Provo a riassumere la situazione a Donetsk per quanto ho capito, spero di aver capito
-le vie di accesso alla città sono bloccate e controllate dall'esercito ucraino o dalla Guardia Nazionale. Questo limita le possibilità per i separatisti di ricevere rinforzi e aiuti, ma non lo impedisce completamente
-alcune zone della città sono sotto il controllo dell'esercito, altre invece ancora occupate dai separatisti. Queste ultime si trovano NELLA città, il che permette ai separatisti di utilizzare edifici civili e popolazione locale come deterrente per l'azione antiterrorismo portata avanti dall'esercito
-escludendo le zone direttamente interessate dagli scontri, nel resto della città la vita scorre piuttosto tranquilla, in relazione a ciò che accade poco distante. Alcune scuole sono aperte, alcuni negozi anche, alcuni uffici funzionano, steso discorso per i trasporti
-la popolazione locale è comprensibilmente passiva e spaventata, tuttavia se manifestazioni ci sono, queste sono a favore dei separatisti, o meglio, pro-russia.
-i separatisti non sono un gruppo omogeneo, ma sono composti da 'eserciti' diversi tra loro e spesso tra loro in conflitto. Questo sia per il controllo del territorio, sia per gli obiettivi finali cui puntano: separazione, autodeterminazione ecc
Se quanto ho scritto sopra è corretto, ho due domande:
la prima riguarda i separatisti: sembra che siano in guerra tra loro, ma a livello di aiuti, supporto tecnico e logistico, armi ecc ecc, possono essere considerati omogenei o per esempio coloro che vogliono l'annessione alla Russia sono direttamente supportati da Mosca mentre gli altri possono contare solo sul supporto dei potenti del luogo?
La seconda riguarda l'oblast: il territorio fuori Donetsk da chi è controllato?