MOGLIE UCRAINA E LAVORO IN EUROPA
- robertolist
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MOGLIE UCRAINA E LAVORO IN EUROPA
Salve e buongiorno a tutti,
sono mesi, forse anni che non scrivo più all'interno di questo forum, da quando mi avete aiutato a contrarre matrimonio anche se ormai sono passati 7 anni, e tra qualche difficoltà ancora duriamo
Ma veniamo a noi, avrei un quesito da porvi, e chi meglio di voi può darmi una risposta esaustiva?
Di seguito la situazione:
Sono cittadino italiano, coniugato da 7 anni con una donna ucraina.
Stiamo adesso rinnovando il permesso di soggiorno e siamo in attesa di quello definitivo.
Ora:
Mia moglie ha ricevuto un proposta di lavoro molto allettante da Ginevra, un'offerta di lavoro in regola e ben retribuita.
La datrice di lavoro ha comunque richiesto a mia moglie il requisito della residenza aggiungendo che lei siccome è ucraina avrebbe delle difficoltà qualora non mi trasferissi anche io come residente.
Ora la mia domanda è la seguente:
E" NECESSARIO CHE TRASFERISCA ANCHE IO LA MIA RESIDENZA?
Ho un bed and breakfast in italia e la licenza è subordinata al requisito della residenza.
La signora con cui mia moglie lavora le ha anche proposto di prendere casa in Francia in un paese vicino la frontiera,
effettivamente dopo aver vagliato la situazione, la Francia mi sembra un'ipotesi fattibile data la vicinanza e i prezzi degli affitti sicuramente più concorrenziali.
In più correggetemi se mi sbaglio, essendo Francia uno stato Schengen non vige alcun obbligo di residenza ed in più potrei prendere casa in affitto a mia moglie tranquillamente con il suo permesso di soggiorno italiano o sbaglio?
Qualora riuscissi a prendere in affitto casa a nome di mia moglie in Francia, quest'ultima avrebbe poi il diritto di lavorare ed essere assunta in Svizzera con regolare contratto?(suppongo lo stesso che hanno i frontalieri)
Qualcuno può aiutarmi a fare chiarezza?Il trasferimento dovrebbe avvenire a fine Marzo ma comunque mi piacerebbe avere la questione già chiara dal principio.
Inoltre una volta ricevuto il permesso di soggiorno, farò comunque domanda presso la Prefettura per la cittadinanza, al fine di evitare qualsiasi problema anche in futuro con la Svizzera, anche se lungaggini per questo tipo di richiesto sono assurde almeno qui dove vivo io in centro Italia.
Grazie a tutti quelli che sapranno darmi un supporto e/o qualche informazione che mi aiuti ad intraprendere la strada giusta!
Saluti
R.
sono mesi, forse anni che non scrivo più all'interno di questo forum, da quando mi avete aiutato a contrarre matrimonio anche se ormai sono passati 7 anni, e tra qualche difficoltà ancora duriamo
Ma veniamo a noi, avrei un quesito da porvi, e chi meglio di voi può darmi una risposta esaustiva?
Di seguito la situazione:
Sono cittadino italiano, coniugato da 7 anni con una donna ucraina.
Stiamo adesso rinnovando il permesso di soggiorno e siamo in attesa di quello definitivo.
Ora:
Mia moglie ha ricevuto un proposta di lavoro molto allettante da Ginevra, un'offerta di lavoro in regola e ben retribuita.
La datrice di lavoro ha comunque richiesto a mia moglie il requisito della residenza aggiungendo che lei siccome è ucraina avrebbe delle difficoltà qualora non mi trasferissi anche io come residente.
Ora la mia domanda è la seguente:
E" NECESSARIO CHE TRASFERISCA ANCHE IO LA MIA RESIDENZA?
Ho un bed and breakfast in italia e la licenza è subordinata al requisito della residenza.
La signora con cui mia moglie lavora le ha anche proposto di prendere casa in Francia in un paese vicino la frontiera,
effettivamente dopo aver vagliato la situazione, la Francia mi sembra un'ipotesi fattibile data la vicinanza e i prezzi degli affitti sicuramente più concorrenziali.
In più correggetemi se mi sbaglio, essendo Francia uno stato Schengen non vige alcun obbligo di residenza ed in più potrei prendere casa in affitto a mia moglie tranquillamente con il suo permesso di soggiorno italiano o sbaglio?
