notizie curiose

[vittorio_guido]

Andrea complimenti! Hai già deciso dove andrai?

Dream mi meraviglio di te! Usa il numero verde valido solo all'interno del paese per denunciare i casi di comunistizzazione ed arriva la squadra pronto intervento .
Ora il numero non ce l'ho aspetta che cerco

[Forrest Gump]

Io tra pochi mesi divento papa'...

.. sebbene mi trovi personalmente bene in questa parte di mondo (sono 7 anni tra Russia ed UA) il problema scuola (che sia in lingua russa o ucraina cambia poco...) probabilmente mi portera' a cambiare Paese di residenza. 2/3 anni e mi tocchera' "sloggiare".

Andrea.ua.83, sei in perfetta media. Non mi meravigli affatto.
8 italiani su 10, in un campione molto ampio e vasto che ho avuto modo di conoscere in 18 anni di Ucraina, tra coloro che stanno perennemente in UA ed esclusi quindi coloro che fanno 4 - 5 mesi in Ucraina ed altri 6 - 7 - 8 da altre parti, sono andati via entro 3 max 4 anni.
Anch'io sono rientrato in questa categoria e ti assicuro che quando ho messo piede in Ucraina con le valigie del trasloco , pensavo fosse per sempre.
Dei nostri connazionali, dal 1999 ad oggi, anno 2017, ne conosco solo 3 - 4 che sono lì da sempre (o comunque da periodi ben superiori a 4 - 5 anni) e, fra questi, qualcuno pur non avendo cambiato non si reputa soddisfatto.

Ti dico solo che tuo figlio/a ti ringrazierà un giorno.
Mia moglie, all'inizio contrarissima ad andare via, oggi già lo fà. Mia figlia ha una vita definiamola "X" che in Ucraina (ed i soldi non c'entrano assolutamente nulla perché si parla di livello di educazione, di senso civico, di clima, di pulizia strade, di cortesia della gente per strada e tanto altro che fà parte del quotidiano di un abitante di un certo luogo) si sarebbe assolutamente sognata. Non me lo ha ancora detto, ma quel giorno arriverà.

Il mio non è un paragone Ucraina- Italia, ma eventualmente Ucraina- Mondo ed ho la certezza assoluta che ci sono tantissimi posti migliori dove crescere una bambina o dove invecchiare da nonni senza che nessuno che ti faccia a lato la guerra o la rivoluzione (ndr che in certi casi hanno pure ragione di esistere) o che ti barcolli per l'ubriachezza o che ti rompa le palle per strada.

Posso sembrare esagerato e forse per qualcuno lo sono veramente. Il mio non è né odio né rancore, anzi ho profonda simpatia per l'Ucraina. Ma con tutta la simpatia di questo mondo, non possiamo portare l'Ucraina come paese modello dove augurarsi personalmente di vivere o fare crescere i propri figli.
Lo dicono i numeri. Freddi, senza emozioni, ma portatori sempre di grandi verità:
- migliaia di ucraini ogni anno scappano dal loro paese;
- 8 nostri connazionali su 10, che hanno fatto il percorso inverso, entro 3 max 4 anni vanno via.
Non può essere un caso e, per me, non lo è.

[markus]

Io tra pochi mesi divento papa'... sebbene mi trovi personalmente bene in questa parte di mondo (sono 7 anni tra Russia ed UA) il problema scuola (che sia in lingua russa o ucraina cambia poco...) probabilmente mi portera' a cambiare Paese di residenza. 2/3 anni e mi tocchera' "sloggiare".

Congratulazioni anche da parte mia.

Per il resto ritengo che ogni genitore "normale" desidera il meglio per i propri figli. Quanto poi influisca la scuola penso possa essere fonte di discussioni infinite.

Potrei fare diversi esempi ne faccio solo uno. Conosco due ucraini nati ai tempi dell'URSS. Entrambi di famiglie semplici. Hanno entrambi frequentato l'università, in Ucraina, ai tempi della dissoluzione dell'URSS.

Questo non ha poi impedito loro di conseguire un MBA all'estero. La natura ha fatto loro un dono, un cervello che funziona particolarmente bene oltre ad una grande forza di volontà.

Per il momento risiedo in Moldavia, mia figlia più grande ha appena terminato la quarta elementare. Quella più piccola inizierà le elementari a settembre. Qualità dell'insegnamento direi normale, poi dipende, come ovunque, dalle motivazioni del corpo insegnante.

Se un domani dovessi decidere di trasferirmi in un'altra nazione non mi farei problemi per le due bambine. Entrambe dimostrano di avere un cervello che funziona abbastanza bene.

[andrea.ua.83]

Grazie dei complimenti, ma non e' stato difficile Al momento opportuno vi faccio sapere.

