pagare per licenziarsi?????

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claudio.r
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pagare per licenziarsi?????

Messaggio da claudio.r »

Ciao a tutti.
ieri stavo parlando con la mia compagna. (qui in italia) la quale mi dice che chi lavora per un ente statale, e ha naturalmente un contratto di assunzione, non puo' praticamente licenziarsi SENZA PAGARE!!!!

nello specifico, lei lavora all'ufficio delle tasse ( proprio la donna giusta per me!!!!! :mrgreen: ) e mi dice che lo stipendio e' circa 150 euro mese.
una sua amica, voleva licenziarsi e cambiare lavoro....ma, visto che oramai ha una formazione professionale sull'argomento, licenziarsi in pratica non e' possibile, a meno di pagare qualche migliaio di dollari a qualcuno....

BARZELLETTA O FONDO DI VERITA'????


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domedo79
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Re: pagare per licenziarsi?????

Messaggio da domedo79 »

Incredibile ..Scusa allora conviene non andare più al lavoro e farsi licenziare !
Gambado
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Re: pagare per licenziarsi?????

Messaggio da Gambado »

Roba da matti ... :mrgreen:

Sarebbe veramente assurdo ...
Ma ho imparato che in questo pazzo mondo ,
tutto e' possibile .

Qualcuno ne sa di più al riguardo ?
È veramente possibile una tale assurdità .. :?:
Attento a quel che desideri , potrebbe avverarsi
andbod
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Re: pagare per licenziarsi?????

Messaggio da andbod »

L'Ucraina, in quanto Repubblica ex-sovietica, ha ancora un forte retaggio delle vecchie regole sociali per cui in realta' i diritti dei dipendenti sono, almeno sulla carta, molto forti.

Dico sulla carta in quanto nella realta' dei fatti una grande percentuale dei lavoratori sono in nero e quindi non godono di nessun diritto. Chi lavora in nero viene visto, anche dalla Legge, come complice del reato di evasione, cosa che posso affermare essere assolutamente vera visto che negli anni vissuti qui quasi tutti i lavoratori che ho avuto modo di selezionare hanno richiesto in modo piu' o meno velato di non assumerli e di pagarli in nero; aggiungo che non e' stato facile convincerli dei vantaggi di un contratto di lavoro dipendente, rispetto ad avere un paio di cento uah in piu' al mese.

Nel caso di contratto regolare la possibilita' di licenziamento (sia da parte del datore di lavoro che da parte dei dipendenti) e' praticamente illimitata: basta restare nei limiti della Legge che impone un preavviso di 3 mesi in caso di richiesta di interruzione del contratto da una delle due parti o di un mese nel caso di licenziamento consensuale (cosa che capita nella stragrande maggioranza dei casi). Qualora questo preavviso non venga rispettato, anche in caso di giusta causa (che qui ha un concetto molto piu' ampio che in Italia, basta che il lavoratore si dimostri non produttivo o che l'azienda abbia un calo di fatturato), e si decida per un licenziamento in tronco si e' soggetti al pagamento di una multa pari a 6 mensilita' di stipendio medio erogato, multa che pero' pare verra' presto modificata con un importo da riconoscere al lavoratore a titolo di penale.

Questa norma crea non pochi problemi perche' in Ucraina e' prassi che alcuni dipendenti non si presentino piu' al lavoro (senza peraltro avvertire anticipatamente) e in quel caso diventa molto complesso licenziarli e bisogna richiedere l'intervento dell'ufficio del lavoro con tutti i problemi legati alla corruzione dilagante.

Finito l'ex cursus, molto sommario, sulle norme che regolano il mercato del lavoro, per il caso specifico credo che la necessita' di pagare per farsi licenziare sia legata alla volonta' di terminare subito il contratto e/o di farsi riconoscere l'indennita' di disoccupazione. Quando e' il dipendente a licenziarsi per sua volonta' infatti non viene (aggiungerei giustamente) riconosciuta nessuna indennita' di disoccupazione, mentre nel caso di licenziamento da parte del datore di lavoro si ha dritto al riconoscimento di un'indennita' pari al proprio stipendio medio fino a che il centro per l'impiego non trova una nuova occupazione o non sono passati 24 mesi.