Qualora riuscissi a prendere in affitto casa a nome di mia moglie in Francia, quest'ultima avrebbe poi il diritto di lavorare ed essere assunta in Svizzera con regolare contratto?(suppongo lo stesso che hanno i frontalieri)
Qualcuno può aiutarmi a fare chiarezza?Il trasferimento dovrebbe avvenire a fine Marzo ma comunque mi piacerebbe avere la questione già chiara dal principio.
Inoltre una volta ricevuto il permesso di soggiorno, farò comunque domanda presso la Prefettura per la cittadinanza, al fine di evitare qualsiasi problema anche in futuro con la Svizzera, anche se lungaggini per questo tipo di richiesto sono assurde almeno qui dove vivo io in centro Italia.
Grazie a tutti quelli che sapranno darmi un supporto e/o qualche informazione che mi aiuti ad intraprendere la strada giusta!
Saluti
R.
"la falce non fa più pensare al grano.. il grano invece fa pensare ai soldi"F.B.
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Re: MOGLIE UCRAINA E LAVORO IN EUROPA
Ho inviato la tua domanda, via e-mail, a Ginevra (frà l’altro ci vado venerdi prossimo)
Personalmente non ti sò rispondere con precisione. Direi che tu, cittadino italiano, hai diritto di trasferirti in Francia quando vuoi ed in quel caso tua moglie ha diritto di seguirti.
Non saprei se il PDS italiano permette ad un cittadino extraeuropeo di ottenere il PDS in un’altra nazione UE se il marito/moglie continua a risiedere nella propria od altra nazione UE.
Per il permesso di frontaliero bisogna risiedere nella fascia di confine. Ti mando la risposta il prossimo fine settimana.
Personalmente non ti sò rispondere con precisione. Direi che tu, cittadino italiano, hai diritto di trasferirti in Francia quando vuoi ed in quel caso tua moglie ha diritto di seguirti.
Non saprei se il PDS italiano permette ad un cittadino extraeuropeo di ottenere il PDS in un’altra nazione UE se il marito/moglie continua a risiedere nella propria od altra nazione UE.
Per il permesso di frontaliero bisogna risiedere nella fascia di confine. Ti mando la risposta il prossimo fine settimana.
- markus
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Re: MOGLIE UCRAINA E LAVORO IN EUROPA
Una cosa, la Svizzera non fà parte dell’UE però vi sono degli accordi bilaterali. Tu, quale cittadino italiano, hai diritto di prendere la residenza a Ginevra. In questo caso tua moglie anche poi ha diritto di lavorare.
In questo caso và vista la questione licenza relativa alla tua attività in Italia ( da quanto hai scritto legata alla residenza in Italia) oltre al discorso fiscale. Di italiani che hanno residenza in Svizzera ma seguono le loro attività in Italia ve ne sono diversi
In questo caso và vista la questione licenza relativa alla tua attività in Italia ( da quanto hai scritto legata alla residenza in Italia) oltre al discorso fiscale. Di italiani che hanno residenza in Svizzera ma seguono le loro attività in Italia ve ne sono diversi
- robertolist
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Re: MOGLIE UCRAINA E LAVORO IN EUROPA
Grazie per la tempestiva risposta,
aspettiamo qualche altro veterano del forum
A me interessava la questione se mia moglie poteva trasferirsi senza di me,
comunque siamo sposati da 7 anni ed il permesso di soggiorno è a tempo indeterminato, io so che con il PDS che tra l'altro è europeo si può risiedere in qualunque stato membro o mi sbaglio?
Per il permesso frontalieri e la fascia di confine, credo tu abbia ragione, infatti io sto cercando casa verso Fernay Voltaire che rientra appunto nella fascia di confine da te sopra citata
aspettiamo qualche altro veterano del forum
A me interessava la questione se mia moglie poteva trasferirsi senza di me,
comunque siamo sposati da 7 anni ed il permesso di soggiorno è a tempo indeterminato, io so che con il PDS che tra l'altro è europeo si può risiedere in qualunque stato membro o mi sbaglio?
