Novita' fiscali da Aprile per i residenti
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Novita' fiscali da Aprile per i residenti
Un'importante novita' fiscale e' in vigore da inizio Aprile per tutti i residenti (temporanei o a tempo indeterminato) in Ucraina : d'ora in poi tutti i redditi percepiti a livello mondiale dovranno essere dichiarati e verranno tassati in Ucraina, a meno che non esista un accordo internazionale contro la doppia imposizione.
Il sistema adottato dall'Ucraina rispecchia quello che gli Stati Uniti applicano per i propri cittadini.
Fino a 1000 USD al mese ai redditi verra' applicata un'imposta fissa (senza possibilita' di detrazioni) pari al 15%, oltre pari al 17%. Vengono escluse le attivita' oggetto di tassazione separata in Ucraina, come ad esempio il lavoro dipendente in Ucraina o l'imprenditoria privata.
I problemi piu' grandi li stanno lamentando i lavoratori dipendenti all'estero o che percepiscono pensioni all'estero. In assenza di un trattato contro la doppia imposizione l'Ucraina richiede che vengano pagate, oltre alla tasse all'estero, anche le tasse nazionali Ucraine.
Ad aggiungere ulteriore difficolta' il fatto che c'e' estrema confusione nell'amministrazione finanziaria Ucraina su come gli stranieri dovrebbero comunicare e pagare le tasse e dove, visto che molti stranieri hanno il proprio codice fiscale registrato a Kyiv ma sono in realta' residenti in altre Oblast.
Il mancato pagamento delle tasse per un mese comporta una piccola sanzione, per due mesi una sanzione pari ad un centinaio di euro, mentre per il terzo mese diventa un reato penale.
Un'ulteriore complicazione per tutti i residenti in Ucraina che svolgono anche attivita' all'estero, percepiscono una pensione o dei redditi da capitale all'estero.
Il sistema adottato dall'Ucraina rispecchia quello che gli Stati Uniti applicano per i propri cittadini.
Fino a 1000 USD al mese ai redditi verra' applicata un'imposta fissa (senza possibilita' di detrazioni) pari al 15%, oltre pari al 17%. Vengono escluse le attivita' oggetto di tassazione separata in Ucraina, come ad esempio il lavoro dipendente in Ucraina o l'imprenditoria privata.
I problemi piu' grandi li stanno lamentando i lavoratori dipendenti all'estero o che percepiscono pensioni all'estero. In assenza di un trattato contro la doppia imposizione l'Ucraina richiede che vengano pagate, oltre alla tasse all'estero, anche le tasse nazionali Ucraine.
Ad aggiungere ulteriore difficolta' il fatto che c'e' estrema confusione nell'amministrazione finanziaria Ucraina su come gli stranieri dovrebbero comunicare e pagare le tasse e dove, visto che molti stranieri hanno il proprio codice fiscale registrato a Kyiv ma sono in realta' residenti in altre Oblast.
Il mancato pagamento delle tasse per un mese comporta una piccola sanzione, per due mesi una sanzione pari ad un centinaio di euro, mentre per il terzo mese diventa un reato penale.
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Re: Novita' fiscali da Aprile per i residenti
cos'è, l'Ucraina ha assunto un consulente ministeriale Italiano?
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Re: Novita' fiscali da Aprile per i residenti
Chiedo scusa se uno lavora in Italia (il paese più tassato al mondo) deve poi pagare le tasse anche in Ucraina???
Allora a questo punto conviene essere disoccupati!!!!
E che ti resta a fine mese???
Se poi avete anche casa siete rovinati pagate 4v ici o imu....
Incredibile per avere che servizi poi???
Allora a questo punto conviene essere disoccupati!!!!
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Soltanto gli stupidi non sbagliano mai.....
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Re: Novita' fiscali da Aprile per i residenti
Vorrei proprio sapere come fanno a controllare se uno straniero con permesso di soggiorno, svolge attivita' lavorativa all' estero. Richiedono la dichiarazione dei redditi?