Nel caso della pubblica amministrazione ci puo' essere anche un'altra componente : per ottenere un posto nella maggior parte dei casi (per la verita' non ho mai sentito di un caso in cui non sia avvenuto) e' necessario pagare il proprio superiore/il responsabile del procedimento di assunzione diverse migliaia di dollari che poi diligentemente il neo-assunto restituisce nel corso di un periodo predeterminato grazie alla spartizione delle tangenti. "Ovviamente" se si decide di lasciare prima il posto di lavoro ottenuto il saldo va corrisposto immediatamente e in un'unica soluzione.
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claudio.r
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Re: pagare per licenziarsi?????

Messaggio da claudio.r »

domedo70
Incredibile ..Scusa allora conviene non andare più al lavoro e farsi licenziare !

e' quello che ho pensato anch'io!!!!!! ma dice che se fai questo, contro il volere di qualcuno essendo un dipendente di un ufficio pubblico del governo, puoi passare guai anche molto seri..

penso che quello che scrive andbond sia giusto......anche se questa mi trova tutte le difficolta' possibili per andare SUBITO ALL'ALTARE!!!!!!!!!! ma siccome io ci sono gia' andato una volta.... prima di tornarci, devo a lungo pensare! e convivere per del tempo da definire.

le ho detto ( visto che la madre lavora in italia da circa 5 anni) di farsi richiedere il ricongiungimento familiare..dice che sono necessari 10 anni...e non si puo fare..( anche qui devo informarmi).. poi c'e' questaltra faccenda del lavoro, che bisogna pagare..IO NON PAGO!!!
PAGO SE SONO SICURO.. ma siccome questa ( anche se adesso sembra redenta) in passato mi ha purgato..
ora i piedi sono altro che di piombo!!
mah!!! prendiamo tempo e vediamo fretta non c'e'.
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dreamcatcher
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Re: pagare per licenziarsi?????

Messaggio da dreamcatcher »

claudio.r ha scritto:e ho detto ( visto che la madre lavora in italia da circa 5 anni) di farsi richiedere il ricongiungimento familiare..dice che sono necessari 10 anni...e non si puo fare..( anche qui devo informarmi)..
La madre può richiedere il ricongiungimento a prescindere dai 5 anni di residenza e non servono sicuramente 10 anni (forse 10 giorni per avere la risposta...)

Deve però avere i requisiti (la madre) economici, ovvero un reddito adeguato che puoi trovare sul sito del ministero o nel forum; un alloggio adatto (mq, abitabilità ecc ecc).
Nello stesso tempo la figlia dovrebbe essere totalmente impossibilitata ad autostentarsi in Ucraina (a meno che non sia minorenne, cosa che non credo...) e documentare questa impossibilità (il che non significa che è disoccupata, ma che non può svolgere attività lavorativa).

Non penso che sia una via percorribile... ma sposarsi solo per risolvere il problema, date le perplessità di cui parli tu, penso sia una scelta ancora peggiore [-X

Però il ricongiungimento è offtopic, quindi meglio non aggiungere altro qui.
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claudio.r
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Re: pagare per licenziarsi?????

Messaggio da claudio.r »

grazie per le risposte precise.

:D infatti!!! l'idea di sposarsi ce l'ha solo lei. a me non passa nemmeno nell'anticamera del cervello.
se riesco in qualche modo a farla stare qui..( non so ancora come..magari se si puo fare, facendole un invito per visto businnes, dicendo che serve alla mia societa' per futuri commerci con l'ucraina) altrimenti si continua cosi......su questo non c'e' discussione.
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