Per il permesso frontalieri e la fascia di confine, credo tu abbia ragione, infatti io sto cercando casa verso Fernay Voltaire che rientra appunto nella fascia di confine da te sopra citata
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- markus
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Re: MOGLIE UCRAINA E LAVORO IN EUROPA
Se hai voglia di leggere:
https://www.sem.admin.ch/sem/it/home/th ... igung.html
"Permesso G (per frontalieri)
I frontalieri sono stranieri domiciliati nella zona di frontiera straniera che esercitano un’attività lucrativa entro la zona di frontiera svizzera. Sono considerate zone di frontiera le regioni designate come tali dagli accordi in materia di frontalieri conclusi dalla Svizzera con gli Stati limitrofi. I frontalieri sono tenuti a rientrare almeno settimanalmente al loro domicilio principale all’estero.
I cittadini di Stati terzi ottengono il permesso per frontalieri solo se sono titolari di un permesso di soggiorno durevole in uno Stato limitrofo della Svizzera e se sono domiciliati da almeno sei mesi nella zona di frontiera dello Stato limitrofo in questione. Gli interessati devono inoltre rispondere alle prescrizioni relative al mercato del lavoro. Il permesso iniziale è valevole di principio per un anno, esclusivamente per la zona di frontiera del Cantone che ha rilasciato il permesso. Il frontaliero necessita inoltre di un’autorizzazione se desidera cambiare impiego o professione."
Come ho scritto venerdi prossimo vado a Ginevra e sentirò il parere dei "miei avvocati" ginevrini. A naso direi che l'unica soluzione è che prendi la residenza a Ginevra, però ormai sono un po' di anni che non "tocco" la materia, forse c'è una soluzione alternativa.
https://www.sem.admin.ch/sem/it/home/th ... igung.html
"Permesso G (per frontalieri)
I frontalieri sono stranieri domiciliati nella zona di frontiera straniera che esercitano un’attività lucrativa entro la zona di frontiera svizzera. Sono considerate zone di frontiera le regioni designate come tali dagli accordi in materia di frontalieri conclusi dalla Svizzera con gli Stati limitrofi. I frontalieri sono tenuti a rientrare almeno settimanalmente al loro domicilio principale all’estero.
I cittadini di Stati terzi ottengono il permesso per frontalieri solo se sono titolari di un permesso di soggiorno durevole in uno Stato limitrofo della Svizzera e se sono domiciliati da almeno sei mesi nella zona di frontiera dello Stato limitrofo in questione. Gli interessati devono inoltre rispondere alle prescrizioni relative al mercato del lavoro. Il permesso iniziale è valevole di principio per un anno, esclusivamente per la zona di frontiera del Cantone che ha rilasciato il permesso. Il frontaliero necessita inoltre di un’autorizzazione se desidera cambiare impiego o professione."
Come ho scritto venerdi prossimo vado a Ginevra e sentirò il parere dei "miei avvocati" ginevrini. A naso direi che l'unica soluzione è che prendi la residenza a Ginevra, però ormai sono un po' di anni che non "tocco" la materia, forse c'è una soluzione alternativa.
- markus
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Re: MOGLIE UCRAINA E LAVORO IN EUROPA
Mi è arrivata adesso una risposta da Ginevra, direi promette bene.
Il testo è questo: “Così a caldo direi che dovrebbe farcela (l’avvocato intende ottenere permesso di lavoro a Ginevra) ma devo guardare, ne parliamo quando ci vediamo.
Ti farò sapere sabato o domenica, ho chiesto una cortesia. Se voglio una risposta per domani diventa lavoro e l’avvocato poi, giustamente, mi manda la parcella
Il testo è questo: “Così a caldo direi che dovrebbe farcela (l’avvocato intende ottenere permesso di lavoro a Ginevra) ma devo guardare, ne parliamo quando ci vediamo.
Ti farò sapere sabato o domenica, ho chiesto una cortesia. Se voglio una risposta per domani diventa lavoro e l’avvocato poi, giustamente, mi manda la parcella
- markus
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Re: MOGLIE UCRAINA E LAVORO IN EUROPA
Ho parlato della questione, la risposta è la seguente. Gli accordi di libera circolazione delle persone frà Svizzera ed UE riguardano le persone con nazionalità dell’UE quindi non si applicano a persone con nazionalità di Stati terzi anche se si è in possesso di PDS definitivo.
Per lavorare quale frontaliero, come già fatto notare, nel tuo caso tua moglie dovrebbe prendere la residenza in zona di frontiera con il Canton Ginevra in Francia per 6 mesi. Poi chiedere (và fatto dal datore di lavoro) il permesso di lavoro quale frontaliere.
