Dal quotidiano "La Stampa" di oggi , c'era questo "trafiletto" :
IL MINISTRO UCRAINO
“Timoshenko è colpevole La politica non c’entra”
MARCO ZATTERIN
CORRISPONDENTEDABRUXELLES
«Non possiamo accettare condizioni, la soluzione del caso non può essere politica». Il ministro degli Esteri ucraino, Kostyantyn Gryshchenko, noncambialinea.«Leleggedice che se uno ruba un portafoglio deve finire in prigione - argomenta -. Perché una persona che ha sottratto milioni al suo popolo sfruttando gli incarichi di governo deve farla franca?». Ne consegue che, secondo il capo della diplomazia di Kiev, Yulia Timoshenko non può candidarsi in ottobre e deve restare in prigione. «Se un pronunciamento giuridico, o una sentenza della Corte dei diritti dell’Uomo - afferma stabiliranno che è giusto fare altrimenti, siamo pronti ad ottemperare alla decisione».
L’Europa fa pressing. Venerdì è prevista l’inizializzazione dell’accordo di associazione economica dell’Ucraina all’Ue, intesa pronta da tempo e messa nel congelatore in dicembre. Non è la firma, è l’avvio di un percorso di cui Bruxelles vincola l’esito «al miglioramento degli standard giudiziari» perché la condanna a 7 anni della ex premier Timoshenko le pare «motivata da ragioni politiche». Gryshchenko lo nega e pensa all’intesa con l’Ue, «un affare per tutti, non un regalo all’Ucraina».
Ma la situazione è tesa. Ieri l'InterpolhaarrestatoaFrosinone l'ex governatore della regione di Kharkiv, Arsen Avakov, membro di spicco del partito «Patria» della Timoshenko, che chiede non venga estradato. E’ accusato di «abuso di potere», il che non faciliterà il dialogo Gryshchenko dice che l’accordo con l’Ue è «un processo in cui dobbiamo essere pazienti epersuasivi».Invita a «lavorare sui fatti e non sulle emozioni, perché si ricorre alle pressioni politiche quando non c’è un percorso giuridico». Lui, invece, giura di essere aperto a ogni esito: «Una soluzione potrebbe venire se l’accusato si rivolgesse alla Corte dei diritti dell’uomo, ma sinora ha rifiutato di farlo».
Il ministro denuncia un complotto e si chiede «come mai non si sia sentita alzare una voce per il fatto che l’ex capo del governo islandese è sotto processo per le sue scelte durante la crisi». Nega anche che l’ex premier ucraina sia trattata male. «E’ stata vista da dottori tedeschi e canadesi - sottolinea -. I penitenziari hanno le strutture idonee. La verità è che, attraverso gli avvocati, ha fatto sapere che non vuole andare a Berlino. Dovremmo portarcela contro la sua volontà?».
Partita difficile. Il presidente Yanucovich avrebbe detto che il ministro dovrà dimettersi se non avrà l’intesa Ue nel 2012. Vero? «Non pensa questo - replica l’interessato - Yanucovichvuoleunrisultato,nonèultimatum, bensì un obiettivo». Serve a trovare un equilibrio «perlaposizioneincuicihanno messo i nostri vicini ingombranti», la Russia e L’Europa. «Mosca ci chiama per controllarci, mentre Bruxelles è riluttante a dire che ci vuole. Ciò non toglie che la nostra vocazione non è in dubbio. Il nostro futuroè l’Europa».
Da "La Stampa" del 28/3/12
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Da "La Stampa" del 28/3/12
Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, ma riguardo l’universo ho ancora dei dubbi.
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Re: Da "La Stampa" del 28/3/12
Dal Corriere della Sera:
23:42 - Ucraina: entro 5 giorno nuovo processo
KIEV - "Entro cinque giorni" inizierà un nuovo processo contro la leader dell'opposizione ucraina, Iulia Timoshenko, già dietro le sbarre dal 5 agosto scorso per un controverso contratto per la fornitura di gas russo siglato quando era premier. Lo fa sapere il vice procuratore generale d'Ucraina, Ievhen Blazhivski, citato dall'agenzia Interfax. Il nuovo processo vedrà l'eroina della Rivoluzione Arancione accusata di malversazione ed evasione fiscale per un totale di oltre 18 milioni di dollari.