Io sono a carico di mia moglie durante il soggiorno in Ucraina e nullafacente.
Io sono a carico di mia moglie durante il soggiorno in Ucraina e nullafacente.
Dove son gli impiccatori degli Eroi che non scordiamo?
Dove son gli infoibatori della nostra gente sola?
Ruggirà per noi il leone, di là raglio di somaro.
Eia, carne del Quarnaro! Eja Eja Alalà
G. D'Annunzio
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Re: Novita' fiscali da Aprile per i residenti
Le aliquote sull'imprenditoria privata, pur se ritoccate di recente, sembrano essere abbastanza basse.andbod ha scritto:Vengono escluse le attivita' oggetto di tassazione separata in Ucraina, come ad esempio il lavoro dipendente in Ucraina o l'imprenditoria privata.
Non ricordo bene le fasce di reddito, ma ricordo di una nuovissima divisione in 3 fasce, a seconda del reddito del contribuente.
In terza fascia, quella riservata ai redditi più elevati dell'imprenditoria privata, si paga il 5%.
Mi confermi Andbod o mi hanno preso in giro?
"L'uomo saggio aspetta il momento giusto, il pazzo lo anticipa, l'imbecille lo lascia passare". (tratto dal film "Mai arrendersi")
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Re: Novita' fiscali da Aprile per i residenti
Da ignorante non ho ben capito, per residenti intendiamo cittadini NON ucraini ma residenti in Ucraina, o sono inclusi anche i cittadini ucraini che magari lavorano all'estero?andbod ha scritto:Un'importante novita' fiscale e' in vigore da inizio Aprile per tutti i residenti (temporanei o a tempo indeterminato) in Ucraina
In pratica, la mia ragazza (a suo dire) risulta residente in Ucraina (e risulta residente anche qui in Italia ), e ovviamente lavorando in Italia percepisce un reddito qui da noi e paga le tasse.
Cosa dovrebbe fare? dichiarare quanto guadagna qui?
Un po' come tempo fa si diceva in un altro topic, quando si parlava del fatto che lei, al momento di presentare la dichiarazione dei redditi in Italia avrebbe dovuto includere anche l'eventuale casetta posseduta in Ucraina...
Beh, sia come sia, direi che quando si parla di tasse non ci sono confini!
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Re: Novita' fiscali da Aprile per i residenti
Rubo questa frase di Viktor e mi "intrufolo" qua per ricordare agli "entusiasti" che l'Ucraina è il paese che ha il numero di tasse più alto di tutto il Mondo ben peggio di altri paesi occidentali (io non l'ho detto quale ma avete capito ).Ci sono quasi 250 tipi di tasse differenti alla faccia della semplificazione.Non è un paese comodo per lavorarci se si vuole rimanere "onestamente" all'interno di un sistema di regole.Oltre a fare l'imprenditore devi improvvisarti fiscalista.Tassa più tassa meno non fa una grossa differenza.Se sei titolare di imprese molto "articolate" alla fine dei conti,considerata non solo nominalmente,la pressione fiscale arriva a dei livelli veramente pesanti da sostenere.vittorio_guido ha scritto:Chiedo scusa se uno lavora in Italia (il paese più tassato al mondo) deve poi pagare le tasse anche in Ucraina???
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L'Ucraina però se non vado errato ha un accordo sulla doppia imposizione con l'Italia,convenzione firmata a Kiev il 26 febbraio 1997 entrata in vigore agli inizi del 2003.
Bisogna chiarire cosa si intende per "residenti" in uno stato contraente.Ad esempio Andrea (presumo) a tutti gli effetti è residente ai fini fiscali mentre il buon Pietro,che pure è residente in UA non è assoggettato ad imposta in detto stato.La convenzione cita infatti testualmente ai punti "b" e "c" dell'art. 4:
b)se non si può determinare lo stato contraente nel quale detta persona ha il centro dei suoi interessi vitali o se la medesima non ha un'abitazione permanente in alcuno degli stati contraenti,essa è considerata residente dello Stato contraente in cui soggiorna abitualmente.
c)se detta persona soggiorna abitualmente in entrambe gli Stati ovvero non soggiorna abitualmente in alcuno di essi ,essa è considerata residente dello Stato contraente dove ha la cittadinanza.