Attualmente i permessi di lavoro, nel Canton Ginevra, vengono rilasciati facilmente. Però questo porta a disoccupati nella città di Ginevra che non trovano lavoro (spesso non ne hanno nemmeno voglia e preferiscono l’assistenza).
La situazione nel futuro potrebbe cambiare (questione di scelte politiche a livello cantonale), in questo caso sarà più difficile ottenere il permesso di lavoro quale frontaliero.
Resta la possibilità, come ho già scritto, che tu prendi la residenza a Ginevra, quale cittadino italiano ne hai diritto, poi tua moglie ha diritto anche lei alla residenza.
Per lavorare quale frontaliero, come già fatto notare, nel tuo caso tua moglie dovrebbe prendere la residenza in zona di frontiera con il Canton Ginevra in Francia per 6 mesi. Poi chiedere (và fatto dal datore di lavoro) il permesso di lavoro quale frontaliere.
Attualmente i permessi di lavoro, nel Canton Ginevra, vengono rilasciati facilmente. Però questo porta a disoccupati nella città di Ginevra che non trovano lavoro (spesso non ne hanno nemmeno voglia e preferiscono l’assistenza).
La situazione nel futuro potrebbe cambiare (questione di scelte politiche a livello cantonale), in questo caso sarà più difficile ottenere il permesso di lavoro quale frontaliero.
Resta la possibilità, come ho già scritto, che tu prendi la residenza a Ginevra, quale cittadino italiano ne hai diritto, poi tua moglie ha diritto anche lei alla residenza.
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Re: MOGLIE UCRAINA E LAVORO IN EUROPA
cIAO Markus, grazie per il tuo contributo.
Abbiamo avuto la conferma di quello che dicevamo.
Comunque opterò per la seguente soluzione,
Faccio prendere a mia moglie un appartamento sulla linea di confine già dal mese prossimo solo un punto d'appoggio.
e lei para 15 giorni in italia 15 in francia,
passato il periodo quindi a decorrere dal 1 settembre fara la richiesta alla sua datrice di lavoro a Ginevra (che è già d'accordo) del permesso di tipo G per frontalieri.
IN questo modo io mantengo la mia residenza italiana e lei dal primo settembre può comunque lavorare.
Pensi sia fattibile?Penso che mia moglie può prendere casa in francia senza di me suo marito solo con il PDS.
Grazie intanto per il tuo aiuto!
Abbiamo avuto la conferma di quello che dicevamo.
Comunque opterò per la seguente soluzione,
Faccio prendere a mia moglie un appartamento sulla linea di confine già dal mese prossimo solo un punto d'appoggio.
e lei para 15 giorni in italia 15 in francia,
passato il periodo quindi a decorrere dal 1 settembre fara la richiesta alla sua datrice di lavoro a Ginevra (che è già d'accordo) del permesso di tipo G per frontalieri.
IN questo modo io mantengo la mia residenza italiana e lei dal primo settembre può comunque lavorare.
Pensi sia fattibile?Penso che mia moglie può prendere casa in francia senza di me suo marito solo con il PDS.
Grazie intanto per il tuo aiuto!
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Re: MOGLIE UCRAINA E LAVORO IN EUROPA
Scusami se non ho risposto prima. Lo scorso fine settimana ero a Ginevra poi lunedi sono partito ed ero in giro. Avevo con me solo il cellulare. Mai provato a scrivere sul Forum con lo smartphone. Questa sera sono ritornato a Chisinau ed ho ritrovato il mio fedele ipad pro (bellissimo giocattolo, nulla da fare, da questo lato gli americani sono i migliori ed il mio vecchio laptop Acer con Windows 7 ma che ancora funziona alla grande).
Ritornando a quanto hai chiesto non ti sò dare una risposta precisa. Fossi al tuo posto chiederei alle autorità francesi la conferma. Spiegherei la situazione qual’è, sempre meglio dire le cose come stanno, e non penso che vi dovrebbero essere problemi. Però, appunto, non te lo posso assicurare.
Ritornando a quanto hai chiesto non ti sò dare una risposta precisa. Fossi al tuo posto chiederei alle autorità francesi la conferma. Spiegherei la situazione qual’è, sempre meglio dire le cose come stanno, e non penso che vi dovrebbero essere problemi. Però, appunto, non te lo posso assicurare.