Vita da pensionati in Ucraina

[robert374]

Si parla di vita da pensionati. Nessuno esclude la cultura. Quando la Germania e gli Usa falliranno ,forse noi non ci saremo neanche più. L'idea di rimanere in Sicilia non è male. Prima di tutto perchè siamo in Europa. Non bisogna farsi un mutuo da addossare anche ai nipoti, come in Giappone(per 60 mq di alloggio), dove fra terremoti,stress, costi per ricchi e diversa cultura...ci andrei solo se avessi 30 anni in meno e qualche business che mi legerebbe a quel paese!

Credo che preferirei l'Australia ...sempre dopo aver scartato tutte le possibilità che prima offre l'Europa.
Sapete perchè che i giapponesi hanno costruito villaggi interi per pensionati conterranei in Spagna???? Ma se avessi 30 anni in meno, se non si parlasse di vita da pensionati in Ucraina, allora credo che fra minacce di fallimento ed altro non ci resterebbe di andare a vivere in Cina o India!!

[Ciorni.voran]

Una cosa aggiungerei che si compra meglio come qualità e prezzi nei mercati italiani che in questo paese.Qui compri bene solo verdura e ortaggi locali d'estate..e poi forse il latte, le uova ed il formaggio,il pane. naturalmente con tanta differenza rispetto ai nostri prodotti.

Per quel che mi riguarda puoi togliere tranquillamente anche il pane,prezzo a parte.Usano farine che non assorbono l'umidità in cottura.Niente che assomigli lontanamente a una "farina di forza" tipo la "manitoba".Con una baguette puoi farci il nodo della cravatta o usarla per strangolare una persona a tua scelta.

Per il resto la qualità proposta in rapporto al prezzo le rende solo apparentemente più economiche come hai correttamente sottolineato.

[peterthegreat]

Continuiamo a sognare la vita da pensionati, ma se andiamo avanti così, e continuano a tassarci ancora un po' , ci troviamo con una mano davanti e l'altra dietro, perche' non ci lasciano nemmeno le mutande.
Io sto rivalutando opzione Ucraina, anche se non c'e' il sole e la liberta' di parola, non ho imu, irpef, ilor, e qualche altra tassa che si inventeranno nei prossimi anni.
Comunque ho sempre un paio di sovrapposti pronti per ogni evenienza.

[robert374]

Sono completamente d'accordo con te Ciorni. Voran.... Ti seguo con attenzione come seguo sempre Andbod e Forrest. Ne sapete tante su questo paese! Per quanto riguarda quello che scriveva Peterthegreat direi che a parte il prolema di scegliere il paese dove vivere e non essere strozzati dalle tasse e altro, il prolema più grande è che fine farà l'Europa e sopratutto paesi come la nostra Italia.

Intendo dire che se siamo veramente quasi tutti pensionati e quindi legati ad un'entrata fissa...beh un giorno questa entrata potrebbe essere diminuita del 20%-40%, come successo da un giorno all'altro in altri paesi, oppure qualcosa di peggio come fallimento dell'Euro. Allora perderemmo tutti assieme dalla notte al giorno un bel 80% ad essere ottimisti!! Quindi dovremmo pensare ,semmai dove comprare ora terra da coltivare o altri investimenti sicuri che almeno salvino le mollichine che abbiamo messo da parte fino ad ora, ma per il futuro... e per

le nostre pensioni siamo nelle mani del Signore e dei soliti poteri forti. Ormai la politica è asservita a leggi economiche ottuse.
Non servirebbe a niente scappare in Ucraina o altrove, a meno di non rimettersi a lavorare o cercare un nuovo business, con i nostri risparmi !

[Ciorni.voran]

Non posso che essere d'accordo con entrambi.Infatti ho già venduto tutto ma la casa finchè posso resistere cerco di tenermela.Non si sa mai.Se dovremo rivalutare l'opzione Ucraina lo faremo anche se per la vecchiaia mi figuravo sdraiato in riva al mare in un posto caldo.In attesa di un sussulto di orgoglio del popolo italiano,su cui non faccio molto affidamento, prenderemo quel che il destino ci riserva.

[Orion]

Ciao! Dopo oltre un anno mi rifaccio vivo in questo thread che io stesso ho aperto, sia per un saluto a tutti (e buone vacanze a chi sta per concedersele) sia per sapere se nel frattempo in Ucraina è cambiato qualcosa nella situazione "pensionati stranieri" (ovviamente mi rivolgo soprattutto agli utenti italiani di questo Forum che, andati in pensione, si sono già stabiliti in quel Paese).

Non so se in Ucraina le leggi (soprattutto quelle relative alle pensioni) cambino con la stessa frequenza con la quale mutano qui in Italia, ma - dato che non si sa mai - preferisco monitorare costantemente la situazione rivolgendomi a chi, per esperienza personale, ne sa molto più di me e magari può fornirmi (e fornirci) qualche indicazione utile o rendere noti eventuali cambiamenti o novità.

Come sempre, grazie in anticipo a chi avrà tempo e voglia di rispondermi. A presto!

[lampo]

Avrai risposte a breve ,Totò sempre la,ma in vacanza attualmente a Sevastopoli, Ciorni,adesso fa il pensionato la , avrai tutte le risposte che vuoi!!'

[toto]

Ma che c'entrano le leggi ucraine con la pensione italiana.Tiri la pietra e ritiri la mano.Vieni e poi saprai.