23:42 - Ucraina: entro 5 giorno nuovo processo
KIEV - "Entro cinque giorni" inizierà un nuovo processo contro la leader dell'opposizione ucraina, Iulia Timoshenko, già dietro le sbarre dal 5 agosto scorso per un controverso contratto per la fornitura di gas russo siglato quando era premier. Lo fa sapere il vice procuratore generale d'Ucraina, Ievhen Blazhivski, citato dall'agenzia Interfax. Il nuovo processo vedrà l'eroina della Rivoluzione Arancione accusata di malversazione ed evasione fiscale per un totale di oltre 18 milioni di dollari.
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Re: Da "La Stampa" del 28/3/12
Presto la Tymoshenko verra' anche condannata (pardon processata da una dai notoriamente indipendenti e imparziali giudici Ucraini) per l'omicidio di Yevhen Shcherban, politico Ucraino ucciso nel 2009.
Questo omicidio, sarebbe stato compiuto in collaborazione con Lazarenko, ex socio d'affari della Tymoshenko.
I dubbi su questo caso sono ancora piu' forti che sulle altre indagini condotte sulla Tymoshenko : la moglie di Lazarenko, cittadina americana, e' stata recentemente arrestata in Ucraina, senza nessuna motivazione apparente, le sono state negate le cure anti-cancro, e quindi e' stata rilasciata, nuovamente senza nessuna motivazione e/o sentenza.
La stessa Lazarenko, al ritorno negli USA, ha denunciato di essere stata utilizzata per estorcere una confessione al marito Lazarenko, attualmente in carcere negli USA. La denuncia e' stata raccolta negli USA e ci sono indagini in corso.
Oltre a questo fatto anche le modalita' di pagamento dei killer di Yevhen Shcherban appaiono quantomeno inverosimili : un bonifco bancario diretto dal conto dell'azienda della Tymoshenko (su cui pare che peraltro la Tymoshenko non avessa potere di firma). Piu' di un osservatore ha fatto notare che neppure un folle in Ucraina, Paese in cui l'utilizzo del nero rappresenta oltre l'80% degli affari, si paghi un contratto di omicidio con un bonifico bancario, che non solo e' tracciato ma che non puo' essere effettuato senza un reale giustificativo.
Ormai la linea del Presidente Yanykovich, dopo aver promesso all'Europa che avrebbe fatto curare la Tymoshenko e avrebbe trovato la soluzione per liberarla, pare essere cambiata diametralmente.
Oltre alla certezza di non approvazione dell'accordo di associazione che probabilmente verra' firmato domani (che vorrebbe dire la chiusura dell'Europa per l'Ucraina per almeno 20 anni) i rischi sono anche di un isolamento internazionale (i negoziati sulla semplificazione e l'abolizione dei visti sono stati sospesi) e di sanzioni economiche e politiche che, stante l'attuale situazione finanziaria internazionale, rappresenterebbero per l'Ucraina il default.
Non dimentichiamo infatti che esiste una risoluzione della PACE che prevede specificatamente che la Tymoshenko debba essere curata e che l'articolo di Legge secondo cui e' stata condannata abolito in quanto contrario al diritto internazionale. Non seguire le risoluzioni della PACE significa per l'Ucraina perdere il proprio diritto di voto e il divieto per gli alti ufficiali Ucraini di viaggiare in Europa.
Il fatto che il Consiglio d'Europa non abbia ancora applicato sanzioni e' ormai dovuto solo ad un tecnicismo: fino a che la sentenza non diventa definitiva, la PACE e il Tribunale dei Diritti dell'Uomo non possono intervenire se non con raccomandazioni. La rappresentante della Commisione PACE, intervistata alla TV Ucraina questa sera, e' parsa al limite dell'irritazione quando le e' stato richiesto un commento sulla posizione del Ministro degli Esteri Ucraino.
I nuovi processi sembrano essere fatti ad hoc per prendere tempo : cancellare l'articolo di Legge per cui e' stata condannata la Tymoshenko ma tenerla in carcere condannandola in altri processi.
Questo percorso fa parte di una specifica strategia che punta non solo a tenere i leader dell'opposizione in carcere prima delle elezioni di quest'anno, ma anche per arrivare a "giustificare" eventuali pesanti brogli durante le stesse elezioni : gia' ora la stampa non perde occasione per sottolineare come probabilmente la UE non riconoscera' come valide le elezioni Ucraine. Che poi il motivo dell'invalidita' sia la presenza di prigionieri politici o la falsificazione dei risultati elettorali diventera' secondario.