A Vitto', ancora non so. nell'ultimo periodo sono spesso a Cracovia, ho un po' di contatti. Insomma, per ora Polonia in pole position.

Dream, a Kiev ci sono scuole pubbliche, private, anche in lingua inglese e francese, con prezzi variabili dalle 2000 uah ai 3000 USD al mese: col piu' grande di 10 anni abbiamo "testato" scuole pubbliche e da 6000 uah al mese. Non siamo molto soddisfatti.
Tuttavia forse il problema non e' nella scuola in se stessa (anche se troppo nozionistica...), ma il contesto socio-culturale, di cui abbiamo gia' parlato tante volte. I bambini sono spugne: a 6 anni gia' distinguono chi ha i soldi, chi no. Da quando poi c'e' questa guerra sembra di essere tornato alla scuola modello "libro e moschetto" in stile ucraino, rafforzando quello che era un difetto storico, cioe' l'idea che l'istruzione e' fatta piu' per inculcare conoscenze ed idee che per favorire lo sviluppo armonico della persona... chissene se un bambino a 7 anni invece di leggere 40 parole in un minuto ne legge 30 ...

Di pagare scuole private da 10.000/20.000 USD l'anno in una capitale dove lo stipendio medio e' 10.000 uah non mi pare il caso: conoscendo un po' le "elites" che possono permettersi di pagare queste cifre, non credo sia un ambiente piu' sano.

Sembrero' catto-comunista ma mi piace pensare ad una scuola inclusiva e l'idea che vi sia una scuola per gli ucraini, una per i russi, una per i poveri, una per i medi ed una per i ricchi non mi convince.
Nella vita adulta forse e' cosi, ma almeno nell'infanzia non credo sia il caso. imho

[andrea.ua.83]

Andrea.ua.83, sei in perfetta media. Non mi meravigli affatto.
8 italiani su 10, in un campione molto ampio e vasto che ho avuto modo di conoscere in 18 anni di Ucraina, tra coloro che stanno perennemente in UA ed esclusi quindi coloro che fanno 4 - 5 mesi in Ucraina ed altri 6 - 7 - 8 da altre parti, sono andati via entro 3 max 4 anni.
Anch'io sono rientrato in questa categoria e ti assicuro che quando ho messo piede in Ucraina con le valigie del trasloco , pensavo fosse per sempre.
Dei nostri connazionali, dal 1999 ad oggi, anno 2017, ne conosco solo 3 - 4 che sono lì da sempre (o comunque da periodi ben superiori a 4 - 5 anni) e, fra questi, qualcuno pur non avendo cambiato non si reputa soddisfatto.

Arrivero' a 10 tra Russia ed UA e poi chiudo:D
Ma non sara' per me una liberazione. Perche' lascio due Paesi che amo molto in un casino di guai.
Il clima, il freddo, la lingua, il casino, la burocrazia, tutto superabile. In tutte le persone, buone cattive, educate o meno, russi, ucraini ho sempre cercato di guardare, osservare, imparare, capire.

Ma questo costante propaganda 24 ore al giorno da una parte e dall'altra e' diventata intollerabile, fastidiosa...vedere 15.000 persone morire e due popoli che discutono del nulla, sostanzialmente menefreghisti, patrioti russi ed ucraini di professione, mi fa venire il voltastomaco. Ma forse e' da lasciatemi sfogare

[peterthegreat]

Sembrero' catto-comunista ......

Attenzione perche' sono proprio i catto-comunisti a mandare i bambini alle private.

Per i socialisti-nazionali la scuole deve essere pubblica e per tutti.

[Gianmarco58]

Leggo che diversi hanno fatto o vogliono fare le valigie. E' giusto e legittimo che uno vada dove sta meglio, come ho fatto io.
Resteremo pochi ma... per libera scelta.
Buon viaggio a tutti.

[Forrest Gump]

Gianmarco58, se non erro stai 3 mesi all'anno (forse anche più) altrove e, sempre se non erro, sei in Ucraina da residente per il restante periodo dell'anno da meno di 3-4 anni.
Se entrambe le risposte sono un "si", anche tu, inguaribile romantico pro-Ucraina (o Russia che sia) sei in perfetta media nazionale

Ma potrei sbagliarmi. Potrebbe anche essere che tutte le persone che ho incontrato si sono stufate ed il mio campione preso ad esame non è valido.
In questo caso sfiderei me stesso e gli altri utenti del nostro forum, con oltre 3000 iscritti, a contare fino a 10 utenti costantemente residenti in Ucraina (ripeto 12 mesi su 12) da oltre 4 anni.