All'art 18,che riguarda un altro caso molto frequente tra gli utenti del forum troviamo scritto:
1.Fatte salve le disposizioni del paragrafo 2 dell'art. 19 della presente Convenzione ,le pensioni e le altre remunerazioni analoghe,pagate ad un residente di uno Stato contraente in relazione ad un cessato impiego e le annualità pagate a detto residente,sono imponibili solo in questo Stato.
Il patrimonio costituito da beni immobili (come da art. 6) è invece imponibile in detto altro Stato (UA).
Non mi dilungo perchè l'accordo sulla doppia imposizione è molto lungo e articolato,però la cosa saliente è che di fatto esiste e quindi i cittadini italiani non sono oggetto di questo nuovo balzello ma vengono (dovrebbero) essere tassati solo in misura di quanto previsto dall'accordo.
Il Mondo alla rovescia, quello del male, della follia distruttiva e dell’assurdo è difeso e costruito da un esercito di “medici pietosi”, di anime belle allo specchio, di persone che vanno dove le porta il cuore avendo lasciato la testa a casa.
- Ciorni.voran
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Re: Novita' fiscali da Aprile per i residenti
Se trattasi di lavoro subordinato l'art. 15 della convenzione ci dice che:
"1.Salvo le disposizioni degli articoli 16.18.19.20.21 della presente convenzione,gli stipendi i salari e le altre remunerazioni analoghe che un residente di uno Stato contraente riceve in corrispettivo di una attività dipendente,sono imponibili soltanto in detto Stato,a meno che tale attività non venga svolta nell'altro Stato contraente.Se l'attività è quivi svolta,le remunerazioni percepite a tal titolo sono imponibili in questo altro Stato.
2.Nonostante le disposizioni del paragrafo 1 del presente articolo,le remunerazioni che un residente di uno Stato contraente riceve in corrispettivo di una attività dipendente svolta nell' altro Stato sono imponibili soltanto nel primo Stato se:
a)il beneficiario soggiorna nell'altro Stato per un periodo o periodi che non oltrepassano in totale 183 giorni in un periodo di 12 mesi che inizi o termini nel corso dell'anno fiscale considerato e,
b)l'onere delle remunerazioni non è sostenuto da una stabile organizzazione o da una base fissa che il datore di lavoro ha nell'altro Stato.
"1.Salvo le disposizioni degli articoli 16.18.19.20.21 della presente convenzione,gli stipendi i salari e le altre remunerazioni analoghe che un residente di uno Stato contraente riceve in corrispettivo di una attività dipendente,sono imponibili soltanto in detto Stato,a meno che tale attività non venga svolta nell'altro Stato contraente.Se l'attività è quivi svolta,le remunerazioni percepite a tal titolo sono imponibili in questo altro Stato.
2.Nonostante le disposizioni del paragrafo 1 del presente articolo,le remunerazioni che un residente di uno Stato contraente riceve in corrispettivo di una attività dipendente svolta nell' altro Stato sono imponibili soltanto nel primo Stato se:
a)il beneficiario soggiorna nell'altro Stato per un periodo o periodi che non oltrepassano in totale 183 giorni in un periodo di 12 mesi che inizi o termini nel corso dell'anno fiscale considerato e,
b)l'onere delle remunerazioni non è sostenuto da una stabile organizzazione o da una base fissa che il datore di lavoro ha nell'altro Stato.
Il Mondo alla rovescia, quello del male, della follia distruttiva e dell’assurdo è difeso e costruito da un esercito di “medici pietosi”, di anime belle allo specchio, di persone che vanno dove le porta il cuore avendo lasciato la testa a casa.