Non dimentichiamo che, oltre alla Tymoshenko che non e' certo uno stinco di santo, ci sono decine di altri alti funzionari Ucraini (tutti dell'opposizione e alcuni veramente onesti) in carcere per reati simili : abuso d'autorita', cosa ben piu' grave del fatto singolo della Tymoshenko e soprattutto indicativo dell'attuale clima che si respira in Ucraina.
Questo omicidio, sarebbe stato compiuto in collaborazione con Lazarenko, ex socio d'affari della Tymoshenko.
I dubbi su questo caso sono ancora piu' forti che sulle altre indagini condotte sulla Tymoshenko : la moglie di Lazarenko, cittadina americana, e' stata recentemente arrestata in Ucraina, senza nessuna motivazione apparente, le sono state negate le cure anti-cancro, e quindi e' stata rilasciata, nuovamente senza nessuna motivazione e/o sentenza.
La stessa Lazarenko, al ritorno negli USA, ha denunciato di essere stata utilizzata per estorcere una confessione al marito Lazarenko, attualmente in carcere negli USA. La denuncia e' stata raccolta negli USA e ci sono indagini in corso.
Oltre a questo fatto anche le modalita' di pagamento dei killer di Yevhen Shcherban appaiono quantomeno inverosimili : un bonifco bancario diretto dal conto dell'azienda della Tymoshenko (su cui pare che peraltro la Tymoshenko non avessa potere di firma). Piu' di un osservatore ha fatto notare che neppure un folle in Ucraina, Paese in cui l'utilizzo del nero rappresenta oltre l'80% degli affari, si paghi un contratto di omicidio con un bonifico bancario, che non solo e' tracciato ma che non puo' essere effettuato senza un reale giustificativo.
Ormai la linea del Presidente Yanykovich, dopo aver promesso all'Europa che avrebbe fatto curare la Tymoshenko e avrebbe trovato la soluzione per liberarla, pare essere cambiata diametralmente.
Oltre alla certezza di non approvazione dell'accordo di associazione che probabilmente verra' firmato domani (che vorrebbe dire la chiusura dell'Europa per l'Ucraina per almeno 20 anni) i rischi sono anche di un isolamento internazionale (i negoziati sulla semplificazione e l'abolizione dei visti sono stati sospesi) e di sanzioni economiche e politiche che, stante l'attuale situazione finanziaria internazionale, rappresenterebbero per l'Ucraina il default.
Non dimentichiamo infatti che esiste una risoluzione della PACE che prevede specificatamente che la Tymoshenko debba essere curata e che l'articolo di Legge secondo cui e' stata condannata abolito in quanto contrario al diritto internazionale. Non seguire le risoluzioni della PACE significa per l'Ucraina perdere il proprio diritto di voto e il divieto per gli alti ufficiali Ucraini di viaggiare in Europa.
Il fatto che il Consiglio d'Europa non abbia ancora applicato sanzioni e' ormai dovuto solo ad un tecnicismo: fino a che la sentenza non diventa definitiva, la PACE e il Tribunale dei Diritti dell'Uomo non possono intervenire se non con raccomandazioni. La rappresentante della Commisione PACE, intervistata alla TV Ucraina questa sera, e' parsa al limite dell'irritazione quando le e' stato richiesto un commento sulla posizione del Ministro degli Esteri Ucraino.
I nuovi processi sembrano essere fatti ad hoc per prendere tempo : cancellare l'articolo di Legge per cui e' stata condannata la Tymoshenko ma tenerla in carcere condannandola in altri processi.
Questo percorso fa parte di una specifica strategia che punta non solo a tenere i leader dell'opposizione in carcere prima delle elezioni di quest'anno, ma anche per arrivare a "giustificare" eventuali pesanti brogli durante le stesse elezioni : gia' ora la stampa non perde occasione per sottolineare come probabilmente la UE non riconoscera' come valide le elezioni Ucraine. Che poi il motivo dell'invalidita' sia la presenza di prigionieri politici o la falsificazione dei risultati elettorali diventera' secondario.
Non dimentichiamo che, oltre alla Tymoshenko che non e' certo uno stinco di santo, ci sono decine di altri alti funzionari Ucraini (tutti dell'opposizione e alcuni veramente onesti) in carcere per reati simili : abuso d'autorita', cosa ben piu' grave del fatto singolo della Tymoshenko e soprattutto indicativo dell'attuale clima che si respira in Ucraina.