Se li avete trovati (e dubito), vi chiedo un ulteriore sforzo: andate su un qualsiasi altro forum dedicato ad altra nazione: Francia, Inghilterra, Messico, Colombia, Maldive, Indonesia, Australia, ecc, una nazione a vostra scelta.
Contate gli iscritti e vedete quanti residenti trovate ogni 3000 utenti
Semplice caso o ci deve essere un perché? Io sono per la seconda.

[troviamoci50]

Il figlio della mia compagna ha cercato di mandare il figlio alla scuola materna cosa impossibile nella normalità.
Veniva superato in graduatoria da genitori che sono stati al fronte ATO.
Lui per lavoro la prima volta è stato al fronte ma con destrezza era inviato come volontario, la seconda volta con delle mie dritte è andato con lettera di comando e quindi è riuscito a entrare nella graduatoria e quest'anno è riuscito a iscriverlo-
Alle riunioni di ingresso venivano chiesti 3.000 grivnie per spese varie, stoviglie in plastica, copertina, lenzuola, cuscino, materassino e imbiancatura della scuola,e il riscaldamento, in quanto la scuola non ha fondi.
La mamma chiedeva di comperare lei il tutto apriti cielo e se non aveva le grivnie poteva tenere il figlio a casa.
Io mi chiedo; con il suo lavoro prende 6,000 grivnie e deve pagare l'affitto e mangiare in tre.
E risaputo che l'Ucraina è in crisi dal punto di vista amministrativo i servizi sono ridotti all'osso; sanità, uffici pubblici è meglio non parlarne, stessa cosa per l'istruzione si riesce ad andare avanti solo se paghi se no resti al palo.
Con questo si vuole fondare la Nuova Ucraina?

[Gianmarco58]

Beh, molto dipende forse dal fatto che le nostre mogli/compagne sono Ucraine.
Comunque adesso, a situazione stabilizzata, faccio 8 mesi in Ucraina e 4 mesi in Italia (giusto per pagare le spese di fine anno e per le incombenze fiscali di aprile/maggio.
Ma "vivere in Ucraina" non dipende da "quanto ci stai; forse e sarebbe meglio scrivere "vivere all'ucraina in Ucraina".
Come ho già scritto in passato, "per gustare del grano ucraino, devi mangiare il pane in Ucraina"
Per soffrire le negatività ucraine, devi esserne vittima in Ucraina.
Per goderne le positività (anche quelle soggettive) devi riscontrarle giorno per giorno ed è ovvio che questo avviene col tempo.
Solo con una situazione di "problema - soluzione" confrontata con altre realtà puoi stabilire in base al risultato (comunque ottenuto) dove per te è meglio vivere.
Non è che se uno vive 10 mesi in Ucraina e poi va 2 mesi in Italia oppure ci sta tre mesi alternativamente, non conosca il paese.
Il problema non è stare 12 mesi in Ucraina (cosa che viene considerata nel lungo termine quasi impossibile), ma stare lontano da un paese (per esempio l'Italia) dove "problemi e soluzioni, positività e negatività sono cose a cui ci abbiamo già fatto il callo e che vengono considerate "situazioni migliori", per cui è il "confronto" che diventa insopportabile, non lo status quo.

[peterthegreat]

Sicuramente in Ucraina non vedremo mai gente pregare in ginocchio in mezzo al marciapiede come in Viale Jenner, oppure i mandorlati in Paolo Sarpi.

In Europa si sta compiendo il processo di Africanizzazione voluta dall' Onu (per il nuovo ordine mondiale) fin dalla meta' degli anni 90, che prevede la distruzione degli stati nazionali.

Quindi o usiamo di nuovi i treni merci, oppure l'ultima spiaggia sono la Russia o l'Ucraina, per chi vuole rimanere in Europa.

[Ciorni.voran]

Questi fanno tutto quello che gli dicono di fare per prendere i soldi, basta vedere le posizioni che tengono sull' omosessualismo (gay militante), una sensibilità totalmente estranea al paese.Anzi vedo che nessuno ha parlato del gay pride di Kiev.Se gli dicono di parcheggiare qualche milione di africani lo faranno.Mi aspetto anche che diventi un collettore della x...x degli occidentali,cosa quasi inevitabile dati gli spazi disponibili e molto lucrosa per le mafie locali e trans-nazionali.

Stiamo parlando di asili non di formazione universitaria, non ho capito il problema.L'attenzione che hanno per l'infanzia in Ucraina non ha quasi eguali altrove.Fuori da Kiev le alternative private sono praticamente inesistenti e quindi la scuola è massimamente inclusiva.

Riguardo alla scuola primaria non vedo poi cosa possa dare di più una scuola in Europa che non sia un collegio svizzero.Con il plus che non devi "mangiarti" le loro perversioni, le teorie gender, il loro modello di sessualità disordinata e stare parcheggiato in mezzo ai figli degli arabi che vedono la scuola solo come un deposito.Con l'aggiunta che gli insegnanti sono praticamente esautorati e vittime di genitori falliti dalla mattina alla sera che scaricano le loro frustrazioni sui figli.