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Re: Novita' fiscali da Aprile per i residenti
Confermo che l'Italia e' uno di quei Paesi che hanno con l'Ucraina un accordo contro la doppia imposizione che, almeno per chi ha un lavoro dipendente, e' abbastanza chiaro. Ben diverso il discorso per chi ha redditi da lavoro autonomo o redditi da capitali o da proprieta' immobiliari.
Anche l'accordo ai fini pensionistici non e' cosi chiaro in quanto la pensione Italia e' spesso non di lavoro ma di reversibilita', di vecchiaia, di invalidita'. In questo senso giace da anni in attesa di essere approvato un accordo specifico.
Se da un lato l'accordo contro la doppia imposizione "aiuta" la posizione di molti residenti, dall'altro rende molto piu' facile l'accesso alle autorita' Ucraine alle informazioni relative ai cittadini Italiani qui residenti. In caso di un procedimento da parte delle autorita' Ucraine, lo Stato Italiano dovrebbe infatti (non e' detto che lo faccia) fornire le informazioni fiscali richieste.
In merito alla residenza ai fini fiscali l'interpretazione delle autorita' Ucraine (che pare errata) e' quella che chiunque abbia un permesso di soggiorno di validita' uguale o superiore ad un anno e' soggetto alla normativa. Dovra' poi essere la persona ad eventualmente dimostrare che non ha il centro dei suoi interessi vitali in Ucraina o trascorre in un singolo altro Stato piu' di meta' dell'anno. Attenzione in questo senso perche' l'avere una moglie o un figlio Ucraini che hanno ancora la residenza in Ucraina (propeska sul passaporto nazionale) e' considerato centro degli interessi vitali.
Il metodo di controllo sui retti Ucraino e' semplicissimo : con la nuova normativa che da accesso a tutte le informazioni bancarie delle persone e l'introduzione dei database dei contribuenti, degli atti di compravendita e dei depositi l'amministrazione fiscale non fa che valutare se i residenti che non dichiarano reddito hanno dei conti in banca, hanno acquistato immobili, hanno investimenti in aziende, etc. Nel caso trovino qualcosa di "significativo" scattano le indagini.
La cosa incredibile e' che pare che, anche volendo, nessuno riesca a pagare queste tasse assurde, qui un articolo in merito : http://www.kyivpost.com/news/business/b ... il/126700/ e che quindi tutto sia l'ennesimo sistema per arrichire un sistema che si basa sulla corruzione.
Aggiungo anche una nota per chi, straniero, ha effettuato investimenti in Ucraina : e' in corso, almeno qui a L'viv, n controllo a tappeto di tutte le attivita' possiedute da stranieri: io e altri 4 Italiani che hanno attivita' in loco (completamente diverse dalla mia) abbiamo ricevuto una comunicazione da parte dalla Procura della Repubblica di avvio di un procedimento di controllo delle nostre attivita'. Per la verita' sono stati molto gentili e hanno solo chiesto di confermare i nomi dei proprietari, le quote possedute, il nome delle aziende con cui lavoriamo, il settore d'attivita' e il volume d'affari.
Certo e' che sembra che sia inizia la caccia al portafoglio degli stranieri.
Anche l'accordo ai fini pensionistici non e' cosi chiaro in quanto la pensione Italia e' spesso non di lavoro ma di reversibilita', di vecchiaia, di invalidita'. In questo senso giace da anni in attesa di essere approvato un accordo specifico.
Se da un lato l'accordo contro la doppia imposizione "aiuta" la posizione di molti residenti, dall'altro rende molto piu' facile l'accesso alle autorita' Ucraine alle informazioni relative ai cittadini Italiani qui residenti. In caso di un procedimento da parte delle autorita' Ucraine, lo Stato Italiano dovrebbe infatti (non e' detto che lo faccia) fornire le informazioni fiscali richieste.