[Orion]

Qualche tempo fa, sempre nell'ottica del mio futuro trasferimento in Ucraina (una volta andato in pensione), mi sono recato in un Caf indicatomi dall'Inps per chiarirmi le idee riguardo al pagamento della pensione "italiana" in Ucraina. Mi è stato detto - se ho ben capito - che non ci sono particolari problemi, ma la procedura da seguire per avviare le pratiche diventerà forse più rapida e semplice quando verrà firmato un certo accordo bilaterale Italia-Ucraina relativo - tra l'altro - anche all'attività dell'Inps. Nell'occasione mi è stato anche consigliato di tenere d'occhio la situazione per essere sempre informato su eventuali novità. Da qui la mia richiesta di informazioni su queste eventuali novità. Che, a quanto ho capito, saranno comunque positive, e non pregiudicheranno i diritti acquisiti: come ripeto, si tratterà solo di rendere un po' meno "laboriose" certe pratiche burocratiche.

Nel mio caso - essendo iscritto a un albo professionale e, quindi, versando da alcuni anni dei contributi integrativi a un altro ente previdenziale che un giorno andranno a sommarsi a quelli già versati all'Inps - devo stare bene attento a non commettere il minimo errore, quindi voglio - e devo - avere un quadro assolutamente chiaro della situazione.

Probabilmente nel mio precedente intervento, quello del 14 luglio, ho posto male la domanda e me ne scuso, ma questo non significa certo "tirare la pietra e nascondere la mano", comportamento che non mi appartiene. Ritengo inoltre che una delle principali funzioni di questo eccellente Forum sia costituita dalla possibilità di informarsi sulla vita in Ucraina ponendo delle domande a chi ha già un po' di esperienza in merito perché vive in quella nazione da qualche anno. Sbaglio?

[Forrest Gump]

No, non sbagli Orion, solo che per me la soluzione al tuo problema devi cercarla esclusivamente in Italia e nei sempre più rigidi controlli sull'esportazione della valuta e sui bonifici internazionali.

L'Ucraina, come quasi tutti i paesi del mondo, accetta di buon grado i trasferimenti di denaro dall'estero - la pensione è uno di questi - purchè provenienti da fonte certa (altra banca, ente che eroga la pensione ecc. ecc.).
I soldi in entrata sono "very welcome" in tutto il mondo, Italia ed Ucraina comprese.
I problemi, Italia ed Ucraina comprese, riguardano quelli in uscita.

La vera difficoltà potrebbe essere rappresentata dai controlli fiscali in Italia che, come è noto, in questi casi scattano quasi certamente ed automaticamente quando ci sono incongruità.

Tieniti pronto per quando dovrai giustificare e documentare:
- "da dove vengono quei soldi";
- "se quei soldi sono congrui alle tue entrate";
- "perchè li stai portando all'estero".
Non credo ti possano chiedere di più, ma...mai dire mai!

Nel tuo caso, di pensionato che va a vivere all'estero e sposta la sua pensione in altro paese - credo che tu sia in una botte di ferro.

Visto che, parole tue: "vuoi stare attento a non commettere il minimo errore", io al posto tuo andrei in banca e, perchè no, all'agenzia delle entrate, per un parere preventivo.

In Ucraina francamente non vedo il minimo problema e lo stesso toto, pensionato italiano in Ucraina, ha confermato l'assenza di problemi.

Ti dico di più: anche io ho il tuo stesso identico problema e mi piacerebbe tanto avere informazioni che, diversamente, dovrò andarmi a prendere da solo.
NO, non vado in pensione in Ucraina!!

Mia madre, pensionata italiana, fra qualche settimana si trasferirà in Spagna. Ha già comprato il biglietto di "sola andata".

Ecco con il mio intervento poco sopra: intendevo dirti che sarò io a dovere affrontare la tua identica questione.
Poco cambia se Ucraina, Spagna o Turchia perchè dò per scontato che tutti i paesi accettino denaro di provenienza lecita.
Le informazioni, le problematiche, gli annessi e connessi (se può farlo, entro che limiti, cosa comporta ecc.), dovrò andare a risolverli in Italia.

[toto]

Alla CITI bank in spagna puoi rivolgerti per la suocera mentre in Ucraina devi avere un conto corrente se sei residente fare domanda all'inps e poi alla ambasciata a Kiev alla signora Di giovanni!!

[alexjkd]

..con la pensione in Italia fai la fame,almeno in Ukraina ti togli qualche sfizio!! poi come tutte le cose ti devi abituare, ma si stà benone se poi hai anche una pensioncina decente ancora meglio!! una volta che ti fai addebitare sul tuo conto cc in Italia,poi puoi prelevare da qls banca ..a Kremenchug c'è ad esempio l'Unicredit! io quando sono in ferie faccio cosi..prelevo dal mio conto stesso italiano..

[Mauroest]

non vado a Kiev da un'anno. Qual'e' il costo della vita ora? Un kilo di carne di manzo...un litro di latte...il riscaldamento nei condomini e' aumentato?

..con la pensione in Italia fai la fame,almeno in Ukraina ti togli qualche sfizio!! poi come tutte le cose ti devi abituare, ma si stà benone se poi hai anche una pensioncina decente ancora meglio

[bigmar]

Ciao a tutti!
Qualcuno dei pensionati residenti all'estero(AIRE), nel nostro caso in Ucraina, e' al corrente delle leggi che regolano la questione della doppia tassazione.

Precisamente, qualcuno ha provato a farsi tassare la pensione INPS in Ucraina ed evitare di pagare l'IRPEF salata in Italia?
In particolare nel caso del solo reddito da pensione.

Dal mio Caf, interpellato sull'argomento, silenzio assoluto.
Forse occorre rivolgersi all'Ufficio delle Entrate?

Grazie anticipate per buone notizie.

[Mauroest]

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