Se vuoi sfuggire al pensiero unico devi farti la scuola parentale, trovarti un precettore e andare poi a dare gli esami pubblici, cosa consentita dall'ordinamento italiano.

Dopo poi con i soldi risolvi qualsiasi altro problema visto che di studenti universitari russo-parlanti le università sono piene.Anche a Cracovia se non sbaglio c'è una università russa dove vanno molti ucraini.Poi ci sono gli erasmus e mille altre forme di inter-scambio.

Quello che fanno poi gli occidentali è la campagna acquisti nei paesi in via di sviluppo dove la voglia di emergere è maggiore.Alla fine quello che conta è questo.

[Gianmarco58]

A parte i "treni merci" ormai siamo al paradosso di "stare all'Est per vivere all'Ovest".
Stamattina sono andato alla stazione ferroviaria di Odessa a ricevere mio cognato.
Tutta la zona adiacente alla stazione, dove fanno capolinea i tram, è stata rifatta e rimodernata; a parte duo o tre chicche tipo le zebre pedonali dove invece dei rettangoli bianchi alternati sono raffigurati sempre in bianco, coltello, cucchiaio e forchetta alternati, oppure la scritta ad altezza d'uomo con caratteri inglesi "io amo Odessa" o ancora i "mezzi delfini" che spuntano dal terreno vicino alla fontana, mi sembrava di essere in Alto Adige: legno ovunque dalle panchine ai portarifiuti, pavimentazione in blocchetti, piccole siepi a delimitare la corsia del tram, piccoli negozietti con architettura leggera che ben si armonizzano con il verde e le piante vecchie e nuove, svariati bar con arredamento esterno in legno, passaggi pedonali per disabili, percorsi in rilievo per non vedenti, il tutto tenuto in ordine e pulito.
Trovandosi vicina alla stazione, è veramente una zona molto piacevole dove alle 9 del mattino ci giocano i bambini e le mamme riposano sulle panchine, non è proprio come la stazione di Milano o quella (a sentire Vittorio) di Viareggio.

[vittorio_guido]

Su viareggio basta fare una ricerca.
Non mettete stazione o trovate della strage del 29 giugno.
Mettete piazza dante a viareggio accoltellato...
Cosa curiosa leggete le date.. non è la stessa notizia...
Ma teoverete 2013..2014...200....fino a l'altra settimana
Ovviamente di giorno la sera abbiamo il coprifuoco come a kaboul e come probabilmente non hanno a donetks allora mi chiedo io, chi è veramente in guerra??

Tornando agli asili, nelle grandi città sono affollati.
Ad Odessa i miei cognati hanno iscritto il bimbo (grazie a conoscenze) in un asilo per bimbi con problemi...
A dir la verità di bimbi con handicap non ne ho visti...

[Forrest Gump]

.... faccio 8 mesi in Ucraina e 4 mesi in Italia (giusto per pagare le spese di fine anno e per le incombenze fiscali di aprile/maggio. Ma "vivere in Ucraina" non dipende da "quanto ci stai; .

Chiaro e sono d'accordo con te.
Il mio discorso dei 12 mesi su 12 era un pò diverso e verteva sul fatto che, se vai altrove per 3 - 4 - 5 mesi all'anno, hai tutto il tempo per "resettare", "scaricare" e ripartire di nuovo da zero e non da meno 50. Che non è una temperatura

Ribadisco il mio concetto che può sembrare contraddittorio perché altrove, dove si parla di andare a vivere in Ucraina, è certamente molto più soft. Vivere in Ucraina si può ed in alcuni casi è anche "leggermente consigliato".
E' chiaro che se vai via dal tuo paese, non sei contento di restarci per motivi X o Y.
Uso una metafora: si può vivere in un monolocale? Certamente si. Ecco, io sono quello di sopra, insoddisfatto del luogo dove vivo e mi viene offerta l'opportunità di cambiare nazione ed andare a vivere in un monolocale (Ucraina).
Penso che se stavo male, devo cambiare qualcosa invece di rassegnarmi e faccio bene ad approfittarne. Nulla da dire.

Diverso è il discorso se passiamo dal tema "si riesce a vivere in un monolocale?" (monolocale = Ucraina nella metafora) a quello ben diverso: "il monolocale è il posto migliore dove vivere per chi è insoddisfatto della sua terra?".
E' qui che il mio è un NO categorico!!
Perché so che, con gli stessi prezzi di quel monolocale ucraino (leggasi costo della vita), si può avere tanto, ma tanto di più nel mondo e perché ho visto anche che la grande maggioranza della gente, dopo un pò lo trova stretto.