paiono tutte iniziative particolarmente brillanti, in ucraina ci sono problemi ben più gravi che i nomi delle vie...
...però ecco, Lennon almeno come pacifista dovrebbe stare bene un po' a tutti. Magari lo si preferiva in campo al posto di qualcun altro e non di Lenin.
A me più che altro era piaciuto il gioco di parole Lenin-Lennon

ps. sui comuni della brianza e del bergamasco però devo dire che il nome dialettale non è sempre 'padano' ma spesso storico ed è segnato in marroncino, come una nota turistica.
Succede un po' ovunque in Italia, ricordo 'Monghidoro- Scaricalasino', per fare un esempio un po' più 'rosso'.
Certo che 'Lennon - già Lenin' suona più strano ...

[vittorio_guido]

In Ucraina, secondo un recente sondaggio, il 28% dei cittadini ritiene che Lenin fosse un leader capace, il 70% invece lo ritiene un tiranno feroce. Come spesso accade in questi sondaggi il Paese è spaccato in due ma non tra Est e Ovest o Nord e Sud ma sull'età : mentre la maggioranza assoluta dei cittadini oltre i 60 anni ha una visione positiva di Lenin, la maggioranza tra chi ha tra i 30 e i 60 anni ne ha una visione tra il discretamente e il decisamente negativa, mentre tra chi ha meno 30 anni, la visione è estremamente negativa per quasi la totalità degli intervistati.

Indipendentemente sul giudizio politico su Lenin è indubbio che i valori e i desiderata dei giovani Ucraini siano diametralmente opposti rispetto a quelli dei più anziani.

Ovvio, chi ha meno di trent'anni quel periodo non l'ha vissuto direttamente, chi invece l'ha vissuto ne può valutare i pro e i contro dando un giudizio su Lenin e il suo operato.
Comunque "Benvenuta America" (Europa?) con i suoi miti e le sue illusioni.
Auguri alle future botticelle diabetiche piene di patatine e coca cola.

La mia prima visita a kiev risale a te 12 anni fa e ne rimasi scioccato....
Io venivo dagli USA non dall'Italia... ma quello che mi sciocco' fu l'immenso numero di McDonald...
Non serve una rivoluzione o una guerra per importare le patatine.
Gli interessi sono altri e più impegnativi, mano d'opera territorio (acqua e grano sono il petrolio del futuro ) Nato..... secondo me....
Il problema che nessuno si sta impegnando per normalizzare questo paese...

[andrey]

LA decomunizzazione in opera: la via Lenin diventa via Lennon.
Succede nel villaggio Kalyny nella regione di Transcarpazia nell'Ucraina Occidentale.
Secondo il decreto del governatore della regione Hennadiy Moskal, , una serie di vie e piazze in diversi comuni della regione hanno cambiato i nomi là dove c'erano i nomi dei personaggi di spicco del potere sovietico, in particolare quelli che si sono distinti per le repressioni anti-ucraine.
In alcuni casi la scelta è stata fatta dai consigli comunali, in altri i nuovi nomi sono stati scelti da Moskal in persona, come , appunto, è successo, con la via Lenin nel piccolo villaggio Kalyny che ha assunto il nome di John Lennon .
Il processo di decomunizzaazione è iniziato un anno fa con l'entrata in vigore della legge "Sulla condanna in Ucraina dei regimi totalitari comunista e nazionalsocialista e sul divieto dei simboli della loro propaganda"
-http://www.radiosvoboda.org/content/news/27585092.html

dream mi sembra che qui ci siano tutte le info dove e come
coerente e un po' beffardo della nuova legge sulla propaganda altra cosa buffa il cognome del gia' conosciuto "MOskal"

credo sia piu' in chiave cancella russi comunque come da legge quando una dittatura cade almeno le tracce statali vengonpo cancellate qui un po' derise...non e' stata immediata allla caduta del muro...ma alimentata dall'invasione russa...un modo doverso dei soliti abbattimenti..credo che il sangue versato in nome del comunismo...usando questo nome sono state fatte...e po' postumo..

sono tra coloro che non amano i richiami del profumo inebriante del liberismo o americanismo
ma l'analisi critica di questo sistema deve passare attraverso un passaggio di cancellazione del precedente

sono tra coloro che ho trovato anche con mia sorpresa in Ucraina che non vedevano solo il male in una organizzazione socialista della societa'..ma gli errori si pagano e credo che l'espiazione non possa finire a breve

non mi sembra che i russi dell'attuale potere abbiano cambiato metodi..per rimangono legati non ad una ideologia ma ad un formazione culturale da cambiare

[RomaLviv]

La realta e' che l'Ucraina sta facendo di tutto per rimodernare e manutenzionare delle strutture nazionali, operazione di cui ha enormemente bisogno,chi puo'dire quale sia il modo migliore? I Russi o gli Occidentali?

L'estate passata ero a Lviv, con mia moglie e la nipotina abbiamo fatto un giro in un parco giochi, la mia sorpresa e ammirazione era vedere giochi degli anni 1970, se va bene, tenuti in buone condizioni, ecco a me e' piaciuto, ma ad un ucraino gli va bene ancora quel parco? A chi va bene, e' perche' non ha mai visto giochi moderni? Oppure e' preferibile non farli uscire gli ucraini, cosi non conoscono altre realta' e quindi vanno bene quelle che hanno?

Gli ucraini ,almeno quelli a ovest, hanno ricostruito le case e costruito di nuove, facendo grandi sacrifici e venendo via dalla loro casa,forse e' poco?