In merito alla residenza ai fini fiscali l'interpretazione delle autorita' Ucraine (che pare errata) e' quella che chiunque abbia un permesso di soggiorno di validita' uguale o superiore ad un anno e' soggetto alla normativa. Dovra' poi essere la persona ad eventualmente dimostrare che non ha il centro dei suoi interessi vitali in Ucraina o trascorre in un singolo altro Stato piu' di meta' dell'anno. Attenzione in questo senso perche' l'avere una moglie o un figlio Ucraini che hanno ancora la residenza in Ucraina (propeska sul passaporto nazionale) e' considerato centro degli interessi vitali.
Il metodo di controllo sui retti Ucraino e' semplicissimo : con la nuova normativa che da accesso a tutte le informazioni bancarie delle persone e l'introduzione dei database dei contribuenti, degli atti di compravendita e dei depositi l'amministrazione fiscale non fa che valutare se i residenti che non dichiarano reddito hanno dei conti in banca, hanno acquistato immobili, hanno investimenti in aziende, etc. Nel caso trovino qualcosa di "significativo" scattano le indagini.
La cosa incredibile e' che pare che, anche volendo, nessuno riesca a pagare queste tasse assurde, qui un articolo in merito : http://www.kyivpost.com/news/business/b ... il/126700/ e che quindi tutto sia l'ennesimo sistema per arrichire un sistema che si basa sulla corruzione.
Aggiungo anche una nota per chi, straniero, ha effettuato investimenti in Ucraina : e' in corso, almeno qui a L'viv, n controllo a tappeto di tutte le attivita' possiedute da stranieri: io e altri 4 Italiani che hanno attivita' in loco (completamente diverse dalla mia) abbiamo ricevuto una comunicazione da parte dalla Procura della Repubblica di avvio di un procedimento di controllo delle nostre attivita'. Per la verita' sono stati molto gentili e hanno solo chiesto di confermare i nomi dei proprietari, le quote possedute, il nome delle aziende con cui lavoriamo, il settore d'attivita' e il volume d'affari.
Certo e' che sembra che sia inizia la caccia al portafoglio degli stranieri.
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Re: Novita' fiscali da Aprile per i residenti
Non e' semplice, soprattutto per un sistema come quello Ucraino, riassumere tutto in due righe ma ci provo.Forrest Gump ha scritto: Non ricordo bene le fasce di reddito, ma ricordo di una nuovissima divisione in 3 fasce, a seconda del reddito del contribuente.
In terza fascia, quella riservata ai redditi più elevati dell'imprenditoria privata, si paga il 5%.
Mi confermi Andbod o mi hanno preso in giro?
Le imposte sui redditi personali prevedono solo 2 fasce : 15% fino a circa 1000 Euro al mese di reddito (da lavoro dipendente o altro) e 17% oltre tale soglia.
Nel caso in cui pero' l'individuo sia registrato come imprenditore privato e abbia scelto per la propria attivita' professionale di adottare il sistema di contabilita' semplificato (possibile solo per microattivita' con pochi dipendenti, un volume d'affari limitato e in alcune specifiche attivita'), lo stesso paga una tassa sostitutiva. L'importo di questa tassa sostituitiva dipende da diversi fattori :
1) il settore di attivita' dell'imprenditore
2) se paga o meno l'IVA
3) numero dei dipendenti
4) se lavora con l'estero o meno
5) se lavora solo con clienti privati o anche con aziende
6) il volume di fatturato
La tassa varia da un importo minimo di poche decine centinaia di UAH al mese ad un massimo di qualche centinaio di UAH al mese + il 5% sull'intero volume d'affari, senza nessun tipo di deduzione o detrazione, da pagarsi ogni 3 mesi.
Nel caso in cui si lavori avendo come clienti delle aziende e/o si fatturino piu' di circa 29.000 Euro l'anno e fino ad un massimo di 290.000 Euro l'anno circa si paga il 5%.
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Re: Novita' fiscali da Aprile per i residenti
Grazie
"L'uomo saggio aspetta il momento giusto, il pazzo lo anticipa, l'imbecille lo lascia passare". (tratto dal film "Mai arrendersi")